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ELLEDICI
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GIACOMO BIFFI
LA CHIESA CATTOLICA e il problema della SALVEZZA
ELLEDICI
Queste pagine si avvalgono ampiamente di quanto è detto in G. BIFFI, La Sposa chiacchierata, Milano 1998, dove la visione ecclesiologica
qui proposta riceve più ampia e completa presentazione.
Internet: www.elledici.org E-mail:
[email protected] © 2000 Editrice
ELLEDICI-
ISBN 88-01-02070-8
l 0096 Leumann (Torino)
PRESENTAZIONE
La fede in Gesù Cristo, unico Salvatore, e la dot trina secondo la quale fuori della Chiesa non c'è sal vezza sono verità insegnate nella Tradizione e nel ma gistero della Chiesa, come è stato ricordato nella Di chiarazione Dominus Iesus del Cardinale Joseph Rat zinger deli'agosto scorso, ratificata e recentemente anche ribadita da Giovanni Paolo II. Le due afferma zioni vanno sempre poste in connessione con la cer tezza, esplicitamente insegnataci dalla Rivelazione, della divina volontà salvifica universale: nessuno può andare perduto, quale che sia la sua condizione este riore, se non per un suo esplicito rifiuto di Dio e del suo progetto. Sta alla riflessione teologica coglierne il nesso. In questa direzione si sviluppano le lezioni di teologia che anche quest'anno, secondo una ormai lunga tradizione, il Cardinale Giacomo Biffi ha tenu to per i docenti dell'Università di Bologna nel mese di novembre dell'anno giubilare. Entrambe le affermazioni- Gesù, unico Salvato re; non c'è salvezza fuori della Chiesa- suppongono una situazione dell'uomo bisognoso di salvezza. Le domande esistenziali dell'uomo di tutti i tempi, le de bolezze e i fallimenti morali che ne segnano l' espe rienza di vita, lo scacco inevitabile della morte fanno emergere il bisogno di salvezza, di risposte che non possono venire dall'uomo. Nella cultura dei popoli mitologie antiche e filoso-
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fie ricorrenti hanno tentato di offrire delle risposte. Ma al di là di qualche immaginazione e di fantasie più o meno illusorie non sono andate. L a persona di Gesù Cristo, uomo e Dio, morto e risorto, è l'unico evento che ha vinto il regno del male e della morte. Ed è lo stretto legame con Cristo che fa della Chie sa il sacramento universale di salvezza, secondo la felice espressione del Concilio Vaticano II, e fonda l'affermazione risalente all'antichità cristiana: «extra
Ecclesiam nulla salus». In questa prospettiva va però utilizzato per la Chiesa, nota i l Cardinale Giacomo Biffi, non tanto il concetto di società, che mette in primo piano il suo aspetto giuridico, quanto quello mistico di «Corpo e di Sposa» di Cristo.
È la
Chiesa, come «mistero na
scosto da secoli», la Chiesa, in quanto umanità creata in Cristo, raggiunta dall'azione redentrice di Cristo e congiunta dallo Spirito Santo al Signore risorto. L'af fermazione secondo la quale non c'è salvezza fuori della Chiesa si lega essenzialmente all'unica salvezza che viene da Cristo e al rapporto ontologico della Chiesa con Cristo nel quale e per il quale soltanto si può ottenere la salvezza. «Con l'Incarnazione, nota il Concilio Vaticano II, il Figlio di Dio si è unito in certo modo a ogni uomo»
(Gaudium et Spes, 22) e lo unisce a sé e alla Chiesa, sua sposa e corpo. «Ogni figlio di Adamo è già im magine incoativa di Cristo», osserva il Cardinale Bif fi. In questo modo la salvezza si estende oltre i confi ni istituzionali della Chiesa, qualora senza colpa si ignori il Vangelo e si cerchi sinceramente Dio (cf Lu
men Gentium, 16). In un momento in cui molti tendono a minimizza-
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re le differenze tra le religioni, quasi che una valga l'altra, le riflessioni del Cardinale Giacomo Biffi, co me sempre di grande lucidità ed efficacia, appaiono quanto mai attuali e aiutano anche a cogliere il vero senso della Dichiarazione del Cardinale Ratzinger. C'è un'unica possibilità di salvezza offerta a tutti gli uomini; da essa sono esclusi soltanto quelli che lo vogliono. La salvezza viene da Ges.ù Cristo, si mani festa e si esprime nella Chiesa, suo mistico Corpo e Sposa, alla quale tutti sono ordinati e congiunti in mi sura e modi diversi a seconda della fede, della since rità della ricerca di Dio e della permeabilità alla gra zia santificatrice di Cristo. Bologna, novembre 2000 Mons. FIORENZO FACCHINI Vicario episcopale per l'Università e la Scuola nell"Arcidiocesi di Bologna
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ANNOTAZIONI INTRODUTTIVE
La Dichiarazione Dominus lesus Il 6 agosto 2000 la Congregazione per la dottrina della fede, a firma del suo prefetto il cardinal Joseph Ratzinger, pubblicava la Dichiarazione Dominus /e
sus «circa l'unicità e l'universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa», che ha avuto nell'opinione pubblica una risonanza abbastanza insolita per questo genere di documenti. Che cosa dice quella Dichiarazione? Intende ri chiamare due certezze che appartengono al patrimo nio della divina Rivelazione.
Prima certezza > >> >>
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Il. La «ecclesialità» della salvezza ....... .
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Tre necessarie premesse ................. Necessità per l 'uomo di una salvezza ...... . La «salvezza eterna>> ................... . L'unico necessario Salvatore ............. . La «volontà salvifica universale» ......... . In sintesi ............................ .
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L'insegnamento della Chiesa antica ........
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