Mao Zedong
RIVOLUZIONE E COSTRUZIONE SCRITTI E DISCORSI
1949-1957
A cuga di Maria Arena Regis e Filippo Coccia
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Mao Zedong
RIVOLUZIONE E COSTRUZIONE SCRITTI E DISCORSI
1949-1957
A cuga di Maria Arena Regis e Filippo Coccia
Titolo originale Mao Zedong xmmii. Di wuiuan (Opere :celie di Mao Zealong. Quinta volume)
Sbebuiz/auyi geming be x/ae/auiz/auyi iianshe s/Jiqui (Periodo glella rivoluzione socialism e della coxtruzione socialixm)
Copyright
©
1979 Giulio Einaudi editore s.p. a., Torino
Giulio Einaudi editore
1979
INTRODUZIONE La storia dell’umanita e la storia di uno sviluppo
ininterrotto dal regno della necessita al regno della liberta. Questa storia non avra mai una conclusione. In una societa dove sussistono le classi la lotta dj classe
non pub aver line. In una societa senza classi non avra mai fine la lotta fra il Vecchio e il nuovo, tra il vero e il falso. Nell’ambito della lotta per la produzione e per la sperimentazione scientilica l’umanita si sviluppa sempre ininterrottamente, e cosi anche il mondo della natura. Né l’una né l’altro si fermeranno mai a un livello determinato. Quindi l’umanita deve sempre fare un bilancio ininterrotto delle proprie esperienze, inventare, create e progredire. Uimrnobilisrno, il pessimismo, l’inerzia e la presunzione sono tutti atteggiarnenti sbagliati. Sono sbagliati perché non corrispondono alla realta storica di circa un milione di anni di sviluppo della societa umana, alla realta storica del mondo della natura da noi conosciuta sino ad oggi (per esempio, l’imn1agine che ce ne oflrono la storia dei corpi celesti, della terra, del rnondo animale e altre scienze naturali). MAO ZEDONG,
1964
ll V volume delle Opera scelte di Mao Zedong, publolicato in Cina dalla Commissione per la redazione e l’edizione delle opere del presidente Mao Zedong il 1° marzo 1977, contiene settanta testi del periodo che va dal 21 settembre 1949 al 18 novembre 1957. Quesfantologia fornisce materiale di grande utilita, finora in gran parte inedito, sia agli storici sia ai militanti per ricostruire una fase di vitale importanza nello sviluppo dell’azione politica e della rillessione teorica di quello che puo essere delinito il pin grande dirigente marxista e rivoluzionario contemporaneo.
VIII
MARIA ARENA REGIS 6 FILIPPO COCCIA
La nostra introduzione non pretende di fornire un’analisi storica di quegli anni né una ricostruzione cornplessiva del pensiero di Mao Zedong in rapporto agli altri periodi della sua attivita. Sono entrambi compiti che richiedono un lavoro di lungo respiro; ci auguriamo solo che l’uscita di questo volume sia di stimolo a intraprenderli o continuarli.
In queste pagine
ci proponiamo di esporre alcune nostre considerazioni, o note di lettura, e nello stesso tempo di dare al lettore non specialista dei cenni indispensaloili per collocare questi testi nella situazione cinese dal 749 al ’57. Ahhiamo ritenuto necessari questi riferimenti perché e una parte di storia conosciuta poco o male anche dalla generazione del ’68 che pure ha avuto nella Cina uno dei principali punti di riferimento. E conosciuta male nel senso che e stata presa in considerazione (quando lo e stata) solo come proiezione retrospettiva e ultrasemplihcata della , tra Mao e Liu Shaoqi. Anche per colpa della propaganda cinese di quegli anni che presentava questa lotta come uno scontro tra il bene e il male, con posizioni gia elaborate organicamente sin dal ’49, nei termini e con il livello di maturazione di oltre un decennio successivo, ossia alla vigilia della rivoluzione culturale. Non c’e duhbio che in questa fase Mao non ha ancora preso la misura dell’esperienza sovietica, non as ancora consapevole delle dimensioni di quella che dieci anni piu tardi i comunisti cinesi definiranno . Le contraddizioni con il gruppo dirigente sovietico vengono enunciate, e in modo pid franco nei discorsi a uso interno di partito; c’e anche, in diversi passi, una critica di Stalin che supera l’aml>ito piu propriarnente politico e investe le radici teoriche delle deviazioni; ma siamo ancora in una fase in cui la rivendicazione dellbriginalita e autonomia dell’esperienza cinese prevale sul giudizio di metito riguardo a quella dell’Urss e dei suoi satelliti. E veto quindi che solo nel decennio successivo al periodo coperto da questo volume Mao elaborera in modo pin approfondito e sistematico quell’analisi delle classi e della lotta di classe nella fase di transizione che sfocera in profondi mutamenti
INTRODUZIONE
IX
sia nella politica interna della Cina sia nei suoi rapporti esterni. Ma e stato un errore - nessuno di noi, sia pure in misura diversa, e riuscito a evitarlo - pensare che sia sorto o risorto dalle proprie ceneri nel ’58 (o addirittura nel ’66!), o che le tesi maoiste di quel periodo rappresentino una rottura con l’elahorazione precedente, che rinneghino il patrimonio di esperienze e di riilessione accumulato non solo negli anni antecedenti la presa del potere, ma anche in questi primi otto anni di costruzionerivoluzione che hanno completamente cambiato il volto della Cina. A nostro avviso, quindi, lo studio di questo volume é necessario non solo per ricostruire le origini dell’elaborazione successiva, ma anche per poterne dare un’interpretazione pifi fedele alle intenzioni dell’autore. Vorremrno aggiungere peraltro che e necessario anche respingere un’altra deformazione che c’e stata in passato e che esiste tuttora: quella di chi opera una rottura di segno opposto, accettando il degli anni fino al >57 (magari apprezzando Poriginalita della sua ), e rifiutando il Mao :2“nl;1 resiienza all’aggre§sione americana e dlail); o 1ett1vo e que o di cre r H" paese un largo fronte antim ' a esol a mtemo del per1al1sta non ' ' O per mobilitare 1 ' ‘
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Ome si ;e‘;1§ am” rela it e»“°‘1;°1P“°“¢f abbia mai detto tadini fanno bene asm?
potevamo aflronlavoro di analisi anche Iilologica che non necessaria sopratappare tare in questa sede. Tale analisi del 757, per i quali E: dif’56 e del discorsi alcuni tutto per contraddittoatlermazioni certe 1 ficile stabilire in che misura trascrizione. scorretta a una o all’auto1e jie siano ascr1v1b1l1 a noi noti prmcipali un elenco dei testi Diamo comunque . . non comI./elenco raccolta. he non compaiono in questa e dlscorsi proufEc1al1 d1ch1araz1on1 ll, rende telegrammi, diplomatici, ricorrenze, cemciati in occasioni di incontri monie ecc. 1,
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Nella traduaionedi questi scritti ci siamo sforzati, per a /. , 11. 41, fuori testo. . ., IO marzo. L)6Z77L/'ZCZZZJZ pza grande, >, n.//
1953
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estate. Bei daibe (poesia) (trad. it. in CHEN, Mao Tse/zfang e la riz/olazione cinese cit., p. 462). /I(
1954
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dicembre. Intervento coniro il deviazlonisnao di destflxa Wansai (1969), pp. 25-27. 1956 20 gennaio. Interzfento alla rianione convocata dal Cc Pcc .val problefna degli intelletfnali, Wansai, pp. 28-34. el aprile. Discorso alla Conferenza allargazfa dell’Up del Cofnitato Centrale, Wanxui (19693 pp. 35-40. / maggie. Naotare (poesia) (trgd. it. in CH’EN, Mao. Tsetang e la rivolazione cinese citi, p. 463). 24 agosto. Discorso ai lavorazfori della fnaslca, M o Zedong de gefnlng wenyi lnxian .1/Jengli wansni (Viv la vittoria della linea di Mao Zedong per la letteratura e l’arte), Pechino, luglio 1967 (trad. it. in SCHRAM, Discorsi inediti dal 1956 al 1971, Mondadori, Milano 1975, pp. $7-71). I5 settembre. Discorso di apertara all’VIII Congresso del Pcc, , 16 settembre (trad. in VIII Congrés national da Parti cofnfnaniste clJinois`cit.). 1957 I2 gennaio. Una lettera salla poesia, > (Poel 1955
6
e il conserz/aforisnzo,
sia>>), 1957, n. 1. 2
marzo. Osxervazioni conclusive
fna di stalo, pp. 90-1oo.
cRoNoLoG1A1893-1976* ln
1893
1904-907
origine contadino povero, dlyenta pol 1}1@d10 C 1115116 Coma' dino ricco; si occupa anche d1 commercio. Frequenta la scuola elementare, dove apprende i classicl confuciani. Ottobre. Ha inizio la rivoluzione. Mao_entra nell’eserc1to antimonarchico e vi presta servizio per sei mesi. _
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1911
/ ll alla Conferenza supre- ml
26 dicembre. Mao Zedong nasce nel villaggio di Shao Shan, a 90 miglia dalla citta di Xiangtan nello I-l11naI1._Il Padffb 111
1913
Si iscrive alla scuola normale di Changsha.
1917
Aprile. Pubblica sulla rivista re_ Mao Zedong muore a 83 anni_ ['V11I
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M/zmin sloouce (Annuario del popOl0l, almafe 195063Xinhua yuebao>> (Mensile Nuova Cina), 1949-57-
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Guzda alla pronuncza dez vocabolz cznesz lmxcrzttz secondo l alfabeto fonetzco Pznyzn 1.
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suono 1nterrned1o ' tra b e p Slmllé all"mglese top bat fortemente aspnfato, ' ' ' suono mtermedlo ' tra d e t . . . ,. , fortemente aspuato, s1m1le all mglese can t /oelp suono 1ntermed1o tra c d1 casa e g d1 gatto . , fortemente aspxrata s1m1le al tedesco Eckhaus aspmata, come nell "mglese /not suono misto tra la g di gita e la z di zia, prepalatale . . . . fortemente aspu-ato, s1m1le alla c d1 buccxa, prepalatale tra la e .v, prepalatale suono mxsto ' come la 7 dl' John come la c/a d1' Church1ll, retroflesso come la sc d1' scemo, retroflesso . . . . . suono rmsto tra la r mglese d1 run e la / francese d1 jour retroflesso . . dolce, come 1n zamo come la z aspra d1 mazzo
Il
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* Sono elencate solo le lettere e le sxllabe 11 cu1 suono chlferxsce dalla pro~ nuncxa xtahana Tra parentesx 11 segno dell alfabeto fonetlco mternamonale nella VCYSIOHC del
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XCIV 2.
PRONUNCIA DEI VOCABOLI CINESI
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[wei] [wan]
dopo b p m f simile alla ua dl gluoco gutturale e simile alla oe di Hoepli come nel francese Dupont . simile all ,_inglese early con la z molto breve dopo z, c, s, z/J, ch, sb, r, é muta dopo 7., q , x , S1 legge zz.. a e o legate, simile all J'inglese now . ,. o e zz legate , simile all inglese know la e piuttosto muta la iz é cupa, la n velare, la g Enale non si pronuncia la e é prossima alla 0, la n velare, la g Hnale non si pro nuncia 1
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1'lO1.,lTOV€SCl2l1'-UO questirnemici o sonoaessi 3 he C1 ucc1dono`e» C1 opprimonog bisognasscegliere traale duff 1450563 11011 C 6 altra yia. ll popolo cinese sotto la guida e artito coinunista 1n_poco pin di tre anni ha rapidamente preso coscienza, si e organizzato, ha costituito su scala naaionale un'fronte unito contro l’imperialisn1o, il feudalesimo, 11 eapltalismo burocratico e il loro massimo
rappresentante, 11 governo reazionario del Guomindang; sostenendo la guerra popolare di liherazione ha fondamengalmente ahhattuto 11 goyerno reazionario del Guominhang, lla roveseiato la dominazione imperialista sulla Cina, a ripristinato la Conferenza politico-consultiva. L attuale Conferenza politico-consultiva del popolo cinese e conyocata su basi completaniente nuove; il suo carattere e di rappresentare 11 popolo di tutto il paese dal qualelha ottenuto liducia e sostegno. Pertanto la ConferenZa P0 1f1C0-CO1'1§ult1va del popolo cinese proclaina che essa svolge le funzioni di Assemblea nazionale dei rappresentantr del popolo. All’ordine del giorno della Conferenza politico-consultiva c’e la delinizione della Legge organiea della conferenza stessa_e di quella del Governo popolare centrale della Repuhblica popolare cinese, il Programma comuiie ilella Conferenza politico-consultiva del popolo cinese,. e ezioneldel Consigho nazionale della Conferenza Politico-consultiva del popolo cinese e di quello del Governo popolare centrale della Repubblica popolare cinese, la scelta della handiera e dell’eml>lema nazionale della Rpc,
ll, POPOLO CINESE SI lil ALZATO IN PIEDI
9
decisione del luogo della capitale della Republolica e l’adozione dello stesso Calendario della maggior parte dei paesi del mondo. Signori delegati, noi abbiamo la sensazione comune che il nostro lavoro restera scritto nella storia dell’umanita e mostrera che il popolo cinese,,che rappresenta un quarto delllumanita, si e alzato inpiedi. I cinesi sono sempre stati un grande popolo eroico e laborioso, ed e soltanto nel periodo moderno che essi sono rimasti indietro. Questa arretratezza e unicamente il risultato dello sfruttamento e dell’oppressione dell’imperialismo straniero e dei governi reazionari cinesi. Da pin di un secolo i nostri predecessori hanno lottato senza tregua e in modo inflessihile qontro, gli oppressori interni ed esterni, tra queste lotte e compresa la rivoluzione del 191 1 guidata dal grande precursore della rivoluzione cinese, il dottor Sun Zhongshan [Sun Yat-senl. I nostri predecessori ci hanno dato una direttiva, ci hanno chiamato a portare a compimento la loro volonta. E quello che noi oggi abbiarno fatto. Uniti abbiamo abbattuto con la guerra popolare di liberazione e con la grande rivoluzione popolare gli oppressori interni ed esterni e proclamiamo la fondazione della Repubblica popolare cinese. Da oggi facciamo parte della grande famiglia delle nazioni del mondo amanti della pace e della liberta e lavoriamo in modo coraggioso e operoso per creare la nostra civilta e la nostra felicita; nello stesso ternpo laremo anche progredire la pace e la liberta nel Inondo. La nostra nazione non sara pin disprezzata da nessuno, ci siamo gia alzati in piedi. La nostra rivoluzione ha gia ottenuto la sinipatia e il plauso di tutti i popoli del mondo e abbiamo ainici dappertutto. ll nostro lavoro rivoluzionario non e ancora finito, la guerra popolare di liberazione e il movimento rivoluzionario popolare si stanno sviluppando, dobbiamo ancora perseverare nei nostri sforzi. Gli irnperialisti e 1 reazionari interni non si rassegneranno certamente alla loro sconfitta e tenteranno ancora di sottrarsi alla loro fine. Dopo che nel paese si sara ristahilito l’ordine, essi peercheranno sempre, con ogni mezzo, di fare sahotaggi. e diaprovocare disordini, ogni giorno in ogni momento aspireranno an restaurareil lola
IO
21 SETTEMBRE I949
in Cina. Qgesto e inevitabile, pelfuori da ogni dubhio, non dohbiamo assolutamente allentare la vigilanza. Il nostro sistema di dittatura democratica popolare e un’arma potente per difendere i risultati della Vittoria della rivoluzione popolare e per opporsi ai complotti di restaurazione dei nemici interni ecl esterni. Dobbiamo tenere ben salda quest’ar1na. Sul piano internazionale dobbiamo unirci con tutti i paesi e popoli che amano la pace e la liberta, soprattutto con l’Unione Sovietica e i paesi di Nuova democrazia, in modo da non essere isolati nella nostra lotta per salvaguardare i frutti della Vittoria della rivolu~ zione popolare e per opporci ai complotti di restaurazione dei nemici interni ed esterni. Se persistiamo nella dittatura democratica popolare e nell’unita con gli amici di tutto il mondo saremo sempre vittoriosi. La dittatura democratica popolare e l’unita con gli amici di tutto il mondo ci permetteranno di ottenere rapidi successi nel lavoro di costruzione. I compiti del lavoro di edilicazione economica su scala nazionale ci stanno gia dinanzi. Condizioni ottime per noi sono i quattrocentosettantacinque milioni di abitanti e un territorio di move milioni seicentomila chilometri quadratia. Ahbiamo davanti a noi delle difhcolta, e sono molte, ma siamo convinti che esse saranno vinte grazie all’eroica lotta del popolo di tutto il paese. llpopolo einese ha pgia un’esperienza estremamente ricca nel trionfare psulle difhcolta. Se i nostri predecessori e noi stessi ahbiamo potuto attraversare lunghi periodi di grandi diflicolta e vincere la potente reazione interna ed estera, perché non potremmo dopo la Vittoria costruire un paese prospero e fiorente? Se noi manteniamo come in passato uno stile di lotta dura, se siamo uniti, se perseveriamo nella dittatura democratica popolare e ci uniamo con gli amici di tutto il mondo, allora noi potremo ottenere rapidamente la Vittoria sul fronte economico. Allfalca nuarea dellacostruzione economica seguira inevitabilmenfce unfalta pmarea nel Campo culturale. E gia montata l’epoca in cui i cinesi erano considerati gente traincolta. Noi ci presenteremo al mondo come una nazione dotata di un alto livello culturale. 1:Q..1;egi1;ne
II
IL POPOLO CINESE SI is ALZATO IN PIEDI
Consolideremo la nostra difesa nazionale, non perinetteremo pi1f1 a nessun imperialista di invadere di nuovo 11 nostro territorio. Basandoci sul valoroso Esercito popolare di liberazione che ha attraversato dure prove, dobbiamo mantenere e sviluppare le nostre forze aimate. Avrerno non solo un potente esercito, ma anche un aviazione e una marina potenti. , , Che i reazionari dell’interno e dell esterno trennno dinanzi a noi! dicano pure che da noi tutto va male! il popolo cinese grazie ai suoi sforzi indomiti raggiungera con passo sicuro i suoi obiettivi. _E , Gloria eterna agli eroi del popolo che si sono sacri catl nella guerra popolare di liberazione e nella rivoluzione popolare! , 1,b Celehriamo la vittoria della guerra popolare di 1 erazione e della rivoluzione popolare! Celebriamo la fondazione della Repubblica popolare cinese! , Celehriamo il successo della Conferenza pol1t1co-consultiva del popolo cinese! _
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2I settembre 1949. Discorso di apertura pronunciato dal compagno Mao Zedong alla I sessione plenaria della Conferenza politico-consultiva del pop0l0 C1f1€S¢~
[Testo identico a quello pubblicato sul >, Pechino 1949, PD- 4-5, tranne che per la cifra indicata nella nota 3]. [E urforganizzazione del Fronte unito di democrazia popolare diretto cl l Partito comunista cinesel. a 2 Cfr. Sbanzgliare l’0;§‘ensi11a di C/:Img KW'-Vflek 00” “W Ellfffm dl HMO' difem, in Opere xcelfe, vol. IV, Edizioni Oriente, Milano I97O, p. 99, H0H~
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3' [Nel “Xinhua yuebao>>i cit. si legge nove milioni cinquecentonovantasectemilal.
VIVA LA GRANDE UNITA DEL POPOLO CINESE
VIVA LA GRANDE UNITA DEL 1>o1>oLo CINESE
Compatrioti di tutto il paese, la I sessrone plenaria della Conferenza politico-consultiva del popolo cinese ha gia realizzato con successo i suoi cornpiti. Questa conferenza composta dai delegati di tutti i partiti democrauci cinesi, delle associazioni popolari, dell’Esercitf"P0PQ1are di liberazione, di ogni regione, di ogni nazionalita, dei cmesi d’oltren1are e degli elementi patriottici democratrci rappresenta la volonta del popolo di tutto il paese ed e l’espressione della sua grande unita senza precedenti. Questa grande unita e stata ottenuta dopo che il popolo Clnese e l Eserclto popolare di liberazione sotto la guida del Partito comunista cinese e attraverso eroiche lotte di lunga durata hanno vinto il governo reazionario del Guomindang ‘dl’_]_121l1g Ileshi sostenuto dagli imperialisti americani. Da p1u di un secolo, gli elementi avanzati del popolo cinese, tra le cur figure eminenti si annovera il grande rivoluzionarrotdottor Sun Zhongshan [Sun Yat-sen] che guido la rivoluiioiie del' ]i9II, hanno diretto le vaste masse popolari pg a otra 1n11§te]?rotta;inlless1h1le, rrpetutaiper abhatrere ppressrone e impelralrsmo e dei governr reazronarr cinesi: oggr mline si e raggiunto lo scopo. Mentre noi teniamf’ q‘§1@Sta _S€SSi01”1@, il popolo cinese ha gia trionfaro sui proprr nemrci, cambiato il volto della Cina e fondato la Republvllca popolare cinese. _Quattrocentosettantacinque mi10111 dl Q11}€S1 S1 §O¥1O'0gg1 alzati in piedi; l’avvenire della nostra nazrone e lllrmrtatamente radioso. Sotto la direzione del presidente Mao Zedong, capo del popolo, la nostra sessione, seguendo i principi di nuova de‘
I3
mocrazia, ha stahilito all’unanimita la Legge organica della Conferenza politico-consultiva del popolo cinese, quella del Governo popolare centrale della Repubhlica popolare cinese, il Programma comune della Conferenza politicoconsultiva del popolo cinese; ha deciso che la capitale della Repuhblica popolare cinese e Pechino; ha stabilito che la nostra bandiera nazionale deve essere rossa e a cinque stelle, di adottare come inno nazionale attuale la Marcia dei 1/olonmri e il Calendario cristiano in uso nel mondo; ha eletto il Consiglio nazionale della Conferenza politico-consultiva del popolo cinese, il Consiglio del Governo popolare Centrale della Repuhblica popolare cinese. Una nuova epoca si es ormai inaugurata nella storia della Cina. Compatrioti di tutto il paese, ahbiamo proclarnato la fondazione della Repuhhlica popolare cinese, il popolo cinese ha gia il suo governo centrale, il quale, attenendosi al Prograrnma comune, rnettera in pratica la dittatura democratica popolare in tutto il territorio del paese. Esso dirigera l’Esercito popolare di liloerazione a portare fino in fondo la guerra rivoluzionaria, ad annientare i residui delle truppe nemiche, a liherare il territorio di tutto il paese, a completare la grande opera di uniflcazione della Cina. Guidera il popolo di tutto il paese a superare ogni diflicolta, a portare avanti su vasta scala la costruzione economica e culturale, a spazzar via la rniseria e l’ignoranza ereditate dalla vecchia Cina, a migliorare gradualmente la vita materiale del popolo e ad elevarne quella culturale. Esso garantira gli interessi del popolo e reprimera i cornplotti di rutti gli elementi controrivoluzionari, potenziera le forze armate popolari terrestri, navali e aeree, consolidera la difesa nazionale e difendera la sovranita e l’integrita territoriale contro ogni aggressione dei paesi imperialistici. Si unira con tutti i paesi, le nazioni e i popoli amanti della pace e della liberta, anzitutto con“l’Unione Sovietica e i paesi di Nuova democrazia, e li considerera alleati, per combattere insieme i complotti di guerra orditi dagli imperialisti e ottenere una pace duratura nel mondo. Compatrioti di tutto il paese, dobbiamo organizzarci meglio. Dobhiarno organizzare la stragrande maggioranza dei
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I4
30 SETTEMBRE 1949
c1nes1 sul plano
m1l1tare, econonnco, culturale , ecc per superare la s1tuaz1one d1 d1sun1one e dx . d1SOI‘g3I11Z . . . . zaz1one della vecchla Cma, ut1l1zzare la grande forza collet t1va delle masse popolan , appoggmre 11 Governo , popolare . . . . e 1Eserc1to popolare d1. 11beraz1one, costrulre una nuova Cma 1nd1pende11te, democratlca, paclflca, umta, potente e pO11111CO,
prospera Glorla eterna agh ero1 del popolo che si sono sacr1Hcat1 per la guerra popolare d1 liberazlone e per la rivoluzione popolare! W la grande umta\ del popolo cmese' W la Repubbhca popolare cmese' W 11 Governo centrale popolarel .
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30 settembre 1949
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GLORIA ETERNA AGLI EROI DEL POPOLO
Glorla eterna agll ero1 del popolo cadutx nella guerra , , . popolare dl 11beraz1one e nella rlvoluzlone popolare negll' lIlt11'I11 tre anml Glorla eterna ag11 ero1 del popolo Che da fr€H1l211111 S1 sono sacrlficau duraintella guerra popolare dl l1b@f21Z1011€S I1 nvoluzlone o o are . Glor1a eterng e1)gl1 erol del popolo che fin dal 1840, nel £0130 d1 rlpetute lotte, sono cadutl per cornbattere 1 nem1 . . ' ' Ll mterm ed esterm, per ottenere l mdxpendenza nazlonale, ` ' per la llberta e 11 benessere del popolo‘. ‘
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D1Ch13I3Z1OH€alla I sesslone plenarm della . . Conferenza polmco consul t1va del popolo cmese, .1 redatta dal compagno Mao Zedong su .IDCQYICO ' della stessa sess1one La frase > E: stata aggiunta su proposta del delegati °
al momento del
Fapprovazione della dichmrazione da parte della sessxone [ifesto 1der1t1co a quello pubbhcmo L sul > p. 6
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1949
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MANTENERE SEMPRE UNO STILE DI VITA SEMPLICE E DI LOTTA DURA '
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ho rlcevuto la vostra lettera d1 fel1c1taz1on1 che m1 ha dato rnolta gioia e vi ringrazio. Yan’an e la regione di fron tlera ShaanXi~Gansu-Ningxia dal I936 al 1948 sono gia state la sede del_Con1itato Centrale del Partito comunlsta cmese e la retrov1a generale del popolo nella guerra di libe raz1one: ll popolo d1_Yan’an e della regione di frontiera Shaanx1-Qransu-N1ngX1a ha dato un grande contributo al popolo d1 tutto 1l paese. Io auguro al popolo di Yan’an e della regione di frontiera di perseverare nell’unita, di riprendersi rapidamente dalle ferite procurate dalla guerra, dr portare avanti l’ediHcazione economica e quella cultura le. Spero ugualmente che i lavoratori rivoluzionari di tutto 11 paese conservino sempre lo stile di vita semplice e di lot ta dura che, negli scorsi dieci e pin anni, ha contraddistinto i lavoratori di Yan’an e della regione di frontiera Shaanxi Gansu-Ningxia _
Mao Zedong 26 ottobre 1949
RICHIESTA DI OPINIONI SULLA TATTICA vERso I CONTADINI RICCHI »,
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Nel corso delle r1un1on1 d1 compagm responsablh delle |11ov1uce che state convocando, V1 preghramo dr raccoghere 01311110111 e d1 r1fer1rcele per telegrafo, sul problema della 1Lt1ca Verso 1 contad1n1 r1cch1, sul fatto c1oe che nel movl mcnto d1 rlforma agrarra d1 alcune provmce del Sud e d1 . . . . . ` ,. tcrte regrom del Nordovest, che 1n1z1era quest lnverno, non solo non saranno toccatr 1 contad1n1 r1cch1 cap1tal1st1, ma neanche quell1 semrfeudalr e la questrone d1 questl ult1 |111 sara rrsolta un altra volta tra alcun1 anm V1 prego d1 . ` .I . . ltllettere se questo modo dr. aglre e vantaggroso I motlvr sono 1) La rlforma agrarla S1 svolge su scala grgantesca e senza precedentr, e fac1lmente possono verrflcarsl dev1az1o 111 d1 s1n1stra, se no1 toccluamo soltanto 1 propr1etar1 fon (ll9.If1 e non 1 contad1n1 r1cch1 posslamo 1solare 1 propr1etar1 lond1ar1 proteggere 1 contadrm med1, evrtare che S1 verr . ’. . . . . . . . f l1ch1no vlolenze e ucc1s1on1 1nd1scr1m1nate, che altrrmentr sara molto drfllcrle lmpedrre 2) Nel passato, la rlforma 1grar1a nel Nord S1 e attuata nel corso della guerra e l’at mosfera della guerra coprrva quella della rlforma agrar1a mentre ogg1, fondamentalmente, la guerra e finrta e la rl forma agrarla acqmsta maggror I1l1€VO, scuotendo la soc1e ta 111 modo parucolarmente forte, le gr1da d1 appello de1 propr1etar1 fond1ar1 saranno partmolarmente acute, se no1 per 1l momento non tocchramo 1 contadrnl r1cch1 sem1feu dalr, per toccarlr 1n segu1to tra qualche anno, mostreremo con pru ev1denza che abblamo rag1one, oss1a avremo mag §J,1Of€capacrta d1 1n1z1at1va sul p1ano pOl1t1CO 3) Attualmen te 1101 ablmamo un fronte umto con la borghes1a nazronale, cost1tu1to sul plano pol1t1co, econonuco e orgamzzanvo, e la loorghes1a nazronale e strettamente legata al prohlema lv
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I2 MARZO 195 o della terra; non toccare per il momento i contadini ricchi semrfeudah e 1-elativamente piu opportuno al Hne di rassi curare la borghesia nazionale ll prpblema di non toccare per il momento i contadini r1cch1 lho posto nella riunione dell’UfHcio politico di noyenuhre dello scorso anno, solo che mancava ancora un’ana l1s1 dettagliata e non si sonodprese decisioni; ora S131'I1O gruntra una congiuntura che richiede una decisione. Dopo le dec1s1oni bisognera rivedere la Legge sulla riforma aff ara' L12 e gli altri documenti sulla riforma agraria e promulgarli In mode che i quadri incaricati di questa riforma in ogni prov1nc1a delle nuove regioni liberate li studino- solo cosi S1 puo favorire l’inizio della riforma agraria, queslfanno do po l’autunno, altrimenti ci lasceremo sfuggire il momento glgpoffflllfb 6 Cadrenao nella passivita. Pertanto invitiamo n sto o 1 compagnr deglr uflicl del Centrosud, ma anche di quelll dell’Est, dei sottoudlci del Sud, degli uPdci del Sud ovest e del Nordovest a discutere questo»problema° li i1'1Vi tlamo anche a ritrasmettere questo telegramma ai comitati dl partito delle province e delle municipalita da essi dipen dentr perché lo discutano, quindi di raccogliere le opinioni favorevoli e contrarie e comunicarle rapidamente per tele grafo al Comitato centrale come base per la riflessione e la decrsionez la cosa E: di estrerna importanza _
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LOTTIAMO PER UN RADICALE MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PAESE
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. . . La srtuazrone 1nternaz1onale attuale C1 e favorevole Il che ha alla della pace e della democrazra, [ronte ,-mond1ale . , . . . . \ raflorzato rrspetto all anno. testa lUn1one Sovretrca, sr e . . . . . \ . scorso S1 e sv1luppato 11 movlmento de1 popolr che 1n tuttr la pace e S1 oppongono alla 1 paes1 del mondo lottano per guerra I 1nov1ment1 d1 lrberazrone naz1onale che cercano d1 , . . . . . sottrarsr all oppress1one 1mper1al1sta hanno avuto un am p1o sv1luppo, tra questr merrtano partrcolare attenzrone 1 glapponese e tedesco che movrrnentr dr massa. del popolo . , .r gla Sl sono sollevatr contro loccupaz1one amemcana, e le naz1on1 oppres crescent1 lotte popolarr d1 lrberazrone delle . , se dell Orrente Nello stesso tempo sr sono accentuate le 1
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contraddlzlonr tra d1vers1 paes1 1mper1al1st1, soprattutto tra Stat1 Un1t1 e Gran Bretagna Sono aumentate anche le drspute tra le varre correntr 111 seno alla borghesra amerr Al contrarro, rapport1 tra lUn1one Sovre cana e rnglese | ` | ln t1ca e P3651 d1 democrazra popolare sono d1 grande unrta Col nuovo trattato tra C1na e Urss che ha un grande S1 gnrflcato storrco, rapportr d1 am1c1z1a tra due paes1 S1 sono consolrdatr e c1o da un lato C1 permette dr ded1carc1 senza rrserve e p1u spedrtamente al lavoro dr ed1Hcaz1one all’1nterno del paese, dall’altro fa avanzare la grande lotta de1 popolr del mondo per la pace e la democrazra, contro la guerra e l oppress1one Esrste ancora la m1nacc1a d1 guerra da parte del campo 1rnper1al1sta ed eslste anche la poss1b1 ]1ta Cll una terza guerra mond1ale Tuttavra le forze che lot tano per scongmrare 1l per1colo d1 guerra e rmpedrre lo scoppro della terza guerra mondrale S1 sv1luppano raprda mente, e rl lrvello d1 cosc1enza della magg1or parte della 1
I2 marzo 1950 `
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6 GIUGNO 1950
PQpolazione del mondo
sta elevando. Se i partiti Comu §§S;;;l§le112if{2l§Q del personale eccedente, in modo Che gaflafpossibilita di lavorare o studiare. tug di 1ilprmare accuratamente e graclualmente 1. vecchi istiCiofult rsignarnentorscolastico e_le vecchie istituzioni soChé Ser u a 1 ei conquistare tutti gli intellettuali patrioti perCmstinlan? 1 lfE0P0l0- Su questo problema e sbagliato proa i e e ri orme o essere riluttanti a farle, ma anche S YC E911 precipitazione e fare ricorso a metodi sbrigativi 5) lsogna occnparsi coscienziosamente dell’assist¢-mga Zi 15116131 e agli intellettuali disoccupati e aiutarli in moe1 o 1co a trovare un occupazione. Bisogna continuare a svovgere coscienziosainente l’opera di assistenza alle 0 PO13Zl0l’11 colpite da calamita naturali. P E) ];{S0£H§1 unirsi sinceramente alle personalita democra1105111 strato, aiutarle a risolvere i problemi del la_
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nel SUP€f?\f€ , lavoro del fronte unito, Porta chiusa e all’accomodamento senza necessario convocare conferenze di rappresen_ Iganf unit; lp Hopolo di tutti settori 5, in modo che riescano ad govergoe avciro cpimune. Tutte le questioni importami de] dei ra £090 @f@_ jwiono essere sottoposte alle conferenze E necgp §em12;ntl C P0pOlo per essere discusse e decise. ssario c e delegat1 a queste conferenze abbiano il le tcélfd 6 0
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HITUAZIONE ECONOMICA E FINANZXARIA
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sulle quali, in tutta la Cina nel periodo storico di nuova democrazia, si misurano tutte le persone e tutti i partiti. Quelli che stanno dalla parte del popolo rivoluzionario sono rivoluzionari, quelli che stanno dalla parte dell’in1perialisrno, del feudalesinio e del capitalismo burocratico sono controrivoluzionari. Quelli che solo a parole stanno col popolo rivoluzionario ma nelle azioni si comportano diflerentemente sono rivoluzionari a parole; quelli che non solo a parole ma anche nelle azioni stanno dalla parte del popolo rivoluzionario sono dei veri rivoluzionari. La guerra si puo dire fondamentalmente Hnita e noi tutti siamo passati molto bene attraverso questa prova; il popolo di tutto il paese soddisfatto. Ora dobbiarno superare la prova della riforma agraria e spero che tutti noi la supereremo altrettanto bene di quella della guerra. Se tutti fanno molte inchieste, si consultano molto e chiariscono le loro idee, pspepéavanziaino ordinatamente, se costituiamo un grande fronte unito antifeudale, ci sara possibile guidare il popolo e aiutarlo a superare con successo questa prova. Una Volta passati per la guerra e la riforma agraria, la prova che ci resta, quella del socialismo e della trasforinazione socialista in tutto il paese, sara facile da superare. Se coloro che nella guerra rivoluzionaria, nella riforma rivoluzionaria del sistema agrario, hanno dato il loro contrihuto, contribuiranno nei molti anni a venire alla costruzioneeconomica e culturale, quando si passera dall’industria privata a quella statale e alla socializzazione delliagricoltura (questo periodo e ancora molto lontano), il popolo non potra diinenticarsi di loro, il loro avvenire luminoso. Il nostro paese va avanti cosi passo fermo; abhiamo fatto la guerra, stianio attuando le riforrne di nuova democrazia; nel futuro dopo che nel paese si sara raggiunta la prosperita economica e culturale, quando si avranno tutte le condizioni, quando sara maturata la coscienza popolare e tutti saranno d’accordo, allora si potra senza precipitazione e in forme appropriate pasE:
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23 GIUGNO 1950 sare nella nuova fase del socialismo. Io penso che e necessario che questo punto sia chiaro: in tal modo la gente avra fiducia, non ci saranno esitanti e ansiosi, gente che teme un giorno o l’altro di essere respinta e, henché pensi di mettersi al servizio del popolo di non averne l’opportunita. No, non sara cosi. Se qualcuno mette realrnente le sue forze al servizio del popolo, se lo aiuta veramente nel perlodo in_cui ha ancora delle diflicolta, se agisce bene, se persiste in questa direzione e non si ferma a meta strada, 1l popolo e il governo popolare non hanno ragione di respmgerlo, di non dargli la possibilita di vivere e quella di rendere servizio. Alla luce di questi grandi obiettivi, sul piano esterno dobbiamo unirci strettamente con l’Unione Sovietica, coi paesi di democrazia popolare e con tutte le forze del mondo amanti della pace e della democrazia. A questo riguardo non possiamo avere la benché minima oscillazione ed esitazione. Sul piano interno dohbiamo unire tutte le minoranze nazionali, classi e partiti clemocratici, associazioni popolari e personalita patriottiche democratiche, dobbiamo consolidate questo grande e prestigioso fronte unito rivolnzionario che gia abbiamo costituito. Nel lavoro di consolidamento di tale fronte a tutti quelli che danno il loro contributo, chiunque essi siano, daremo il benvenuto perché agiscono correttamente; d’altra parte ci opporremo a quelli che svolgono opera di sabotaggio del consolidamento del fronte unito, perché agiscono in modo errato. Se vogliamo raggiungere lo scopo di consolidate il fronte unito rivoluzionario, occorre adottare il metodo dellatcritica e dell’autocritica. Il riferimento per utilizzare questo metodo e soprattutto il Programma comune, che e oggi la nostra legge fondamentale. In questa sessione, basandoci sul Programma comune, abbiamo usato il metodo della critica e dell’autocritica. E un metodo molto buono che spinge tutti ad attenersi alla verita e a correggere i loro errori, e l’unico metodo; corretto che permette a tutto il popolo rivoluzionario del nostro Stato popolare di educarsi e trasformarsi. Vi sono due modi di esercitare la dittatura democratica popolare: nei confronti dei nemici usiamo il rnetodo della
IQSSERE DEI VERI RIVOLUZIONARI
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tlittatura, cioe, per il periodo che e necessario, non permet|l:1l1lO che essi partecipino alle attivita politiche, li obblighiamo a sottomettersi alle leggi del governo popolare, li costringiamo al lavoro manuale perché si trasformino e diventino uomini nuovi. Nei confronti del popolo avviene il contrario, non usiamo i metodi repressivi ma quelli democratici, cioe facciamo si che esso partecipi alle attivita politiche, non lo costringiamo a fare una cosa o l’altra, ma usiamo nei suoi confronti metodi democratici per procedere al lavoro di educazione e di persuasione. Questo lavoro di educazione e fatto all’interno del popolo e da esso stesso; la critica e l’autocritica ne costituiscono il metodo fondainentale. Io spero che in tutto il paese ogni minoranza nazionale, tutte le classi e i partiti democratici, le associazioni _popolari e tutte le personalita patriottiche e democratiche adottino questo metodo. 23 giugno 1950.
Discorso di chiusura alla II sessione del I Comito nazionale della Confcrenza politico-consultiva del popolo cinese. [Testo iclcntico a quello pubblicato sul >, 1950, n. 9, p. 503, tranne che per i punti indicati nelle note 3 e 5]. In quel periodo la Cina era divisa in sei grandi zone amministrative: il Nordest, la Cina del Nord, la Cina dell’Est, il Centrosud, il Sudovest e il Nordovest. In ogni zona vi era un UE;icio di rappresentanza del Comitato Centrale del Pcc e ogmma delle cinque zone, con esclusione della Cina del Nord, aveva i suoi organi amministrativi. Quello del Nordest era chiarnato Governo popolare, mentre nelle altre quattro zone era chiamato Commissione militare e amministrativa. Nel novembre del 1952 questi organi venncro tutti chiamati Consigli di amrninistrazione e se ne creo uno per la Cina del Nord. Essi vennero poi soppressi nel 1954. Z I comitati consultivi delle assemblee popolari di tutti gli strati ai livclli provinciali e municipali erano eletti dalle assemblee del relativo livello, Quando le assemblee non erano in sessione, i comitati erano incaricati di assistere i governi popolari nel dar seguito alle delibere delle assernblee. [Nel , nelle quah dzffuse con ’
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23 OTTOBRE 1951 Sul nostro fronte cultural intellettuali di o3 ni ti PO, SCSUQH e S1odeli eclucazlone fi tm gh gli orientamenti _
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del Governo popolare centrale, abbiamo largamente sviluppato sgcliovimento di autoeducazione e autotrasformazione: nu Qgaesto ger il nostro paese rappresenta un fenomeno 03170 cui obbiamo rallegrarci. Alla chiusura della secon a sessione del Comitato nazionale ho proposto il metodo della critica e dell’autocritica per portare avanti l’autoeducazione e Fautotrasformazione. Oggi questa proposta si sta gradualinente trasformando in realta. La trasformaflgne 1dif§31QS1Ca, Che rlguarda anzitutto ogni genere di in_ he fettga 1? e una condizione importante per realizzare duainincllin tuati campi la riforma democratica e la iino guriamo (ima 1zzaz1one_del nostro paese. Pertanto ci graautmsfor _e questo movimento di _autoeducazione e automazioneproceda con passo sicuro ottenendo successr ancora maggrorr deillutti ilfatti dimostrano che il nostro regime di dittatura 1, Qcfatlc? P0P9121f€_e enormemente superiore al sistema 50 imc? dig paesi capitalistici. Sulla base di questo regime $215353 0 Uel DFSUTC Paese Puo espriniere la sua forza ineLa rzlldnfil orz;11_che_nessun nemico potra vin 6 Clues r0_6` un1 fattore viOtenzadide1_ |-.IC nnportanza, e enormemente accrescruiix 21 P I ta , . ' ’ Vllnione Sovretica, rl nostro piu strerto a 'erilggi. asp mitaha e 11 Glqlgpone, .M-ebbero forse del tutto prevedibili. In una1 r1;l1ol; p 1 , 1d’ora h il O1 bi s o na che il mondo appartenga 31 POPO 0> C e . £010 di Oini Paese si autogovefmf non dave essere ass() _ -» Iutamente pru un mondo 1n cur gh lm? erialisti e i loro lach il ' ' ' che spadronegg1&U0 3 PIQPUQ . lo s ero c e Placlmento P popolo del nostro paese sr unisca com e un sol , ' uomo che Si umsca strettamente col nostro alleatCi, IUU 10 net Sovietica tte le Hai mn turti i paesi di democfam P090 are.” °°n~ yioni e i popoli del mondo che nutrono srmpfltaauPer U0 i e continur ad avanzare verso la Vittoria ne a otta cont1‘0
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ottobre 1951.
Indirizzo di apertpra alla sessione del Comitato naZ i OH ale de lla Confercnza politico-consultrva del DOPC' 0 ¢1111‘CSS10I1C de1 contror1voluz1onar1 e, come ID questa, mo Iuhtare le larghe masse, compres1 part1t1 democrat1c1 e le |»11sone d1 ogn1 strato soc1ale, portarla avant1 dandole gran llc msonanza, d1r1gent1 debbono assumerne la responsa lnhta e occuparsene personalmente, blsogna lanc1are un ap , |>c1lo perche S1 confessmo le propne colpe e sr denuncmo quelle altru1, cas1 l1ev1 vanno trattau con la cr1t1ca e le " 1lllC21Z1O1'1C, quell1 grav1 con la dest1tuz1one, la condanna alla |¢clus1one (trasformaz1one attraverso 1l lavoro) e per C851 pm g1:av1 d1 corruz1one add1r1ttura con la fuc1laz1one Solo N, \ msr 1l problema puo essere r1solto ' S
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DIRETTIVE DEL COMITATO CENTRALE DEL 1>A11T1To COMUNISTA CINESE SULLA LINEA DEL LAvoRo NEL XIZANG [TIBET]
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I1 Comltato centrale approva sostanz1a1mente le d1rett1 . , . vc telegrafate 11 2 aprlle dall Uf11c1o del Sudovest e dalla zo n 1 m111tare del Sudovest al Comltato dl lavoro del X1zang e . . . . . ,. . . :lla zona m1l1ta1e del X1zang, e r1t1ene che 1 1nd1r1zzo fonda _ _
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punto sulla r1organ1zzaz1one delle trup questo te Icgramma slano corrette Soltanto agendo 1n questo modo c poss1b1le che 11 nostro eserclto nel X1zang sr venga a tro mentale (eccetto
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pe nbetane) e molte rmsure concrete espresse 1n .
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vare 1n una pos1z1one 1mbatt1b1le Le cond1z1on1 del X1zang sono d1f1erent1 da quelle del X1n]1ang, sono peggrorl tanto sul p1ano pol1t1co che su quel lo economlco lnoltre, le nostre truppe comandare da Wang . .. . /hen 4 appena entrate nel X1n]1ang per puma cosa hanno prestato la massrma attenzlone a calcolare anche 11 centesr uno, a contare sulle propne forze e a produrre 11 necessarro per essere autosufHc1ent1 . Attualmente esse hanno so11de . , . . . . . basr e sr sono conqu1state 1 appogg1o entuslasta delle mmo V . . . . . _ lanze nazlonah Stanno procedendo alla rrduzrone de1 ca . , . . . . ,. 110111 d amiitto e der tass1 dl mteresse, quest mverno porte . . . , . 1anno avantr la r1forma agraua. e.. allora 1appogg1o delle ` . ` ,. masse sara anche maggrore I1 Xlnpang e collegato con 1 1n Lerno del paese da strade carrozzablh e questo cost1tu1sce 1
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un enorme vantagglo per 11 benessere materrale delle mmo mnze naz1ona11 Per quanto r1guarda 11 Xrzang per alrneno \ due o tre ann1 sara 1n1poss1b11e procedere alla r1duz1one.. de1 canom d1 afHtto e alla rrforma agrarla Mentre nel X1n]1ang d1 m1g11a1a d1 han, nel X1Z&Hg gh vlvono alcune centrnara , han sono pressoche 1nes1stent1 e 11 nostro eserc1to S1 trova In una zona dr mmoranze naz1onah completamente dlversa .
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6 APRILE 1952 Nor facc1arno aflldamento solo su due politiche fondamen_ tal1,_conqu1starc1 le masse e metterci in una hattlhrle. lea prima consiste nel calcolare Hno posizione im al centesimo produrre 1l hecessario per essere autosuflicienti ed eserci, tare cosr un mfluenza sulle masse: questo e l’ane]l0 fonda mentale. Anche quando saranno costruite strade di comu nrcazronei non potremo` contare sul trasporto di grandi quant1_tat11/1 d1 cereah. E possibile che l’India accetti lo scamh1o d1 cerealr e altre merci con il Xizang ma la nostra POS1ZlOl'l€’deveessere quella di mettere il nostro in cond1z1on1 dl _soprayvivere anche nel caso che unesercito giorno réflggilé; lggiiprnrsse p1u cereali e altremerci. Dobbiamo fa Dalai 1 e usare metodr appropr1at1 perfgorqqulstare il e a maggroranza der suor stratr superrorr, lsolare la mmoranza der cattivi elementi e arrivare in molti anni gra dualmente e senza spargimenti di sangue, alla trasforndazio ne pol1t1ca ed economica del Xizang; ma dobbiamo anche essere preparati alla eventualita che i cattivi elementi diri S2110 kf truppe tihetane a ribellarsi e ad attaccarci di sor Pfesa, 11? modo che in questo caso il nostro esercito possa sopravvrvere e tener duro nel Xizang. Per tutte queste cose e necessarro calcolare flno al centesimo e produrre i1 neces sar1o_ per essere autosufhcienti. Solo sulla base di questa POIIQCQ f011damentale possiamo raggiungere il nostro sco PO-H adsieconda polltrca, che puo e deve essere seguita, e flue a stab1l1re rapportr commerciali con l’India e con mterno del nostro paese, facendo in modo che il Xizang tenda all’equ1l1brio tra importazioni e esportazioni llngresso del nostro esercito la non provochi anche e che di po co, un abhassamento del livello di vita del popolo tibetan(-, sforzandoci inoltre di fargli ottenere qualche miglioramen, to. Se non riusciamo a risolvere i due problemi della pro duzlone e del commercio, perderemo le loasi materiali esi stentr, 1 cattivi elementi avranno in mano un’arma che use M9120 055111 grorno per istigare le masse arretrate e le trup P6 flbetane ad opporsr a noi; la nostra politica di unirci alla §1r2;Z1';§5z; e rsolare la mrnoranza diventera ineflicace e
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lk le cose come stanno e porsr 1l problema tra un anno o due, quando 1l nostro eserc1to sara autosuHic1ente e avra | _ tonqulstato 1l sostegno delle masse In questo perlodo pos M0110 ver1f1cars1 due s1tuaz1on1 la prrma e che la nostra po Iluca dr fronte un1to con gh Sffafl superrorr per unrre la maggroranza e 1solare la mrnoranza produca 1 suo1 eflettr, che anche le masse trbetane sr appoggrno gradualmente a no1, 1n modo che gh elementr catt1v1 e le truppe trbetane non oseranno provocare r1bell1on1, l’altra e che 1 catt1v1 ele mentr, consrderandocl debolr e fac1l1 da maltrattare, gur dino le truppe tibetane a ribellarsi, e che il nostro esercito, II1 una guerra d1 autodrfesa, lancr un contrattacco lnfhggen . . , . , f do loro der colp1 Sra luna s1a laltra delle due s1tuaz1on1 sono favorevoh a nor Per 1 gruppr degh strat1 supe11or1 lrbetanr, attualmente, non V1 sono ragronr suHic1ent1 per at . Luare glohalmente laccordo e rrorgamzzare le loro trup pe Passat1 alcunl annr sara drverso, probabdmente rlter nanno che non c e altra soluzrone che applrcare globalmen a
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Tra tutte le op1n1on1 espresse nel telegramma inviato il
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aprlle dall UfHClO del Suclovest, ve n e una sola che me una un ulterlore consrderazrone se S13 pOSS1lf)1l€e tattlca mcnte opportuno a breve termme rrorgamzzare le truppe nbetane e costrtulre la commrssrone m1l1tare e ammlmstra lnva ll nostro punto dr vlsta e che attualmente non doh In uno uorganrzzare le truppe trbetane, ne cost1tu1re for mxlmente una sotto reglone m1l1tare e neanche una com \\llbS101'1€mrlrtare e amm1n1strat1va Per 11 momento lascra
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laccordo e rlorgamzzare le truppe trbetane Se queste truppe mettono 1n atto una nbellrone, o anche p1u dr una, subrranno ogm Volta Jl contrattacco del nostro esercrto e nor avremo molte p1u ragrom per rrorgamzzarle E chraro che non solo due Sllons ma anche 1l Dalal e la maggror parte del suo gruppo sr sentono costrettr ad accettare lac cordo e non desrderano attuarlo N01 adesso non solo non ahbramo la base mater1ale per attuarlo rntegralmente, ma Le
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neanche le basr dr massa ne una base neglr Stfatl super1or1 un’attuaz1one forzata porterebhe molt1 danm e pochr van Lagg1 Se non desrderano attuarlo, va bene, non lo attu1a mo, lascramo che la cosa S1 trasc1n1 e ne r1parleremo Pru lungo S1 trascrnera, p1u le raglonl saranno dalla nostra L1
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6 APRILE 1952
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parte e meno dalla loro Se le cose andranno per le lunghe non ne avremo grandl dannl, al contrarlo, ne trarremo del vantaggl Lasclamo che essl commettano ognl genere dl ` atroclta lnsensate contro ll popolo, nol Cl occuperemo solo della produzlone, del commerclo, della costruzlone dl stra de, della medlclna e del flonte unlto (unlta` con la 1Il3.gg1O ranza e educazlone pazlente) e dl altre cose buone, con lo scopo dl conqulstare le masse e aspettare che matulrl la S1 ' 1113210116 per trattare dl nuovo ll prohlema dell attuazlone glohale dell accordo Se €SSltrovano che lstltulre le scuole elementarl non sla convenlente posslamo anche smettere dl n
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per ll n Comltato Centrale del Partltci Dlrettlva . lnterna dl partlto scrltta , . ' comunlsta clnese Fu lnvlata all UE.C1O del .budovest e al Comltato Pg ' lavoro del Xlzang, e comunlcata all’Ul:lic1o del Nordovest e al Sottou cio llcl Xlmlang d 1 P E d H cc ra a caP0 6 3 [W n Zhen (1909 memhro del Cc . e __> ' uuppe dhfllberarono ll Xlnllang nel I949 e dlvenne commlssarlo polltlco
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La recente dlmostrazlone dl Lhasa non deve essere con slderata solo come opera del due Sllons e Cll altrl cattlvl ele mentl, ma come un segnale della maggloranza della crlcca del Dalal nel nostrl confrontl Il contenuto della loro petl \ zlone e molto tattlco e lnoltre non esprlme lottura ma C1 ' chlede soltanto delle concesslonl ' ' Uno ' del puntl' fa alluslo ne alla restaurazlone del metodo della dlnastla Qlng, ossla non far stazlonare lEserc1to dl llberazlone, ma non e\ la loro vera lntenzlone E851 sanno bene che questo e lmpos " slblle, ll loro tentatlvo e cedere su questo punto per otte nere soddlsfazlone sugll altrl Nella petlzlone S1 crltlca ll XIV Dalal ln modo da scarlcarlo della responsablllta poll tlca dl questa dlmostrazlone S1 presentano ln veste dl pro tettorl degll lnteressl della nazlone tlhetana, sanno che sul plano mllltare le loro forze sono plu deboll delle nostre, , ,. ma che essl sono plu fortl dl nol per quanto rlgualda lln fluenza soclale Nol dohblamo nel fattl (non formalmente accettare questa petlzlone rltaldando lattuazlone dell ac cordo La loro scelta sul tempo plu, opportuno per fare que sta dlmostrazlone, prlma che ll Panchen arrlvasse, e\ stata medltata Dopo l arrlvo del Panchen a Lhasa CSSI probahll mente faranno tuttl gll sforzl per farlo entrare nella loro crlcca Se ll nostro lavoro sara` condotto bene ll Panchen ' \ non cadra nella loro trappola e potra\ arrlvare tlfanqullla ' mente a Shlgazé allora la sltuazlone potra` camblare dlven " tando plu, favorevole a nol Tuttavla un punto che per ll momento non posslamo ancora camblare \e la nostra man
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canza dl basl materlall,' un altro e la loro superlorlta sul 7, . de plano dell lnfluenza soclale ne consegue che la crlcca . Dalal non vuole attuare globalmente l accordo, e questo C` . ' un altro punto che per ll momento non posslamo camblare . . ' Pormalmente ,nol Oggl dobblamo passare all ollenslva, bla _ . ' ' ' slmare come lrraglonevoll la dlmostrazlone e la petlzlone , ' ' prepararcl (che sabotano l accordo), ma nel fattl dobblamo fare ' concesslonl, attendelfe che le condlzlonl slano matu _ . , \ ' _ me e prepararcl all attacco futuro (cloe l attuazlone dell ac cordo D h Quall sono le vostre oplnlonl ln merlto V1 preg lamo dl rlflettere e dl comunlcarcele per telegrafo
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SULLA LINEA DEL LAVORO NBL XIZANG '
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' ddlaglefllgllg dell accordo sulle modallta della llberazlone paclica del X1 /’lI`lg tra ll governo popolare centrale e ll governo locale del Xlzang, con
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' D a 31 \ ' del rango Dplu hi elevato H sotto Funzlonarl dell ammlnlstrazlone _an 1dl Servl . due Sllons dl allora erano Lokongwa e Lozong ras , PIOD 6 s
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LA CONTRADDIZIONE TRA CLASSE OPERAIA E BORGHESIA E LA CONTRADDIZIONE. PRINCIPALE IN CINA
UNIAMOCI E TRACCIAMO UNA NETTA LINEA DI DEMARCAZIONE TRA NOI E IL NEMICO
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Per tutto lanno scorso ablnamo contemporaneamente mmbattuto, condotto 1 1'1€gOZ1&lI1 e lavorato per la stab1
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dl DOP; rovesc1amento della classe de1 propnerarl fon 0133660 S a borgihesla burocratlca, la contradd1z1one ' tra la ' Perma e a borghes1a naz1onale e` dwentata la con . _ traddmone ' ' . pr1nc1 ' ' Zlonale non dovrapa 1elu1n C1113 (Li erH questo la borghes1a na ' essere e n1ta come classe mter P 1111
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glugno 1952 _
AHDOIQZIOHC fatta dal compagno Mao Zedon mento del Comitato g Su una bozza del diparri t l cl dente Mao critics il Punto del Ff°Hf° HMO- I1 Presi Cen ra 21'1 v1sta 1“"°‘° el PCCerrato per 11 del res ponsablle ' tnnento che cons1derava la borghes1a nazwnale come una' dl' . ‘
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dopo 11. lu_ La s1tuaz1one d1 guerra 1n Corea S1 e defimta . che nguarda la sltua_ pho dello scorso anno, ma, .per quel ,. "_ . . none Hnanz1ar1a ed econom1ca all lnterno del paese, allora non eravamo ancora s1cur1 se saremmo r1usc1t1 a stab111z /ula Nel passato S1 e parlato soltanto d1 > e il senso era che i prezzi non potevano ancora essere stabiIn/zat1 e che le entrate e le usclte non erano ancora bllan slate Le entrate erano scarse e le usclte 1n eccedenza, e questo era un' problema'. E a tal Hue che 11 Conntato, cen ' male del Partlto comumsta c1nese nel settembre dell anno scorso ha convocato una r1un1one nella quale ha proposto In O1 stato lanc1ato 11 Movunento de1 e sub1to do due n1ov1n1ent1_ po quello de1 ,Adesso quesu . sl sono conclusl con successo le cose S1 sono completamen _
una grande stab111ta ' all ag per 1a guerra d1' res1stenza alla Corea e quelle per la gl esslone arnerlcana e dl appogglo costruzxone naz1onale S1\ sono grosso modo b1lanc1ate, me _\ \ I1 e meta Quest anno e dwerso, S1 calcola che le spese per \ It guerra saranno solo la meta d1 quelle dell anno scorso me
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4 Acosro 1952 Adesso le nostre truppe sono diminuite, ma Fequipaggia mento si e rafforzato. Nel passato per pid di Venti anni ab hiamo combattuto senza mai avere aviazione ed erano solo gli altri a bomhardarci. Oggi ahbiamo anche forze aeree, cannoni antiaerei, cannoni e carri armati. La guerra di re sistenza all’aggressione americana e di aiuto alla Corea e un’ottima scuola dove svolgiamo grandi esercitazioni me glio che in una scuola militare. Se l’anno prossimo conti nueremo a batterci, tutti i reparti dell’esercito potranno addestrarvisi a turno , In questa guerra si ponevano per noi fin problemi: 1) sapremo batterci? 2) sapremodall inizio tre difenderci? 3) avremo da mangiare? Il problema di batterci é stato risolto in due-tre mesi. Il nemico aveva pin cannoni di noi, ma il morale delle truppe era basso, avevano molto ferro ma poco spirito Anche il problema se avremmo saputo difenderci risolto l’anno scorso. Il metodo e stato di ripararcie stato nelle gallerie. Noi alobiamo scavato due ordini di fortificazioni quando il nemico attaccava noi entravarno nelle gallerie Talvolta il nemico occupava le posizioni superiori, ma quel le inferiori appartenevano ancora a noi. Aspettavamo che i nemici penetrassero nelle nostre posizioni per contrattac care e infliggergli grosse perdite. Ahbiamo usato questo metodo indigeno per prenderci armi straniere. Il nemico non riusciva a cavarsela con noi Il problema del mangiare, ossia quello di assicurarci gli approvvigionamenti, per molto tempo ci e stato impossi bile risolverlo. Allora non sapevamo che si potevano sca vare gallerie per conservare i cereali. Ora lo sappiamo Ogni divisione ha cereali per tre mesi, magazzini e sale di riunioni e si Vive hene Oggi i nostri inclirizzi sono chiari, le posizioni solidate, gli approvvigionamenti assicurati, ognisono con tente comprende che deve perseverare Hno in fondocombat In delinitiva fino a quando si comhattera, Eno a quando si negoziera? Io dico che dovremo ancora negoziare, che dovremo ancora combattere, ma la pace ci sara
IL NEMICO
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. perche C1 Sara la page? Una gl1€lf]f£|.Cll UCCIIIZH, 9.I;lf1;n tt nto anni e improbabile, Iljffche una 11111821 81161121 .N mtaggiosa per gli Stati n1t1 I ' 1) C e un costo d1 Vite umane S1 sono battuti pgdzgfdg nn mano qualche decina di nngliaia di pr1310111@1101itO memo pill di trentamila uomini E 1 loro uomini sono m urocrat1smo e l au d1m1nu1re, poss1a possono progressrvamente tor1tar1smo . . . . , dr lavoro dr. molte . nostre organlzza mo far S1 che. lo st1le ., rap1. . . . . d1fl§ere11z1 sempre pm " Z101'Jl cl1 part1to e d1 governo S1 damente da quello del Guommdang Inoltre S1 potranno
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province ;e1;t1`0> delle \Sfalidl delle ' anche molto Lilglipa HZ, delle ' reg1on1 a1111111n1strat1ve, ha nea mass1111a, quell aspetto del bur o ;;§;1;;fl;1i;cons1ste nel d1stacco tra moltr responsalnll dl degh Ofgalll da €SS1 d1 ' rem Tutta 11genU e 11 personal?) abbl V a’ In molte 20116, settor1 e d1part1n1e11t1 non ' b amo ancora essenzralmente rrsolto un ,_ altro aspetto del tu r ocramsmo lrgnorare le soflerenze delle masse e la sr uazrone der l1vell1 1nfer1or1 ' appena un po d1stant1 dal o ,, Eflfégalclg, l1gnorare che tra quadr1 del l1vello d1 drggef _ ' con ar1o e cantone, l autor1tar1smo, l ,_1llegal11:a` e ,_In dISCIPIIHS S1 mamfestano 1n moltr catt1v1 element1 e molt1 fatt1 ne t ga 1V1> 0PPUf€,Sapere qualcosa dl questr catt1v1 ele Sdintr e fattl 11egat1v1, ma restare 111d1flerent1, m non pfgvare ' \ 8110, non avvertrre la grav1ta del problema e qumdl non ado erar buom element1 e P' ' S1 attwameme Per sostenere ' Punlfff Cafflvl, per sostenere fatt1 positivi ed eliminare quell1 negativi. Un esempio e quello delle r1sposte alle let ggrfgvlfge #ana P0P0lazione: stando a quanto ci e stato I §1’ClJl'1€provmce governi popolari Cu ne hanno ac mn ate pm d1 settantanula senza dare una risposta. non ' Sa PP 1amo quallte ne alob1a11o accumulate le organizzazlom .
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. 2102? (lfga izontro 11 burocratrsmo, l , autor1tar1smo, le Vmla _ . . , Cenda. gh 2 degge e l 3.mosseicvanza della d1sc1pl1na, e una fac ' e eve susc1tare attenz1o11e de1. nos tr1. ' d1r1gent1 a tutt1 1 l1vell1 Orgamsml Nel corso de1
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1n questo campo Le delega ‘ per correggere glr 'errorr \ ' ' nelle local1ta dove vrvono le 1111noranze nazro ll lll dehbono essere condotte da compagnr che comprendo \ no la po11t1ca per le naz1onal1ta, che provano una completa delle n11noranze nazronah che ~1111pat1a per compatrrotr 111cora soffrono per le d1scr1n11naz1on1, recandos1 a v1s1tarl1 1\S1' dehbono svolgere ser1an1ente 1nch1este e stud1, arutare lc orga111zzaz1on1 d1 paruto e d1 governo 1oca11 a far venrre problenu alla luce e a r1solverl1, la loro v1s1ta non deve rssere un che abb1an1o, 11 Cormtato A g1ud1care da1 n1olt1 n1ater1al1 ` Lentrale r1t1ene che nelle locallta dove v1vono le 1111noranze 11az1o11a11 1n genere esrstono quest1on1 ancora 1rr1solte d1 \ 1u1 alcune molto grav1 In apparenza tutto e cal111o, 1n real venut1 alla problen11 sono grav1 1 prohlemr che sono \ luce neglr ult1n11 due, tre annr 1n ogn1 local1ta, drmostrano grande "han rhe es1ste quas1 dappertutto lo sc1ov1n1sn1o ' Se no1 attualmente non cogl1an1o loccas1one per svolgere ll1] opera d1 educaz1one e per superare rrsolutamente lo sc1o \ v1n1s111o grande han nel part1to e nel popolo, sara\ molto 1n molte locahta 11 pro |>er1coloso Nel Part1to e nel popolo | ' \ l1len1a che es1ste nel campo de1 rapport1 fra le naz1onal1ta j 11e
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non e affatto que11o de1 pretes1 res1du1 dello sc1ov1n1smo §m1l;d¢ hall, Ula PIOPIIO quello d1 un ser1o sc1ov1n1sn1o gran ' J' 6 311, oss1a 11deo1og1a borghese domma ancora questl ;01;1Pa8111 11 pOpO1o, che non hanno ancora acqu1s1to un e dgl agéogae marX1sta, non hanno ancora nnparato 1a po11t1ca ' \ ` 1tato centrale per le naz1ona11ta, per cu1 e necessa ` ' T10 svolgere un educaz1one ser1a 1n modo che questo pro glemafsl rlscgvka poco per volta Inoltre glornah, basando Sul atfl, e bono pubbllcare molt1 a1ft1co11 che portmo avant1 apertamente la cr1t1ca ed educh1no ' membm' del ar t1tO e 11 popolo P .
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prude11t1 . . , . . \ . L agncoltura C11'1€S€ Oggl e 111 gran parte cost1tu1ta dal cco11o1111a 111d1V1duale, b1sog11a portare ava11t1 la trasfor ' , 111az1o11e soc1al1sta un passo dopo laltro Per sv1luppare 1l . 111ov1111e11to per 1l mutuo a1uto e la coope1az1o11e b1sog11a 11te11ers1 al pr111c1p1o del co11se11so N011 sV1lupparlo sareh _ he segu1re la v1a caprtahsta, e S1 cadrehbe 11ella dev1az1o11e
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l111dustr1al1zzaz1o11e soc1al1sta e la trasf0r111az1o11e soc1a _ , . , . . ,. . I1sta dell agncoltura, dell art1g1a11ato e dell 1r1dustr1a e del (OITIIIISICIO cap1tal1st1 Tre P12111 qu111que111~1al1§o qu111 I1
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la legge sul 111atr1111o111o ha1111o un carattere progra111111at1 co, per attuarh H110 1171 fondo C1 vorra1111o come 11111111110 tre p1a111 qu1nque1111al1' , L art1col0 che d1ce e g1usto 11'1 l111ea dr pr111c1p1o, ma 1'101'1 era necessa _ . . . \ r1o 111ser1rl0 nello statuto La lotta al l1beral1s111o e una fac ' ' cenda d1' lunga durata, d1' l1I:>eral1s111o ce I1 >\e u11 bel po a11 che nel part1to N011 permettere alla gente d1 d1re qualche ' \ . . . 1111proper1o alle spalle d1 fatto e 1111poss1b1le N011 Hssate . ' \ ' scl1em1 troppo a11gust1, la cosa €SS€1'1Zlal€ e ch1ar1re la de
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Hne della d1nast1a Han or1entale fino al 280 e fu coutrassegnato da una SCIFIE d1 guerre tra 1 regm d1 We1 ’ Shu e Wu per la conqu1sta della suprernazla 111 tutta . la Cma Cao Cao (155 ' 220) stausta generale e poeta fondo` .11 regno dl. Wel. nel ba ' ' cmo del F1ume G13llO Nel 208 tento dx sottomettere 1 due regru r1val.1 ma fu sconfitto Zhou Yu assunse 11 comando delle forze armate .’ d1 Wu a sol1 ?°entaquattro anm scavalcando 1 d1gn1tar1 p1u, anz1au1 e susutandone la ge OSIR ]_ 1
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econonua cap1tal1st1ca nella Cma d1 0gg1 e un econo ' ' :ma cap1tal1st1ca che S1 trova nella sua stragrande maggm " mza sotto la gest1one del governo popolare, e collegata 111 v 1r1e forme all econom1a soc1al1sta a gestlone statale ed e ., sottoposta al controllo degh 0pera1 Non S1 tratta p1u dx una econom1a cap1tal1st1ca comune, ma d1 un genere pam ' ' ' 1olare, C106\ d1 un econorma cap1tal1st1ca d1 Stato d1' I1pO ' nuovo Essa es1ste pr1nc1palmente non per 1l profitto dfrl 1p1tal1st1 ma per far fronte a1__h1_sogr11 del popolo 6 Cl€ll0 l'. Slato Certo, una parte del profitto prodotto dagll opera1 V1 ancora 21 cap1tal1st1, ma essa rappresenta S0lt21Df0 UH-2 plccola quota dell mtero profitto, c1rca un quarto, mentre r1manent1 tre quam vanno agl1 opera1 (come fond1 per 11 ' lvcnessere), allo Stato (come lmposte) e per ampl1are gl1 '1m |>|ant1 produtt1v1 (111 cu1 e compresa una plccola parte che produce pronitto per cap1tal1st1) Ne consegue che questa U nconorma cap1tal1st1ca d1 Stato d1 t1po nuovo assume un ' mrattere soc1al1sta molto grande ed \e vantaggmsa per gh opera1 e per lo Stato L
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lugho 1953
Commento scntto dal compagno Mao. Zedong su un documernin della ouferenza nazlonale sul lavoro Hnanz1ar1o ed econom1co tenuta ne esta e 5
1zR1oDo DI TRANSIZIONE
CGMBATTERE LE IDEE BORGHESI ALL INTERNO DEL PARTITO 1
' ll per1odo che va dalla fondaz1one della Repuhl:>l1ca po polare c1nese alla real1zzaz1o11e per lessenz1ale della tra ' \ sforn1az1one soc1al1sta e un penodo d1 trans1z1one La l1nea generale del partlto e 11 con1p1to generale nel per1odo d1 _
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211'11Z1>> e de1 sono un grosso colpo portato alle 1dee borghes1 all 1nterno dcl pa1~t1to l\/la allora sono state CO1p1t€fondamentalmente ' solo le 1dee borghesl' sotto aspetto della corruz1one e dello spreco, mentre quelle che S1 1:1flettono nelle quest1on1 d1 lrnea non sono state aflatto corrette Queste 1dee borghes1 sono present1 non solo nel lavoro econo1111co 1’1nanz1ar1o ma anche 111 quello pOl1t1CO e g1u1f1d1co, della cultura e del ,. 1struz1o11e e altr1, tanto tra compagnl a l1vello centrale 1enar1a del VII Conntato Centrale Su Cl'11 doblcnamo fare aHidamento> Sulla classe opera1a o sulla borghesrai’ Nella r1soluz1one della II sess1one ple narra del VII Conntato Centrale era gla detto a Ch1a1:e let tere La r1soluz1one dlceva altresr rrguardo al e neces problema della rrpresa e dello svrluppo produttrvo ' Q' _ | | Con prec1s1one che la produz1one dell 1ndu sarro stabrlrre . . . >dell 1n strla a gest1one statale va al pr1mo posto, quella , . . _ . . quella dell art1g1ana dustr1a a gestlone pnvata al \secondo, ,_ . . Centrale e l 1ndustr1a e 11 punto Centrale to al,.terzo . Il. punto ` ,. \ . e l 1ndustr1a pesante, che e a gestlone statale dell 1ndustr1a , . . , . 'I`ra 1e Crnque Componentr che formano oggr 1 econonna del nostro paese, lecononua a gesnone statale e quella d1r1 gente L 1ndustr1a e 11 commerclo caprtahstl devono essere _
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C1'~1HHt0 rlguarda 11 prohlema della trasformaz1one Cooperatwa della economla agncola e d1' quella a1:t1g1ana ' 1nd1v1du_al1, la r1soluz1one della Il SSSSIODC plemfla dlce va con C 1arezza llett1v1zzaz1one non poss1amo passare dallo / la \ demoCraz1a al futuro Stato soC1al1sta, ne Consohdare \ . . e una statale» Questa |11 l) Cz1one del proletamato nel potere 11soluz1one del marzo 1949, ma un numero r1levante d1 per Cu1. scamblano 111111pagn1 non V1 ha fatto attenz1one, . . \ ` . \ . __ che 111 realta e una not1z1a veCcl'11a |11 una nov1ta quello . , . . |111 Y1loo ha scrltto la1:t1Colo Rajjfoz/zare zl 11111010 polztzco , . . dell e_ /11 parzfzto nelle campagne, nel quale d1ce Che la . v1a . . . . . . . 11111om1a Contad1na 1nd1v1duale Verso. la Collett1v1zzaz1one \ . . . orghes1a e una Contraddlzlone antagomstlca . se La horghes1a Corrode necessanamente la gente, la colpl see Con pallottole rlcoperte dl zucchero Tra queste pallot Lole ve ne sono d1 mater1a11 e d1 Splfltuall Quelle sp1r1tual1
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1H\/lBATTERE LE IDEE BORGHESI
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_La r1soluz1one della II sess1one plenana d1Ceva d1 m1 g _orare le cond1z1on1 d1 Vlfa degh operal Q del lavoratom _iu a__loas__e dello svlluppo della produzlone Quell1 Che han BC; QC; orghes1 non prestano at1:enz1one a questo punto ' \ 0 ne e un rappresentante Dobb1amo mettere lac ' Cento sullo svlluppo della produz1one, ma b1sogna prende re 111 Cons1deraz1one s1a lo sv1luppo della produzlone S13 11 m1gl1o1:amento delle cond1z1on1 d1 Vlfa del popolo Al ` be nessere / DOH S1 PHO 11011 pensare, non va bene pensarC1 trop go, ne trascurarlo del tutto ' Adesso non sono pochl qua ' ___r_ Che nfmn tengono 111 Cons1deraz1one le Cond1z1on1 d1 Vlta 36 popo o e le sue soflerenze Nel Gu1zhou un regg1men10 ___/eva occupato una larga estenslone dl Camp1 ` de; Contadl ._ ____ qu@_S_t e stato un atto d1 grave prevar1Caz1one degl1 1n Z €SSi__ 6 popolo ' Non tenere 1n Cons1deraz1one le Cond1 \ __;(;1_?€ Ima del P09010 C sbagllato, ma adesso doblznamo Qere aceento sulla produz1one e la costruz1one __ uanto a problema d1 ut1l1zzare, l1m1tare e trasformare _cono1n1a cap1tal1sta, alla ll sess1one plenana se ne `e par a o Con molta Ch1arezza Nella 1~1soluz1one S1 d1ce Che le ;I0110m1a Cap1tal1sta prlvata deve essere l1m1tata sotto mol ._ aspe1:__t1 nell amhlto d1 att1v1ta, Con la pol1t1Ca fiscale, §rezz1 mercato, le cond1z1on1 d1 lavoro, ecc e Che non eve essere lasC1ata l1bera d1 espandersl a p1aCere ll ` rap ' iortorira eCon_om1a soc1al1sta e eConom1a cap1tal1s1a @ un \ ' pp() O tm C d11”18€e Chl e dlretto La l1m1taz1one e la Oppos1z1one alla l1m1taz1one sono la pr1nC1pale forma d1 lotta d1 classe all ,_mterno dello Stato d1 Nuova democmzla ___Cle_sso 11 I%.{)OVO s1ste-ma Hscale parla d1 > e C10 Cost1tu1sce una trasgres C a a mea C e Cons1dera lecon orma statale 11 d____g________ settore ' '
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II
I2 AGosTo 1953
hanno centrgto un bersagho Bo Y1ho I1 suo errore dau ,_ der1va naleavlirr su 1to llnfluenza delle 1dee borghes1 A11 edlto " sla hC piopagandava 11 nuovo s1stema Escale la horghe ' \ ' audgo Huw; e Bo Y1bo ne e stato contento Per 11' bor h S ima scale eg11 ha ch1esto prnna 11 parere della m ig es1a, a concluso con essa un accordo da gemlluoml nvece non ne ha r1fer1to al Conntato centrale In quel Eogaento 11 m1n1ste1o del commerc1o e la Federazmne del ‘ H dopefagve dl approvv1g1ona1nento e vendlta non era ' ' 1o accor o, anche 11 m1n1stero dell 1ndustr1a leggera era scontento ' Su un n1111one e centom1la tra quadr1 e 1mp1e ' ' gan del settore 11nanz1ar1o, econonuco \ e comrnerc1a1e ' la ;l§;i1;I;1d€m1agg1oranza e buona, solo una mlnoranza d1 d non 0 \. 6 Questa mmoranza puo` essere sudd1v1sa fl ue part1 contro1~1vo1uz1onar1, che devono essere epu ram, e r1voluz1onar1 che commettono error1 ' compres1 S13 ' 1 mem 1:1 del Part1to s1a 11 personale non 1scr1tto al parm 0, quest1 u1t11n1 devono essere trasformau col metodo del la cr1t1ca e dell educaz1one Per gl:;1rant1re 11 successo della causa soc1a11sta ` ' e necessa EIO ipom attere le tendenze sbaghate ' dell opportumsmo dl .
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I2 AGosTo 1953
I2 5
[Chen DuX1u (1879 1942) , mfell ettuale d1 grande prest1g1o fu tra 1 §ofor1 deg 111ov11nento per la a1 pr1n11 del Noveceitg u tra 1 fondatom _u
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Guofao (1897 ' P) , -~ fu uno de1 pr1nc1 al1 d " f' .Zhang ' penodo della pr1n1a guerra C1V1l€r1voluz1o11ar1a (2927' 31;)g%ulrai~
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\dctto che questo e uno de1 fattor1, ma che 1l p1u nnportan ` ac e quello delle masse che escog1tano soluz1on1 I nostrr quadn e nostr1 solclan hanno escog1tato d1vers1 metod1 dt combattere Faccro un esemp1o Nel pnmo mese d1 guer ' molto rllevann le nostre perd1te d1 autocarn sono state \ ( he fare? Per trovare una soluz1one S1 e fatto afhdamento unche su1 d1r1gent1, ma pr1nc1palmente sulle masse S1 sono ., IHCSS1 p1u dr d1ec1m1la uom1n1 d1 sent1nella 21 due lat1 delle made carrozzablh, non appena amvavano gh aerel vemva ' aparato un colpo per dare lallarme appena sennvano 11 .1 ~cgnale gh aut1st1 camb1avano bruscamente strada, oppure Q tcrcavano un posto per nascondere 1l cam1on Nello stesso ' ILITIPO sono state amphate le strade ,e sono state costru1te molte nuove strade carrozzab1l1, cos1 che gh autocarn po lcvano andare e venlre senza,. ostacoh In questa mamera, lc perd1te d1 autoca1:r1 che all 1n1z1o erano del 40 per cento, at sono rldotte a meno dell 1 per cento In segu1to abl:>1a mo costru1to magazzml e sale d1 r1un1one sotterranee, ne |n1c1 sopra gettavano bombe e no1 sotto tenevamo assem lmlee Alcun1 d1 no1 che v1vono a Pechmo, quando pensano campo d1 battagha 1n Corea se lo 1mmag1nano come mol ,\ \ lo perrcoloso Il per1colo c e, e ovv1o, ma se tutt1 €SCOgl mo soluz1on1 non e po1 ` cos1 eccez1onale La nostra espenenza e questa facendo aflidamento sul popolo, 1ns1eme a una chrezlone abbastanza corretta, pos vamo vmcere un nem1co anche quando 1l nostro equlpag \ ytamento e mferlore al suo La v1ttor1a nella guerra ch reslstenza all aggressmne ame \ xlcana e 1n aluto alla Corea e una v1ttor1a grandlosa e ha un maportante s1gn1ficato Pr1mo, 1ns1eme al popolo coreano abblamo respmto 1l parallelo e lo abbramo tenuto nem1co `.\ \ s1no al trentotteslmo ( 10 e molto 1mportante Se non foss1mo arrlvatr al trentot V-` 1cs1mo parallelo e la hnea del fronte fosse rlmasta al hu me Yalu e al Hume Tumen, la popolazrone d1 Shenyang, /\nshan e Fushun non avrebbe potuto ded1cars1 tranqtulla mente alla produz1one Secondo, ablnamo acqu1s1to esperrenze 1n campo mth ure Il nostro eserclto, la nostra av1az1one, la nostra man ` _
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NELLA GUERRA DI CORBA `
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I2 SETTEMBRE 1953 na, la fanteria l’artiglie1~ia, il genio, i carristi, 1 cor . . , Pi ad d?flI1 21 trasp0rt1 ferrov1ar1, alla d1fesa antiaerea, alle c0n1u. , 111cazi0n1, e c0s1' le unita\ 111ed1che, log1st1cl1e, ecc , de1 vo _ l0ntar1 del popolo c1nese, hanno fatto tutt1 espenenze pta ’
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batterrrn' 1'lOl 10 xc1re111o a hada servendoc1 de1 pI1I1'11 tre puntl Se d1CC >, allora per no1 andra ` hene 11 quarto punto Q uesta e anche una prova della super10r1ta della nostra d1tta lura de1110crat1ca popolare Andlamo forse no1 ad aggred1re gl1 altr1> No, non aggre thamo nessuno 1n nessun posto Ma se vengono ad aggre b1an10 acqu1s1t0 espemenza hasta 1110l01l1tare le masse e l;1;1;1H1dament0 sul popolo, avremo 1' mezz1 per te11erl1 0
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' ' La nostra s1tuaz1011e attuale e\ d1ve1:sa da quella dell ,_11'1 _ ' Vemo 1950 . Allora gl1. aggressorl' amer1ca111 erano dall al _ tra parte del tre11t0ttes1n1o . paralleloP N0, stavano sull altra r1va dello Yalu e del Tumen Avevamo espenenze d1 guer ra contro gh aggresson amer1can1P No, 1101] ne avevamo Avevamo preso fan11l1a1:1ta con le truppe an1er1cane> NO
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res1stenza all aggress10ne amer1cana e 1n a1uto alla Co popolo e accorso 1n massa 0f1rend0s1 d1 parteupare 1 a S€ lCZ101'1€ tra quell1 che S1 erano 1scr1tt1 nelle l1ste e stata 1n0lt0 severa, se ne scegl1eva uno su ce11to, la gente dlceva che eravamo p1u es1gent1 che nella scelta d1 un mar1t0 per ,_ la Hgha Se 1 1n1per1al1sm0 amerlcano vuole batters1 ancora, 1101 c0nt1nuere1110 a batterc1 contro d1 esso Per combattere b1sog11a spendere sold1 Ma 1 sold1 SPSSI . . , .. . 11ella guerra d1 res1stenza contro l aggress10ne a111er1ca11a e 1n a1uto alla Corea non sono Stall molt1ss1n11 ' Quello che 1bb1an1o speso per quest1 a11n1 d1 guerra 1'101'1 arr1va all am ,_ ,. . . . . lnontare dell 1n1posta sull 1ndustr1a e 11 c0n1n1erc1o d1 un anno. Naturalmente se si potesse I101'1 combattere e non spendere quest1 sold1 sarebbe 111egl10 Infatt1 ora C1 v0gl10 , . . .' . _ 110 sold1 per l Cd1HC3,Z1OI'1€e 1 contad1n1 sono ancora 111 d1f \ 3' ' \ Hcolta L anno scorso e due an111 fa l1111posta agmcola S1 e , . , . . . . fatta un po p1u pesante, per cu1 alcu111 a1'I11C1 hanno avuto da r1d11:e ' Ch1edon0 che S1 appl1ch1 una > , come se ess1 fossero rappresentantl degl1 1nte 16851 de1 contad1n1 Approv1a111o 1101 questa 0p1111o11eP N0 ' 11011 IHPPIOVIHIIIO In quel momento era 11ecessa1~10 fare . . . . . 1utt1 gh sf0rz1 per c0nqu1stare la v1tt0r1a nella guerra con , . . . 110 1 aggress1011e an1e1f1ca11a e 1]f1 a1uto alla Corea Per quan to nguarda 1 contadnn, e 11 popolo d1 tutto 11 paese, c10 ha s1gn11‘icat0 temporaneamente qualche d1$colta 1n p1u nel Lenore d1 v1ta, ma cosa era plu vantaggloso per loro, con
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aggresson 1n1pe1~1al1st1 devono renders1 conto d1 una .` ` cosa adesso 11' popolo c1nese S1 e` g1a orgamzzato, e megho non provocarlo Se scatta a r1sp0ndere, le ' cose S1 111ett0n0 ~
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VLTTORIA NELLA GUERRA DI COREA
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qu1stare la v1ttor1a, oppure non res1stere all aggress1one amencana e non a1utare la Corea, non spendere questr po ' / ' ' ch1. soldr? Naturalmente era p1u vantagg1oso conqu1stare la ' v1ttor1a nella guerra L anno scorso e due ann1 fa abb1amo -
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7' ' aumentato. un po l1mposta agr1cola propno perche1 serv1_ . . , vano soldr per la guerra d1 resrstenza all aggress1one ame r1cana e rn a1uto alla Corea Quest anno e drverso, l1n1po sta agricola non e aumentata e abblamo stablhzzato 11 suo ' 1mporto ’
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. , , sogna spendere del denaro, b1sogna r1scuotere un po d1 p1u dall rmposta agrrcola Quando abh1amo aumentato que sta lmposta alcun1 S1 sono mess1 a grldare, hanno anche detto dr rappresentare gl1 1nteress1 der contadmr . Io non approvo queste op1n1on1 . ' . Resrstere all aggress1one amencana e alutare la Corea | era una pol1t1ca d1 benevolenza, anche lattuale svlluppo ' ' della costruz1one 1ndustr1ale e una pol1t1ca dr benevolenza ' . . . . . . C1 sono due tlpl d1 pol1t1ca d1 benevolenza una a favore degl1 1r1teress1 1mmed1at1 del popolo, una a favore de1 suo1 . . 1nteress1 a lunga scadenza, ad esempxo la reslstenza all ag ' , . gressrone amerlcana e l aiuto alla Corea, la costruz1one del . . . . 7' ' l1ndustr1a pesante La prrma e\ una prccola pol1t1ca d1 bene volenza, la seconda e una grande pol1t1ca dr loenevolenza B1sogna prendere rn cons1deraz1one entrambe, non farlo sa . rebbe sbaghato ' Su che Cosa, va messo l accento? L accento` va messo sulla grande pOl1flCa dr benevolenza Adesso l ac cento della nostra pol1t1ca d1 benevolenza va messo sulla costruz1one dell 1ndustr1a pesante Per la COSTIUZIOHC C1 vo gl1ono fond1 Qurndr, le cond1z1on1 dx Vlfa del popolo de ' . _ vono essere mrghorate, ma per 1l momento non possono essere mrghorate molto In altre parole, non e poss1b1le ne . . ' trascurare 11 mrghoranaento delle cond1z1on1 d1 vrta del po polo, ne fare troppo 1r1 questo Campo, ne trascurare d1 prenderlo rn cons1deraz1one, ne prenderlo troppo ln consr -
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. . l>enevolenza>>, no1 d1c1a1no d1 essere favorevoh a una tale pol1t1ca Ma, qual e la pru gran . \ . . . , _ de pol1t1ca d1 benevolenzaP E quella d1 res1stere all aggres slone amer1cana e dr alutare la Corea Per apphcare questa mass1ma pol1t1ca d1 benevolenza brsogna fare sacr1Hc1, b1
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Se parhamo dr ‘ . . . . Io allora ho de1 dubb1 e m1 ch1edo a quale part1to e cor 1ente pO11t1C& appartenga uno come te' Quest1 dubb1 non sono solo 10, ma sono 1n moltl ad averceh . . . . ,. . Dell mtervento d1 poco fa del prnno mlmstro Zhou tutt1 Sl sono potut1 rendere conto che nel momento c11t1co de1 e 11 Guommdang, la pos1z1one due negoz1at1 1ent1 dell mdustna e,, del commerclo pr1vat1 . . sul redd1to9 No E ut1le per }31IOdOlIt1 e versano l1mposta , , . e far f1or1re leconon11a> No E sv1luppare la produz1one , , . \ ]1angP No S1 e opposto qualche Volta a mar msorto contro . . ,. °. . _ jrang ]1esh1 e all 1mper1al1smo> Mar Ha agrto qualche vol ld dr concerto con 11 Paruto comunrsta c1nese per abhattere 1mper1al1smo e 1l feudales1mo> Mar Qu1nd1 non ha alcun \l1€l`11CO Non ha dato 1l suo assenso, anzr ha scosso la testa, come quella per res1stere al neanche a una lotta grandrosa , . I laggressmne amerrcana e arutare la Corea Allora perche puo drventare membro del Conutato naz1onale della Con comumsta C1 lcrenza pOl1t1CO consult1va>. Perche 1l Partrto . , . nese lo propone come candldato? Proprro perche rresce an _ cora ad mgannare una parte della gente, ha ancora una fun /Lone mrsuflcatrrce S1 avvale proprro dr questo requ1s1to che 1n eflettr ha, dl mgannare la gente `_.
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conversaz1on1 qu1nd1c1 co _.I consultrva perche ne drscuta 1n . . . _
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16 18 SETTEMBRE 1953
A g1ud1z1o
I2) Per quanto r1guarda drfettr d1 Kongfuzr [Confu secondo me stavano propr1o nella mancanza dr demo craz1a e dr sp1r1to autocrrtlco som1gl1ava un po al dottor L1ang > 1le programma del dottor L1ang, non solo non S1 potrebbe costrurre 11 soc1al1smo m Cma, ma Sl arrwerebbe alla rov1na de1 part1t1 (del Partrto ' co1nun1sta e dr tuttr gh altrr) e alla rovlna del paese La sua e una l1nea borghese G11 errorr d1 Bo Yrbo sono un f1l`l€SSO dell 1d€O1Og1aborghese nel partlto Ma Bo Y11f)O e meglro dr L1ang ' Shummg L1ang Shumrng afferma che gh operar' >, e che C011t&(111”11 Come stanno veramente farm? Le d1f1erenze Cl sono, 11 redd1to degh *./ operar' e\ un po p1u elevato d1 quello de1 contad1n1, ma, do po la rrforma agrana, contadrm hanno la terra, la casa, le loro cond1z1on1 dr Vlta m1gl1orano dr g1orno 1n grorno Al cu111 contad1n1 vrvono anche un po meglro degl1 opera1 E alcunl opera1 vrvono ancora 1n dlfficolta Con quale S1 stema S1 puo fare 111 modo che contad1n1 guadagnrno un ,. po dr pm? CS lhar tu 11 s1stema, Llang Shum1ngP La tua \ op1n1one `e che > 9' Se S1 segrusse '.11 tuo srstema, se, mvece
puntare sul lavoro e la produzrone degl1 stess1 contad1n1 per aumentare 11 loro redd1to, S1 perequasse 11 salar1o degll operar con 1 redd1t1 de1 contad1n1, d1str1buendo a1 second1 una parte del reddrto de1 pr1m1, c1o non equrvarrebbe a d1 wrruggere 1 1ndustr1a c1nese> Sarebbe la rovma per 11 paese c per 1 part1t1 Non cred1ate che la rovma toccherebhe solo Partrto co1nun1sta, anche 1 part1t1 democrat1c1 ne sareb hero co1nvolt1 rl:
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costruz1one . del paese ' In altre parole, sepx non sr. accet'' . le OPIHIOHI d1 L1ang Shurmng, non c e speranza d1 portare a buon fine lalleanza tra Opéfal e forse ` . . ' ra vantaggwso per tutt1 no1
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una cosa da poco> 1 5) La sua e una quesuone d1 nlevanza nazlonale e, co me quella Cll Bo Y1bo, deve essere d1scussa 111 tutto 11 Par deg11 esemp1 t1p1c1, B1sogna trovare uto e 1I`1 tutto . 11 paese , . . . . .l portare avantl la cr1t1ca e lautoc1:1t1ca B1sogna d1scutere In tutto 11 paese la nostra l1nea generale C1 sono due t1p1 d1 cr1t1ca uno e lautocr1t1ca, l altro e Ia cr1t1ca Per L1ang Shummg quale adope1f1an1oP R1corr1a , ' , . . mo all autocr1t1caP No, alla c1:1t1ca CI1t1CaI€L1ang Shummg non e una quest1one che nguar S1 tratta d1 serv1rs1 del suo caso 1nd1 d1 lu1 personalmente, . \ _ , . v1duale per denunc1are quelle 1dee 1~eaz1onar1e d1 cu1 e rap presentante L1ang Shu1111ng e reaz1o11a1:1o C10 nonostante facc1an1o nentrare 11 suo caso nella categona della trasfor maz1one 1deolog1ca ' Che po1 1r1esca o meno a t1‘asformaJ:s1 non C1 questa ` e un’altra quesuone ' Molto probalnlmente ,` . S1 non c e da preoccupars1, 1n questo caso, r1usc1ra Anche tratta d1 una persona' D1scute1:e con lu1 111vece e ut1le, non cred1ate che S13 un prohlema gonfiato e che non valga la -
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RITICARE LIANG SHUMING
llt1Ca d1 umta e d1 lotta Se qualcuno vuole sagg1are le no ~.tre 1ntenz1on1, questa e una, e d1 carattere bas1lare E forse
lavoro nelle campagne Solo quest anno un gran numero d1 quadr1 pr1nc1pal1 hanno com1nc1ato a trasfer1rs1 Verso 11 la voro nelle c1tta, tuttav1a la 111agg1oranza de1 quadr1 lavo vano ancora ne1 d1st1ett1, ne1 c1rcondar1 e ne1 canton1 Co ' me S1 fa a d1re che no1 abh1an1o d1n1ent1cato le can1pagne> Llaflg Shummg C1 attacca anche d1cendo che 11 nostro lavoro nelle campagne e >, che quadr1 d1 base ' Ogg1 nelle zone ru1"al1 es1stono e£fett1van1ente cos1ddett1 canton1 a1'ret1:at1 Quan tl sono? Solo 11 IO per cento Perche sono arretrani’ Essen z1aln1ente perche elen1ent1 reaz1ona11, ex gendarnn e agent1 segreu, Capl d1 SOC1€ta segrete, tepp1st1 e n1a1v1ve11t1, pro >
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E la parte CSSC1’1Zl2`1Ll€ delle E pos _
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I d1part1ment1 del lavoro rurale a ogn1 l1vello devono consrderare 11 mutuo a1uto e la cooperazrone come quest1o ' ' ' \ 111 molto unportantr Porche} 11 contadmo 1nd1v1duale puo accrescere la sua produz1one solo 111 nusura 11n11tata, b1so ' gna necessarramente svlluppare '11 mutuo a1uto e la coope raz1one Se 11 soc1a11smo non occupa le pos1z1on1 nelle cam pagne, le occupera\ 1nev1tab111nente 11 caprtalrsmo E forse ' poss1b1le 1ncan11n1nars1 per una v1a che non S18 cap1ta11sta ` e neanche soc1a11sta? La v1a cap1tal1sta puo anche aumen ' ' tare la produz1one, ma 1n un lungo per1odo, e moltre e\ una V13 d1 so11erenze N01 non voghamo 11 cap1ta11s1no, questo \ e certo Se non eddichlamo 11 soc1al1smo, allora 11 cap1tal1 smo S1 espandera‘ 1nev1tab1l1nen1:e ' ' La 11nea generale, '11 programma generale, 1’1ndustr1a11z
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e la trasformazrone soc1al1sta saranno d1scuss1 pros ' d1' ottobre unamente alla Conferenza \ e Ogg1 alcunr contadmr vendono la terra questo non va bene ' La legge non lo pro1b1sce, ma no1 dobblamo svol per 1mped1re a1 contad1n1 d1 venderla La gere un lavoro ` soluz1one e la cost1tuz1one dr cooperatwe Le squadre d1 mutuo aruto per se stesse non possono 1mped1re 31 conta d1n1 dr vendere la terra, ma solo le ` cooperatwe, le grand1 la capacna Le grand1 cooperatwe ogg1ars1 sur contad1n1 1nd1v1dual1 che vengono 111 Cltta 2 vcndere 1 loro prodotn b1sogna rrcercare delle soluz1o1§1 e anche attraverso le cooperatrve 1 lrvello produtnvo . >\ 1pprovv1g1ona1nento e d1 vend1ta C e oggr' una groflsa C011 _ , 1radd1z1one tra la domanda e l oflerta dr' ortagg1' ne e gran _ il
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OTTOBRE-NOVEMBRE 1953
II Conversazione del 4 novembre Tutto 11 lavoro che facc1amo deve esse1e conforme alla ` realta, altr1ment1 e\ sbaghato Conformare tutto alla realta s1gn1f1ca che dobhlamo cons1derare le necessnta e le _, POSS1 "~. ---~ l' b111f2\» le poss11:>1l1ta comprendono le cond1z1on1 pol1t1che, economlche e de1 quadr1 Attualmente e necessar1o e anche poss1b1le svlluppare le cooperauve d1 produz1one agmcola che rappresentano una grande forza potenz1ale Se non frutmamo, segneremo 11' passo, ma non farerno p1:ogress1la ' e gambe sono fatte per cammmare ed e\ sbaghato stare' sempre fernn Non e stato glusto forzare lo sc1ogl1mento delle cooperat1ve cost1tu1te con tutt1 requ1s1t1 .a questo e ` Sempre sbaghato 1n qualunque momento e\ stato un colpo d1 Vento ' che e` sofliato dall alto e ha rovesc1ato un certo numero d1 cooperanve d1 produz1one agncola che non avrebbero do ' vuto esserlo Blsogna fare un 9'1nch1esta e sp1egare ch1a1~a ment; che 111 quest1 cas1 e stato un errore, nconoscere che ' 2 e` s aghato, altr11nent1' quadr1 e gh att1v1st1 de1 v11lagg1 ' quelle | local1ta` resteranno con la 1:abh1a 1n corpo Dobb1amo lavorare per 11 soc1al1sn1o e` una concez1one borghese Stare 1ns1eme dana mamma ana Sera, non parlare ma1 d1 cose ser1e com" p1acers1 d1 fare solo p1CCOl1 favorl, un caso davvero hhspe rato e 1u1 nspose
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delle esperlenze stonche, secondo, . . . ` perche combma 1 pr1nc1p1 con la f1ess1b111ta , Anz1tutto questa bozza cost1tu1sce 11 b11anc1o delle espe | lL€1'1Z€ stor1che 1n parucolare quelle degh u1t1n11 c1nque mm d1 r1voluz1one e C11 ed1Hcaz1one . Cost1tu1sce un b111n £10 delle espenenze della r1voluz1one popolare, gu1data dal ,. . . . . . . proletanato, contro l1mper1al1smo, 11 feudales1mo e 11 ca soc1a " p1ta11smo burocrauco, delle espenenze delle nforme , . . ` . . . . I1 , della costruzlone econom1ca e culturale, dell att1v1ta dl . . . . . . anche degh ult1n11 ann1 Questa bozza cost1tu1sce governo . . . , . . . . lII'1 b11a11c1o delle €Sp€f1C1'1Z€ cost1tuz1ona11 a part1re dall ul 1
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I4 GIUGNO 1954 Qing alla primo della Repubhlica alle varie cost1tuz1on1 dell anno o progetti d1 costituzione del governo de1 Slgnorr della guerra del Nord alla del governo reazlonario di ]1ang ]1esh1 s1no alla pseudo Costltuzrone di jlang ]1esh1 Tra questé espeflenze ce ne sono di pos1t1ve e d1 negatrve Per esem LEO a Non necessarra mente ' Secondo rne, per costrulre un grande paese socra l1sta probalnlmente C1 vorranno crnquant anm, ossra d1e ci piani quinquennali: allora ci saremo quasi, avremo un aspetto come S1 deve, sara molto d1verso da adesso Adesso cosa sramo capacr d1 fabbr1care> Tavoh e sed1e, tazze e te1ere poss1amo p1antare cereah e mac1narl1 per farne fa ne r1na, fabbmcare carta, ma nonI r1usc1amo a fabbmcare / ' I un automob1le, ne un aereo, ne un carroarmato, ne un trat ;\ s\ tore Non c e da vantars1 troppo e non c e da pavoneggrar S1 Naturalmente non 1ntendo d1re che r1uscendo a fabhrl care una d1 queste macchrne cr sr possa pavonegglare un ' ' f ' ' po r1uscendo a fahbncarne d1ec1, un po d1 pru e che la coda S1 possa apr1re 1n mrsura proporz1onale al numero dr macchme costru1te COS1 non andrebhe bene Anche tra c1nquant’ann1, quando avremo un aspetto come S1 deve do vremo essere modestr come adesso Se allora dlventeremo presuntuosr e d1sprezzeren1o gl1 altr1 sara una cosa cattlva Neanche tra un secolo dovremo essere presuntuosl Non dovremo mar pavoneggrarcl La nostra e una cost1tuz1one dl t1po soc1al1sta, ma non cornpletamente socralrsta, e una cost1tuz1one d1 un per1odo d1 trans1z1one No1 ora dobb1an1o umre 1l popolo d1 tutto 1l paese, dobb1amo unrre tutte le forze che possono e deb bono essere un1te, per lottare per costru1re un grande pae .
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' .' Qlng nel novembre 1911 dal governo della d1nast1a Lo Statuto provv1sor1o della Repuhhhca d1 C1na>> fu promulgato da assunse la car1ca d1 presldente ad 1n 'mn Zhongshan (Sun Yat sen) quando del 1911 |< 11n della Repubbhca c1nese, dopo la nvoluzlone del 1913 e S1 r1fer1sce alla hozza d1 Cost1tuz1one del Temp1o del C1elo ullo Statuto DIOVVISOIIO del 1914 emanat1 dal governo dr Yuan Slilkal, alla ( ost1tuz1one del 1923 del governo dl Cao Kun e alla bozza d1 Cost1tuz1one .Itl 1925 del governo DYOVVISOIIO d1 Duan Q1ru1 1
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l1ca popolare Cl nese
[Testo 1dent1co a quello pubbhcato sul > 1954 n 60 p 3 A1 punt1 1nd1cat1 dagh esponenu d1 nota 1 2 3 4 5 8 nel > fra parentes1 c e scntto a1 punt1 1nd1car1 dagl1 espo nent1 6 e 7 'mtero paese 11 nostro la voro ha avuto grand1 success1.. Ma reg1str1amo 1n esso an che 1nsufHc1enze ed error1 Molte 1n1su1~e che abhlamo pre so non potevano essere del tutto adeguate, 1n ognl campo ’
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cflemvamente real1zzab1le Non e faclle, ne un comp1to da poco conto ed1ficare una soc1eta soc1al1sta 1n un paese grande come 11 nostro dove la `. ` s1tuaz1one e complessa e leconom1a naz1ona1e era molto arretrata Potrebhe essere poss1b1le ednicarla 1n tre p1an1 qumquennall, ma se voghamo costru1re uno Stato soc1al1 sta altamente 1ndust1:1al1zzato e potente C1 vorranno alcun1 \ decenm, d1c1amo c1nquant’ann1, OSSIH tutta la seconda meta del secolo I1 nostro comp1to 1:1ch1ede che regollamo nel modo m1gl1ore rapporu 1n seno al popolo del nostro paese parncolarmente rappo1:t1 tra la classe opera1a e conta d1n1, che regohamo nel modo m1gl1ore rapporn tra le no stre d1verse naz1onal1ta, nello stesso tempo dobb1amo con unuare a svlluppare megho la stretta cooperaz1one con U n1one Sov1et1ca, grande e avanzato Stato soc1al1sta, e con tutt1 paes1 d1 democraz1a popolare e dobb1amo anche sv1 luppare la cooperaz1one con tutt1 paes1 e popol1 amant1 della pace del mondo capltallsta Noi diciamo sempre che non dobbiamo essere orgogliosi e sodd1sfatt1 per SUCCCSS1 del nostro lavoro, dobblamo ' mantenere un attegg1amento modesto j. apprendere da1 pac S1 avanzatl e dalle masse e compagm debbono anche ap' prendere luno da1l’altro, 1n modo da commettere meno \ error1 poss1lo111 Trovo che e sempre necessauo r1petere an cora una Volta queste parole alla presente Conferenza del ` pa1:t1to Come S1 e v1sto nell aflare ant1pa1:t1to Gao Gang Rao Shushl lorgogho e 1autocomp1ac11nento es1stono realmente nel nostro pa1:t1to,, e 1n alcun1 compagm quest1 stan d an1mo sono ancora p1u grav1, se non S1 superano C1 1mped1ranno d1 portare a termme 11 grande comp1to della ed1Hcaz1one della soc1eta soc1al1sta .
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2I MARZO 1955 Come tutt1 vo1 compagm sapete, la comparsa dell , allean . ' za ant1part1to Gao Gang _ Rao Shush1' non e\ un fenomeno ' . acc1dentale, essa e\ un acuta 1nan1festaz1one della vlolenta lotta d1 classe nel nostro paese, nella fase attuale Lo scopo c1:1n1111ale d1 questa alleanza ant1part1to era d1 sc1ndere 11 nostro part1to e, con n1etod1 cosp1rat1v1 d1 1111pad1:on1rs1 del potere Supremo del part1to e dello Stato per aprure la v1a a una restauraz1o11e contror1voluz1onar1a . Sotto la d1tez1one del Conntato centrale completamente un1to, tutto 11 part1to ' . . ,` ha den1o11to rad1ca1n1e11te tale alleanza ant1pa1:t1to e con C10 . ` . . ’ \ S1 e ancor p1u un1to e consohdato Questa e stata una cla morosa v1ttor1a nella lotta per la causa del soc1al1sn1o _ . I1 caso Gao Gang Rao Shush1 \e stato per 11 nostro part1 to una S€1`1&lez1o11e, tutt1 dohb1amo trarne un avve1~t1n1ento e fare del nostro II1€gl1Operche/ C351' del genere non S1 r1pe . / ' tano p1u nel part1to Gao Gang _ Rao Shush1' ord1vano com ' ' \ ' . . plott1, conducevano att1v1ta clandestme, creavano d1ssens1 . . fra 1 compagm agendo alle loro spalle, ma 111 pubbl1co ma . . ' . scheravano le loro att1v1ta\ I1 loro 1gnob1le modo d1. ag1re era del tutto S11T11l€ a quello adottato spesso nel passato . . . dalla classe del propr1etar1. fond1ar1 e della l>orghes1a Marx ed Engels nel Mem esta del Pamio cofmmzsm scr1vevano N01 s1an1o co111un1st1, e 111 p1u genn del part1to, come ta11 abb1an1o 11 dovere d1 dar prova \ ' . . d1 franchezza e d1' lealta sul p1ano pol1t1co e d1 espr1n1ere sen1pre apertamente le nostre op1n1on1, d1 far conoscere la nostra pos1z1one, s1a essa favorevole o contrana, su ogn1 . ' ' ' problema po11t1co lmportante, non doblmarno 1n nessun ca ' so r1correre al s1ste111a de1' CO1'I1plOtt1' come Gao Gang e Rao I
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DISCORSO ALLA CONFERENZA DEL PCC
d1alett1co, r1spa1~1111ere111o d1 perdercr 1n molte que st1on1 e ev1teremo d1 commettere II`1Olf1 e1ror1
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d1f1us1oneP 5) Il fatto che per due Volte Gao Gang S1 e rr . . . ' , Volto a me' per ch1ederm1 d1 proteggere Rao Shush1 e che quest’ult1mo ha cercato Hno alla ine d1 proteggere Gao Gang Gao Gang mr ha detto che Rao Shush1 era ne1 guar e m1 ha pregato dr 1nterVen1re per urarlo fuorl Io gh ho r1sposto perche parl1 al suo posto> Io sto a Pechrno, e anche Rao Shush1 sta a Pechrno perche ha b1sogno che lo . ' ' rappresentr tu e non V1ene drrettamente a troVar1n1> Se fosse stato nel X1zang [Trbetl avrebloe potuto anche tele grafarmr, ma sta a Be1]1ng [Pechrno] e ha hen le sue gambe . , La seconda Volta ,e stato 11. grorno prlma che Gao Gang Ve -
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rano ognuna per proprro conto ' Rrguardo al fatto che non e\ stato formalmente strpulato un accordo, alcunr cornpagnr hanno espresso der dubbl d1 cendo che forse non S1 trattava C11 un alleanza Questo S1 j gnrflca mettere 1ns1eme lalleanza antrpartlto, formata da1 complottatorl e lalleanza pol1t1ca o economrca, rn genere aperta e ufhcrale, conslderandole allo stesso modo ESS1 stavano complottando' ' Per complottare S1 deve anche fir ' ' mare un accordo scr1tto> Se affermramo che non c axe accor ' do scr1tto non c )\e alleanza, allora come la mettramo ' con ' rapportr 1ntern1 dr crascuno de1 due gruppr antlpartrto dr Gao Gang e Rao Shush1? Neanche fra Gao Gang e Zhang ' ' Xrushan, Zhang Mmgyuan, Chao Dezun, Ma Hong e Guo Feng era stato firmato un patto' In ognr caso non ahlnamo V1sto 11 loro accordo scrrtto Allora negh1amo pure questo
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gruppo antrpartrto'' E non ahbramo neanche V1sto una con scrrtta, fra Rao Shush1 Xrang Mrng e Yang Fan' Venzrone .\ >\ Percro drre che se non c e un accordo st1pulato formal puo rrtenere che cr sra alleanza e un punto dr mente non S1 V1sta sbaghato Secondo punto, quale atteggrarnento debhono avere compagnr che hanno subrto lmfluenza dr Gao e Rao e ' ' ' quellr che non lhanno sub1ta> Alcunr sono stan mfluen 1n mo Alcunr, zatr superficralmente, altrr profondamente da un colpo da loro come sono statr sfioratr do generrco, d ala, ma una prccola nnnoranza d1 compagnr sono Statl parlato con loro dr toccat1 rn modo p1u profondo, hanno \ ' ne hanno clandestma, problemr, svolto un’att1V1ta molt1 >\ ' propagandato le ldee C e una dlfferenza fra queste due categone d1 compagm Ma, che lmtluenza sra stata super ficrale o profonda, la maggror parte d1 essr S1 sono pronun c1at1 rn questa conferenza Alcunr sr sono CSPYCSSI molto bene 11 loro 1nterVento e stato ben accetto da tuttl, altrr, malgrado alcune lacune hanno anche fatto der buonl lnter ' Venn che sono statr ben accettr dalla I'I1agg1OI parte de1 par tec1pant1 Ve ne sono statr d1 quellr che non sono andatr sufhcrentemente a fondo e che hanno fatto oggr delle ag glunte A1cun1 d1scors1 erano nel complesso buon1 tranne certi passaggi non corretti. In ogni caso dobbiamo accoghere con calore compagnr che S1 sono gra espress1 p1u o meno posrtwamente, perche, comunque, sr sono pronun Clatll C1 sono stan anche alcunr compagnr che hanno chre sto dr 1nterVen1re ma non ne hanno avuto rl tempo, €SS1 possono fare un rapporto scrrtto al Comrtato centraleI Per que1l1 che non hanno ancora parlato, 11 problema non e gra ' ve, sono statl sfioratr da un colpo d ala, sanno qualcosa sul laffare ma non hanno detto nrente D1 quellr che Eno ad ora sono 'mtervenutr, non ve ne sono forse alcunr che non hanno detto tutto>' Dunque ogg1 no1 decrdrarno che ognu no possa r1prendere 11 suo rntervento o rapporto s1a sul prano qurnquennale che sull alleanza antrpartrto Gao Rao e d1amo crnque g1orn1 dr tempo per correggerlo, pesarne ognr parola e ognr frase, per aggrungere o cambrare quanto e stato detto 1n modo mcompleto o 1nesatto Non dobbra ,
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DISCORSO ALLA CONFERENZA DEL PCC
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MARzo 1955
mo aflerrare per il codino per farli precipitate in futuro quelli che in questa conferenza hanno parlato in modo non del tutto corretto. Voi potete anche rimaneggiare i testi, si
terra\ conto dell ultima stesura corretta ' L atteggramento che dobbiamo tenere Verso quest1 com pagm non e solo quello di osservarli, ma anche di a1utarl1 nella speranza che correggano loro errori Il che Vuol dire ' che non dobblamo soltanto osservare se essi S1 correggono o meno, ma dobbiamo aiutarli a correggersi L uomo ha bi ' sogno dr' aiuto Il liore dr loto per quanto s1a bello deve anche essere sostenuto dal Verde delle foglle Uno steccato per reggersi ha blsogno d1 tre paletti, un uomo abile del l aiuto d1 altre tre persone Agire da solr non \e bene, laiu to degl1' altri \e sempre necessario ed te ancor p1u, necessario in quest1on1 del genere B1sogna osservarl1 per Vedere se S1 correggono, ma osservare semplicemente e\ un atteggiamen to passivo, si delobono anche aiutare Quelli che sono stati mtluenzati sia profondamente che superficialmente debbo no essere da no1' accolti' perche/ sr correggano, non solo lr ' osserveremo, ma l1 a1uteremo Questo e\ latteggiamento attivo Verso compagni che hanno cornmesso degli errori ,. I compagni' che non hanno sub1to lmtluenza [d1 Gao Rao] non debbono 1norgogl1rs1, ma fare attenzione a non »\ \ prendersi' la malatua' C10 e estremamente importante Fra compagn1 di cu1 ho parlato sopra, e\ possibile che alcun1 si srano lasc1at1 ingannare e che altr1 s1ano stat1 co1nVolt1 in modo p1uttosto profondo, ma dato che hanno commesso degl1' errorr' e\ possibile che siano diventati V1g1lant1 e che in avvenire non ne commettano d1 s1m1l1 Quando si sono avute certe malattie S1 \e 1mmun1zzat1 Il Vaccino ha un a' ' zione preventiva Ma non protegge assolutamente, persino una Volta Vaccrnati e\ poss1b1le ancora prendersi 11 Va1uolo ~\ \ ' Percio e molto meglio rivaccinarsi di nuovo ogni tre, cm que ann1 Cosi e per questa nostra riunione I compagni non debbono lnorgoglirsi, ma guardarsi dal commettere error1' Perchef Gao Gang e Rao Shushi l1 hanno lasciati sta | re? C1 sono diverse categorie La prima formata da quelh che ess1' consideravano come loro nemicr, evidentemente non andavano a far propaganda con loro, la seconda da >
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quelli che essi non stimavano, ritenevano insignihcanti, per il momento non era necessario legarseli, in futuro quando stata la grande stabi1ita>> questa non V1 dara tregua ahb1amo espenenza d1 cas1 del genere che sono stat1 numeros1 1n occas1one del recente affare ant1pa1t1to Gao Rao e per tutto 11 corso delle tra le due lmee avvenute 1n precedenza nel partlto lotte Per c1o b1sogna prendere pos1z1one ' ' e atteners1 saldamente 31 .
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Quarto punto, alcun1 compagm d1cono Io 11tengo che b1sogna che S1 d1st1n' guere due CHS1 uno e\ quello d1 coloro che hanno sentlto ' ' non ' ' molt1' d1sco1s1 conform1 31 pr1nc1p1 del pa1:t1to d1 Gao Gang e Rao Shush1, e che hanno persmo d1scusso con loro ' alcun1' prohlenu' r1gua1‘dant1 latt1v1ta\ ant1part1to, costoro avrehbero dovuto 1:enders1 conto del complotto L altro e\ quello d1 coloro che conoscevano 111 rnodo genenco alcu ne loro malefatte, ma non hanno avuto d1scern1mento del complotto, questo non ha n1ente ' ' d1' nprovevole perche, S1 tratta d1 un caso molto d1ff1c1le da cap11e Il Com1tato cen t 1‘ale stesso solo nel 1953 ha scoperto ' ` 11 loro complotto ant1part1to E 11usc1to a rende1s1 conto del loro attegg1amen to anormale su una S€I1€ d1 quest1on1 emerse pr1ma e du ' ' ' rante la Conferenza econom1co Hnanz1ar1a e nel corso della conferenza d1 organ1zzaz1one Alla Conferenza economxco f11a11Z;1a1i1a, ogm volta che abh1amo scoperto le loro att1v1ta uor1 a comune 11 abh1a1no affrontan e resp1nt1 Per que sto ess1 1n S€gU1tOsono passat1 completamente alla clande \ ' " st1n1ta Soltanto nell autunno 1nverno del 1953 sumo Hu sc1t1 a scopnre questo complotto, complottaton e la cr1c ca del complotto Per lungo tempo non C1 eravamo accom che Gao Gang e Rao Shush1 erano catt1v1 element1 C881 del genere S1 sono ver1f1cat1 anche nel passam Dufante 11 per1odo del Jmggangshan a1cun1 element1 che non avrem mo ma1 pensato che potessero trad1rc1, lo hanno fatto E poss1h11e che V01 tutt1 abb1ate avuto s1m1l1 espeuenze N01 dohh1a1no trarre da c1o una lez1one, oss1a non dob b1amo lasc1arc1 mgannare dalle false apparenze Alcum de1
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compagm sono fac11mente sv1at1 da esse In tutte le fra la loro apparenza e la loro es e cont1add1z1one _` . , . . . _ nza E necessa11o fare un anal1s1 e uno stud1o approfon.1 ' , . , |110 dell apparenza per cogllere 1 essenza delle cose, da C10 11CCCSSl1§a ' della sc1enza A che cosa serv1rebbe la sc1enza S1 potesse scopnre lessenza soltanto con 1’1ntu1z1one? quale sarehbe` 1’ut111ta r1cerca>. .Se no1 voghamo stu .I , della ,\ 111 1re a fondo e perche c e contradd1z1one fra apparenza e . >\ ssenza Tuttav1a tra le false apparenze e quelle comum c e una d1f1erenza perche le prune sono false PCICIO dohb1a 1110 trarne una lez1one ev1ta1e 11 p1u poss1b11e d1 essere 1n 11 1nnat1 dalle false .apparenze ' , Non h1sogna Qu1nto punto, 11 per1colo dell arroganza . . ' posare ad CI`O1 La nostra causa d1pende dalla maggloranza, 11 11 ruolo della mmoranza e l1m1tato B1sogna. nconoscere , . . . . . \ ' lL1OlO d1 un PICCOIO numero, CIOC, quello de1 d111gent1 e de1 | quadn, ma esso non ha mente d1 st1:aorc11na1:1o, sono le masse che hanno un ruolo straordmano I1 rapporto cor lCttO tra quadr1 e masse e senza 1 quadr1 non va, tuttav1a . . . lc reahzzaz1on1 sono attuate dalle vaste masse, 1 quadn esagerarlo Sen hanno un ruolo dlrlgente, ma non lnsogna . I . . za > Andale oltre all epoca e alla sltuazlone che C1 sta dl fronte, avanzare avventurosa mente sul plano dell orlentamento, delle mlsure polltlche, delle azlonl, hattersl dlsordlnatamente sla nella lotta, sla .
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, ma anche e non pochl che preferlscono la destra op pure ve ne sono dl. centro che pr0p€nd01103 desffa | THUG questo e cattlvo N01 dohblamo lottare su due frontl con no la > e contro la destra I-lo cosl esposto qualche oplnlone sul problema Ilguaf ' ' ll lnte l alleanza antlpartlto Gao Gang - R210 ShUS111I. '_ 1err1tor1o del nostro . . . . . ` ocahta r1cche d1 prodott1 naturalr e che nascondono mol 60 per cento da rnlno L1ss1m1 tesor1 sono abrtate per 11 50 . . . . . nanze naz1ona11 Attualmente nor dramo uno scarso a1uto local1ta non le a1ut1amo. 1n alcune llle rnrnoranze naz1ona11, . . . . per contro, a1utano gl1._ neanche, ma le mmoranze naz1ona11, . . han Alcune d1 esse hanno pr1rna brsogno della nostra assl stenza per potercr a1utare 1n segulto Anche sul prano po11 parte 11CO hanno dato un grande sostegno aglr han, la loro cipazione alla grande famiglia della nazione cinese ha costiLu1to un a1uto pOl1tlCO per g11 han 11 popolo ch tutto 11 pae naz1ona11 e gl1 han s1ano se e contento che le nnnoranze . . . . .` . Llliltl Perc1o le mrnoranze naz1ona11 hanno dato un grande sostegno sul p1ano pol1t1co, econonnco e della drfesa nazro . . f ,_ nale all 1ntero paese e a tutta la naztone c1nese ‘uLe op1n1on1 d1 quellr che rrtengono che soltanto gh han abh1ano a1utato le mrnoranze naz1ona11 e che queste non abb1ano a1utato glr straord1nar1. per aver han e dl quellr, che pensano d1 essere . . . uutato un po le mrnoranze naz1ona11 sono shaglrate dobbramo fare un grande N01 . d1c1arno. che 1n un anno . 1 . . . c1oe dobhramo d1 ognx settore, 1171 avantr nel lavoro passo correggere le 1nsufl1c1enze e g11 error1 che sono g1a stat1 I1 levatr Non b1sogna far promesse 1n questa conferenza e por lasc1are le cose tal1 e qual1 flno all anno prossrmo quan do sr terra 1 VIII Congresso Quando chredlamo dl lottare che Congresso . 1ntend1amo ' per la convocaz1one . dell VIII . . . b1sogna correggere msullicrenze ed errorr, modrlicare ad alcune cose qual1_ esempro, 1n modo serro e responsahrle _Q sfarz1 , sprech1 e grandr tett1 . Non brsogna, dopo le pro I
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a1ut1 le nnnoranze naz1ona11, 1n eflettr, anche queste agh han Alcum compagm xnno un constderevole a1uto . ` .
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2I marzo 1955 [Gao Gang (1902‘ 1954) - Nel Pcc dal 1926 nel I943 membro dell Ufli ‘ del Cc, nel 1948 pr1mo segreta11o dell UECIO pol1t1Co del Nord , Cst - Nel 1951 promotore del mov1mento de1 > Dlceva questo nel 1950 Allora sulla par ' te contmentale della Cma erano appena state d1strutte le prmc1pal1 forze m1l1tar1 d1 ]1ang ]1esh1, restavano ancora da l1qu1dare numeros1 repart1 armatr contror1voluz1o11ar1 trasforrnau 111 l>and1t1, non erano ancora com1nc1ate le cam pagne su larga scala per la r1forma agrana e la repress1one de1 contror1voluz1onar1, non era stata ancora mtrapresa la r1organ1zzaz1one del mondo della cultura e dell educaz1o ' ._ ne le parole Cll Hu Feng r11‘lettevano eHett1vamente ' la S1 | tuaz1one d1 quel momento, ma egh non ha detto tutto Eno 1n fondo Per farlo avrcbbe dovuto d1re adesso ovunque ,` c e ne1 co11tror1voluz1onar1 11 des1der1o d1 r1bellars1 alla I1 voluzlone, dovunque ess1 hanno nuove es1genze d1 var1o t1po per creare SCOI]f1p1gl10 alla r1voluz1one .
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PREFAZIONE E NOTE EDITORIALI A > per umformarle tutte Eccetto que . \ ' sto, 11 resto e r1masto nnmutato ' , / E preved1b1le che la pubbl1caz1one d1 questo l1bro, cos1 \ come e accaduto per quella d1' quest1' mater1al1 nel 1ov1nC1a, d1 una reg1one a111n11n1strat1va, d1 un d1stretto, _ 111 UD c1rcondar1o o d1 un Cantone e nel preparare, su que sta base, un prano annuale, 4) nel formare de1 quadr1 per IC Cooperauve 111ed1ante Cors1 d1 breve durata, 5) nello SV1 _ . Iuppare amplamente e d1fl§usan1ente le squadre d1 mutuo 11uto per la produz1one agncola e 11ell 1ndurle, ogn1 volta Che sara poss1b1le, a Cost1tu1re un1on1 d1 p1u grupp1, 1n 1110 do da Creare le premesse d1 una struttura operanva p1u nvanzata al fine d1 Cost1tu1re delle Cooperat1ve sara poss1lo1le, Con Una Volta real1zzate queste Co11Cl1a1o111 . . . . . . . lo sv1luppo delle Cooperanve, r1solvere 1n l1nea d1 n1ass1111a 11 problema C11 tener Conto S13 della loro qual1ta Che della loro quantrta Il C11e peraltro non C1 esonera, una volta Che un gruppo d1 cooperatwe s1a stato Cost1tu1to, dr passare 1n1 111ed1ata111e11te alla loro rev1s1one La poss1b1l1ta dr Consol1dare un gruppo d1 Cooperatwe dopo averle Cost1tu1te d1pende 1nnanz1tutto da CO11'1€11'1 pre l
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LA COOPERAZIONE AGRICOLA
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ll lavoro preparatono per la Creaz1one delle Cooperatwe deve essere svolto Con ser1eta e nel n11gl1ore de1 111od1 Occorre, fin dagh 1n1z1, preoCCupars1 della qual1ta delle Cooperanve e combattere la tendenza a preoccuparsl solo del loro numero
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31 LUGLIO 1955 222 cedenza e stato svolto il lavoro preparatorio e poi da come e stato conapiuto 11 successrvo lavoro di revisione. La costrtuzione e il lavoro di revisione delle cooperative devono svolgersi facendo leva sulle cellule di cantone del Partito e della Lega della gioventu: percio tali compiti de-
vono essere strettamente collegati a quelli relativi all’ediHcazione e alla rettrlica/delle organizzazioni del partito e della Lega della groventu nelle campagne. I quadri ruralrlocali devono costituire la forza principale sia nella costituzione che nel lavoro di revisione delle cooperative; devono venire aiutati nel loro lavoro, ma deVono anclre assumere le loro responsabilita. I quadri inv1at1 serviranno come forza d’appoggio: la loro funzione e quella dr guidare e aiutare, non gia di prendere tutto nelle proprie mani. V.
Le cooperativedi produzione agricola devono raggiun-
8556 un volume drproduzione pllfl elevato di quello realizzato da1 contadmi mdividuali e dalle squadre di mutuo aiuto. Non sr puo in alcun caso tollerare che la loro produzrone ristagm al livello che realizzano i piccoli coltivatori o le squadre di _mutuo aiuto: cio rappresenterebbe un insiuizitesso. Infattr, 1n un caso del genere, perché costituire
de ? C0°P§rat1ve? Meno ancora e amrnissibile che la prouzrone dnninuisca. Piu dell’8o per cento delle seicentocinquantamrla cooperative di produzrone agricola gia costituite hanno aumentato la loro produzione; e un quadrqi confortante, che testimonia l’alto dinamismo produttivo §le1 membri delle cooperative di produzione agricola e la Qt? 5UP@f1O1‘11Sa sulle squadre di mutuo aiuto e sui contad1n1 che lavorano in proprio. Per aumentareil volume della produzione agricola e necessarro: 1) applicare rrgorosamente il principio dell’adeSlone spontanea e del vantaggio reciproco; 2) migliorare la gestrone (piamricazione e direzione del lavoro per la produzione, organizzazrone del lavoro, ecc.); 3) migliorare le
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COOPERAZIONE AGRICOLA
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lrcniche di coltivazione (aratura profonda e coltura intenserrata, aumento delle superfici sulle quali si ottengono piu raccolti l’anno, uso di sementi selezionate, popolarizzazione di attrezzi agricoli moderni, lotta mntro le malattie delle piante e i parassiti, ecc.); 4) accre:wcre i mezzi di produzione (la terra, i concimi, le opere idrauliche, gli animali da tiro, gli attrezzi agricoli, ecc.). Sono queste le condizioni indispensahili per consolidare le cooperative e per assicurare l’aumento della produzione. Quanto al rispetto rigoroso del principio dell’adesione ftpontanea e del vantaggio reciproco, dobbiamo ora cercare tli risolvere i seguenti prohlemi: 1) e o no opportune ritardare di uno o due anni la consegna alla cooperativa degli unimali da tiro e dei grandi attrezzi agricoli? Sono stati valutati a prezzi ragionevoli e i pagamenti sono stati`forse scaglionati in un periodo di tempo troppo lungo? 2) E giusto il rapporto tra la quota-parte per la terra e quella per il lavoro? 3) In che modo la cooperativa puo accumulate i liondi di cui ha bisogno? 4) Alcuni aderenti possono dedicare una parte della propria forza-lavoro a produzioni sussidiarie? (Stabilito che le cooperative di produzione attualmente costituite sono in genere di tipo semisocialista, bisogna preoccuparsi di risolvere adeguatamente questi quattro problemi per evitare di venir meno al principio del vantaggio reciproco sia per i contadini medi che per quelIi poveri. L’adesione spontanea pub basarsi solo su tale principio). 5) Quanta terra bisogna lasciare ai membri delle cooperative per lo sfruttamento individuale? 6) Il problema della composizione sociale della cooperativa e cosi via. Vorrei ora axirontare il prohlema della composizione sociale della cooperativa. Penso che nel corso di uno o due anni, in tutte le zone in cui le cooperative cominciano a svilupparsi o si sono costituite da poco - e cioe in quasi tutte ,le regioni - dobbiamo cercare di organizzare innanzitutto gli elementi attivi appartenenti ai seguenti strati della popolazione rurale: 1) i contadini poveri; 2) lo strato inferiore dei nuovi contadini medi; 3) lo strato inferiore dei vecchi contadini medi. Gli elementi di questi strati che per nivu, piantagione
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ora non sono ancora att1v1 non devono essere trasc1nat1 controvogha nelle cooperatwe B1sogna attendere che la lo _ ro COSCICDZZ pol1t1ca S1 elev1, che S1 1nteress1no alle coope . . . rat1ve e 1n segu1to farvel1. entrare a grupp1,. Questr Stratl_' della popolaz1one sono per la loro s1tuaz1one econonuca assa1 v1c1n1 gh un1 agl1 altr1 S1 tratta d1 contad1n1 le cu1 . ' . . . \ . . cond1z1on1 dr v1ta sono ancora d1fdc1l1 (e 11 caso de1 conta d1n1 pover1 che hanno r1cevuto delle terre e hanno m1gl1o rato d1 molto le propr1e cor1d1z1on1 d1 Vlta dopo la l1bera z1one, ma che S1 trovano ancora 1n d1H-lcolta a causa della mancanza d1 manodopera, d1 bestre da t1ro e dr att1:ezz1 agr1 col1), o non ancora molto sodd1sfacer1t1 (e 1l caso dello stra to 1nfer1ore de1 contad1n1 II1€d1) D1 conseguenza desrderano v1va1nente organ1zzars1 1n cooperauve Tuttav1a e per d1 ' vers1 mot1v1, non sono tutt1 entus1ast1 nella stessa 1n1sura alcun1 danno prova d1 grande att1v1ta, altr1 per 1l momento non sono molto att1v1 ' ' e altrr' ' ancora preferrscono stare a guardare Occorre perc1o, per un certo tempo contmuare 11 nostro lavoro d1 educazrone tra quantr per ora esrtano a en trare nelle cooperauve, anche se S1 tratta d1 contad1n1 po ver1 o che appartengono allo strato 1nfer1ore de1 contad1n1 n1ed1, e attendere pazlentemente che la loro cosc1e11za pol1 t1ca S1 elev1 non h1sogna 1nfatt1 v1olare 1l pr1nc1p1o del l1 . . . . . hero consenso e sprngere 1 contad1n1 a entrare controvogha nelle cooperauve Quanto a1 vecch1 e nuov1 contad1n1 n1ed1 dello strato su per1ore, CIOC a1 contad1n1 che godono un certo benessere, ad eccez1one d1 quell1 g1a cosc1ent1 della necessrta d1 sce gl1ere la V13 del soc1al1sn1o e che deslderano veramente ade r1re alle cooperauve nelle qualr potranno essere accolt1 . . -7 1 r1manent1 per 1l momento non debbono essere accettat1 e | |\ meno che ma1 forzau a entrare nelle cooperat1ve E C10 ' percheI non sono ancora abbastanza cosc1ent1 per 1mpegnar S1 sulla v1a del soc1al1smo, essr S1 decrderanno a entrare nel le cooperatwe solo quando la magg1oranza della popola zrone rurale V1 avra adento, quando 1l rend1mento per mu delle terre delle cooperanve sara` uguale o superrore a quel lo delle terre der contacl1n1 n1ed1o ag1at1 e quando S1 saranno ' . conv1nt1 che non hanno n1ente da guadagnare a contrnuare
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Per quanto rrguarda lo sv1luppo delle cooperatwe, per ora la tendenza da cr1t1care non e quella d1 procedere trop |>o 1n fretta E sbaglrato aflermare che lattuale rftmo d1 sv1luppo delle cooperauve oppure . . \ . a s1tuaz1one 1n C1na e la seguente tenendo conto clegia ' colt1vata e. 1nsu _ sua enorme popolaz1one, la superflcre ' s' c1ente (V1 sono, nell , assreme del paese, tre mu d1 terra a Lesta e 1n non poche reg1on1 delle provmce n1er1d1onal1 la 1ned1a scende a un mu a testa e anche a meno), conslde 1ando la frequenza delle calannta naturalr (0gD1 311110 UH colt1vat1 sono C0lp1t1 1n m1sura rgag gran numero d1 terrern , . . \ ' ' mmore da 1nondaz1on1, s1cc1ta, vent1, gelo, gran H16 g1ore o . . ' ' ' colt1vaz1one, ' de1 me1;od1 d1 o 1nsett1 noc1v1) e l arretratezza »
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benché il livello di vita delle grandi masse contadine sia migliorato e talora in modo considerevole dopo la riforma agraria, molti contadini versano ancora in condizioni diflicili e di disagio; quelli che godono di un certo benessere sono relativamente poco numerosi. Per tutti questi motivi la maggior parte dei contadini desiderano ardentemente impegnarsi sulla via del socialismo. Uindustrializzazione socialista del nostro paese e le realizzazioni in questo campo stimolano ogni giorno di piu questo loro entusiasmo. Per loro non vi e altra via d’uscita al di fuori del socialismo. Questi contadini rappresentano il 6o-7o per cento dell’intera popolazione agricola. Cio significa che per la grande maggioranza dei contadini, per liberarsi dal bisogno, migliorare il proprio tenore di vita, aflrontare le calamita naturali esiste un unico mezzo: unirsi e avanzare sulla via del socialismo. Questa verita diventa sempre piii evidente agli occhi delle masse dei contadini poveri o poco agiati. I contadini agiati o relativamente agiati rappresentano solo il zo-30 per cento della popolazione rurale. Essi sono esitanti; taluni cercano ostinatamente di avviarsi sulla via del capitalismo. Ma esiste anche, come ho detto prima, un notevole numero di contadini poveri o poco agiati i quali, a causa del loro basso livello di coscienza politica, preferiscono stare a guardare e sono indecisi benché, in rapporto ai contadini agiati, sia per loro assai piu facile accettare il socialismo. E questa la situazione reale. Eppure un certo numero di nostri compagni ignorano questi fatti e pensano che le centinaia di migliaia di piccole cooperative di produzione agricola di tipo semisocialista appena costituite siano > '
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11eta comune, g1u11gere alla creaz1one delle cooperat1ve d1 produz1one an Lola d1 forma super1ore, lnteramente soc1al1ste, carattenzzate dalla propmeta olletnva contadma >>] forma elementare 5 [S1 tratta delle cooperatrve d1 produz1or1e agrrcola d1 Queste cooperatwe hanno un carattere sen11soc1al1sta da una parte, sfrut mo la terra secondo un P19110 generale, 1mp1egano gh attrezz1 1n modo ra /lonale, prat1cano 11 lavoro 1n comune e la r1part1z1one secondo 11 lavoro prestato, possredono una notevole quant1ta d1 ben1 1n comune, pertanto pre scntano degh aspetu soc1al1st1, dall altra, loro membr1 conservano ancora 11 propueta pr1vata delle terre e d1 altr1 mezz1 d1 produzrone, IICCVOHO 1l1v1dend1 ID. base al loro apporto d1 terra e ottengono un certo compenso per gl1 attrezz1 e gl1 an1mal1 da t1ro portat1 alla cooperatrva cost1tu1sce una forma dl trans1z1one Verso le Questo t1po d1 cooperauve 1. .I .\ . I cooperanve d1 t1po 1ntera1-nente soc1al1sta hasate sulla proprxeta collemva] d1V1SC a seconda della gesuone “' In quel perrodo le cooperatwe erano huona, medrocre, catt1va 1n prlrna, seconda e terza categor1a 7 I vecch1 contad1n1 med1 sono coloro che appartenevano g1a a questo strato soc1ale pr1ma della r1forn1a agrana, 1 nuov1 contad1n1 med1 sono co loro che hanno ragglunto questa conc11z1one dopo la r1fo1~1°na agrar1a 8 La cooperauva 1n quesnone e quella organrzzata da tre famrglre dl con l'1d1n1 pover1 Wang Yugun, Wang X1aoq1 e Wang X1aopang del v1llagg1o Nanwang, nel drstretto dr Anpmg (questo drstretto S1 e fuso nel 1958 con fu d1str1bu1ta sotto forma d1 [La r1soluz1one . . ' . .'
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Queista nostra sess1one e` stata teatro d1' un grande dlbat_ §2 e dopo Hu Shih e Liang Shuming. Dohbiamo condurre un efticace campagna contro lidealisrno e dedicarle tre piani quinquennali. Nel corso di questa lotta dobbiamo formate contingenti di quadri che acquisiscano il materialismo dialettico marxista in modo che la massa dei nostri quadri e popolo possano armarsi della teoria fondamentale del marxismo. Riguardo alla repressione dei controrivoluzionari contiamo di procedere in questo lavoro quest anno e tutto lanno prossinmo nei limiti di circa dodici milioni di persone di ogni tipo di organizzazione: fabbriche e imprese commerciali a gestione statale, cooperative, distretti, circondari, cantoni, compresi anche quadri dell esercito e operai di fahbrica. Parlando dei controrivol / luzionari, sernhra che non ce ne siano piu molti perche non si vedono, ma l inchiesta rivela che ne esistono, attualniente ne abbiamo gia scoperto un huon numero. Anche sulla questione dei cereali ahbiamo dato una grande hattaglia. La borghesia col pretesto del prohlema dei cereali ci ha attaccati e anche nel nostro partito c’e stata in genere una ventata di dicerie, per questo abhiarno opposto delle critiche. Sulla cooperazione agricola abbiarno condotto rnolte lotte e anche la presente sessione ha centrato le discussioni su questo problema. Ahbiamo condotto enormi lotte sulle suddette quattro questioni e ahhiamo spezzato la oi-lensiva 7
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e la resistenza della horghesia, prendendo in mano cosi
l’iniziativa. La horghesia ha avuto paura delle nostre lotte contro di essa su gueste questioni e soprattutto della repressione dei controrivoluzionari. ll nostro lavoro di repressione e stato fatto hene. Questo lavoro esige attenzione nell’attenersi ai criterr, agire altrimenti sarebbe molto pericoloso. Debhono essere chiamati controrivoluzionari solo quelli che corrispondono ai criteri (stabiliti), cioe dohbiamo smascherare 1 veri controrivoluzionari e non quelli che non lo sono. Bisogna anche valutare la possihilita che si incolpino dei falsi controrrvoluzionari, cosa molto diflicile da evitare. Tuttavia dobbramo _esigere che casi del genere siano ridotti al minimo e possibilrnente non ce ne siano aiiatto. Dobhiamo attenerci completamente ai criteri, a merce vera, valore reale; essere inflessibili con i controrivoluzionari e non accusareingrustamente la hrava gente. D’altra parte e anche possihrle che alcuni veri controrivoluzionari sfuggano. Voi dite che questa volta farete una pulizia a fondo e poco prohabile, e inevitabile che qualcuno sfugga, ma dobbiamo fare in modo che siano il meno possibile. ’
2.
Bilmcio del diéatiizfo sul pfoblemcz della coopemzione agricola.
Le numerose innovazioni delle masse nel campo della cooperazione agricola hanno distrutto molti preconcetti e punti di vista shagliati. Con questo dibattito abbiamo risolto una quantita di problemi che alcuni mesi fa non erano ancora ehiari per tanti compagni. Primo. E preferihile uno sviluppo rapido o uno sviluppp lento? Questo e un prohlema fondamentale sul quale c e stata una vasta polemica, ed e stato ora risolto. Le masslelrichiedonouno svrluppo rapido e 11 compito generale €,_P€r10dQ dl transizione esige che l’agr1coltura si adarti all industrra, perclo e sbagliato il punto di vista che prevede uno sviluppo lento. Secondo. E possibile sviluppare (le cooperative) nelle
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COOPERAZIONE AGRICOLA E LOTTA DI CLAS SE
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zone liberate tardi, in quelle montagnose, nei cantoni arretrati o nelle zone dove sono frequenti le calamita naturali?
Ora questo prohlema e stato risolto: e possibile. Terzo. Si possono costituire cooperative nelle regioni di minoranza nazionali? Attualmente e dimostrato che in qualsiasi localita dove le condizioni sono mature é possihile costituire cooperative. In certe localita quali il Xizang [Tibet] e i monti Daliang e Xiaoliang dove attualmente le condizioni non sono ancora mature e impensahile costituirne. Quarto. E possihile costituire cooperative senza capitali, carri, buoi e senza l’adesione dei contadini medio-agiati? Oggi e dimostrato che anche in questi casi E: possibile costituirne. Quinto. . Anche questo pregiudizio e stato spazzato via. Costituire le cooperative non e poi talmente facile e consolidarle non e certamente cosi difficile. lnsistere sulla facilita della loro costituzione e sulla diitlicolta del loro consolidarnento, questa in realta e l’opinione di chi non vuole costituirne o di chi pensa che rneno se ne costituiscono meglio e. Sesto. E possibile costituire le cooperative se non si hanno macchine agricole? L’opinione secondo la quale le macchine agricole sono indispensahili per la costituzione delle cooperative, per quanto oggi non sia molto estesa, esiste ancora. IE possihile spazzare via completamente anche questa idea preconcetta. Settimo. Si debhono sciogliere tutte le cooperative gestite male? Naturalrnente se una certa rninoranza di esse non hanno la capacita reale di funzionare, possono ritornare alle squadre di mutuo aiuto, tuttavia, in genere, le cooperative considerate cattive non si debbono sciogliere perché con un riaggiustamento possono funzionare bene. Ottavo. Se non si scende immediatamente da cavallo, si distruggera l’alleanza fra operai e contadini>> e probabilmente un’> diflusa dal dipartimento del lavoro rurale del Comitato centrale. Questo dipartimento non solo diffonde dicerie ma anche niolte >,
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Io ritengo che questa frase sia grosso modo >
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C e anche 1l piano per " ' la cultura e listruzrone che coinprende l eliminazione del lanalfabetisnao, la costituzione di scuole elementari e di scuole medie che rispondano alle esigenze delle campagne e nelle quali' saranno aggiunti alcuni corsi di agricoltura la pubblicazione di opere di divulgazione e di libri adatti ai bisogni dei contadini, l estensione della rete di radiodif fUS10U§ PCI? le Caillpagne, di squadre per la proiezione di film, lorganizzazione di attivita culturalr e ricreative, ecc C >`e ancora 11' lavoro di' rettiiica e organizzazione del partr,i YO, dfrlla lega, delle donne e inoltre la repressione de1 con trorivoluzionari Tutti questi settori dehbono 1nser1rs1 nel ' ' la piannicazione d "insieme La p1an1Hcaz1one deve distinguersi 1n alcune categorie 1) Il piano delle cooperative rurali Ogni cooperativa, an che se piccola, deve avere un piano 'e dohbiamo fare 1n mo ' do che le cooperative stesse apprendano a stabllire il loro proprio piano. 2) Il piano dei cantoni. Il nostro paese conta diduecentoventimila cantoni: ognuno di essi deve stabilire il suo piano. 3) Il piano dei distretti. Speriamo che ogni distretto ne stabilisca uno. Attualmente alcuni distretti hanno gia presentato piani ottimi, la cui lettura e molto piacevole. Il loro pensiero e emancipato, non tenuono ne cielo né terra, non ci sono ferri ai piedi o manette chepossano incatenarli, hanno elahorato piani pieni d’iniziativa. 4) Il piano delle province (regioni autonome e periferie delle municipalita). Qui si accentuera il piano di tutfl cantoni e di tutti i distretti. Bisogna aiierrare questi due anelli e fare rapidamente un certo numero di piani, per esenipio quelli di tre, quattro distretti in una provincia e distrihuirli in ogni localita come modelli. _Il piano della cooperativizzazione deve fissare ritmi di sviluppo distinti per le diflerenti regioni. Si distinguono tre categorie di regioni. La prima comprende la inaggioranza delle regioni, la seconda una parte della minoranza e la terza la parte restante della minoranza delle regioni. '
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Nella' maggioranza delle regioni si avranno tre ondate ner tre inverni- primavere . Le tre ondate saranno questo in._' . ,_ verno e la prossima primavera, l inverno prossimo e la pri e ancora un altro inverno primavera I tre mavera. seguente . ' _ inverni primavera sono le tre` ondate che si susseguono ,\ l u na all altra ' Fra di esse ci sara ,` un intervallo ' Come c e una due montagne c e un incavo fra due ondate. . vallata , fra , . E possibile che nella primavera del 1958 questa categoria di regioni avra fondamentalniente realizzato la cooperazio ne semisocialista Per la seconda categoria di regioni sa ranno suflicienti due inverni-primavere, due ondate. Per e anche in al esempio, nella . Cina del Nord, del Nordest , . . . . . . _ cuni sohhorghi Alcune di queste regioni V1 arriveranno in una sola ondata, nella prossima primavera Per la terza ca delle regio t€gOI1a,cioe per quel che resta della minoranza . ` . . . . . .ni saranno necessari quattro, cinque o anche sei inverni primavere In questa categoria non sono incluse una parte Da Xiaoliang, 11 di regioni' di minoranza nazionali, 1 rnonti . .` . . Xizang e altre regioni di minoranze nazionali le cui condi zioni non sono mature e percio non e possibile costituire COOp€1'at1VC. Che Cosa lntendiamo con realizzare fondamen talmente la cooperazione seniisocialista? Che il 7o-80 per cento degli abitanti delle campagne aderiscano alle cooperative semisocialiste. Abbiamo un margine su cui manovrare, si puo andare dal 70 al 75, all’8o per cento o si pub anche superarlo un po’; E: questo che chiamiamo realizzare fondarnentalmente la cooperazione seniisocialista. Quel che resta si regolera dopo. Se si va troppo lentamente non e hene e non e neanche bene andare troppo in fretta, esprimono entrambi l’opportunisn1o. Ahbiaino due tipi di opportunismo: uno della lentezza e l’altro della fretta. Questo modo di parlare e piu facile da capire per il popolo. Ognuno dei tre livelli, provinciale (municipalita e regioni autonome), regionale e distrettuale deve padroneggiare in ogni nuomento la situazione dello sviluppo del movimento e appena sorge un problema, risolverlo. Non hisogna assolutamente lasciare che i prohlemi si accumulino e fare dopo un bilancio, sarebbe come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Nel passato ahhiamo spesso lavorato -
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questo modo, non abhlamo r1solto proble1111 quando Sl ponevano e abb1an1o lasc1ato che S1 accumulassero e 1n se gu1to quando S1 a1r1vava alla fine S1 faceva un b1lanc1o e la cr1t1ca Alcum compagnl hanno con1n1esso questo errore nel corso de1 1nov1ment1 .mnfan e wufan Non h1sogna com p1acers1 della cr1t1ca dopo che gh avven1111ent1 sono pas ‘ ` sat1 E necessar1o cr1t1care dopo, ma e prefer1b1le farlo ap pena cas1 appa1ono Lo spec1ale con1p1ac1111ento d1 cr1t1 care dopo gll avven1n1ent1 e la mancanza d1 1nd1caz1on1 per fro11tegg1are una s1tuaz1one che S1 deve can1b1are, non e he 11e Che fare se C1 S1 1n1batte 1n una s1tuaz1one shagl1ata> 1n
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no assolutarnente approfondne gh stud1 sulle cooperatlve e conoscerne Og1'11 problema Il perlodo e troppo breveP Io ntengo che se 111 c1nque 1'I1€S1 S1 app1fofo11d1sce senamente e poss1b1le Naruralmente e molto unportante che com pagm al l1vello d1 prov1nc1a stud1no ser1an1ente, ma lo e part1colarn1ente per compagm de1 d1strett1, de1 c1rcondar1 e de1 canto111, se €SS1non approfonchscono prohlenn e co st1tu1scono molte cooperatwe senza che €SS1 stess1 ne ab h1ano la comprens1o11e sarehbe molto perlcoloso Che fare se ce ne sono che non arnvano sempre ad approfo11d1re la questione? Bisogna che camhino lavoro. Fra Cinque mesi, dopo 11 prossxmo marzo, 1l Conntato Centrale convochera probab1l111ente una nuova sess1one s1m1le a questa Allora no1 paragoneremo la qual1ta e pu11t1 essenz1al1 degl1 1nter vent1 non dovranno essere una r1pet1z1one de1 d1SCOIS1 d1 questa sess1one b1sognera espr1n1ere cose nuove, c1oe gh 111tervent1 dovranno essere 1ncentrat1 sul prohlema della p1an1ficaz1one d 1ns1en1e, sulla gesnone e n1etod1 d1 d1re z1one Dovremo d1re qual1 sono buon1 n1etod1 per cost1 \ ` tu1re cooperauve secondo pr1nc1p1 d1 rap1d1ta, quanuta e \ quahta In hreve dovremo parlare del prohlema della qua 1
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e n1arX1sn1o In segu1to nel lavoro d1 sv1luppo delle cooperatwe, su che cosa dobblamo confrontarc1> Sulla quahta e sulle nor 111e Per la quant1ta e 1l r1tn1o vale quanto e stato stalo1l1to e d1 cu1 abhlamo parlato sopra L accento va rnesso sul con fronto nella quahta Qual1 sono 1 cr1ter1 della qual1taP `. Au mento della produz1one e non ammazzare le hest1e da t1ro Ma come arr1vare a questo? R1spettando 1l pr1nc1p1o del . , l1bero consenso e del vantagg1o ICCIPIOCO, con lelahora . . . ,, , z1one d1 una p1an11‘1caz1o11e d 11'1S1€1'I`\€e con una d1rez1one . . . . . . . . ._ alo1le A queste cond1z1on1, 10 ntengo che s1a poss1b1le II11 gl1orare la qualnza delle cooperatwe, aumentarne la produ z1one e non far n1or1re le loesne da tnro Dobb1a111o assolu tamente ev1tare l errore g1a COIHITICSSO 1n UHIOHC Sov1et1ca . . _ quando \e stato ammazzato 1l. hesname da t1ro III gran quan t1ta I due PTOSSIIDI ann1 saranno cruc1al1, soprattutto 1 C11'1 que 1'1'1€S1 a ven1re, oss1a quest 1nverno e la pross1n1a pn _ . . , , mavera Inv1to ognuno d1 vo1 a prestare atte11z1one sulla necess1ta che da novembre d1 quest’an11o a marzo dell anno
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pare e d1 sez1onare tutt1 passer1 per provare che b1amo trovata sostanz1a1 " _\ .\ mente soddrsfacente, e g1a una buona cosa che egl1._1n que sto momento ahb1a r1conosc1uto 11 suo errore B1sogna r1 conoscere che 11 compagno Deng Z1hu1, nel corso delle lun ghe lotte r1voluz1onar1e del passato, ha svolto 11101121 lavor1 con successo Ma SUCCCSSI non dehbono d1ventare un far dello pesante Egl1 stesso ha detto questo affermando che S1 era montata la testa per vecch1 mer1t1 S1 deve essere ` modestr N01 ahb1amo 1-1duc1a che eglr potra correggere suo1 error1 a cond1z1one che S13 modesto e che accettr vo lent1er1 l a1uto de1 compagm Nel passato 11 compagno Deng Z1hu1 aveva avanzato la tesl, che aveva carattere programmatlco, dl appogglarsl su1 commerc1ant1 (C1O€sulla horghesm) e delle , tes1 shagllata, che per la sua natura era un Vero programma horghese, cap1tal1sta e non proletar1o e che sr opponeva alle dec1s1on1 stah1l1te alla Il sess1one plenar1a _' del VII Comrtato centrale che ponevano delle restr1z1o n1 alla borghes1a Attualmente no1 appl1ch1amo la pol1t1ca delle l1m1taz1on1 ne1 r1guard1 della borghes1a urhana e d1 quella rurale (contad1n1 1:1cch1) Le In altre parole alcum com pagnr 1g1'1orano rad1ca1mente .. le r1soluz1on1 del part1to o programnu e le mlsure pol1t1che che esso da lungo tempo nem propone e aglscono a modo loro Essr non venficano ' meno se qualcuno nel passato ha approfondrto problemr ,
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Dob C11 ut1l1zzar1a, l1m1ta1la, trasformarla . . , _ b1amo ut111zzarla l1m1tandone laspetto che nuoce all eco e al benessere del popolo Una tale polr nomra naz1onale \ . ' ' . t1ca non e d1 > e neanche d1 destra Non l1m1tarla per n1ente s1gn1Hcherehl;>e dev1are troppo a destra, una re str1z1one tale da el1m1narla le 11nped1rebhe d1 mtraprendere quals1as1 att1v1ta e equwarrebbe a dev1are troppo a , allora sarete incapaci di sentire il clima politico, il vostro olfatto sara insensibile, sarete aflfetti da raflreddore politico. Quando il naso e otturato non si arriva a sentire il clima del momento. Il compagno Chen Yi '° oggi ha detto che si dovrebhe essere capaci di afferrare le cose appena esse vengono fuori. Si e veramente troppo inerti se non si vedono le cose che esistono gia in gran quantita dappertutto. Una tale situazione esige la nostra attenzione. Occuparsi soltanto degli aflari correnti, ma non dare importanza ad approfondire i problemi, ad avere contatti con le masse e i quadri, non avere nei loro riguardi un atteggiamento tale da ottenerne i consigli, e una cosa pessima. COOPERAZIONE AGRICOLA E LOTTA DI CLASSE
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Altri problemi.
I prohlemi di cui vi parlero ora sono stati in gran parte sollevati dai compagni Primo, nei casi in cui si debbono sostituire i contadini medio-agiati che occupano posizioni d1 direzione nelle coo perative bisogna mettere l accento sulle misure da prende-' re e sui metodi da impiegare e non debhono essere allontanati di colpo e nello stesso momento. Sebbene non sia conveniente che i contadini medio-agiati facciano i dirigen ti, essi sono pur sempre dei lavoratori. Occorre distinguere le situazioni e osservare come si comportano nel lavoro. Alcuni debhono necessariamente essere dimessi perche e\ veramente inammissibile che restino nella direzione. Ma hisogna fare in modo che le masse (per esempio i membri delle cooperative) e gli stessi contadini medio-agiati com~ prendano che sarebhe realmente inopportuno se questi ultimi continuassero a fare ' dirigenti'_ C’e\ ancora una condi` zione, cioe per camhiarne 11 lavoro occorre che altri meglio qualificati siano preparati a succedere a loro o siano stati formati per sostituirli. Alcuni possono continuare a man,
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tenere 1l loro 1ncar1co se hanno fatto l autocrrtlca e corret to gl1 errorr, altr1 possono occupare un posto a l1Vello 1n ferrore, come aggruntr o come me1nbr1 del com1tato Quan to a que1 contad1n1 I`I`1€d1Oag1at1 che S1 sono sempre com portatr bene non debbono eV1dentemente essere dest1tu1t1 Non brsogna trattare contadrnr medro ag1at1 come quelh r1cch1 ESS1 non lo sono Non S1 debbono sostrtulre tuttr d1 colpo Per trattare questo problema cr Vuole prudenza ed e necessarro che s1a rrsolto nel mrghore de1 1nod1 Ognr proV1nc1a e reg1one deve studrare se le d1Verse mrsure dr cur ho parlato sono ei-lettuabrll Secondo, occorre sp1egare alle cellule e alle masse che se questa Volta no1 allernnamo che contad1n1 med1o 1n1e r1or1 e quell1 med1o' super1or1 appartengono a strat1 soc1al1 \ drflerenu,, non e per r1defin1rne lappartenenza dr classe, ` ma perche, 1n realta, d1Vers1 strat1 hanno un attegglamen to d1flferente ` att1Vo o pass1Vo _ ner rlguardr della coope f razrone, questa drflerenza esrste anche fra gl1 1nd1V1du1 dr uno stesso strato Per esempro, fra contad1n1 poVer1 Ve ne sono che per 1l momento non ader1scono alle cooperat1Ve Questo dovrebbe permettercr' dr' conv1ncere ' ' contadmr ' ' me d1o ag1at1.' \ ' \ le altre persone lstrurte sono molto poche e c e necessrta, \ sotto la d1rez1one e 1l S1 puo afhdare loro lrnsegnamento ' ' ' controllo della cellula del partlto e del comrtato dl gest1o ne della cooperat1Va Attualmente fra maestr1 elementarr | \ se ne trovano moltr d1 questr Secondo me non e necessar1o essere 1I1flCSS1l)1l1 e 1mped1re dr msegnare a g1oVan1 che hanno soltanto drcrassette, d1c1otto ann1 col d1ploma supe r1ore o mferrore oppure d1plomat1 delle scuole secondarre dr prnno c1clo, quah provengono da famrghe d1 propr1e tar1 fondrarr e d1 contad1n1 r1cch1, no1 posslamo utlhzzarh per ehmmare lanalfabetrsmo` msegnando a1 contadmr gh rdeogramnn In fondo non e forse poss1h1le> V1 prego d1 stud1are la quesnone Quanto ad afhdare a loro un posto dr contalnle, sarebhe pencoloso ._ Quarto rrguardo alle cond1z1on1 necessarre per la costr tuzrone d1 cooperat1Ve dl forma super1ore e al loro nume \ ' ' ro, oggr non ne parlero, 1nV1to tuttr a studrare a fondo rl \ problema delle cond1z1on1 e l anno Venturo se ne drscutera, .
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ogn1 locahta, 1n base alla s1tuaz1one reale, puo procedere alla loro cost1tuz1one In breve, se le co11d1z1on1 sono ma ture, S1 possono cost1tu1re, altr1111e11t1 non se ne creeranno . . . . all 7.1n1z1o se ne cost1tu1ranno poche e dopo, se ne aumen
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tera gradualmente 1l numero Qu1nto, quanto al per1odo della cost1tuz1one delle coo perat1ve S1 puo\ ntlettere d1 non l1m1tarlo concentrandolo' nell 1nverno e nella pr1n1avera d1 ogn1 anno, ma d1 cost1 ‘ tu1rne anche UD certo numero 111 estate e 1n autunno, come attualmente v1ene fatto 1n alcune local1ta Tuttav1a e ne cessano sottol1neare che tra due ondate S1 deve avere un per1odo per 11 r1poso e la rett1Hca, dopo che S1 e sv11uppato \ un gruppo e necessar1o 1:ett1Hcare e soltanto 1n segu1to crearne d1 nuove, lo stesso che 1n guerra fra due battaghe S1 deve avere un per1odo d1 r1poso e d1 r1organ1zzaz1one Non volere IIPOSO e r1organ1zzaz1one, non volere un 1nter vallo, non volere prendere una boccata d arla, e completa mente shaghato Nell eserc1to es1steva g1a questo genere d1 op1n1one, alcun1 g1ud1cavano che non c era b1sogno dr Il poso e d1 r1organ1zzaz1o11e, d1 mprendere fiato, che b1sogna _` ` va avanzare e batters1 senza tregua, 1n realta` c1o e 11'I1pOSS1 b1le L uomo deve dornnre Se nella r1un1one d1 Oggl non togl1ess1mo la seduta, se S1 prolungasse 111del1111t1van1ente, tutt1, me compreso S1 opporrebbero Tutu g1orn1 luon1o ha h1sogno d1 un lungo IIPOSO per r1prenders1, ha b1sogno d1 dornure sette, otto ore o aln1eno c1nque, se1 ore, senza calcolare n1o111ent1 d1 d1stens1one nella grornata D1re che una grande unpresa quale la cost1tuz1one d1 cooperauve non ha b1sogno d1 rrposo e d1 retufica e molto 1ngenuo Sesto, >, se S1 rltarda e devlazlone ' . . , ' dl destra Per esemplo parllamo ,del movlmento cooperatl . . , vo, a dlre ll Vero, c era ll dlnamlsmo delle masse, le squa dre dl mutuo aluto eslstevano dappertutto e c era la d1I`€zlone del partlto le condlzlonl erano mature, tuttavla al cunl compagnl lo negavano Il movlmento della coopera . zlone adesso, ln questo momento (non alcunl annl fa, ma . \ .\ . . Oggl) puo gla svllupparsl largamente, loro dlcono che non e ancora posslblle . questo S1 chlama devlazlonlsmo dl de stra Se le condlzlonl quall ll llvello dl cosclenza del conta dlnl e la dlrezlone del partlto non sono ancora mature e S1 . , vuole ln un hreve perlodo dl tempo cooperatlvlzzare ll pae . . . . . se all So per cento, questa e\ devlazlone dl > Vec chl proverbl clnesl dlcono > Quando le masse nella marea montante eslgono dl aderlre alle cooperatlve e necessarlo prevedere ognl. genere . . . \ . . . . . . dl dlfllcolta e tutte le posslblll condlzlonl sfavorevoll e Sp1€ . . . garle apertamente alle masse ln modo che esse V1 rlflettano a fondo, se non hanno tlmore possono aderlre, ln caso con ' trarlo non debbono farlo Naturalmente non hlsogna nean che, spaventarle Rltengo che Oggl non V1 spaventerete P01 . . . . .\ . . . ‘ . che slamo ln rlunlone gla da parecchl glornl, E necessarlo. . al momento opportuno comprlmere un po la testa degll uomlnl ln modo che non S1 gonfi eccesslvamente . N01 slamo contro al fatto dl essere contlnuamente preoc cupatl e dl moltlpllcare le prolblzlonl e le prescllzlonl al . . -/ ' lora questo slgnlflca che non dobblamo preoccuparcl plu dl ' ' _ 1]1€1'l'ECp che non vogllamo neanche una prolblzlone, nean che una prescr1zlone> Certamente, no Chl non ha preoc cupazlonl necessarle, glustlflcate>' E dobblamo anche avere le. necessarle mterdlzlonl e prescrlzlonl . Senza alcune lnter . . . . . . dlzlonl e prescrlzlonl come potremmo andare avantlP Le le prescrlzlonl necessarle preoccupazlonl, le lnterdlzlonl, | | sono assolutamente mdlspensablll come le lnterruzlonl, le ' pause, le frenate e le fermate necessarle ' . _ Abblamo un metodo del genere quando gll uomlnl co mlnclano a dlventare presuntuosl, appena comlnclano a pa vonegglarsl, aflidlamogll nuovl compltl (per esemplo at -
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II OTTOBRE 1955 274 tualmente ahbiamo proposto un’ernulazione sulla qualita, lanno prossimo dovremo confrontare i risultati, allora il problema della quantita sara al secondo posto), in rnodo che nessuno essendo molto occupato avra tempo per darsi delle arie. Questo metodo l’abhiamo gia provato nel passato. Quando un’unita del nostro esercito aveva riportato una vittoria alcuni compagni ne parlavano a destra e a manca con tutti quelli che avevano attorno con troppa soddisfazrone, facendo la ruota come un pavone, allora si affidavano loro nuovi compiti per una seconda battaglia. E doyendo riflettere e preparare il lavoro con immediatezza per nuovi compiti, cosi la coda che aveva cominciato a ruotare _si ahhassava e non avevano il tempo di essere presuntuosi. Dodicesiino, alcuni compagni hanno proposto: E: possibile accordare ai distretti un potere di manovra del IO per cento? Per la costituzione delle cooperative, per esempio se ne potrebhero creare IO per cento di meno-o di piu. ld ;1_feH80 Clle questa proposta sia accettabile e buona, non troppo rrgidi. V1 prego di prenderla in con_1S0§H=»f siderazione. Tredicesimo, epossihile che alcuni rimettano in causa le decisioni che abhramo prese? Ce ne sono molti. Essi ritengono che le cooperative non daranno risultati e che futuri dovremo rovesciaretutto quanto noi facciamo, indicono érioenpon siamo marizisti, ma opportunisti. Tuttavia, seconeg queste decrsioni non possono essere messe in causa come mdica 11 corso generale degli avvenimenti. Quattordiccsimo, alcuni chiedono: quale sara la tendenza futura? Ecco quale sara la tendenza: grosso modo in tre piani _quinquennali si realizzera per l’esscnziale l’industriaifiaffgni sficialista e la trasformazione socialista dell’agrie artigianato e dell industria e del commercio capitalrstici. Secondo me questa sara la tendenza Ma come ho detto all’ultima conferenza nazionale del partito, aggiungerei che ci occorreranno probabilmente da cinquanta a settantacinque anni, cioe da dieci a quindici piani quinquennah per poter edificare un potente Stato socialista. Nel perrodo che va da cinquanta a settantacinque anni si 1
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verificheranno certarnente, sia all’estero, sia all’interno del paese e in seno al partito moltc lotte e conflitti seri e complessi e noi dovremo aflrontare per forza parecchie difllcolta. Basandoci sulla nostra propria esperienza, abbiamo avuto molti conilitti, armati o paciiici, con o senza spargimento di sangue, potete dire che in seguito non se ne avranno? Certamente se ne avranno e non pochi, ma molti. Qui comprendiamo una guerra mondiale, bombe atomiche sulle nostre teste, la comparsa di nuovi Berija, Gao Gang, Zhang Guotao, Chen Duxiu. Vi sono oggi molte cose il cui processo non si arriva a prevedere. Ma, come marxisti, possiamo affermare che tutte le difllcolta potranno essere superate e che sicuramente sorgera una potente Cina socialista. Questo non e veramente certo? Io ritengo di si. Secondo il marxismo questo e certo. La horghesia ha gia prodotto i suoi propri becchini e la sua tomba e ben scavata, forse che non morira? Abbiamo parlato grosso modo della tendenza, ossia della tendenza generale. Quindicesimo, avete proposto molte modiiiche ai due documenti: la risoluzione e i regolamenti, molto bene, noi riuniremo le proposte per studiarle. lla risoluzione adottata oggi sara rivista dall’ufHcio politico e pubblicata fra alcuni giorni con le aggiunte e le modifiche. Quanto ai regolamenti prenderanno piu tempo, dovremo discuterli con le personalita democratiche e dovranno acquistare forma legislativa, probabilmente la procedura sara come quella della legge sul servizio militare, prima sara discussa dal Comitato permanente dell’Assemblea popolare e poi si data il compito al Consiglio degli aflari di Stato di renderla pubblica per raccogliere le opinioni e, per un certo periodo, potranno essere applicati a titolo sperimentale in ogni localita, l’anno prossimo li si sottometteranno all’approvazione dell’Assemblea popolare. Inline di sfuggita vorrei invitarvi a prestare attenzione al problema del come scrivere. Spero che tutti i compagni qui presenti diventeranno >. I vostri articoli sono scritti bene, hanno forse qualche difetto. Voi dovete preoccuparvi di aiutare gli altri a migliorare il loro stile. Oggi, negli articoli di molti nostri compagni vi sono
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II OTTOBRE 1955 parecchie frasi vuote, ma queste sono relativamente poche, il loro principale difetto e che sono pieni di termini classici e fortemente impregnati di uno stile mezzo Classico e mezzo moderno. Quando si scrive bisogna rispettare la logica. Bisogna prestare attenzione alla struttura dell insieme di un artrcolo o d1 un discorso, mtrocluzione, svolgunento e conclus1one debbono avere una relaz1one, un collegamento mterno e non essere 1n contradcl1z1one Bisogna anche I1 spettare le regole grammat1cal1 Molti compagm soppnmo no SOgg€tt1o complemenn oggetto 1nd1spensab1l1, usano gl1 avverbi come verbl o persmo omettono verb1, tutto \ questo e contrar1o alla grammatica Bisogna anche che ess1 curino lo st1le per rendere loro art1col1 p1u, v1v1 In breve, quando SCI‘1V€t€ preoccupatev1 d1 quest1 tre punti la log1 ca, la grammatica e lo st1le
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Rapporto conclusivo presentato dal compagno Mao Zedong alla VI ses plenaria allargata del Com1tato centrale del VII Congresso del Partito comumsta c1nese ,_ Cfr LENIN, L zmposta m mztum 2 [Gazzetta o r1v1sta letteraria] S1 r1fer1sce alla lettura da parte del compagno Mao Zedong dei rap . porti sulla cooperazione agr1cola provementi. da var1e localita\ e ed1t1 .in Co me gestzre le coopemtzve dz produzzone agrzcola Cfr anche la Prefazione all Alta marea del .voczalzxmo nelle campagne cmesz 1n questo volume . . . . 4 [Eroe d1 un romanzo breve di Luxun scr1tto nel 1918, trad it in Fuga rulla lumz, Garzanti, Milano 1973] 5 [Cfr p 87 nota 1] ' ' . ' 6 [Deng Z1hu1 (1895 ), Eno alla r1voluz1one culturale fu membro del Conutato centrale v1cepr1mom1n1stro e vicepresidente della Comm1ss1one statale per la DIHHIHCHZIOHC] 7 [Il Comitato centrale del VII Congresso tenne la sua II sessione plenaria dal 5 al I3 marzo 1949. Il rapporto di Mao Zedong e stato presentato il 5 marzo. Fra i principi politici esposti: necessita per il partito di spostarsi dalle campagne alle citta, politica fondamentale del partito per il settore politico, economico e diplomatico, i compiti generali e la via da seguire per trasformare il paese. Dopo questa sessione il Comitato Centrale lascio il villaggio di Xipaipo nello Hebei e ando a installarsi a Beijing (Pechino)]. [Quattro piccole liberta: conservazione dell’abitazione privata, degli animali da cortile, dell’allevamento di uno o due maiali, e diritto di avere un piccolo appezzamento di terra, di cui si possono vendere i prodotti sui mercati rurali a prezzi controllati e a condizione che non si tratti né di cegeali né di cotone né di olio, prodotti dei quali l’unico acquirente é lo s1one 1
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ed estirparne del tutto le radici sui vasti territori delle carnpagne Attualmente non abb1amo ancora portato a termme la non hanno eooperaz1one agncola, gh opera1 e 1 contad1n1 , xncora cost1tu1to una sol1da alleanza . L alleanza degh ope 1a1 e de1 contad1n1 che nel passato S1 era formata sulla base d1 coeslone I vantagg1 del della nforma agrana manca Oggl . . . . .` . , . . agrama non sodd1sfano g1a p1u 1 contad1n1, e al la nforma .‘ . . . .` . . cun1 se ne sono g1a d1ment1cat1, no1 non abh1amo ancora dato loro HUOV1 vantagg1 (nuovl vantagg1, OSS13, 11 SOC121l1 ag1atezza, smo), 1 contad1n1 | non hanno ancora una comune | | pr1me 1ndustr1al1, la mancano ancora 1 cereall e le matene . . ` horghes1a puo trovare una brecc1a per attaccarc1 opera1 e Fra alcun1 ann1 avremo una nuova . s1tuaz1one, , . . . . . , contad1n1 cost1tu1ranno un alleanza p1u stab1le su nuove D851 Quella del passato basata sulla r1fo1rma agrana era temporanea, non stab1le ' Se non camlnamo 1 rapporu d1 non poss1amo aumentare le produz1one nelle campagne, . , . . . forze produtt1ve dell agncoltura, 1 contad1n1 non potranno avere una comune ag1atezza e le class1 d1v1dendos1 forme. _ avranno liduc1a. ranno due pol1 opposu, poven e r1cch1. non . . \ . . , 1n no1 e l alleanza fra opera1 e contad1n1 non . potra consoll _ . . . dars1 . Dopo che saranno passatl alcun1 anm, anche 1 pro pr1etar1 fond1ar1 e 1 contad1n1 r1cch1 potranno avere Hduc1a 1'1'lC 1n no1 Quando d1 anno 111 anno 1 contad1n1 nel loro 11'1S1€ | ' avranno ragg1unto 1l benessere e\ 1 cereal1 con1merc1ab1l1 sa ranno aumentau, allora appanra una nuova s1tuaz1one e la ` borghes1a sara r1dotta al s1lenz1o . e Ogg1 H01 ahb1an1o due alleanze una con 1 contad1n1 . , laltra con la borghes1a Queste due alleanze, nella s1tuaz1o " ne d1 arretratezza econon11ca nella quale S1 trova la C1na , sono necessame ' Quanto alla nostra alleanza con la borghe _ senza confiscarne tem s1a, se no1 la ut1l1zz1amo l1m1tandola, . ` , . . . . . . 1 prodott1 1ndustr1al1 che essa poraneamente 1 ben1 e perche . . . . fahhmca sono necessan al benessere de1 contad1n1 . Come b1sogno d1 mang1are, d1 vest1rs1, d1_ no1, 1 contad1n1 hanno . . . _ . 1ndustr1al1) , dare soltanto carta mo . molte cose` (prodott1 . . . . . . cereah alt1f1ment1 1mn1agazzmeranno neta non e poss1b1le, , . . . . senza venderh N01 ut1hzzere1no l alleanza con la bo1vghes1a 0
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E poss1b1le sv1luppare 1 Vlllaggl arretrat1? S1, e posslblle E poss1b1le sv1luppare le reg1on1 delle minoranze naz1o nah? . Anche qu1 e poss1b1le ad eccez1one del X1zang e de1 . monti Dahang e X1aol1ang ' , , ` E possrbile cost1tu1re cooperauve senza cap1tal1? S1, e
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5) Non blsogna confondere la cooperazrone con 1 . . , non sr possono chramare d1 destra Per CSCII1p1O se le co11d1z1on1 per uno sv11uppo rap1do delle cooperatwe so no mature, ma non S1 procede raprdamente, S1 dev1a a de stra,' se S1 pensa d1 raggmngere lanno prossuno un tasso\ d1 svlluppo dell So per cento 111 tutto 11 paese, allora S1 e a >. In C1na cr sono vecch1 dett1: , , vale a drre che dobb1amo raggmngere 11 nostro scopo naturalmente senza forzature Come per un parto, | \ se lo sr vuole provocare a sette mesr e un errore dr > E del tutto poss1b11e Se a l1vello d1 d1rez1one non S1 t1ene conto delle cond1z1on1 d1 sv1luppo del lxvello d1 co sc1enza delle masse, se non c e una p1an1flcaz1one d 1ns1e me, se non sr procede per gruppr scagl1onat1 nel tempo, se \ cr S1 comp1ace soltanto della quantrta senza preoccuparsr ` ,\ della qual1ta, se non c e controllo, appamranno certamente error1 d1 >, e senz altro gh uon11n1 grrderanno buo1 muggnranno e 111a1al1 grugneranno, se avvrene que sto, uomrnr, 1;>uo1 e ma1al1 morrranno Questa non e >, b1sogna prevedere tutte le even tualrta sfavorevolr e tutte le drflicolta qual1 ad esemp1o, la poss1b1l1ta d1 una d1m1nuz1one della produzrone, la morte .
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EILANCIO DELLA VI SESSIONE DEL VII CC
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. che esse V1 s1ano preparate Naturalmente non blsogna neanche spaventarle Al momento opportuno, quando la testa delle persone con11nc1a a gonfiars1, h1sogna compr1 merla un po 1n modo che non S1 gonli eccesswarnente E fondamentale non preoccupars1> Non S1 puo d1re che non sono 1nd1spensab1l1 le preoccupaz1o111, le pro1b1z1on1 e le prescr1z1on1 Persmo Zhu Bane aveva tre regole e c1nque precettr Le 1nter1uz1on1, le frenate e le fermate sono ne cessar1e Quando gl1 uom1n1 co1111nc1ano a d1ventare van1 tos1 a1‘Hd1an1o loro nuov1 con1p1t1 (per GSCIIIPIO l anno pros s1mo dovremo co11frontarc1 sulla quahta) 111 modo che non abh1ano tempo per dars1 delle ar1e 15) Poss1amo accordare a 11vello d1 d1stretto un grado d 1n1z1at1va del 90 per C€1`1tO> Io penso che S1 potrebbe fa re, ma non ne traggo conclus1on1, sottopongo c1o alla vo -
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stra r1fless1one ' ` ' 16) Il petrollo e troppo caro dobh1an1o ahbassare 1l p1-ez zo? Il compagno Chen Yun d1ce che la quesuone puo\ es‘_ sere r1so1ta ' 17) Alcun1 S1 ch1edono se 1n avvemre metteremo 111 cau sa le dec1s1on1 che abb1a1no prese Io r1tengo, a g1ud1care dalla tendenza generale degl1 avven1ment1, che questo non avverra ' 18) Alcun1' chxedono quale sara\ la tendenza futura> In una dec1na d ann1 c1rca, c1oe grosso modo 1n tre p1an1 qu1n quennal1 1101 avremo ednicato per l esse11z1ale 1l soc1al1s1no, b1sogna ancora aggrungere 1l punto seguente nello spaz1o .Z da cmquanta a settant’a11n1, oss1a rn c1rca d1ec1 o qu1nd1c1 \ p1an1 qu111quennal1 C1 sara poss1h1le raggmngere o superare gl1 Stat1 Un1t1 Durante questo penodo S1 ver1ficheranno certamente n1olt1 confl1tt1 e lotte la cur grav1ta, co1npless1ta e rmportanza saranno d1vers1, S13 sul p1a11o 1nternaz1onale che all’1nterno del paese, e 1n seno al part1to o fuorr d1 esso, e fuorl dubhlo che le d1fHcolta saranno numerose, per esemp1o, rn caso dx una guerra 111ond1ale C1 sara` la homha atormca, [de1 HUOV1] Ber1a, Gao Gang Rao Shush1 appar1 ranno, ecc C1 sono molte cose che attualmente non pOSS13 1110 ancora prevedere Tuttav1a, nor s1an1o marx1st1 e tutte .
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BILANCIO DELLA VI SESSIONE DEL VII CC .
potranno essere superate e certamente sorgera una potente Cma SOC12ll1St2, dopo cmquant ann1 una C1113 comun1sta potra sorgere 19) R1soluz1on1 e regolamcntr quando saranno stat1
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21) Come fare c1rcolare l111fo1:maz1oneP' Ne1 d1hatt1t1
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adottat1 dalla Commrssrone delle r1soluz1on1 e I1V1St1 dal lUfHc1o pOl1t1CO brsogncra pron1ulgarl1 1n1med1atamente R1soluz1on1 e regola111ent1 equwalgono a una seconda cost1 tuz1one 1l Cons1gl1o degl1 affan d1 Stato deve ancora pro mulgarh, raccogl1e1:e 1 punt1 dr V1St3 e po1 sottometterh al lapprovaz1one dell Assemblea popolare naz1o11ale 20) V01 potete r1prenderv1 tutt1 1 manoscr1tt1 de1 vostr1 1ntervent1, ma non l1 stampate, ognuno dovra lasc1ar11e un esemplare r1v1sto e corretto, 1 n1a11oscr1tt1 che sono stat1 scamb1at1 dovranno essere rest1tu1t1 alla d1rez1one generale del Conutato Centrale pr11na del 25 ottobre Potete portare con vor una cop1a Cll Come orgumzzozre una coopemtzva dz produzzone agrzcola attualmente gl1 art1col1 sono scr1tt1 . . . . . . . _ con tropp1 tern11n1 class1c1, 1n uno st1le mezzo classrco, mez . . . . 3x ' zo moderno Invece d1 scrrvere yznggaz (dovere) c e scr1tto soltanto ying e al posto di bi/zgqie (inoltre) c’e scrltto soltanto bmg, mvece d1 s/Jzlnou (tempo) c,\e soltanto scr1tto s/Jz, gucmg c/Je zbzxmg (eseguure a fondo) e scr1tto soltanto _guang c/Je Quando S1 scr1ve h1sogna r1spettare la log1ca (la struttura d1 un art1colo ha delle relaz1on1 mterne, l11'11Z1O e . . la line non debbono contrappors1) B1sogna anche curate la grammatlca e lo strle (1 t€St1dehhono essere conc1s1 e 11 l1n guagg1o vrvo), dovrete COI`1S1gl1aIVl con gh spec1al1st1 d1 ar
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le d1fHcolta
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usate le vostre stesse parole per d1re quello che r1cordate B1sogna studrare le r1soluz1on1 e regola111ent1 22) Preoccupatev1 dr scegl1ere bene delegau all VIII Congresso 23) Il pr1n1o n11n1stro Zhou V1 fara un rapporto sulla S1 tLl3.Z1OI1€ ' attuale 24) S1 convochera una r1ur11one rrstretta a l1vello d1 pro 1
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[Testo tradotto dal Wansuz (1969), pp I2 25] [Tre HSS1 o anche tre mlsure prese nel 1954 comportano 1) un 1nch1e sta sulle capac1ta dx produzxone d1 cereah dx ogm gruppo fam1l1are, 2) una stxma del consumo del gruppo farnxhare e del suox b1sogn1 111 sement1 e fo raggl 3) una valutazxone del surplus o del deHc1t dx ogru gruppo fanuhare In marzo e agosto 1955 e stato stabllxto che lo Stato Hssa le quanuta da pro durre, quelle da consegnare e le quantlta che possono essere comprate 1n 1
necess1ta] ` 2 [ln cmese la parola e el1m1naz1one, ma non ha z1one HSICZ] caso
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senso dell el1m1na
[Ch€nY1111 (1900 ), membro del Cc dal I934 p1es1denre . della com . , . . mlssxone econom1co finanzlarxa, v1ene eletto dall VIII Congresso membro . del comltato permanente dell Uflicxo pol1t1co e vlcepresldente del Cc Nel dxcembre del 1978 nassume queste ultune canche] ~
PREFAZIONI A L’
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Prefazlone I
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Nel perlodo dl trans1z1one dal capltahsmo al soclallsmo la lmea generale del Partlto comumsta cmese e reahzzare m lmea d1 massuna la 1ndustr1al1zzaz1one del paese, e con temporaneamente la trasformazlone soc1al1sta dell agrlcol ._ . , . ,. tuma, dell art1g1anato, dell mdustna e del cornmerc1o capl tal1st1 Questo penodo d1 trans1z1one r1ch1edera grosso mo do d1c1otto ann1 ossla 1 tre anm d1 nsanamento p1u tre p1a D1 qumquennah Nel nostro partlto su questa fo1fmulaz1one della lmea generale e sulle scadenze fissate, 111 apparenza sono tutti d’acco1fdo, ma in realta esistono posizioni diverse Attualmente questa d1vers1ta dl oplmorn S1 mamfesta essenzmlmente sul problema della trasformazlone soc1al1sta dell agncoltura, ossla sulla cooperazmne agncola Alcum dlcono che su questo problema da qualche anno a questa parte S1 mamfesta una sosta d1 regola m mverno se ne ausp1ca lo sv1luppo, ma come S1 arrlva alla prnnavera , _ ,\ c e qualcuno che S1 oppone all avventurlsmo Questa asser volte combat zlone e motlvata, perche hanno vlsto g1a p1u ,_ tere 1l preteso avventunsmo ' Per esemp1o, nell mverno del 1952 le cooperatwe hanno avuto uno svlluppo, nella pn \ mavera del 53 e arr1vata loppos1z1one all avventunsmo, as e nella nell2'mverno 54 d1 nuovo c e stato uno svlluppo, , ._ , all avventur1 prxmavera del 55 una nuova oppos1z1one _ ._ , smo La cos1ddetta oppos1z1one all avventumsmo e consl 7 stlta non solo nell arresto dello sv1luppo, ma anche nell 1m pos1z1one d1 sc1ogl1ere 1nter1 gruppl d1 cooperatwe g1a co st1tu1te (alcum d1cono
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malcontento de1 quadr1 e delle masse contadme Alcun1 contadnn erano C081 arrabb1at1 che non mangmvano, o re stavano a letto o per una decma d1 g1o1‘n1 non sono andat1 al lavoro D1cevano > Quando vemvano sc1olte ' contad1n1 med1o aglatl erano content1, quell1 poven erano tr1st1 I contad1n1 poven dello I-lul>e1, al sent1re le not1z1e 1l
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sospens1one e d1 sc1ogl1mento S1 sono sent1t1 come >, 1nvece alcuni contad1n1 med1 hanno detto > (nel d1stretto d1
Huang po, della provmcxa dello Hubel, c e un monte chla mato Mulan, e l1 S1 trova 11 temp1o omonuno dove conta 1
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per1odo non s1a fac1le prendere una dec1s1one Alcum de1 nostr1 compagm 1nvece d1 r1solvere 1 problerm puntando sulla pol1t1ca del part1to e su1 metod1 d1 lavoro, non appena sentono le lamentele de1 contad1n1 med1o ag1at1 e vedono alcune dev1az1on1 nel Corso del nostro lavoro, S1 , lasc1ano . parahzzare dal pamco, S1 mettono a combattere l
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' alle persone Questa `e una raccolta d1 mater1al1 destmata .` lavorano nelle campagne Una prefaz1one era g1a stata scr1tta a settembre Ora sono trascors1' tre mes1 e ouella ' " superata, non resta che scr1verne un altra ' prefaz1one e` g1a , \ Le cose sono andate cos1 Il 111910 e stato redatto due ' volte la pr1ma 1n settembre e la seconda 1n d1cembre La ' puma Volta erano stat1 raccolt1 centoventun test1 la s1tua ' z1one che nflettevano S1 r1fer1va per la magg1or parte 1zE1aAz1oN1 ALL _
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de1 com1tat1 d1 part1to reg1onal1, mun1c1pa11, Cll reglo autonome e d1 prefettura 1nte1:venut1 alla VI sess1one Com1tato centrale del Paruto plenaua (allargata) del VII ' comunlsta clnese, tenutas1 dal 4 all 1 1 ottobre 1955, 3 Clue Su compagm fu ch1esto un parere Ess1 mtennero che fosse ' ' la sess1one, necessamo mtegrarh con altro materlale Dopo \ la magg1or parte delle provmce, mun1c1pal1ta e reg1on1 ag ' tonome fece pervemre 1nater1al1 agg1unt1v1 Polche molt1 \ ' ' ' quest1 ult1m1 nflettevano la s1tuaz1one della seconda meta ' una nuova comp1la71one C16 V0 ' del 55, Sl' \e resa necessama lume Da1 centoventuno test1 or1g1nar1 ne abb1amo to1t1 trenta, a1 novantuno 1‘1mast1 ne alob1a1no agg1unt1 ottanta clnque tra nuovl, per un totale d1 centosettantase1, con ' ’ \ CIIC3 novecentom1la 1deogramm1 cos1 e stato fatto 11 vo sono stat1 r1v1st1 da1 com lume attuale I n1ater1a11 racco1t1 ' pagm responsab111 della redaz1one che hanno apportato al sal>111
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°7 " DICEMBRE 1955 cune co1rez1on1 d1 forma, hanno agg1unto ' delle note per gfegare qualche ternune Cl1mC11€e un 1nd1ce per soggettr tre a c1o, per cr1t1care certe 1dee sl>agl1ate e fare qualche Pwpoicaf abb1amo scr1tto delle note 111trodutt1ve per una Eigle e dmatenale Le nostre note 1ntrodutt1ve sono 1-11 e per chstlnguerle da iuelleldella redaz1one delle r1v1ste da cu1 sono stat1 tratt1 P; 1h' 11 queste note 1ntrodptt1ve C1 sono d1t1erenze ' ' d1 tono c e sono state scr1tte a cune 1n se tt em b Cembre re, altre 1n d1 _
PREFAZIONI ALL ' > 3 O3 . , . Questa avanzata cos1 1ap1da della cooperaz1one agmcola
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1n modo sano> Assolutamente S1 Tutte local1 del partlto d1r1gono 11 movmuento le organ1zzaz1on1 111 tutt1 1 suo1 aspett1 I contad1n1 V1 partec1pano con grande entus1asmo e 111 modo ordmato ll loro d1nam1smo nella produz1one e sal1to a l1vel11 senza precede11t1 Le masse p1u cluaramente 11 propno amp1e per la pr1ma volta. vcdono . . ` . .
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ill Lifablema non e semphcemente quello d1 quest1
mate atto e` che nella seconda meta` del 55 111 Cma ' ' \S1 6 gp? cato un camb1amento rad1cale Su centod1ec1 m1l1on1 1 ' ' .’ am1g11e contad1ne cmes1, adesso fine dlcembre 1955 Plu del 60 per cento, oss1a oltre settanta m1l1on1, hanno 1:1 sposto all appello del Conutato centrale del Part1to comu nlsta cmese e hanno aderlto alle cooperatlve d1 produzlo ne agrlcola sem1soc1al1ste Nel rapporto sul problema della Eooperaimne agr1cola che ho fatto 11 31 lug11o 1955, ho I1 £7250 c e §ed1c1 m111on1 novecentom11a fam1gl1e contadlne ano a er1to alle cooperauve, 1n poch1 mesl, altn Cm quanta e p1u m1l1on1 d1 famlglle sono entrate nelle coope rative. Si tratta di ufl fam’ Stfaofdlllaflq ' ' ` Questo fatto C1 1nd1ca che sara sufHc1ente un solo anno 11 1956 er ' orta re sostanz1almente a term1ne la t1:asfo1lmaz1one’ simgo Esta dell agncoltura Con `altr1 tre o quattro anm, valfelaa nge nel '59 0 1"1@1 50, Sara poss1b1le reahzzare 1n lmea d1 ss1ma 11 passagg1o delle cooperat1ve dal l1vello sem1so' ' c1al1sta a quello soc1al1sta d Questo fatto C1 1nd1ca anche che 1n Cma solo sforzandoc1' 11 real1zzare un po pr1ma la trasformazmne soc1al1sta del art1g1anato, dell 1ndustr1a e del commerc1o cap1tal1st1 o g€mc3hadeguarc1alle es1genze d1 sv11uppo dell agr1co11u11a / ,_ h;Z1;lO§1;ltrés1 che le d1mens1on1 e 1l 11tmo dell mdustrxa I d I1 ma, cos1 come le d1mens1on1 e 11 11tmo d1 sv1 uppo ella sc1enza, della cultura, dell 1struz1one della '_ ` san1 fa, @CC 11011 possono p1u essere del tutto conform1 a quelh 0r1g111ar1amente prev1st1,' tutto deve essere ampl1ato ' e acce lerato 1n m1sura adeguata 11a 15 l .'
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futuro A1 compnnento d1 tre P13111 qumquennah, c1oe nel 1967, la produz1one d1 cereal1 e Cll molte altre colture, su perera d1 una o due volte le annate record del per1odo pre cedente la fondaz1one\ della Repubbllca popolare clnese L analfabeusmo potra essere l1qu1dato entro un per1odo d1 tempo p1u breve (per esemp1o 1n sette o otto ann1) Molte 0; delle 1na1att1e p1u dannose per 1l popolo, come la sch1sto SOII1l3S1, puma cons1derate 1ncurab111, ora possono essere curate In breve, le masse g1a hanno v1sto le grand1 pro spetuve che le attendono ll problema che ora S1 pone a tutto 11 part1to e a tutto 11 popolo orma1 non e p1u quello d1 cr1t1care le 1dee conserva tr1c1 sul r1tmo della trasforn1az1one soc1a11sta dell agr1co1 tura questo problema e gla stato r1solto Non e nemmeno quello sul r1tmo con cu1 nell mdustrla e nel com111erc1o ca ' p1tal1st1 S1 deve reahzzare mtegralmente, settore per setto' prlvata statale anche questo proble re, la gestlone m1sta ma e gla r1solto\ ll r1tmo | della trasformaz1one soc1a11sta d1 cu1 dovremo parlare nel nell art1g1anato e una quesnone \ \ del 56, ma e anche essa d1 faclle soluz1one la pr1ma meta ll problema attuale non nguarda quest1 aspett1, ma altr1 Questl comprendono la produz1one agr1co1a, la| produz1one 1ndustr1ale (delle lmprese statall, a gestrone m1sta e coope rat1ve) e art1g1anale, le d1mens1on1 e 11 r1tmo della costru| yt z1one d1 base per l 1ndustr1a, trasportl e le| comun1caz1on1, la coord1naz1one del commerc1o con glr altr1' settor1, la coor d1naz1one della sc1enza, della cultura, de1l’1struz1one, della san1ta e d1 altr1 settor1 con le d1verse att1v1ta economlche,1ecc Per quest1 aspett1 es1ste una sottovalutazlone della S1 questo d1fetto deve essere cr1t1cato e corretto af tuaz1one , Hnche 11 nostro lavoro s1a 1n armon1a con lo sv1luppo del la s1tuaz1one compless1va Le 1dee degl1 uom1n1 devono .
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27 DICEMBRE 1955 adeguarsi a1 mutamenn 1nte1:venut1 nelle s1tuaz1on1 Natu ' ralmente nessuno puo\ mdulgere a fantast1cher1e pIlV€d1 , quals1as1 fondamento, ne fare p1an1 che vadano oltre 11 m1t1 11npost1 dalla s1tuaz1one oggetnva, o cercare d1 reahz .\ zare per forza c1o che \e eifettlvamente 11nposs1b1le Ma ora \ 1l problema e che le 1dee conservatr1c1 d1 destra stanno an cora provocando guast1 nel lavoro d1 1nolt1 settor1, renden dolo 1ncapace d1 adeguars1 allo sv1luppo della s1tuaz1one oggettwa Attualmente 11 prohlema e\ che molte persone mtengono 1mposs1b1l1 cose che potrehbero essere fatte met ` tendoc1s1 con nnpegno Per cu1 e\ assolutamente necessano cr1t1care contmuamente le 1dee conservatr1c1 d1 destra che effetuvamente es1stono \ Questo l1b1:o e destmato a1 compagm che lavorano nelle campagne Possono dargl1 una scorsa anche quell1 delle c1t \ ta? Non solo possono, ma dehloono leggerlo S1 tratta C11 cose nuove Se nelle c1tta` la costruz1one del soc1al1smo pro duce ogm g1orno e ogn1 ora cose nuove, lo stesso avv1ene nelle zone ru1~al1 Cosa stanno facendo contad1n1> Che ,` rapporto c e tra quello che stanno facendo contad1n1 e quello che fanno la classe opera1a, gh 1ntellettual1 e tutte ` le personahta patr1ott1cheP Dare un occh1ata a1 document1 concernenn le campagne puo\ essere ut11e per cap1re queste cose Per consenure a un magg1or numero d1 persone C11 cono scere la s1tuaz1one attuale nelle campagne, C1 propomamo d1 stampare una ve1:s1one r1dotta d1 questo volume, sce ghendo quarantaquattro de1 centosettantase1 test1, per cn: ca duecentosettanta1n1la 1deogramm1 In questo modo an che quell1 che non possono leggere "mtera raccolta potran no accostars1 31 problem1 1n quesuone .
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SETTEMBRE DICEMBRE 1955
. mrghe dal 52 al 54, tre ann1 1n tutto, ha sostanzmlmente portato a termme la fase sem1soc1al1sta della cooperaz1one, le fam1gl1e contadme che hanno ader1to alle cooperamve . . . . sono 1 85 per cento d1 tutte le famrghe del c1rconda1:1o R1. . , . spetto al 1952, 11 volume della produz1one del 54 ne1 set' ' ' tor1 dell agrrcoltura, della s1lv1coltura e dell allevamento e\ stato 11 seguente 1 cereah sono aumentat1 del 76 per cen to, 11 legname del 56 , 4 per cento, gh alher1 da frutta del 62 87 per cento, gh ov1n1 del 463 1 per cento . . Adesso abb1amo fondate rag1on1. per fare queste doman . de . perche, le stesse cose che S1. sono potute fare qu1, non potrebhero essere fatte anche 1n altr1 post1P Se, come d1te, . ` ` . . . ` non S1 puo, qual e .11 mot1vo9 Secondo me 11 mot1vo e uno . . . . ., solo ' la paura de1 , o, per d1r1a p1u francamente, lopportumsmo d1 destra Per questo S1 , . . . . . OSS13 11 segretarro del partrto non Sl mette all , opera e tutto . . . . 11 part1to non S1 occupa delle cooperatwe, pr1ma non se ne mtendevano, adesso non se ne mtendono lo stesso, pr1ma erano 1n poch1 a saperlo fare, adesso sono r1mast1 1n poch1, pr1ma erano 1 quadn del c1rcondar1o a gesure le coopera uve, adesso sono sempre loro che le gest1scono Oppure S1 . . prende l , accetta e S1. da` un tagho a queste cooperauve che . . . . . procurano tant1 fast1d1 . Se sr adducono mot1v1 d1 questo . . \ . . . t1po non S1 r1usc1ra ma1 a fare mente Ahh1amo proposto le . , . . ' . . . seguent1 parole cl ordme . , , e rnoltre sramo d accordo con la parola , . . . , cl ordme del tutto corretta , proposta dal compagnr del d1stretto Zunhua In questo d1stretto non C1 sono P Non C1 sono 19611. ' d1 scamlnare 11 veto col falso e con on er; 11 s1no al punto , . nero col. b1anco Non ne ahb1amo forse 1ncontrat1 un e po dl UPI del generga Queste persone che sanno camm1' 1
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farc1P Farla totnare 1nd1et1:o> Naturalmente e 111390351 e _l . non resta altra scelta che quel a 1 t1C0 ‘ Agl1 opportun1st1 . \ ' . un 1mmenso ep Nelle masse e racch1uso nosce1:s1 sconmittl , . ' tus1asmo per 11 soc1a11smo Coloro che anche 1n un penobo
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Le persone che non credono alla . posslblllfa dl feahzzare_ nelle vane 1ocal1ta una forma elementare d1 cooperaz1one . ' entre) lo spaz1o d1 tre 2171111 (la parola d ordme della coope _ ' ` 1:az1one entro tte ann1 e stata lanc1ata dalle masse e ha a;:1t1 _ . . degh opportun1st1)' C queue Che non CIC O ' rato le cr1t1che . ' ' ' tatdl POSS9i/1510 no alla poss1h1l1ta\ che le zone l1berate p1u reahzzare la cooperaz1one nello stesso tempo delle vecf: ie zone hberate, d1ano un occh1ata a questo cantone de 1 stretto da Kunshan, nella prov1nc1a del ]1angSu' QU1 hanno . ' non '1n tre, ma 1n due ann1 . E reahzzato la cooperaz1one \ . ' ma una nuoifil) ZOIE23questa non e una vecch1a zona hberata, . . hberata 1n tutto e per tuttO QUCSM fluova Zona mia 3 ' . zone l1herate | Che vciite marc1a alla testa d1 molte vecch1e _ . .
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1 sent1er1 g1a battutr sottovalutano sem ' entusrasmo del popolo Quando appare qualcosa d1 Uovoémmancabllmente dlsapprovano e S1 alfrettano a op ; .' . SOISI opo rrconoscono la loro sconfitta e S1 fanno un po . ' ' ' S21 a§tocr1t1ca La volta successwa, all apparrre dr qualco nnéovo prendono ancora lo stesso duplrce atteggra . gint; f cos1) mlsegurto questo e` 11 loro modo dr compor _ ICSI 1 ronte a le cose nuove Queste persona sono sem P passrve e 1n momenu dec1s1v1 non sanno muovere un gasso 1? avant1, S1' decrderanno . ad andare avantr' solo quan 0 qua cun altro gl1 avra` dato una bella manata _ sulla sch1e \ na Quant() tempo C1 vorra prrma che questa gente S13 rn gradodd1 cammmare con 1 proprr mezzr, e dr farlo m ma ' ' _ mia ecorosa> C "e un metodo per guarrre questo drfetto . . an frsene per 'un po , rn grro tra le masse, sentrre un po , gui-i lo che pensano e vedere quello che fanno, . rrcavarne Ei e esper1enze avanzate e drvulgarle Questa e una 1-lcetta e cace per guarrre le forme ostmate d1 destr1smo, m1 per metto d1 cons1gl1arla a certum 31 quah non fafebbe male provarla
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Questo e un huon art1colo Dopo averlo letto C1 sr rencle conto che tra contadrm d1 naz1onal1ta u1ghura lentusra smo per la v1a della cooperaz1one ha ragg1unto un 11V@110 molto alto Anche quadrr dr cu1 hanno blsogno per realrz zare la coope1:az1one sern1soc1al1sta sono stat1 gxa format; Certum drcono che tra le mmoranze nazronah la coopera gone ' ' non e` atgrabrle '' `e un aflermazrone sbaglrata »\ ' 0. Abbraho gra vlsto c e mongolr, gl1 hu1, gl1 u1ghu1~1, 111130 ` gla " hanno cost1tu1to ' ' Z Ualflg e altre nazronahta numero se cooperatrve, o cooperatrve create congruntamente da membrl d1 d1verse mmoranze, e con ott1m1 r1sultat1 Tut to C10 confuta le ldee sbagllate d1' colgfo Che hanno un
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Questo art1colo e eccellente e puo convrncere molte per 1n questo posto non ha L organrzzazrone del part1to | ma1 avuto es1taz1on1 sulla quest1one della cooperaz1one Ha appoggrato dec1samente le r1ch1este der contad1n1 poverr per la fondaz1one della cooperatwa cos1 questr ult1m1 han no vmto la competrzrone con contadmr med1o 'ag1at1, 3 sono passatr da una p1ccola cooperatrva ad una grande.> al" mentando la produz1one ogn1 anno srno a che tutto 1l vrl lagg1o era trasformato 1n cooperatrva, rn rneno d1 tre an 1'11 I contad1n1 med1o aglatl drcevano
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' _ ' ' tono . Alcung ag1at1 hanno camblato contad1n1 med1o . . '\ ader1to ' hanno g1a alle cooperatwe, altr1'I S1 preparano ia 11 prob S adernre . Nemmeno 1 p1u ost1nat1 osano p1u, porre . . ma se le p1un1e d1 galhna possano o no sa11re 111 c1elo I pro p11etar1 terr1er1 e 1 contad1n1 r1cch1 S1 sono comp > 1
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te squadre d1 mutuo aiuto associate, tie squadre di mutuo aiuto permanenti e quattordici siagionali, che raggruppa vano il 98,4 per ,cento delle famiglie contadine da organizzare Prima del diceinbre 1954 la cellula di partito del can tone non aveva ancora imperniato 11 suo lavoro d1 direzio ne sul movimento per 1l mutuo aiuto e la cooperazione, membri del partito avevano paura delle diflicolta\ che sarehbero sorte nel dirigere le squadre di mutuo aiuto. Invece di seguire l’indirizzo , la cellula faceva aflidamento sul gruppo di lavoro (probaloilinente inviato la dai livelli superiori). Dappertutto nel paese si trovano ancora in buon numero cellule del partito che sulla questione della cooperazione agricola si dimostrano deboli e incapaci. E non sono solo le cellule a trovarsi in queste condizioni, ma proloabilmente anche alcuni comitati di partito di livello superiore. ll problema e tutto qui. Che la trasfornnazione socialista del1’agricoltura nel nostro paese riesca o no a tenere il passo con il ritmo de1l’industrializzazione, che il movimento cooperativo riesca o meno a svilupparsi in modo sano, riducendo al rninimo gli errori, e a garantire l’aumento della produzione, dipende appunto dalle capacita dei comitati locali di partito a tutti i livelli di spostare rapidamente e correttamente su questo terreno il fulcro del loro lavoro di direzione. I gruppi di lavoro bisogna mandarli, ma si deve dire con chiarezza che vanno per aiutare le organizzazioni di partito del posto e non per sostituirsi ad esse, perché restino inoperose facendo aflidamento solo sul gruppo di lavoro. In questo cantone del Guizhou, dopo che il partito ha trasformato il suo atteggiainento dal mese di dicembre del ’54, in poco piu di cinque mesi hanno ottenuto grandi risultati. lnvece di aflidarsi al gruppo di lavoro, si sono messi direttamente all’opera e i meinbri del partito non hanno avuto piu paura delle difficolta. Per questa trasformazione hisogna puntare in primo luogo sui segretari dei comitati di paftito a tutti i livelli, delle province e delle regioni autonome, delle prefetture e delle prefetture autonome, dei distretti e dei distretti autononui, dei circondari, e sui segretari di cellula: .
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essi devono prendere in pugno tutti 1 cornpiti inerenti alla cooperazione agricola Aver paura dei fastidi e delle difli colta e, posti di fronte a un compito cos1 grandioso, non . , ' ' ma limitarsi a delegare mettersi all opera . personalmente . . . . . ogni cosa al dipartimento per 11 lavoro agricolo del partito o ai gruppi di lavoro, signiiica assumere un atteggiamento che non solo non consente di portare a termine 1 compiti, ina rischia di provocare un bel mucchio di guai. ~
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(Nota introduttiva all’articolo In c/ae moclo il ccmtone C/Jonggcin, nel distretto Penggang, /aa lmciato il movimento per zl nautuo azuto e la coopemzione sotto la direzione della cellula del pmftzto).
X.
L’autore di questo articolo ci dice come dopo la riunione congiunta dei direttori delle cooperative svoltasi nel distretto, la cooperativa sia passata dalla pratica dei contratti saltuari a quella dei contratti stagionali. Da qui si pub Vedere l’irnportanza della direzione a livello di distretto. Noi speriamo che gli organisnni dirigenti dei duemila e qualche centinaia di distretti di tutto il paese seguano attentamente gli sviluppi del movimento cooperativo in tutto il discretto, scoprano i problemi che si presentano e studino'1 sisteini per risolverli, convochino tempestivamente riunioni dei direttori di tutte le cooperative del distretto, 0 di quelle pilota, per prendere decisioni e attuarle rapidamente. Bisogna risolvere i problemi prima che si siano accumulati e abbiano causato molti guai. I dirigenti devono essere senz’altro alla testa del movimento e non restarne alla coda. N€ll’&H1l1)ltO di un distretto, il Comitato distrettuale del partito deve avere il ruolo principale nella direzione. (Nota introduttiva all’articolo I conmztii smgionali). Xl.
Questo materiale ha molta forza di persuasione. Rea1iz~ zare in modo sano la cooperazione in una localita e un pro-
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NOTE INTRODUTTIVE ALL’ 2. Per i prohlemi dell’organizzazione e della direzione del lavoro produttivo, il testo descrive per intero il percorso tortuoso che hanno attraversato prima di raggiungere l’enorme risultato di aumentare ogni anno la produzione. I fatti dimostrano che questa coopetativa e sana. Tutte le cooperative devono prendere come criterio essenziale per verificare il proptio .
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stato di salute lincremento della produzione, e la misura ' di' questo incremento
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Questo testo mette 1n r1l1evo una cosa' certa, ossia che qualunque cooperativa 1n s1tuaz1one caot1ca puo` essere I1 messa in ordme Tutti memhri delle cooperative sono contaclini lavoratori, quindi, per quanto divergenti siano le op1n1on1 de1 van strati a cu1 essi appartengono, le cose pos sono sempre essere ch1ar1te Alcune cooperative in certi pe riodi sono eifettwamente piombate nel caos, per l umca ra gione che non hanno potuto ottenere la d1rez1one del par t1to e questo non ha splegato ch1atamente alle masse la propria politica` e propri metodi Le s1tuaz1on1 caotiche non hanno altte cause \ che questa. Senza la d1rez1one del partito e naturale _che S1' verifichino situazioni caotiche. Non appena questa direzione viene esercitata il caos puo essere bloccato immediatamente. I1 nostro testo solleva anche la questione della possibilita di create cooperative nei villaggi arretrati. La risposta e affermativa. La cooperativa di cui parla l’autore dell’a1:ticolo si trova appunto in un villaggio arretrato. In tutto il paese circa il 5 per cento dei villaggi sono arretrati, dobhiamo andarvi a organizzare cooperative ed eliminate 11 loro stato di arretratezza nella lotta per portate a termine questo compito. c
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tratta di un problema serio e difluso I comitati di partito a tutti l1vell1 e compagni 1nv1at1 nelle campagne per d1r1gere 11 lavoro della cooperazione devono prestare la massima attenzione a questo problema G11 organismi d1r1 S1
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genti delle cooperative devono assicurare la supremazia de gli attuali contadini poveri e de1 nuovi contadini medio mferiori negli organismr dirigenti, mentre vecchi conta dim med1o 1nfer1or1 e quelli dello strato superiore tanto nuovi che vecch1 debbono cost1tu1re una forza suss1d1ar1a S010 111 C1UCSf0 1110610 C ]§>0SS1b1lf2 2g1f€ in §01"1f0fmlt§\ 2112 li; nea del partito per realizzare lunita tra contadini poveri e medi, consol1dare le cooperative, sviluppare la produzio ne e portare a termme correttamente la trasformazione so ' ' c1al1sta nell >'insieme delle campagne Se non si adempie a ' ' ' ' \ questa condizione non si' puo\ realizzare l unita tra conta d1n1 poveri e medi, le cooperative non possono consolidar ' ' \ si,' la produzione non puo\ essere sviluppata ne potra essere realizzata la trasformazrone socialista in tutte le campagne Molti compagni non capiscono questo Pensano che la su premazia dei contad1n1 poveri fosse necessaria al tempo della riforma agraria, perché allora i contadini poveri, che costituivano il 50, il 60 e addirittura il 70 per cento della popolazione rurale, ancora non erano saliti al livello dei contadini medi e i contadini medi erano indecisi nei confronti della riforma; quindi era eflettivamente necessario assicurare la supremazia dei contadini poveri. Adesso si sta realizzando la trasformazione socialista dell’agricoltura, la maggior parte dei contadini poveri di un tempo sono saliti al livello di contadini medi; d’altra parte i vecchi contadini medi hanno una gran quantita di mezzi di produzione e senza la loro partecipazione le cooperative non potrebbero risolvere il problema della mancanza di mezzi di produzione. Percio questi compagni ritengono che oggi non si dehha formulare la parola d’ordine di far leva sui contadini poveri o di assicurare la supremazia dei contadini poveri, perché tale parola d’ordine sarehhe dannosa alla coopera1
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zione N01 riteniamo che questa opinione S18 sbaglrata Se la classe operara e 11 Partlto comunlsta vogliono trasfor . . . . . \ _ mare radicalmente 11 reglme della prccola proprieta conta dina sur mezzi d1 produzione in tutte le campagne secondo lo sp1r1to del socialismo e con un regime socialrsta, C1 r1u sciranno con relativa facilita solo facendo leva sulle vaste masse dei contadini poveri che 1n passato erano semiprole tari Altrimenti la cosa sara molto Cl1&C1l€ Perche 1 semi proletari delle campagne sono relativamente meno attac cat1 alla proprieta piccolo contadma sul mezzr di produ zione e possono accettare p1u facilmente la trasformazione sociahsta Attualmente, gran parte di €SS1 sono d1ventat1 nuovi contadini medi ma, paragonati ai vecchi contadini med1, se si fa eccezione per alcuni nuov1 medio agiati, per la maggior parte hanno una coscienza pol1t1ca piu elevata, rrcordano facilmente gli stenti della vita d1 un .tempo Inol.I . tre la categoria inferiore de1 vecch1 contadini medi e piu . . . . . . . . v1c1na, per posizione economica e atteggiamento politico, alla categoria 1nfer1ore de1 nuovi contadini medr, . mentre ' . . . . . . . diflerisce dalla categoria superrore, ossia de1 contadini agia t1 o piuttosto agiati, s1a de1 nuov1 che dei vecch1 contadini medi Quindi, nel processo della cooperatlvizzazione noi dobloiamo fare attenzione 1) ai contadini poveri che sono ancora in condizioni diflicili; 2) alla categoria inferiore dei nuovi contadini medi; 3) alla categoria inferiore dei vecchi contadini medi, perché queste tre categorie accettano pid facilmente la trasformazione socialista; quindi dehbono essere guidate ad entrare per prime nelle cooperative, divise in gruppi scaglionati nel tempo. Inoltre occorre scegliere tra di esse alcuni elementi dalla coscienza politica pid elevata e con maggiori capacita organizzative, dare loro una formazione in modo che formino l’ossatura dirigente delle cooperative. Bisogna fare particolarmente attenzione a scegliere questi elementi del nucleo dirigente tra gli attuali contadini poveri e medio-inferiori. Non si tratta di un nuovo lavoro per la divisione in classi delle campagne, bensi di un indirizzo a cui le cellule del partito e i compagni inviati a dirigere il lavoro nelle campagne devono attenersi attentamente nel processo della cooperativizzazione; que_
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sto 1nd1r1zzo deve essere Sp1€gafO apertamente alle masse . . . . . contadme Non voghamo d1re che .1 contad1n1 med1o ag1at1 non possano entrare nelle coope1:at1ve ma che CSSI possono essere accettat1 solo quando S18 aumentato 11 loro l1vello d1 . . . . . . . . cosc1enza soc1al1sta, d1mostr1no d1 voler adernre, e s1ano dlspost1 ad ohbed1re al contadml pover1 (tanto gh attual1 contad1r11 povem che tutt1 1 cor1tad1n1 med1o 1nfer1o1:1 che un . . . . . . tempo erano contad1n1 pOV€lf1) Non b1sogna costrmgere 1 contad1n1 med1o ag1at1 ad adenre alle coope1:at1ve contro la \ loro volonta solo per ottenere 1. loro strumenu. e le loro be ' st1e da t1ro Quelll che hanno g1a ader1to e voghono restare S1 possono lasc1a1:e dentro Quell1 che voghono 1:1t1rars1 b1 sogna conv1ncerl1 a restare e se camb1ano 1dea possono I1 _ manere . Anche con poch1 mezzl d1 produz1one S1 possono -\ orgamzzare le cooperauve, questo e\ g1a stato d1mostrato . . . . . . da molte cooperatwe cost1tu1te da contad1111 POVCII e me . _. . . . . . _ d1o 1nfer1or1 Non voghamo neanche d1I‘€ che propr1o nes sun contadmo med1o ag1ato possa chventare quadro d1 una »
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prov1nc1a v1llagg1o Gaoshan, d1stretto d1 Changsha, nella \ . . . . dello Hunan C1 sp1ega a su:EHc1enza che e poss1b1le e neces sar1o 1st1tu1re la sup1‘emaz1a de1 contad1111 pove1v1 come base per coahzzare saldamente quelh med1, e quanto S12 per1co . . ' loso non compo1:ta1¢s1 111 questo modo L autore d1 questo ' comprende perfettamente la lmea del part1to A11 " 1rt1colo the 1l suo modo d1 ag1re e molto g1usto . pr1ma portare a
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Il prohlema trattato qu1 ha una portata generale B1so gna umrs1 con 1 co11tad1n1 med1, non farlo e shaghato Ma su ch1 devono fare afhdamexlto nelle campagne la classe 1 co11tad1n1 med1 e opera1a e 1l Part1to comumsta per umre . . tutte le zone ru reahzzare la t1:asformaz1o11e soc1al1sta , , . ; ral1> Naturalmente solo su1 contad1n1 pOVCI‘1 E stato C051 111 passato, quando S1 lottava contro 1 prop1:1etar1 fond1ar1 e S1 portava avanu la r1forma agrarla, e cos1 deve essere _
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anche oggr, nella lotta contro 1 contad1n1 r1cch1 e altr1, fat__ . . ton cap1tal1st1c1, e nella trasfor1naz1one soc1al1sta dell agrr coltura In queste due r1voluz1on1, durante la fase 1I11Z13l€ 1 contad1n1 med1 sono statr sempre esrtantr I contad1n1 med1 possono sch1erars1 dalla parte della r1voluz1one solo dopo aver VISEO ch1aramente la tendenza generale e quando la rrvoluzrone sta per vrncere I contad1n1 poverr devono fare un lavoro 1n d1rez1one d1 quell1 med1 e farh passare dalla loro parte, 1n modo che la rrvoluzrone . . S1 allarghr dr . . . . , grorno rn g1orno fino alla v1ttor1a finale Neglr attualr co n11tat1 dr gestrone delle cooperatlve Cll produz1one agrrcola, come e avvenuto 1I1 passato per le &SSOC1?1Z101'11 contadrne, e necessarro far entrare 1 vecch1 contad1n1 medro 1nfer1or1 e una parte dl vecch1 e nuov1 contad1n1 medro super1or1 con un l1vello dr coscrenza p1u alto e rappresentat1v1, tuttavra 11 loro numero non deve essere troppo elevato, la propor zrone p1u opportuna e quella dr c1rca un terzo de1 membrr Dne terzl di menahri devono essere contadini poveri (sia gh attualr contad1n1 poverr, s1a quell1 che lo erano 1n or1 g1ne e ora sono nuov1 contad1n1 medro 1nfer1or1) In gene rale le pr1nc1pal1 carrche d1rett1ve delle cooperanve devono essere rrcoperte dar contad1n1 pover1 (r1pet1amo, s1a gh at tualr contad1n1 pover1, s1a tutt1 1 HUOV1 contad1n1 med1oI . . . 1nfer1or1' che un tempo erano contad1n1 poverl), senza esclu dere 1 vecch1 contad1n1 medro 1nfer1or1 e alcun1 contad1n1 medro superrorr vecch1 o nuovr che abhlano un l1vello d1 ' ' . . cosc1enza p1u’ alto e s1ano veramente 1mparz1al1 e capacr Il drfferente attegglamento Verso la causa del soclalrsmo che hanno drmostrato le cooperatrve drrette dau contad1n1 po ver1 e quelle d1rette dar contad1n1 med1 nel drstretto Fuan, prov1nc1a del Fu]1an, non deve essere cons1derato come un fenomeno 1solato, ma dr portata generale _
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(Nota mtrodutuva all art1colo La Zezzone c/ae bzsogmz tmwe dalla comparsa dz coaperaizzfe dz contadzm medz» e acoopenztzzze dz can mdznz poverz» nel dzrtfetto Fuan)
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da materrale Quest’art1colo e molto buono, puo serv1re . \ . . per tutte le altre local1ta I g10V2,D1 sono dr consultaz1one , , ` . . . . . , Sono 1 p1u 1ncl1n1 la forza p1u att1va e v1tale della soc1eta . ad apprendere e 1 meno conservator1 nel rnodo d1 pensare ` . questo e parucolarmente vero nell epoca del soc1al1smo . C1 augumamo che le varre organ1zzaz1on1 local1 del part1to , dl 1 ' della groventu, studmo con. concerto con quelle della Lega . . . . . attenzrone 1 mod1 per valorrzzare 1D p1eno le energ1e de1 g1ovan1, quest1 non devono essere trattan 111 modo, gener1 _ . . Naturalmente 1 g1ovan1 co, 1gnorando le loro . pecul1ar1ta . . \ dagh anz1an1 e dalle persone d1 mezza eta devono nnparare . . . . , . . . _ per mtrapren 1l p1u poss1b1le 1l loro consenso e ass1curars1 . , . . . \ . dere ogn1 sorta d1 atuvrta ut1le ` G11 _ ., anz1an1 e le. persone _ e spes conservatnce d1 mezza eta hanno una mentahta p1u . . . ._ . . . . so, sollocano le 1n1z1at1ve progressrste de1 g1ovan1, S1 con consegurto de1 suc v1ncono solo. dopo che 1 g1ovan1 hanno . . \ ' cess1 Una s1tuaz1one del genere e descr1tta molto bene 111 hrsogna scendere a com questo arucolo . Naturalmente non. . . . . alla qu1nd1. 11 S1 metta promessr con le. .rdee conservatr1c1, . . . . prova ottenut1 1 successr anche gh altr1 S1 convmceranno . _
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(Nota 1r1trodutt1va all’art1colo Le donne sono entrate sul fronte del lavoro) '
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Questo artlcolo e\ scr1tto molto bene, mer1ta dl essefe racconnandato a tutt1 com1tat1 del part1to e della lega del .. d1stretto, d1 c1rcondar1o e alle cellule d1 cantone tutte le cooperatlve dovrebhero prenderlo come esemp1o Il suo autore cap1sce la l1nea del part1to e va d1rettamente al cuo ' re del problema ,` Anche 11 suo st1le e buono, S1' fa cap1re ' sub1to e non c e sentore dello st1le stereot1pato d1 part1to A questo punto pregluamo 1ettor1 d1 fare attenz1one moltl nostr1 compagm quando scrlvono art1col1 sono molto attaccat1 allo st1le stereot1pato d1 part1to, quello che 3311‘_ vono manca d1 V1V3C1ta, d1 1mmag1n1, fa Ven1re 11 mal d1 te sta Non curano nemmeno la gramn1at1ca e lo st1le, amano ` un genere che sta a meta tra 11 class1co e la hngua parlata a volte traboccante d1 parole supertlue, a volte
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. . . . . . l1€VOe sommando il1\?;;;nnLT11;:amb1ament1 rl'_dl un\ Germ quenm S1 produrra Il mezzo p1u s1curo e d1 mdurre a una per centuale appropnata le spese m1l1tar1 e amm1n1strat1ve e . . . . aumentare le spese destmate all , €ClliC6.Z1OI1€ econormca L ed1licaz1one della dlfesa nazlonale potra reg1strare mag . . , . . . . g1or1 progress1 solo se l ed1{icaz1one econormca S1 svlluppa , p1u rap1damente' Nel 1950 alla III sessxone plenana del Conntato cen trale usclto dal VII Congresso del part1to, avevamo g1a sol levato la quest1one d1 snellxre gh organ1sm1 statal1 e d11n1 nu1re le spese nnl1tar1 e a1nm1n1strat1ve, rltenendo che que ` sta fosse una delle tre cond1z1on1 per un m1gl1ora1nento rad1cale della s1tuaz1one CCODOIIIICQ e Hnanz1ar1a del paesc Nel peuodo del prlmo p1ano qumquennale, le spese H1111 tam e am1n1n1strat1ve hanno raggmnto 11 30 per cento del totale delle usclte nel b1lanc1o dello Stato E una percen tuale troppo alta Nel corso del secondo p1ano qumquen nale, doblmamo ndurla a c1rca 1l zo per cento, 111 modo da _
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nessun d1fetto Ma vra' Brsogna ammettere che suo1 punt1 fortr e suo1 punt1 debo11 I se ' gretar1 d1 cellula del nostro partrto, comandanu d1 com pagn1a e d1 plotone sarmo tutt1 annota1e nel loro taccu1 no 11 b11anc1o dell esper1enza quot1d1ana sotto due aspett1 uno pos1t1vo, l’a1tro negauvo Se tutt1 loro sanno che C1 sono due aspettr, perche no1 parlramo d1 uno solo? I due aspettr es1steranno anche tra d1ec1m11a anm Nel futuro co me nel presente, ogm cosa comportera 1nvar1ab11n1ente due aspettr, e 10 stesso avv1ene per ogn1 1nd1v1duo In hreve, cr sono sempre due aspettr e non uno solo D1re che c e un solo aspetto slgnlfica che S1 ha cosclenza solo della parte e non
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11011 >. E una lezione che tutto il partito deve tenere presente. Le organizzazioni collettive dei contadini sono unita produttive, come le fabhriche. Nelle organizzazioni economiche collettive bisogna impostare bene i rapporti tra collettivo e individui, e necessario affrontarli in modo appro
_penso che sia stato giusto farlo. I dirigenti di
re un Pa@S110g§} non osano e nemmeno vogliono formulaordme del genere. Occorrerebbe avere un , df* PHTO at PON rcoraggio e non darsi delle arie. or Voghamo imparare dai punti forti di tutti i paesi del gflondo, ch tutte le nazioni. Ogni nazione ha i suoi punti Offl, HlfI1m€11t1come potrebbe esistere e svilupparsi? Rilcionogcere che ogni nazione ha 1 suoi punti forti, non signiCi1t'1§€che non ha difetti, punti deboli. Pregi e difetti,
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possono esserci entrambi i due segretari di cellula del nostro partito, i comanU °QmP?S111§\ G Gill plotone sanno tutti annotare nel (pro taccurno 11 bilancio dell’esperienza quotidiana sotto ue_aspett1: uno positivo, l’altro negativo. La riunione di oggi non fa eccezione. Tutti sappiamo che Ci Sono due 2SP€;ff1§(pprche noi parliamo di uno solo? Solo dei pregi e 1(”i?n_ eil etti? Ma.V1a! I dueaspetti esisteranno anche tra h 691111 fl 211111; ogni epoca ha suoi due aspetti, il presente Ia Lsuoi due aspetti e lo stesso aVViene per ogni individu0_ ffffffh C1 S0110 Sempra due aspetti e non uno solo. Dire $1 E c e un solo aspetto significa che si ha coscienza solo e a parte e non dell assieme. Noi raccomandiamo d’imparare dai punti forti degli altri pitesi, lpon, naturalmente, dar loro punti deboli. Privi di eehc rare su questo problema, in passato alcuni qui da golf anno Voluto imparare anche dai punti deboli. Quan1_o ebhero_1m1tat1 e si ritennero formidabili, quelli da cui fi aVeVano r1pres1 li avevano gia respinti ed essiidovettero are un_salto notevole alla maniera di Sun Wukong [il re delle sc1mmie]. hC1 sono delle persone che non analizzano mai niente e c e cambiano oprnione ad ogni mutar del Vento. Se un 55
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giorno il Vento soffra dal nord, sono seguaci del Vento del nord, se l indomani solha da ovest, lo sono del Vento dell oVest. Se piu tardi il Vento sofiia di nuovo da nord, ritornano partigiani del Vento del nord. Dato che non hanno opinioni personali, Vedono tutto in termini assoluti, passano spesso da un estremo all’altro. Non dobbiamo fare cosi, ma imparare in modo analitico e critico e non alla cieca, né cadere nella deviazione di copiare tutto e applicarlo meccanicamente. Per un certo periodo, nel passato, alcuni hanno praticato il dogmatismo `e noi abbiamo lottato a lungo contro questa tendenza. Tuttavia il dogmatismo esiste ancora. Che si tratti degli ambienti accademici o economici, sussistono ancora manifestazioni di dogmatismo: bisogna continuare a criticarle. Noi formuliamo il problema in questi termini: dohbiamo apprendere cio che fa parte della Verita universale e collegare il nostro studio alla realta cinese. La nostra teoria e l’unione della Verita universale del marxismo-leninismo con la pratica concreta della rivoluzione cinese. Dobbiamo saper riflettere in modo indipendente. Noi lanciamo apertamente la parola d’ordine di imparare dagli altri paesi, di imparare tutto cio che hanno di avanzato e di eccellente e di continuare a imparare sempre. Noi riconosciamo apertamente i difetti della nostra nazione e i pregi delle altre. Per imparare dagli altri paesi bisogna studiare le lingue estere, chi ha la possibilita dovrebbe conoscerne piu di una. Ritengo che la Cina abbia due difetti che sono, nel contempo, due pregi: in primo luogo, il nostro paese e stato imuna colonia, una semicolonia, vittima dell’oppressione scienun livello poco sviluppata, un’industria perialista. Ha tifico e tecnico poco elevato. A parte Yimmensita del nostro territorio e la ricchezza delle sue risorse, la densita della popolazione, la sua lunga storia, ecc., siamo sotto molti aspetti inferiori ad altri paesi e quindi non abbiamo motivo di alzare la cresta, di essere presuntuosi. Tuttavia, per il fatto che siamo stati tanto tempo degli schiavi, alcuni di noi sono convinti che il nostro paese sia inferiore agli altri
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25 APRILE 1956
in ogni Cosa ie questo E: un po’ eccessivo. A testa bassa di fronte agli stranieri, rassomigliamo a Jia Gui nell’opera Il tempio Famen: quando lo si prego di prendere una sedia, rispose che aveva l’abitudine di stare in piedi e che non aveva voglia di sedersi. Bisogna quindi spronare le energie e aumentare la fiducia in sé del nostro popolo; come diceva Meng Zi (Mencio), >. Dohbiamo esaltare lo spirito di che avevamo raccomandato nel corso del movimento di resistenza all’aggressione americana e di aiuto alla Corea. Il nostro indirizzo e quello di apprendere dagli stranieri tutti i loro punti forti, tutto cio che hanno di buono in Campo politico, economico, scientifico, tecnico, letterario, artistico. In secondo luogo la nostra rivoluzione e avvenuta tardi. Sebbene la rivoluzione del 1911 abbia rovesciato l’imperatore prima che in Russia si facesse altrettanto, a quell’epoca non esisteva ancora un veto partito del proletariato e quella rivoluzione falli. La rivoluzione popolare ha trionfato solo nel 1949, pid di trent’anni dopo la rivoluzione d’ottobre. Anche su questo punto non possiamo certo vantarci. Naturalmente, la nostra rivoluzione ha trionfato un po’ prima che quella di altri paesi coloniali, ma bisogna ugualmente guardarsi dalla presunzione. I due difetti citati sono anche dei vantaggi. Ho detto che siamo molto poveri e che non abbiamo molte conoscenze, quindi > e e di destra Le p1u gravi sono state la . . deviazione d1 destra d1 Chen Duxiu e quella di > ' . . . di Wang Ming Abbiamo avuto inoltre le deV1az1on1 di. de_ stra di Zhang Guotao, Gao Gang e altri Anche gli errori, hanno un lato positivo: possono educare il popolo e il partito. Abbiamo avuto molti esernpi negativi, come il Giappone, gli Stati Uniti, jiang Jieshi, Chen Duxiu, Li Lisan ', Wang Ming, Zhang Guotao, Gao Gang. Per imparare da questi esempi negativi abbiamo pagato un prezzo molto alto. Nel corso della storia la Gran Bretagna ha combattuto molte Volte contro di noi. Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone, Francia, Germania, Italia, Russia zarista, Olanda, erano tutti molto interessati a questa nostra terra. Questi paesi sono stati degli esempi negativi, e noi siamo stati loro allievi. Nel periodo della guerra di resistenza, combattendo contro il Giappone le nostre forze armate hanno aumentato i loro eifettivi arrivando a novecentomila uomini. Dopo c’e Stata la guerra di liberazione. Il nostro armamento era inferiore a quello del Guomindang. All’inizio avevano quat~ tro milioni di uomini, ma dopo tre anni di guerra compless1Vamente gliene avevamo annientati otto milioni. Il Guomindang, aiutato dagli Stati Uniti, non e riuscito a Vincerci. I grandi e potenti non riescono a Vincere, i piccoli e deboli finiscono sempre per Vincere. Adesso l’impe1°ialisrno americano e molto forte, ma la sua non e una Vera forza. Politicamente e molto debole perché Z: staccato dalle grandi masse popolari, non piace a nessuno, nemmeno al popolo americano. In apparenza e molto forte, ma in realta non e terribile, e una tigre di carta. Ifapparenza e quella di una tigre, ma e di carta, non ‘
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' ' Secon rafdche di Vento e agli' scrosci' di pioggia resiste alle . . . . . do me gli Stati Uniti sono| proprio una tigre di carta ' \ . Tutta la storia, la storia di alcuni nnllenni della societa umana d1V1sa ln classi conferma questo assunto 1 forti de Vono cedere il posto ai deboli Questo Vale anche per il connnente americano ' ` ,. _ aversi solo dopo che limperia Una grande pace potra ` . \ ' ' ‘_ lismo . sara stato ` annientato . ' Verra il giorno 111 . cu1 la ti \ gre di, carta sara distrutta Ma essa non si distruggera . da se, saranno necessarie rafiiche di Vento e scrosci di pioggia ' . . Quando definiamo l imperialisrno americano una tigre di Carta parliarno sul piano strategico. Da un punto dl \{1S'C3 complessivo dobbiamo disprezzarlo, ma in ogni situazione specifica dobbiamo prenderlo sul serio. E dotato di artigli e di zanne. Per Venirne a capo bisogna strappargliele una alla Volta. Mettiamo che abbia dieci zanne: la prima Volta se ne strappa una, e gliene restano nove, la seconda Volta un’altra e gliene restano otto. Finito di strappare le zanne, restano gli artigli. Se procediamo gradualmente e coscienziosamente, alla iine ci riusciremo. Sul piano strategico bisogna assolutarnente disprezzare Pimperialisrno. Sul piano tattico bisogna prenderlo sul serio. Per comotterlo bisogna prendere sul serio ogni battaglia, ogni aspetto specifico. Adesso gli Stati Uniti sono molto forti, ma se li consideriamo in un ambito p1u Vasto, nell’insieme della situazione e in una prospettiva di lungo periodo, essi sono impopolari, la loro politica non piace, opprimono e sfruttano i popoli. Per questo la tigre e destinata a morire. Quindi non as terribile, la si pub disprezzare. Tuttavia gli Stati Uniti adesso sono potenti, ogni anno producono oltre cento rnilioni di tonnellate di acc1a1o, attaccano dappertutto. Quindi bisogna ancora lottare contro di loro, combatterli energicamente, contendergli una posizione dopo l’altra. Cio richiede tempo. A quanto pare, i paesi del continente americano, quelli dell’Asia e dell’Africa non possono fare altro che continuare la loro disputa con gli Stati Uniti, Eno in fondo, Hn -
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IMPERIALISMO USA E` UNA TIGRE DI CARTA
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quando le rafflche d1 vento e gh scrosc1 Cll ploggla non avranno d1strutto la t1gre d1 carta Per combattere l1mper1al1s1no amencano gh lmnugratl d1 or1g1ne europea dell An1er1ca centrale e mer1d1onale de vono un1rs1 con gh 1nd1an1 autoctom I b1anch1 1rnm1grat1 ' dall Europa probabxlmente potrebbero essere sudd1v1s1 1n due categone don11nant1 e dom1nat1 Cos1, quest1 ult1._ , m1 possono avv1c1nars1 p1u fac1lmente agl1 autoctom, data la som1gl1anza della pos1z1one che occupano N01 C1 trov1amo nelle stesse cond1z1on1 de1 nostr1 ann . C1 dell Amenca lat1na, dell A813 e dell Afnca, facclamo lo stesso lavoro operare nell »-1nteresse del popolo per r1durre ' 7l oppress1one dell 1mper1al1smo Se lavonamo bene, questa \ ' oppresslone puo essere rad1calmente elrnunata. In questo s1amo compagnl Nella loppressrone 1mper1al1sta, tra no1 e | )\ lotta contro | \ V01 c e una 1dent1ta sostanz1ale, le d1fferenze rlguardano ,. area geogralica, la naz1onal1ta e la hngua Con l1n1per1a hsmo abb1amo 1nvece una dlfferenza d1 carattere sostanzla le, la sola Vlsta dell 3-nnperlalrsmo C1 fa star male A che serve l 1mper1al1smo> Il popolo c1nese non lo vuo' le, e nemmeno popol1 d1 tutto 1l mondo L’11nper1al1smo non ha alcun mot1vo dr es1stere ,
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I4 lugho 1956 Parte
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una conversaz1one del compagno Mao Zedong con due persona
l1ta dell Amenca lat1na
[L1 Lzsan (1896 P) ade1-1 al Pcc 1n Franc1a dove S1 era recato 1ns1e1ne con alt11 g1ovan1 progress1st1 c1nes1 Partec1po dal 1922 all organ1zzaz1one del n1ov1n°1ento operalo e d1venne uno de1 pr1nc1pa.l1 d1r1gent1 s1ndacal1 del part1to Nel 1929 S1 fece promotore d1 una l1nea avventurlsta In I 1sp1rata dal .A . . , ' Konnntern orgamzzando 1nsurrez1on1 ne1 CCHUI1 urbanx e combattendo la strateg1a d1 Mao . Cr1t1cato nel 1931 S1 reco 1n Urss dove rnnase Eno al 1945 \ ; Nel 1949 venne eletto’ pres1dente della federaz1one s1ndacale clnese fu eso nerato da questo 1ncar1co nel 1953] 1
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Ccingres preparator1a dell VIII apre la r1un1one . .. . . . . . ` . . so naz1onale La r1un1one durera oltre d1ec1 §1orn1, et coli ' ' pr1nc1pal1 da fare sono prnno, ' Pfepafafe 1 Ocumen .1 d 1. eongresso,. secondo, procedere alla elez1one prelmunare ' i test1 e 1 1nterarare C161 QOIHHHYO C€Hff2\1€= 'f@fZ0> PYSP 3 vent1 al congresso ' op1n1on1l. ' Adesso esporro` alcune mle . . . . e 1. pr0pOS1'f1 dl Questo . .can_ Pr1mo punto, gh oh1ett1v1 ' e quall Obi€lIt1V1 e ' gresso Qualr' prololerm deve r1solvere Ve 1.agg1ung¢r@> In v1a generale, S1 puo d1re che 1 congirei ' delle esper1enze accumu ale so S1' propone d1' fare '11 b1lanc1o . tutto 1l' ,~ partrto, tuttcizl , e_ dal VII Congresso .111 po1, un1re . un1te, tanto all 1nterno che ia 6: forze che possono essere stero, e lottare per costru1re una grande C1na spc1a lsta Per quanto r1guarda 1l b1lanc1o delle espenenze, e noitre sono molto rlcche, ma non poss1amo fare una lunga e en cazrone d1 fatt1, bens1 afferrare 1 puntl Cl1121V€C fame UH l>1lanc1o partendo dalla realta e da un punto d1 v1sta marxi sta Un b1lanc1o dl questo genere sara una forza pI0PU s1va per tutto 1l nostro part1to e C1 consentlra dr svolgerc 1l nostro lavoro molto megho che 1n passato Il nostro e| un partrto gra11Cl€> QIOUOSO 6 glusto questo ' . . e un fatto r1conosc1uto da tutto 11 mondo Puma alcrpm . stage a ' ' r1 Ne1 r1gua1'd1 d1 un amp1a svolgere n11l1on1 d1 1scr1tt1 h1sogna d1ec1 e passa \ ' opera > si comporta, dicendo ; allora, se li eleggiamo, puo sorgere nel partito un quesito di questo tipoz meglio aver fatto errori che aver avuto una posizionecorretta, meglio aver iatto grossi errori che piccoli errori? Wang Ming e Li Lisan che hanno commesso errori di linea devono essere eletti al Comitato Centrale; -di conseguenza bisogna che due compagni che hanno avuto posizioni corrette o hanno fatto piccoli errori lascino liberi due posti per loro. Questa sistemazione non E: forse la piu ingiusta che si sia mai vista? Da questo punto di vista e molto 1ngiusta: guardate, persone che hanno avuto posizionr corrette o hanno fatto piccoli errori devono lasciare 1l posto evia chi ha commesso grossi errori, e un’ingiustizia molto tip? di Se si fa questo niente di giusto. dente, qui non c’e confronto allora hisogna ammetterlo, >. Ma, se si guardano le cose da un altro punto di vista, allora as diverso. I loro errori di linea sono conosciuti in tutta la Cina, in tutto il mondo; la ragione per cu1 >>
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li eleggiamo sta proprio nel fatto che sono diventati fa-
mosi. Che volete farci? Loro sono diventati faniosi, mentre voi che non avete fatto errori o ne avete fatti solo di scarso rilievo non avete una rinomanza cosi grande. In un paese come il nostro con ampi strati di piccola borghesia, essi sono una handiera. Se li eleggiamo, molte persone diranno:
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15 NOVEMBRE
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trascurando le att1v1ta suss1d1ar1e e le colture 1ndustr1al1 P01 questa dev1az1one e stata corretta, C1 S1 e occupat1 delle \ att1v1ta suss1d1ar1e e delle colture 1ndustr1a11, spec1a1n1ente .
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con la f1ssaz1one d1 prezz1 compa1~at1 delle vent1 categor1e e delle trenta categome [d1 prodott1], prezz1 comparatr de1 ce rea11 r1spetto al cotone, alle p1ante oleose, al ma1a1e, al ta bacco, e C051 v1a 1n questa n1an1era 1 contad1n1 trovavano molto al_1ettant1 le att1v1ta suss1d1ar1e e le colture 1ndustr1a . . ; . 3. . . 11, mentre 1 cereal1 non erano p1u conven1e11t1 All 1_1'11Z1O ab b1an1o dato un peso €CC€SS1VO a1 cerea11, dopo un peso ec cess1vo alle att1v1ta suss1d1ar1e e alle colture 1ndustr1a11 Se | , ' 1 cereal1 sono deprezzat1 S1 dannegg1a 1 agncoltura, se tene te 1 prezz1 cos1 bass1 1 contad1n1 non p1antano p1u cereah Il problema mer1ta molta attenz1one Dobb1an1o costru1re 11 paese con d111genza ed economla, . . . . . combattere 1’ostentaz1one e g11 sprechl, 1ncoragg1are lo Stlle d1 lavoro duro e d1 v1ta semphce e cond1v1dere con gl1 a1tr1 g101€e sorferenze I con1pagn1 hanno sostenuto che 1 d1rettor1 delle fabbnche e delle scuole possono anche ab1 tare nelle capanne, secondo me questo e un buon s1sten1a spec1almente ne1 per1od1 d1f’11c111 Nel corso della lunga mar ' _ c1a abb1an1o attraversato 11 , non avevamo alcuna casa e dorrmvamo COS1 come cap1tava, anche 11 co mandante 1n capo Zhu De ha attraversato per quaranta . . . , . g1orn1 11 , dornnva anche lu1. COS1,, s1an1o tutt1. sopravv1ssut1 Le nostre truppe, se non c , era da n1ang1are . . . , S1 nutr1vano d1 cortecce degl1 a1ber1 e d1 foghe Godere del la fortuna col popolo e sopportare 1ns1en1e 1a sventura 1n passato abb1an1o fatto cos1, perche non potremmo farlo an che ogg1> Se faremo COSI non C1 staccheremo dalle masse B1sogna prendere 1n pugno 1 g1ornal1 S1a 11 Centro che 1 con11tat1 d1 part1to de1 d1vers1 l1ve111, ovunque S1 pubbh . . .7 . . . ch1no g1o1tnal1 devono cons1derare la gest1one del g1orna1e . come una cosa d1 grande nnportanza Nel corso d1. que _ , . . . \ . st anno, su1 g1ornal1 S1 e fatta una propaganda un11aterale , e non aderente alla realta, sul m1gl1oran1ento delle cond1 z1on1 d1 v1ta del popolo, mentre S1 e fatta poca propaganda su cose come costru1re 11 paese con d1l1genza ed econom1a , . . . . . combattere 1 ostentaz1one e g11 sprech1, 1ncoragg1a1:e lo Stl »
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le d1 lavoro duro e d1 v1ta S€1'I1p11CC e cond1v1dere g101€e dolor1, 1n futuro la propaganda de1 g1orna11 dovra 1ncen trars1' su QUCSTI' aspett1'_ Anche le cose dette dalla rad1o molto probab11n1ente vengono da1 g10IDal1 Per cu1 e neces sar1o convocare una r1un1one d1 g1orna11st1, d1 addett1 al lavoro de1 g1orna11 e della rad1o, avere uno scan1b1o d1 1dee e con1un1carg11 gl1 or1entan1ent1 della propaganda Vorre1 d11e qualcosa anche a propos1to della represS10n€ ' ' . g1ust1z1ar€ . Secondo vo1 b1sognava de1' contror1voluz1ona1:1 o no s1gnorott1 1oca11, despot1 n1alvag1 e contror1vo1uz1o na1:1 n1acch1at1s1 de1 pegg1or1 cr1m1n1P B1sognava g1uSt1Z1ar . ` . . che abb1an1o den1ocrat1che drcono 11 Alcune personahta fatto male a g1ust1z1arl1, no1 d1c1an1o che abb1an1o fatto be ne S1 tratta d1 un duetto d1 voc1 contrapposte QueSt0 duetto, lo cantlamo da un pezzo con le personahta demo crauche senza andare rna1' Cl 21§C0}”d0- Qu@1_li C he abbiamo g1ust1z1ato erano de1 Quanto a1 grand1 , come 11n1perato1:e Pu Y1 Wan Yaowu e Du Yummg, non ne ucclchamo neanche uno Ma ]1esh1>>, sot se non avess1n1o e11n11nato que1 >, 11 s1stema n11gl1ore e muovere al occa ' ' Ma se 1 raglonamenn non vengono ascoltat1 la paro a spet " ta alle arml Se non S1 hanno arm1 come S1 fa? I lavoéatorl hanno nelle loro man1' gh. attrezzl, quelh. che non ne anno' possono prendere 1' S2SS1, se non C1. sono neanche 1 SaSS1 useranno '1 loro pugn1'_ G11 o11gan1 del nostro Stato sono organ1 della chttatura del proletanato Prend1amo 1 t1:1bunal1, servonin a tenere a hada la contror1vo1uz1one, ma non 112111110 650 Uslwmente questo scopo , devono regolare molte cont1:overs1e che sor ' ' Gong m Seno al popolo A quanto pare C1 vorrannci tnbu ' D . . . / ' ' nal1 anche tra d1ec1m1la ann1, perche anche dopo le lngna z1one delle class1 V1 saranno contradd1z1on1 tra 1C1O c 3 e '\ che `e arretrato, V1. saranno ancora otte e 1t1 avanzato e C10 tra gl1 uom1n1, S1 venhcheranno d1sord1n1 d1 ogn1 genere . . ' Tuttav1a . la lotta avra` dove S1. arr1verebbe9 senza tr1buna11 can1b1ato la sua natura, sara d1versa dalla lotta di c1as§: ' natura Allora anc e ne a Anche 1 tr1buna11' camlneranno ' p1:ohlem1l. Per esemp1o, gen ' de1 sorgeranno sovrastruttura te come no1 potra commettere erron, col r1su1tato cl1 nan ' ' coqninten 0 la lotta, d1' essere rovesuati r1usc1re a vmcere ' a un Gomulka dl' salute al potere, a un Rao S us 1 1 essere portato alla r1l;>a1ta D1te che cas1 del genere 11011 S1 Vefl HcherannoP Secondo me se ne ve1f1f1cheranno, tra rn1lle e anche d1ec1m1la ann1 »
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. ‘\ _ d1c1amo che essa ha anche un altro s1gn1Hcato, che e an 1 .1 . . . che buona, questo e C10 che S1 1ntende quando S1 d1ce Tutto c1o che e sconfltta, sventura, errore, 1D determmate cond1z1on1 puo produrre . . . . . . , . buon1 r1sultat1 S1 tratn della Polon1a, o dell Unghena, dal
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d1 no1 C1 sono sempre due aspetn, 1 pre un1co aspetto d1fett1, e non uno solo . ,La £60118 dell ._ . . . . , . . \ aspett1 S1 quella de1 due es1ste sm dall ant1ch1ta, e cos1 . . . . _ . della metafislca e della d1alett1ca Un cme tratta appunto , . . \ . : . 4' se dell ant1ch1ta d1ceVa ' ' ' Questa_ senza Yang, o v1ceVersa Non puo~ esserc1 solo Y1n . . \ . . . , \ . La metali de1 due aspett1 che r1sa1e all ant1ch1ta e la teor1a ., . \ . s1ca 1nVece e la teor1a che contempla un solo aspetto Ogg1 de1 nostr1 compagm non r1esce an una parte conslderevole . . , . . a 11berars1 della teor1a dell un1co aspetto Vedono 1 cora proble1n1 1n modo umlaterale, ntengono che tutto c1o che Ee sovietico sia huono, imitano tutto pedissequamente, hanno 1mportato molte cose che non dovevano esserlo C10 ' ' che e` stato nnportato a torto che non S1 adatta a questa
anche per ognuno III.
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Ogm cosa 1n qu€StOmondo e un umta d1 oppostl.~ Per \ ` un1ta d1 oppost1 S1 1ntende 1un1ta d1 due cose d1 d1Versa natura e contrapposte luna all altra Per esemplo acqua ,_ \ e formata dall 1ntegraz1one d1 due elementl, 1drogeno e os ` ' s1geno Se manca uno de1 due ed e presente solo laltro, non S1 puo ottenere lacqua A quanto S1 dlce, compost1 ' I \ .` a cu1 e g1a stato dato un nome Oggl sono p1u d1 un m111o ne, e non S1 sa quant1 s1ano quel11 pr1V1 d1 nome I compo Sti sono tutti delle unit§ di Opposti di Hamm diversa LA stesso accade nella socleta Il Centro e I1V€ll1 1ocal1 for ' ' \ ' mano un umta d1 oppost1, lo stesso vale per questo e quel .
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Lo stesso Sl puo drre per due paes1 C1na e Un1one So V1et1ca sono due P3681 def1n1t1 entran1h1 soc1a11st1, es1stono j . , d1f1erenze tra 1 due? S1, ce ne sono I due paes1 sono d1 Vers1 per le loro naz1on1 Da loro, trentanove ann1 fa c e stata la r1Voluz1one d1 ottobre e no1 abluamo conqu1stato 11 potere su scala naz1onale solo da sette ann1 Per quanto rlguarda quel che e stato fatto, le dlrferenze sono molte Per esemplo, da no1 la co1lett1V1zzaz1one dell agncoltura e passata attraverso Var1e tappe, e stata fatta 111 modo d1Ver so dalla loro, la po11t1ca da no1 adottata Verso 1 cap1tal1st1 e stata d1Versa dalla loro, la nostra po11t1ca de1 prezz1 d1 mercato e dxversa dalla loro, ahb1an1o 1n1postato 1n modo d1Verso dal loro 1 rapporn tra agr1coltura, 1ndustr1a leggera ' . ' . e '1ndustr1a pesante, nel nostro eserc1to e nel nostro pa1t1to | | V1gono s1stem1 d1Vers1 da1 loro Tempo fa d1cemmo 21 so ' . . .' . , V1et1c1 non s1amo d accordo su alcune cose che fate, non _
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approV1amo ce1°t1 Vostr1 mod1 d1 ag1re Cert1 compagm non S1 curano della d1alett1ca, non fanno anal1s1, dehmscono huono tutto c1o che e soV1et1co, 11111 ' . . . . ,` tano 1n modo meccan1c1st1co tutto quanto c e 1n Un1one SoV1et1ca In realta tutte le cose, tanto c1nes1 che stramere, possono essere VISIC 1n modo anal1t1co ce ne sono d1 buo ne e d1 non buone Lo stesso Sl puo d1re del lavoro d1 ogm proV1nc1a, anche li S1 reg1strano success1 e d1fett1 E cosi _
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nostra terra, deve essere camb1ato A questo punto Vorre1 parlare della quest1one della Qu1 da no1 1n C1na es1 ,. ' stono cas1 d1 gente che, all msaputa del Cormtato Centrale, passa 1nformaz1on1 a stran1er1> Secondo me es1stono Gao Gang era uno d1 quest1, ad esemp1o E stato confermato da .
1nolt1 fatt1
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. Il 24 d1cembre 1953 alla Conferenza del Conntato cen trale per smascherare Gao Gang 10 d1ch1ara1 che a Pechmo c erano due quart1er1 general1 uno composto da no1 solle VaVa 11 Vento e app1ccaVa 11 fuoco alla luce del sole, 1’altro, che S1 puo ch1arnare un quart1er generale clandest1no, sol levava 11 Vento e QPPICCHVZ 11 fuoco nell ombra Come d1 ceva L11'1 Da1yu, un personagg1o de1 nostr1 temp1 ant1ch1 o 11 Vento dell , est prevale sul Vento dell, ovest o '11 Vento dell ,'est Adesso, o prevalgono dell oVest prevale su quello . . _ . . 11 Vento e 11 fuoco susc1tat1 alla luce del sole, o prevalgo no quell1 susc1tat1 nell ombra Quest1 u1t11n1 sono stat1 su SC1tat1 per sch1acc1are e l1qu1dare 1 pr1rr11, per abhattere un persone Tra 1 nostr1 quadr1 d1 l1Vello su gran numero , , . La loro proposta e shagliata, non parte da un punto di vista marxista, di classe. Tuttavia, espressioni come grande democrazia e piccola denlocrazia danno un’immagine molto vivida, quindi le adottiamo anche noi. La democrazia e un metodo, il problema e vedere a chi vlene applicata e per fare che cosa. A noi piace la grande dernocrazia. La grande democrazia che ci piace e quella diretta dal proletariato. Abbiamo mobilitato le masse per lottare contro Jiang Jieshi, la lotta as durata oltre Venti anni e alla fine lo abhiamo fatto crollare; nel movimento per la riforma agraria le masse contadine si sono sollevate per lottare contro la classe dei proprietari fondiari, hanno lottato per tre anni e conquistato la terra. Queste sono state espressioni di grande dernocrazia. I sono stati una lotta contro rnembri del personale che erano stati cor‘
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rotti dalla borghesia, i una lotta contro la borghesia: in entramhi si e lottato duramente. Sono stati
impetuosi movimenti di massa e anche espressioni di grande democrazia. Qualche giorno fa le masse hanno fatto una nlanifestazione davanti alla sede dell’incaricato d’aflari della Gran Bretagna e sulla piazza Tian An Men a Beijing si e tenuta una riunione di centinaia di migliaia di persone per appoggiare l’Egitto contro l’aggressione anglo-francese. Anche questa e un’espressione di grande democrazia, in opposizione allimperialismo. Per quale motivo non dovrebbe starci a cuore questo tipo di grande democrazia? In etletti essa ci Sta a cuore. Contro chi e diretta? Contro l’imperialisrno, il feudalesimo, il capitalismo burocratico, il capitalicomsnmo. La trasformazione socialista dell’industria e del mercio privati E: diretta contro il capitalismo. La trasformazione socialista dell’agricoltura mira ad aholire la proprieta privata dei piccoli produttori, quindi per sua natura e anch’essa diretta contro il capitalismo. Noi abhiamo condotto questa trasformazione con il rnetodo del movimento di massa, ahhiamo mohilitato i contadini aH'inché si organizzassero essi stessi, essenzialmente e in primo luogo i contadini poveri e medio-inferiori, cosi quelli medio-superiori non hanno avuto altra scelta che essere d’accordo. Quanto poi ai capitalisti, hanno approvato la trasforrnazione socialista al suono di gong e tamburi, ma sono stati costretti a questa scelta perché c’era stata l’alta marea del socialismo nelle campagne e d’altra parte le masse operaie da loro dipendenti li spingevano in quel senso. Se adesso si vuole ricorrere di nuovo alla grande democrazia io sono d’accordo. Voi avete paura che le masse scendano per le strade, io no, anche se fossero centinaia di migliaia. . E una frase detta da un personaggio antico, si chiarnava Wang Xifeng, detta anche Sorella maggiore Feng. Fu lei a pronunciarla. La grande democrazia scatenata dal proletariato as diretta contro i nemici di classe. Anche i nemici della nazione (non altri che l’in1perialisn1o, la horghesia monopolistica straniera) sono nemici di classe. La grande dernocrazia puo essere usata
1 5 NOVEMBRE 1 956 458 anche contro 1l burocratismo Come ho detto poc anzi tra \ diecimila anni C1 sara\ ancora la rivoluzione, allora si potra di nuovo ricorrere alla grande democrazia Se qualcuno e stufo di vivere e pratica 11 lourocratismo, se quando mcon tra le masse non trova una parola piacevole da dire e non fa che inveire, se quando le masse hanno dei prololemi non va a risolverli, costui sara certamente rovesciato Questo pericolo adesso esiste Se ci si stacca dalle masse e non si risolvono loro problenn, contadini brandiranno loro bilancieri, gli operai scenderanno per le strade a manife stare, gli studenti provocheranno d1sord1n1 Ogm volta che si veriiicheranno avvenimenti del genere, bisognera anzi ' ' tutto considerarli come cose positive, io la penso cosiI' Qualche anno fa, in una localita della provincia dello Henan si doveva costruire un aeroporto, ai contadini del posto fu imposto di trasferirsi senza avere prima preso provvedimenti per sistemarli e senza aver loro spiegato chiaramente i motivi. I contadini di quel villaggio dissero: se andate a scuotere con una pertica un nido di uccelli sui rami per buttarlo gin, persino gli uccelli faranno sentire qualche pigolio. Anche tu Deng Xiaoping hai un nido: se vengo a fracassartelo, farai sentire o no qualche grido? Cosi le masse del posto approntarono tre linee di difesa: nella prima i bambini, nella seconda le donne, nella terza gli uomini giovani e adulti. Il personale che si reco nella zona per edettuare le misurazioni fu cacciato via, e alla Hne i contadini vinsero. Successivamente vennero loro spiegate le cose nel modo dovuto, si presero provvedimenti per sistemarli e cosi Hnirono per trasferirsi e l’aeroporto fu costruito. Patti di questo genere non sono rari. Adesso c’e gente di questo tipo: si immaginano che avendo preso il potere possono dormire senza preoccupazioni tra due guanciali e fare il bello e il cattivo tempo. Se le masse si oppongono a tipi del genere, li prendono a sassate o a colpi di Zappa, secondo me e giusto, la trovo una cosa eccellente. Tra l’altro ci sono momenti in cui solo ricorrendo a questi mezzi si possono risolvere i prohlemi. Il Partito comunista deve prendere delle lezioni. Se gli studenti e gli operai scendono per le strade, ogni Volta che succedono fatti del genere i com.
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cose positive . A Chengdu pagm devono considerarli come , , , , , . c erano p1u di cento studenti che volevano venire a Pechi no per presentare una petizione alcuni sono stati bloccati in un treno alla stazione di Guangyuan, nel Sichuan, altri con un altro treno sono arrivati fino a Luoyang, ma non sono r1usc1t1 a venire a Pechino La mia opinione, e anche quella del primo ministro Zhou, e che bisognava lasciarli . . . . . . . venire a Pechino, lasciarli andare a visitare 1 dipartimenti interessati Bisogna permettere che gli operai facciano sc1o peri e le masse facciano dimostrazioni Le sfilate e le d1mo straz1on1 hanno una legittimazione nella Costituzione In seguito, quando S1 modiichera la Costituzione, propongo | ' ' \ _ che venga aggiunta la liberta di sciopero, bisogna permet tere agli operai di scioperare . C10 favorira la soluzione del' le contraddizioni tra Stato e direttori di fabbrica da un lato, masse operaie dall’altro. Non sono altro che contraddizioni. Il mondo e pieno di contraddizioni. La rivoluzione democratica ha risolto tutto un insieme di contraddizioni che avevamo con l’impe1fialismo, il feudalesimo, il capitalismo burocratico. Adesso la contraddizione con il capitalismo nazionale e con la piccola produzione per quanto riguarda il regime di proprieta e stata fondamentalmente risolta, le contraddizioni negli altri campi hanno assunto un maggior rilievo e inoltre sono sorte nuove contraddizioni, I nostri quadri dal livello di distretto in su sono alcune centinaia di migliaia, il destino del paese e nelle loro mani. Se non agiscono bene, si staccano dalle masse, non adottano uno stile di vita semplice e di duro lavoro, gli operai, i contadini, gli studenti avranno ragione di disapprovarli. Dobbiamo assolutamente stare in guardia, non dobbiamo favorite lo sviluppo di uno stile di lavoro burocratico, non si deve costituire uno strato di atistocratici staccati dal popolo. Se qualcuno pratica il burocratismo, non risolve i problemi delle masse, le ingiuria, le sofloca, e insiste nel non correggersi, le masse hanno ragione di sbarazzarsene. Io dico che tali destituzioni sono molto opportune e ben meritate. Adesso i partiti democratici e la borghesia sono contrari alla grande democrazia del proletariato. Se lanciassimo di .II-
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1 5 NOVEMBRE 1956 46 o nuovo un n1ov1n1ento de1 non lo approve ` rebhero Hanno una gran paura che praucando la grande den1ocraz1a, part1t1 den1ocrat1c1 vengano el1n11nat1 e d1 vent1 11'I1pOSS1b1l€la coes1stenza a lungo term111e A1 pro fessor1 un1vers1tar1 prace la grande de111ocraz1a> E, d11‘Hc1le a d1fS1 Secondo me ess1 stanno 1n guard1a perche temono anche loro la grande den1ocraz1a del proletar1ato Se vo glrono la grande den1ocraz1a della borghes1a allora nor pro pon1a111o un 111ov1mento d1 rett11'ica, CIOC una trasforma ,. z1one dell 1deolog1a Moh1l1tere111o 1n massa gl1 studentr per ._ ` cr1t1carl1 111 ognr scuola sara 1st1tu1to come un posto d1 blocco, professorr dovranno suh1re un controllo e le cose ' S1 concluderanno solo quando l avranno superato Per que sto anche professor1 ten1o11o la grande den1ocraz1a del a
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proletanato VOIFSI parlare qu1 della questrone del Dala1 Buddha e morto duemrlacrnquecento ann1 fa, adesso 1l Dala1 e suo1 1
B1sogna la voghono andare 1n Ind1a a rendergl1 on1agg1o \ sc1arlo andare o no? Il Con11tato centrale e dell avv1so che s1a megho lascrarlo andare, non farlo sarelobe shaglrato Part1ra tra qualche g1orno Lo abb1an1o esortato a prender l aereo, ma 11011 ha voluto, vuole andare 1n auto passando per Kalrmpong una locahta dove S1 trovano sp1e d1 ognr paese e agentl segretr del | Guon1111da11g Dohb1an1o valurare ` la poss1b1l1ta che 1l Dalar non r1torn1 e che, 1n agg1unta, C1 r1copra ogn1 g1orno d1 1nsult1, con aflerrnaz1on1 t1po , o che add1r1ttura dal ,. ` l Ind1a proclan11 , e anche pos ' S1l31l€che sp1nga reaz1onar1 degl1 strat1 super1or1 t1beta111 a lanc1are appellr per provocare grav1 d1sord1n1 111 rnodo da sbattercr fuorr affermando por che lu1 non era presente sul posto e non e\ responsalmle dell accaduto Questa poss1h1 ,. l1ta va tenuta presente pensando all 1potes1 pegg1ore Se S1 verrficasse una s1tuaz1one del genere 10 ne sare1 contento Il nostro Con11tato dr lavoro per 1l X1zang e le nostre trup pe devono tenersr pront1, costru1re fort1f1caz1on1 e accumu lare 1nagg1or1 r1serve dr cerealr e d1 acqua N01 non abb1an1o che quer pochr soldatr comunque S13 ognuno e l1bero d1 fa ' re come crede, se vogl1ono battersr nor staremo 1n guard1a, .
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C1 d1fenderen1o In ognl caso nor non lasceremo che s1ano loro a farlo, per pr11111, attaccheremo por sferreremo un contrattacco e 1I1fl1gg€I€II1Ouna dura un sconfitta agl1 assal1tor1 Dovrer aHl1ggern11 perche fugge ne ag se gl1 se neanche 1111 se11t1re1 aflhtto Dala1>' l\/la 11011 Abh1amo g1ungessero altr1 nove, e scappassero 111 d1ec1 \ e stata aflatto Guotao non un esper1enza la fuga d1 Zhang ` ' le un matr1111on1o puo co111h1nare Non S1 una cosa catt1va questo gando 1ns1e111e un uomo e una donna Se non anna ' fatelo` scappare Che danno C1 fa?' posto e vuole scappare, _, delle 111g1ur1e N01 CO1'I111}T11St1 p1u C1 lancera Nessuno, tutt’al ann1, sempre con la Sl&1'I1O stan 1ng1ur1at1 per trentacmque ' ' ' capacr delle pegg1or1 nefan stessa solfa, con1un1st1 >, >, , ecc Se al coro S1 aggrunge un Dala1 o cl11cchess1a, che 1n1portanza ha? Se contmuano ad 1ng1u r1arc1 per trentacrnque ann1, 1n tutto faranno solo settanra Secondo me non e pos1t1vo 1l fatto che uno abh1a paura dr essere 1ng1ur1ato Alcun1 temono che C1 s1a una fuga d1 1n forn1az1o111 11servate, ma Zhang Guotao ne aveva parec ,\ se11t1to d1re che nostrr aflan s1a ch1e, eppure non s e ma1 , no andatl male perche Zhang Guotao le ha drvulgate Il nostro part1to ha II1].l101‘l1 d1 quadr1 dotatr d1 esperren za La grande 111agg1oranza dr quest1 quadrr sono buonr,' sono radrcatr nel nostro suolo, legat1 alle masse, ten1prat1 1n un lungo per1odo d1 lotte Abblamo un 1ntero contmgen te dr quadr1 COS1 composto ve ne sono del perrodo della Eondazrone del partrto, dr quello della spedrzrone al nord della guerra r1voluz1o11ar1a agrarra, della res1stenza ant1 g1apponese, della guerra dl l1beraz1o11e, d1 dopo la hbera per 1l Z101'1€ ESS1 cost1tu1sco11o tutt1 un cap1tale prez1oso non sono Europa or1e11tale Se cert1 P3651 dell nostro paese e che non hanno un molto| stab1l1, una rag1one lmportante ' ' cont1nge111e d1 quadr1 d1 questo t1po Dal 111on1e11to che no1 possed1an1o un tale connngente d1 quadr1 temprat1s1 1n d1 vers1 per1od1 della r1voluz1one, poss1a111o Dobb1an1o avere f1duc1a ,1n questo Se non te1111a111o nemmeno 11n1pe11al1s111o perche dovremo
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15 NOVEMBRE 1956
temere la grande democrazia? Temere che gli studenti scendano nelle strade? Eppure una parte dei membri del nostro partito teme la grande democrazia: questo non va bene. Quei hurocrati che hanno paura della grande democrazia si studino per hene il marxismo e si correggano. Ahloiarno intenzione di lanciare un movimento di rettifica l’anno prossimo. Si dovranno rettihcare tre stili di lavoro sbagliati: soggettivismo, settarismo, hurocratismo. Dopo che il Comitato centrale avra preso una decisione sara anzitutto diramata una circolare con un elenco dei contenuti. Ad esempio, il hurocratismo comprende diverse cose: non avere contatti con i quadri e con le masse, non scendere alla base per conoscere le situazioni, non dividere gioie e dolori con le masse, poi la concussione, gli sprechi, ecc. Se la circolare verra diramata nella prima meta dell’anno e nella seconda meta si fa la rettilica, vi sara un intervallo di qualche rnese. Tutti quelli che sono colpevoli di concussione dovranno riconoscere i propri errori e restituire il maltolto entro questo periodo, oppure a rate in periodi successivi; se anche questo si dimostrasse realmente impossihile, possono anche venire esentati dalla restituzione. Tuttavia dovranno comunque riconoscere i propri errori e denunciare essi stessi le somme sottratte. Questo e come mettergli una scala, in modo che possano scendere gin un gradino alla Volta. Anche per gli altri errori si usera lo stes~ so sistema. Prima si mette fuori un avviso e, alla scadenza prevista, si eflettua la verifica; non é il sistema di , e un metodo di piccola dernocrazia. Alcuni ailermano che adottando questo sistema probabilmente nella seconda meta dell’anno non restera pin un granché da rettificare. Ma noi ci auguriamo appunto di raggiungere questo scopo, cioe che, arrivati al lancio ufhciale del movimento di rettiiica, il soggettivismo, il settarismo e il burocratismo siano diminuiti in modo rilevante. Quello della rettifica e un metodo rivelatosi eiiicace nel corso della nostra storia. In seguito per tutte le faccende in seno al popolo e interne al partito useremo il metodo della rettiiica. Le risolveremo col metodo della critica e dell’autocritica non con la violenza. Siamo per >, _a mio avviso e ancora necessario dare via liberaalla manifestazione di opinioni. Secondo alcuni compagni dovremmo lale sciar sbocciare i iiori profumati, ma non lasciar crescere
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Crbebxiplenose. Questo naodo
cli vedere dimostra quanto pocapito lindirizzo dei cento fiori e delle cento QHCL; Ovvio che,_parlando in generale, non bisogna dar Vlil era ai discorsi controrivoluzionari. Ma quando non 31 presentaiio per quello che sono, bensi assumendo un Cspetto ]Z;1VO_ uzionario, la sola cosa da fare as dare via libera. osi sara piu facile riconoscerli e comhatterli. Nei campi glificono due t1P} dl plante: i cereali e le erhacce. Queste Ch Hg? Vanno SSUYPMQ 08111 anno e piu volte all’anno. Dire e isogna far sbocciare solo 1 fiori profumati e non far crescere e erhe velenose e come pretendere che nei campi Crescano solo 1 cereali e neanche un Elo d’erha. Potete anche dlflo, ma chiunque sia stato nei campi sa bene che, se 13011 vengpno estirpate, le erhacce continuano a crescere 1O1;1e volg iono. Esse hanno un lato positivo: messe sotto 21 €1`}`3 anno da concime. Dite che sono inutili? Ma una §QSa inutile puo essere trasformata in cosa utile. I conta11311 ognranno devono lottare con le erbacce che crescono HEI §amp1. allo stesso modo gli scrittori, gli artisti, i critici, S lllsegnanti del nostro partito devono lottare ogni anno CQ11_le erhacce che crescono nel campo ideologico. Quando S1 dlce d{ qualcuno che si e temprato si intende che ha avut0 esperienze di lotta. L’erba cresce e noi la estirpiamo Questo polo della contraddizione si produce ininterrottagifilge. D1 grhacce ce ne saranno anche tra diecimila anni; OP 181120 Unque prepararci a lottare diecimila anni. d_ er rrassumere, lanno scorso e stato un periodo denso 1 avvenimentiz in campo internazionale ci sono state le fpnlpeste suscitate da Chruscév e da Gomulka; all’interno Eielstata Xnalfase molto impetuosa della trasformazione soa lsta. nc e lanno in corso sara denso di avvenimenti, C0I1t1nu1;:ranno a venire_ allo scoperto ogni sorta di idee e SPCFO C S 1 Compagni V1 prestino attenzione.
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II. Discorso del 27 gennaio, Adesso vi esporro alcune opinioni. Primo punto, bisogna valutare in misura adeguata i no. stri successi. Nella nostra rrvoluzione e nella nostra costru-
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zione, i successi costituiscono l’aspetto principale, ma vi sono anche lacune ed errori. I nostri succcssi sono quelli che sono: esagerarli non va hene, ma sottovalutandoli si rischia ugualmente di commettere errori, e anche grossi. Questo problema era gia stato risolto alla II sessione plenaria dell’VIII Comitato Centrale, ma in questa conferenza vi siamo tornati su diverse volte: evidenternente alcuni compagni non ne sono del tutto convinti. Specialmente tra le personalita democratiche circola un giudizio di questo tipo:
l’aspetto fondamentale. Se non si ribadisce questo punto la gente si scoraggia. Non ci sono stati casi di scoraggiamento per la cooperazione agricola? Secondo punto, pianificazione glohale che tenga conto di ogni settore, dare a ciascuno la sistemazione che gli spetta. Questo E: stato sempre il nostro indirizzo. Lo avevamo aclottato gia ai tempi di Yan’an. Nell’agosto 1948 il pubblico un editoriale nel quale si affermava >. Durante i negoziati di Chongqing io dissi ai responsabili del giornale: >
GENNAIO 1 957 480 zione ai loro membri. Per farla breve, noi ci prendiamo cura di tutti i seicento milioni di persone che formano la popolazione del nostro paese. Per esempio, con la politica di acquisto e vendita unificati dei cereali, noi provvediamo a tutta la popolazione urbana e alle farniglie che mancano di cereali nelle campagne. Un altro esempio e quello dei giovani delle citta: che vadano a scuola o nelle campagne, nelle fahbriche, nelle regioni di frontiera, bisogna comunque trovar loro una sistemazione. Bisogna anche fornire assistcnza a quelle faniiglie in cui nessuno lavora, il nostro principio e fare in rnodo che nessuno muoia di fame. Tutto C10 rientra nell’indirizzo di una pianificazione globale che tenga conto di ogni settore. Che Cosa significa questo indirizzo? Significa mobilitare tutte le forze positive al fine di costruire il socialisnio. E un indirizzo strategico. Seguire questoindirizzo e pin vantaggioso, ci saranno rneno disord1n1. Bisogna spiegare chiaramente a tutti la concezione che nee alla base. I1 C0U}P3gI10 Ke Qingshiz ha detto che bisogna escogitare ogni rnezzo. Sono parole molto giuste: bisogna escogitare ogni mezzo per risolvere le diflicolta. Questa parola d ordine deve essere propagandata. Le difiicolta che incontriamo oggi non possono essere considerate enormi, cos hanno di eccezionale?! Le cose vanno comunque un po’ meglio rispetto alla lunga marcia, quando si trattava di scalare le niontagne nevose e attraversare il > Nel corso della lunga marcia, dopo aver attraversaro 11 flume Dadu ci si poneva il problema: in che direzione andare? A Nord non c’erano che alte montagne e una popolazione molto scarsa. Allora dicernmo che bisognava trovare m1lle`mod1 e cento accorgimenti per venire a capo delle difficolta. Che significa mille modi e cento accorgimenti? Signiica 999 m0Cli pid uno e Q9 accorgimenti pid uno. Oggi vor non avete proposto che un numero insignificante di modi e di accorgimenti. Quanti sono, in fin dei conti quelli trovati dalle varie province e dai vari dipartimenti a,livello centrale? Basta escogitare ogni rnezzo e le difiicolta potranno essere risolte. Terzo punto, i prohlemi internazionali. Nel Medio Orien-
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te e capitato l’incidente del canale di Suez. Un uomo chiamato Nasser ha nazionalizzato il canale; un altro chiamato Eden ha inviato laggiu un corpo di spedizione; a ruota ne segue un terzo, chiamato Eisenhower, che ha intenzione di cacciare gli inglesi e stabilire la propria egemonia sulla zona. La borghesia britannica e sempre stata di un’astuzia consumata, una classe molto abile nel fare compromessi al momento opportuno. Adesso ha messo il Medio Oriente in mano agli americani. E uno sbaglio colossale! Quanti errori di questa portata si possono rintracciare nella sua storia? Come rnai questa Volta ha perduto la testa fino al punto di commettere un simile errore? Il fatto e che la pressione americana era terribile ed essa non e riuscita a controllarsi, era spinta dal desiderio di riprendersi il Medio Oriente e di bloccare gli Stati Uniti. La punta di lancia della Gran Bretagna e forse diretta principalmente contro l’Egitto? No. Le sue mosse sono dirette contro gli Stati Uniti, cosi come quelle degli Stati Uniti sono dirette contro la Gran Bretagna. Questo incidente permette di vedere dove sia il punto focale della lotta nel mondo di oggi. Naturalmente, le contraddizioni tra paesi imperialisti e paesi socialisti sono molto forti, ma in questo rnomento gli imperialisti col pretesto dell’anticomunismo si stanno contendendo delle zone. Quali sono le zone contese? Quelle dell’Asia e dell’Africa, con un miliardo di abitanti. Attualmente la contesa si incentra nel Medio Oriente, area di enorme importanza strategica, e in specie nella zona del canale di Suez, ll conflitto e determinato da due contraddizioni e da tre forze. Le due contraddizioni sono: prima, quella tra paesi imperialisti, ossia tra Stati Uniti e Gran Bretagna e tra Stati Uniti e Francia; seconda, quella tra l’i1nperialismo e le nazioni oppresse. Le tre forze sono: il maggior paese imperialista, cioe gli Stati Uniti; i paesi imperialisti di seconda categoria, cioe Gran Bretagna e Francia; le nazioni oppresse. Adesso i principali teatri della contesa imperialistica sono l’Asia e l’Africa. In queste aree sono sorti movirnenti per Findipendenza nazionale. I metodi impiegati dagli Stati Uniti sono sia , sia militari, come sta accadendo in
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Medio Oriente. Queste loro dispute per noi sono vantaggiose. Il nostro indirizzo deve essere quello di consolidate paesi socialisti e non cedere nemmeno un pollice di territorio. Lotteremo contro chiunque Voglia costringerci a cederlo. Al di fuori di questo ambito lasciarnoli pure alle loro contese. Ma noi dobbiarno o no dire la nostra? Dobbiamo farlo. Noi dobhiarno sostenere le lotte antimperialiste dei popoli dell’Asia, dell’Africa e dell’Arnerica latina, e le lotte rivoluzionarie dei popoli di tutti i paesi. Tra noi e i paesi imperialisti c’e un rapporto in cui ciascuno e presente all’interno dell’altro. Noi sosteniamo la riyoluzione popolare in quei paesi e loro svolgono attivita di soirversione qui da noi. Al loro interno sono presenti i nostr1,.c1oe partiti comunisti, operai, contadini e intellettuali rivoluzionari, i progressisti. Al nostro interno sono presenti i loro, che, nel caso della Cina, sono nurnerosi elementi della borghesia e dei partiti democratici, piu la classe dei proprietari fondiari. Oggi a prima vista queste persone sernbrano rigare abbastanza diritto, non hanno ancora provocato disordini. Ma se cadesse una bornba atomica su Pechrno come si comporterebbero? Non si ribellerebbero? La _cosa e molto problematica. Per non parlare dei criminali sottoposti alla rieducazione mediante il lavoro, dei principali fomentatori dei disordini in quella scuola di ShiJiazhuang, dello studente universitario di Pechino che voleva far fuori migliaia e decine di migliaia di persone. Dobbiamo senz’altro assimilate questa genre e trasformare in lavoratori sia i proprietari fondiari che i capitalisti: é un mdirizzo strategico. Per eliminate le classi occorre un periodo di tempo molto lungo. Per riassumere, nell’analisi dei problemi internazionali noi siamo sempre dell’avviso che la contraddizione piu forte e_quella tra paesi imperialisti in lite tra loro per disputarsi le colonie. Essi si servono delle contraddizioni che hanno con noi per coprire quelle esistenti al loro interno. Noi possiamo utilizzare le loro contraddizioni e in questo campo c’e molto da fare. E una faccenda importante che interessa la nostra politica estera. Parliamo un momento dei rapporti sino-americani. Ai 1
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presenti e stata distribuita la lettera inviata da Eisenhower a Iiang Jieshi. A mio avviso il senso principale di questa lettera sta nel gettare acqua fredda su Jiang jieshi e solo successivamente nel fargli un po’ di coraggio. Nella lettera e detto che e necessario conservare la fredclezza, non agire impulsivamente, cioe che non bisogna ricorrere alla guerra ma puntare sulle Nazioni Unite. Questo per quanto riguarda l’acqua fredda. Uincoraggiamento sta nell’aEer1nare chebisogna seguitare ad assumere un atteggiamento duro nei confronti del Partito comunista e riporre le speranze nello scoppio del caos al nostro interno. A suo giudizio il caos gia si sarebbe veriiicato e il Partito comunista non sarebbe in condizioni di arginarlo. Ognuno ha il suo modo di vedere le cose! lo sono sempre del parere che sia meglio aspettare alcuni anni prima di allacciare relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti. Per noi e piu vantaggioso. L’Unione Sovietica ha stabilito rapporti diplomatici con gli Stati Unitidiciassette anni dopo la rivoluzione di ottohte. Nel 1929 e scoppiata la crisi economica mondiale che E: durata Eno al ’33. Quest’anno ha visto l’ascesa al potere di Hitler in Germania e di Roosevelt negli Stati Uniti: solo allora furono allacciati rapporti diplomatici tra i due paesi. Noi probabilmente li allacceremo dopo la realizzazione del terzo piano quinquennale, vale a dire tra diciotto anni o anche di piii, Non abbiamo fretta di entrare alle Nazioni Unite, cosi come non abbiamo fretta di avere rapporti con gli Stati Uniti. Adottiamo questo indirizzo allo scopo di togliere il piu possibile di capitale politico agli Stati Uniti, mettendoli dalla parte del torto e in una posizione_ di isolamento. Non volete farci entrare alle Nazioni Unite, non Volete stabilire rapporti diplomatici con noi? Bene, piu a lungo trascinerete le cose e rnaggiore sara il debito che avrete contratto con noi. Piu riinandate e piii vi troverete dalla parte del torto, piu sarete isolati tanto all’interno del vostro paese che di fronte all’opinione pubblica internazionale. Quando stavamo a Yan’an dissi a un americano: ~
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Occorre fare un buon lavoro verso le persone che hanno creato 1 d1sord1n1, d1v1der1e operando una d1st1nz1one tra
GENNAIO 1957 498 maggioranza e rninoranza. La maggioranza deve essere indirizzata ed educata nel modo dovuto, in modo che a poco a poco cambiatteggiamento; non deve essere frustrata. Secondo me in qualunque situazione c’e sempre un grosso Centro e due piccole estremita. Dobbiarno conquistare gradualrnente gli elernenti di Centro, in modo da assicurarci la preponderanza numerica. E necessariofare un’analisi dei promotori dei disordini. lllcuni di quelli che hanno osato assumere l’iniziativa, medrante un lavoro di educazione possono diventare persone utrli. _Anchenei confronti del piccolo pugno di cattivi elelnenti non si deve ricorrere all’arresto, alla reclusione e all espulsione, fatta eccezione per coloro che hanno comn1es~ S0 1_del1tti pid gravi. Bisogna lasciarli nelle loro unita, privarli qualsiasi capitale politico, isolarli e usarli coine @S€mP101”1€g2{tivo. Quando il compagno Deng Xiaoping e 3I1 . . , , . 11 modo d1 r1solve1:e le contradd1z1on1 col nem1co e quel le 1n seno al popolo nella soc1eta soc1al1sta e una branca della sclenza che merlta d1 essere studlata come S1 deve ' Per quanto concerne la s1tuaz1one del nostro paese, la lotta d1 classe attuale 1n parte E: una contradd1z1one tra no1 e 11 nem1co, ma per lo P1111 S1 mamfesta come contradd1z1one 1n _
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seno al popolo Un 111'l€SSO dr questo stato dl cose S1 ha nel d1sord1n1 che S1 ver1f1cano Oggl a opera d1 una mmoranza dl persone Se fra d1ec1m1la ann1 la terra sara d1strutta, per ‘ lo meno fmo a quel momento S1' r1presentera 11 prohlema de1 C1lSOIC1]I11 No1 pero non dobb1amo occuparc1 d1 faccen de COS1 lontane nel tempo, quello che dohb1amo fare, nello SPZZIO d1 a1cun1 p1an1 qu1nquennal1, e acqu1s1re ser1amente espenenze nel r1so1vere questo prohlema Doblznamo raflorzare 11 nostro lavoro e correggere 1 no str1 error1 e d1fett1 Quale lavoro va rai1orzato> Il lavoro po11t1co e 1deolog1co 1n tutt1 1 settor1 1ndustr1a, agrlcoltu ra, commerc1o, cultura e 1struz1one, eserc1to, governo e par 712110. Qgg1 tutt1 S1 occnpano della loro_att1v1ta profe_ss1onale e de11 aflar1 corrent1, af1ar1 corrent1 dell econonna, della cultura e dell’1struz1one, della d1fesa, del part1to, ma non S1 occupano del lavoro p011tlCO e 1d€01Og1CO e c1o e molto perrcoloso Adesso che 11 compagno Deng X1aop1ng, segre andan personalmente t3I1O generale .del part1to,, S1. e mosso . . . ` Qmghua anche vo1 s1e un d1scorso all un1vers1ta do a fare f . tc tutt1 pregat1 d1 muoverv1 d1 persona Tutu 1 compagnr d1r1gent1 del Cc, de1 com1tat1 d1 part1to prov1nc1al1, mum c1pal1 e d1 reg1one autonoma devono muovers1 C11 persona Dopo la seconda-_ per fare 11 lavoro po11t1co e 1deo1og1co , . . . . 11 Paruto comun1sta dell Unrone Sov1et1 guerra. n1ond1ale, . , . . . . . ca e 1 partltl d1 a1cun1 paes1 dell Europa or1entale non S1 dr pr1nc1p1 fondamentah del marx1 sono p1u preoccupau . . , . smo Non S1 sono p1u preoccupat1 della lotta dl classe, della d1ttatura del proletar1ato, della d1rez1one del part1to, del ' ' e masse de1 rapport1' tra part1to centrahsmo democrauco, ' 1 >\ per queste cose D1 non c e stato p1u un mteresse dlffuso 1 fatt1 d1 Unghena N01 doblo1a conseguenza S1 sono avut1 . . . . mo assolutamente 1ns1stere sulla |teor1a` fondamentale del_ marX1smo Ogm PIOVIHCIZ, mun1c1pal1ta e regxone autono ma deve occupars1 del lavoro teor1co e p1an1Hcare la forma z1one de1 propr1 f€OI1C1e cr1t1c1 marx1st1 . . . \ . . B1sogna sne1l1re le strutture amm1n1strat1ve Lo Stato e uno strumento della lotta d1 classe Classe e Stato non sono la stessa cosa lo Stato e formato da una parte (una mmo ranza) della classe che occupa la pos1z1one dommante. ll ‘
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lavoro degl1 organ1sm1 statalr r1ch1ede un certo numero d1 . ` persone, ma meno sono e megho e . Ora le strutture dello . . . Stato sono. pletonche, V1 sono tropp1. d1part1ment1, molte persone s1edono negl1 uffic1 senza avere nulla da fare Que. . _ sto prohlema deve essere r1solto Pr1ma cosa e necessar1o ' \ r1durre 11 personale, seconda e necessar1o provvedere ade / . guatamente aflinche 11 personale 1n sovrannumero trov1 una ' ' -\ . . . s1stemaz1one eflettwa C10 vale per 1l part1to, 11 governo e l eserclto . . . , Brsogna scendere alla base per studlare 1 problem1 Spe‘ ro che S1 comport1no 1n questo modo 1. compagm. del Com1 tato centrale e 1 pr1nc1pal1 responsab1l1 delle provlnce, delle mun1c1pal1ta, delle 1‘€g1OI]1autonome e de1 van d1pa1~t1men t1 Ho sent1to che adesso molt1 compagm responsablll non scendono alla base questo e un male La s1tuaz1one deglr . , organr a l1vello centrale e\ molto .1nfel1ce perche qu1 non S1 f1€SC€ a rac1molare alcuna conoscenza Se volete avere una conoscenza delle cose non la otterrete restandovene sedut1 ' ' negh UHIC1 I luogh1 che veramente possono formre delle ' . . conoscenze sono le fabbnche, le cooperat1ve, 1 negoz1 Ne ' \ ,. . . gl1 ufHc1 non Sl puo avere un 1dea ch1ara de1 problem1 delle . . . . . , . . fahbnche, delle cooperat1ve, de1 .negozl Plu S1 va 1n alto e . . , meno element1 S1 hanno a d1spos1z1one . Per r1solvere 1 pro blem1 b1sogna che and1ate V01. alla base o che facc1ate ve . . . . . . , n1re qu1 1 compagm d1 que1 l1vell1 Se non andate vo1 stess1 e non fate nemmeno venrre qu1 1 compagm d1 base non po .. ' ' . , tete r1solvere 1 problem1 Propongo che 1 segretar1 de1 co . . . . . . . . ` m1tat1 d1 part1to delle provmce, delle mun1c1pal1ta e delle ,_ reg1on1 autonome assumano contemporaneamente l1ncar1 . . . . co d1 segretar1 del com1tato d1 part1to dl un d1stretto, o d1 una fahbmca, o dt una scuola, e 1 segretam de1 co1n1tat1 . . . . \ . , d1strettual1 facc1ano lo stesso con una unlta dr l1vello rn ' . . fer1ore In questa mamera possono acqu1s1re esper1enze per ' ' d1r1gere 1l loro settore nel suo complesso B1sogna legars1 strettamente alle masse . Ch1 S1 stacca dal le masse e fa 11' burocrate e\ destmato a prendere bastonate ' ' . I d1r1gent1 ungheres1' non facevano ne1 1nch1este né r1cerche, non conoscevano la s1tuaz1one delle masse e quando e scop p1ato 11 caos non r1usc1vano ancora a renders1 conto del »
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mento comun1sta 1nternaz1onale Tutto 11 part1to deve assolutamente dare unportanza al ' ' ' sull e ha un enorme 1nc1denza lagncoltura L agncoltuta Fate popolo d1 Vlta del cononna naz1onale e le cond1z1on1 1l problema d€ 1 C€ I@21l1 1n pugno attenz1one non prendere \ ' ' ' ' pr1 de1 cereal1 Se Cl cl1s1nteress1arno per1coloso e molto grand1 d1sord1n1 ma o p01 scopp1eranno ` 1) L agncoltura e d1 vltale nnportanza per fornlre, a1 cmquecento m1l1on1 d1 ab1tant1 delle campagne, cereall, car d1 uso co e altr1 prodott1 agr1col1 ne, ol1o cornmest1b1le ' ' per l au d1 prodott1 mune non co1'nrnerc1al1zzat1 La quota per anno scorso, alta L e molto toconsumo det contaclml n11l1on1 d1 p1u d1 centottanta prodott1 sono stat1 esemp1o, ._ ' ' compresa tonnellate dl ceteal1, la quota cornmerc1al1zzata, \ ' d1 CIICZ. qua nnposta, e stata quella versata allo Stato come ' I1 quart1 sono oltre tre d1 un quarto ranta m1l1on1, meno \ ' ' rnastl at contad1n1 Se l agncoltura e gest1ta bene e conta d1 ab1 d1n1 possono bastare a se St€SS1,cmquecento n11l1on1 tant1 S1 sennranno rass1curat1 \ anche per lal1 2) L agncoltura e d1 vttale 1mpo1:tanza \ ' mentaz1one della popo1az1one delle Cltta e delle' zone 1ndu str1al1 e m1nerar1e E poss1b1le soppenre 31,_ b1sogn1 della popolaz1one opera1a, e qu1nd1 sv1luppare l1ndust1:1a, solo >\ se c e un mcremento de1 prodott1 agr1col1 comme1:c1al1z de1 Zafl B1sogna aumentare 1l tasso d1 comme1:c1al1zzaz1one base d1 uno sulla SP€ C1€ d e1 cereal1, prodott1 agr1col1, 1n :\ sv1luppo della produz1one agrlcola Se c e da mang1are per tutt1, non dobb1amo aver paura, anche se delle mmoranze scuole e nelle fabbnche creano d1sord1n1 nelle \ ' ' ' la pr1nc1pale fonte d1 materte prune 3) L agncoltura e ,. ' per l 1ndustr1a leggeta e quest ultnna ha nelle campagne un` 1mportante mercato ' Solo lo sv1luppo dell agncoltura puo >
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B1sogna assolutamente confermare 1 success1 ottenutl 1n questo carnpo I SUCC€SS1 ottenut1 nella l_1qu1daz1one de1 contror1voluz1onar1 sono eno1-m1 C1 sono anche e1'ror1 che . naturalmente, vanno aHrontat1. 'con r1gore B1sogna dare man forte a1 quadr1 1n1pegnat1 1n questo lavoro e non afllo sc1ars1 alle prune 1ng1ur1e lanc1ate da alcune personahta de . . . . . . mocranche Questa gente C1 1ng1ur1a quot1d1anan1ente per _ » . . , che, quando ha n1ang1ato, non ha n1ent’altro da fare qu1nd1 . `_ S1 ded1ca a questa att1v1ta come credono ., . . . . facc1ano . pure ` Secondo me, p1u C1 1ng1ur1ano e megho e, comunque le tre cose che ho detto non S1 possono confutare con le 1ng1ur1e . ' ' \ \ . . . Il Paruto comumsta S1 e preso ch1ssa quante 1ng1ur1e Il Guonnndang C1 1ng1ur1ava ch1amandoc1
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rente tra laccumulaz1one delle cooperanve e redd1t1 de1 men1br1 Le cooperauve devono ut1l1zzare la legge del va lore per effettuare 11 calcolo econonnco, essere gest1te con d1l1ge11za ed econonua, per 1ncren1entare poco per Volta la loro accumulaz1one Se quest anno avremo un raccolto ah \ a bondante, laccumulaz1one dovra essere un po supenore ` quella dell anno scorso, ma non troppo puma e megho Nelle che contad1111 abb1ano qualcosa 1n p1u per saz1ars1 ' ., 11'1 p1u, 1n accumulare qualcosa annate al:>bonda11t1 b1sogna quelle d1 calan11ta e caresua, a seconda che s1ano total1 o parziali, si rinuncera del tutto all’accu111ulazione o la si ri` durra In altr1 tern11n1, laccu1nulaz1one ha un andamento a ondate, o a sp1rale Tutte le cose e fenomem d1 questo mondo sono contradd1z1on1, cost1tu1sco11o c1ascuna un um' ta d1 oppost1, qu111d1 11 loro n1ov1n1ento, 1l loro sv1luppo procede a ondate I 1:agg1 emess1 dal sole S1 ch1amano onde lummose, le staz1on1 rad1o emettono onde radlo, 11 suono S1 propaga 1ned1ante le onde sonore L acqua ha le sue onde e 11 calore le onde term1che In un certo senso, anche quan do camm1111amo proced1an1o a ondate, facendo un passo dopo l’altro Anche lopera S1 canta a ondate, fimta una altra ' nessuno canta d un fiato sette strofa se ne attacca/ un ` o otto strofe ' C051 e per` la scnttura, quando tracc1amo un carattere dopo l’altro e 1n1poss1b11e scrwere ` cent1na1a d1 ca1fatte1:1 con un tratto d1 pennello Questo e 11 carattere | | tortuoso del mov1111ento delle contradd1z1on1 1nerent1 alle cose e a1 fenomem .
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DISCORSI ALLA CONFERENZA DEI SEGRETARI
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Per massumere, b1sogna operare 111 confor1111ta alla d1a lett1ca Ne ha parlato 11 compagno Deng X1aop1ng A m1o avv1so tutto 11 part1to dovrebbe stud1a1:e la d1alett1ca e 111 " coragg1are le persone a operare 111 modo conforme alla d1a lett1ca Tutto 1l part1to deve prestare atte11z1o11e al lavoro ' 1deolog1co e t€O1’1C0,mettere 111 p1Cd1 cont111gent1 d1 teor1c1 n1arx1st1, pote11z1are le ncerche e la propaganda sulla teor1a _
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della teo1:1a n1arX1sta dell’un1ta degh opposu per esarrnnare e r1solvere 1 nuov1 problen11 delle contradd1z1on1 d1 classe e della lotta d1 classe nella n1a1:x1sta B1sogna serv11:s1
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GENNAIO 1 9 57 `
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soc1eta soc1al1sta, per esammare e rlsolvere
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Ge1ma1o 1957
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COMMENTI ALLA CONFERENZA DEI SEGRETARI DEI COMITATI PROVINCIALI E MUNICIPALI
Il pagamento d1 un mteresse fisso era una forma della pol1t1ca d1 rx scatto praucata dallo Stato per 1 mezz1 d1 produz1one della borghes1a H3210 1
nale durante la trasformazwne soc1al1sta 111 Cma Dopo la converswne del l1ndust11a e del commercw cap1tal1st1, per 1nter1 settor1, 111 unprese m1ste statal1 e pr1vate nel 1956, lo Stato ha versato, per un certo pemodo d1 tem po ’ alla borghes1a r1az1onale un mteresse annuale a un tasso fisso calcolato sul valore delle loro propneta\ Z [Ke Q1ngsh1 (1902 1965) ’ ex smdaco d1 Shangha1. membro del Cc e , . , ’ dell uflic1o pol1t1co all VIII Congresso] Cfr LENIN, Compendzo della . Oggi il paese conta seicento milioni di abitanti, se avviene qualche incidente non signiiica nulla, la pioggia deve cadere la giovane Vuole sposarsi, non c e nulla da fare. Gli scioperi degli operai, quelli degli studenti, le petizioni sono o legalizzati dalla costituzione o non vietati. Per questo: primo, nonibisogna incoraggiarli, secondo, se gli operai scioperano o fanno petizioni, non importa se ragionevoli 0 meno, bisogna lasciarli fare. Se le richieste sono ragionevoli dobbiamo rettii-icare, se non lo sono bisogna spiegare. Se professori vogliono fare un dibattito, bisogna lasciarli fare, e meglio esporre le contraddizioni per trovarne una soluzione, non bisogna hastonare per far tacere, ma se si tollera sernpre tutto si diventera un Nagj. La piccola borghesia aspira alla sua propria dittatura e per questo Vuole rovesciarci, come E: stato fatto in Ungheria. Dobbiamo lanciare dei movimenti di rettifica per dieci, Venti anni, in ogni provincia si debbono organizzare assemblee di massa, discussioni, dibattiti, sviluppare polemiche e si Vedra chi Vince. Ma il lavoro di preparazione Va fatto anticipatamente, i nostri oppositori potrebbero essere avVantaggiati nelle piccole riunioni, ma assolutamente impotenti nelle grandi assemhlee. Essi vogliono una grande democrazia e noi agiremo in accordo con loro, se vogliono scorreggiare possono farlo, se non si liberano per noi non as vantaggioso, bisogna bene che un odore sia emesso perché lo si giudichiprofumato o fetido. Se nella societa si maniifestera una disgregazionepnoi conquisteremo tutti, tutti sentiranno la puzza ed essi resteranno isolati. 7
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co1v11v1EN'r1 ALLA CONPERENZA DEI SEGRETARI
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Non abb1ate paura che Sl cre1no d1sord1n1, p1u ce ne sa _ ., . \ . ranno e pm a lungo dureranno, meglro sara Sette, otto d1 I sord1n1 1n En de1 cont1 pagheranno 11 r1su1tato sara che S1 r1usc1ra a d1st1nguere 11 vero dal falso Non 1mporta come saranno 1 d1sord1n1, non dobb1amo averne paura P1u te nuamo 1 fantasmr, p1u €SS1 vengono Ma non vogllamo | \ ' neanche` sparare, apr1re 1l fuoco non e H131 una buona cosa . . . . . . . . Non e poss1b1le che C1 srano grandr. d1sord1n1 1n tutto 11 paese Laddove C1 sono bubbon1 con pus dovranno sempre scopprare Se 1n una grande prov1nc1a c1nquantan11la per sone, 1n una med1a trentarmla, 1n una p1cco1a d1ec1m1la S1 . . . , . apprestano a creare d1sord1n1 alla Hne dell anno S1 faranno 1 cont1 e se non S1 saranno raggmnte queste c1fre poss1amo rrtenere d1' aver fatto un buon lavoro . I segretari dei comitati di partito di distretto e di regione, d1 fronte a1 d1sord1n1 nelle cooperatrve debbono convo care r1un1on1 per drscutere e PICPQIZISI ad ag1re I segretan de1 com1tat1 reg1onal1 e gh a1tr1 con pos1z1on1 super1o1'1 deb bono essere preparau sp1r1tualmente Se S1 vuole soltanto la calma senza 1nc1dent1, se S1 e PZSSIVI e Sl ha paura de1 d1sord1n1 ne consegu1ra che S1 venficheranno d1sord1n1, S1 restera\ sulla d1fens1va, S1 connncera\ a sentlre .11 cervello pa _ ra11zzato e S1 Hnlra con 1 ammettere quals1as1 cosa Senza lotta non S1 potranno r1solvere 1 problenn, le con tradd1z1on1 debbono r1solvers1 attraverso la lotta Un hu1 ' . . . '. . [mmoranza naz1onale] C11 sm ha p1cch1ato de1 quadr1 che gl1 . . . . . avevano 1II1pOSfO delle restr1z1on1 per ucc1dere 1 buo1. e cos1, la cosa S1 e r1so1ta S1 puo p1cch1are a ragrone o a torto, an che nel secondo caso puo anche essere un bene In ognr caso b1sogna far USCIIC 11 pus dal bubbone . Come trattare 1 catt1v1 elen1ent1> E bene espellerlr 1nd1 scr1rn1natarnenteP Secondo me non S1 debbono fare espul s1on1 frettolose e neanche esecuz1on1 (tranne 1 controrwo 1uz1onar1 che hanno commesso de1 cr1m1n1), S1 possono ut1 l1zzare nel lavoro o serv1rsene come matenale d1 msegna mento pOl1flCO, e 11 S1 pr1vera del loro cap1tale pOl1t1C0 Prendere delle nusure sen1pl1c1st1che equrvarrebbe a non . . . . , . ` . . r1conoscere, sul p1ano rdeologrco, lu111ta de1 contra1:1 \ ' -. Non e bene pun1re con 1 esecuz1one, con la detenz1one e .
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sorveghanza persone come Xrao ]un o Dmg L1ng ' bl ' trecce, OSS13 denun ' sogna soltanto aflerrare le 1oro plccole c1are loro d1fett1 per scred1tar11 completarnente nella so
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a1 men1br1 del partrto, fautor1 dr d1sord1n1 nel rn chraro le le scuole, b1sogna d1scuterne . 11 caso e mettere . . cose pr1n1a della loro espuls1one dal part1to ' Non S1I deb
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bono espellere prec1p1tosamente ne dal part1to, ne dalla scuola
Il rapporto d 1nch1esta sulla compos1z1one deglr operal non S1 era ma1 fatta nello Shaanx1 `e eccellente . In Ungher1a . . . una 1nch1esta del genere, quando 1 d1sord1n1 sono scopplatl la rag1one D1 fronte a una tale non. se ne sapeva neanche . ' \ ' lezrone e necessar1o anahzzare ch1aramente 1 componentl ' ' della classe operara, conoscere quant1 sono quell1 s1cu1~1, quell1 neutr1 e quell1 prob1en1at1c1 Con 11nch1esta attuale 11 25 per cento soltanto e SICUIO, 1l numero d1 quest1 ope ra1 deve ancora aumentare, e poss1b11e che col compunento del terzo p1ano qurnquennale la s1tuaz1one camb1 gradual mente La trasformaz1one dell orrgme d1 classe degh stu 31'l'1I1'1€SS1 all , unlversrta` r1ch1edera ven _ denu che saranno , t annr, Oggl non abb1amo ancora la poss1b1l1ta` d1 ammet tere 1nolt1 contad1n1 e opera1 all un1vers1ta Il XX Congresso del Pcus ha dato una mazzata morta ' che sodd1sfaz1one' Ogg1 Stalln Sta IISUSCWID _ le a Stalrn ma_ do , quello che avevano ftto nel passato era srncero V non quello che fanno ora Essr hanno abbattuto 111°nper1a 11smo con un colpo, ma hanno abbattuto 1l soc1al1smo con pru co1p1 I-Ianno ancora ag1tato 1l bastone con Poznan e , \ ' ' . 1Ungher1a, non S1 puo d1re che non s1a srncero _
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Comprendere 1anal1s1 e conuprendere la d1alett1ca Le mn d1ce E aggmnge > L equ1l1br1o e tempora »neo e S1 spezza mcessantemente, talvolta vrene d1strutto 1n .. ,_ alcun1 g1orn1, 1n alcun1 IT1€S1,appena c,\e equ1l1br1o, c e su .. .1 .\ h1to dr nuovo squ1l1br1o L un1ta e un1form1ta, unan1m1ta, -\ 1dent1ta ' Quando 111 seno al part1to V1 sono op1n1on1 d1ver ' .. gent1, hrsogna convocare una r1un1one per r1stab111re lu .\ n1ta Dopo due 1'I`l€S1 nu0v1 pr0b1e1n1 sorgono e d1 nuovo .` ne1 fatt1 e 11 r1un1on1 ' Fra rrcercare la verrta soggett1v1sm0 ,\ ._ c e un un1ta de1 contrarl Fra d1ec1m1la ann1 Cl sara` ancora
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soggett1v1sn1o . . . . . . .` . . Fra mater1al1sn1o e 1deal1srr1o es1ste un1ta de1 contrar1, . . . . . d1a1ett1ca e n1etaf1s1ca sono un1ta de1 c0ntrar1 La Hlosofia \ . sara sempre lotta, stud1are la iilosofia e 1mpegnars1. nelle 11
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lotte Alcuru parlano d1 filosolia vedendone solo una parte, quando d1cono che cento H0131 sbocc1ano parlano soltanto de1 H0r1 profurnatl e non trattano delle erbe velenose N01 amn1ett1a1no che nel s0c1al1sm0 C1 sono g11 0ppOSt1 In Sta ‘
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. era metaHs1ca e soggett1v1smo L , Urss non r1conosce . . l `es1stenza de1 contrar1, non 11. permette nelle leggr, 1n real _ ta molte cose sbaghate sono coperte dalla band1era del so_
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Len1n sost1ene che parlando solo d1 mater1al1sn1o non S1 potranno rlsolvere problenu, se 11 S1 vogllono r1solvere ,. b1sogna lottare contro 11d€2l1SI`1'1O, se sr deve lottare con tro d1 esso b1sogna studrarlo 1n modo approfondrto Le tre con1p0nent1 del marx1sn10 sono state tratte dallo stud10 e dalla lotta contro 11 caprtallsmo ' ll Campo della Hlosofia e` la lotta fra due opposu la con ` cez1one del mondo e la lotta tra materlalrsmo e 1dea11smo \ f. la metodologla e la lotta tra d1alett1ca e metaf1s1ca L anta .\ gomsmo nell un1ta es1ste tra no1 e _hang ]1esh1, tra no1 e dernocrat1c1 In 0gn1 fenomeno c0es1stono due aspett1 1n c0ntradd1z1one Stal1n nella d1alett1ca ha fatto deglr errorl _. La r1voluz1one d ,_ottobre ' ha negato 11 cap1tal1sm0, ma egh non rlconosce che 11 s0c1a ' lrstno potrebhe, a sua Volta, essere negato N01 r1ten1a1no »
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COMMENTI ALLA CONFERENZA DEI SEGRETARI
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' ' So _ E molto lmportante avere buonr raccolt1 . L Unlone molte S1" lanno scorso un buon raccolto, v1et1ca ha avuto ' ' tuaz1on1 sono state app1anate N01 abb1amo avuto un anno . . un buon quest anno dovrerno avere d1 sper1mentaz1one, , . . _ sforzr collet raccolto Se quest anno lo avremo graz1e agh _‘ ` ,_ . _ t1Vl sara d nnportanza enorme ne1 confrontr del movrmen ' ` senza to comumsta mond1ale Questo sara un avven1ment0 precedenu' nella stor1a del movunento soc1al1sta, la stor1a della c0operaz1one nel soc1al1smo ha reg1strato un abhassa '_ mento della produz1one, laumento della nostra produz1o \ ' ne nel 1956 non e stato rllevante, nel 1957 b1sogna che S1' abb1a un aumento notevole ‘I del 90 per cento de1 rnembrr delle cooperatwe han' P1u ' d1 aumentare 11 reddlto, vedremo se. po no come ob1ett1vo .\' . . S1 e ann1 Nello Hubel tranno raggmngerlo 1n tre 0 quattro " . de1 avuto un buon raccolto, ma c e ancora 1l I 5 per cento . membrl delle cooperatlve che non hanno aumentato 1l red ' . a1 n1embr1 del part1t0, d1to Brsogna parlare ch1aramente del governo, a1 s0ldat1 e al popolo la stor1a della coopera " ' ZIOHC data soltanto da un anno a un anno e mezzo , n01 ab _ 13181110 fatto la r1voluz1one durante tutta la nostra v1ta e comn1ett1an1o ., . ancora degl1 / error1, la gente ha soltanto un anno e p1u dr stor1a perche non potrebbe commettere de _ ' gh' errorl? In tre ann1 e poss1b1le che c1rca 11 90 per cento ' de1 me1nbr1 delle cooperatwe potranno aumentare 1 loro .
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quadri che si sono arricchite, riflette l’ideologia dei proprietari fondiari, dei contadini ricchi e medio-agiati. I quaranta articoliz sono stati discussi al Congresso del Partito, l’anno scorso, dobbiamo farne propaganda. La produzione per mu deve raggiungere 4oo, 5oo, Soo jin e riuscire a portarla a termine con un anno di anticipo, il piano dodecennale deve essere completato in undici anni. I primi tre passi sono difiicili. Quando si fanno le cose ci sono tre fasi, quest’anno abbiamo portato a termine la prima, dobbiamo in tre piani quinquennali gestire bene le cose. Fin dall’antichita, tutte le idee progressive ricevono all’inizio ingiurie, la teoria dell’evoluzione, Marx, Sun Zhongshan (Sun Yat-sen) il Partito comunista sono stati tutti ingiuriati, anche fra diecimila anni le cose progressiste saran-
no sempre ingiuriate. Bastera avere una sola cooperativa che mostri il suo carattere di superiorita per confutare tutte le assurdita e farne propaganda. 5. Problemi economici.
Per i fertilizzanti chimici ogni provincia deve costruire le sue proprie fabbriche. Dobhiamo preoccuparci di avere dei cereali, non produrne as molto dannoso. Quando si hanno i cereali si ha tutto. Negli scioperi di operai o in quelli di studenti si avra di che mangiare, sotto il cielo non si avranno grossi disordini. Le cooperative si occupano delle inaterie oleaginose e della carne di maiale, lo Stato chiede soltanto ma non le fornisce. Per la raccolta dei cereali e la stessa cosa, lo Stato si occupa (eccetto le zone di produzione economica) dell’acquisto all’ingrosso, non si occupa della vendita all’ingrosso che deve essere eiiettuata dai villaggi, la vendita all’ingrosso si puo fare tra due cooperative 0 tra due brigate di produzione. Fra due anni non ci sara pin il governo che avra bisogno dei cereali che produce il popolo, sara il popolo che avra
COMMENTI ALLA CONFERENZA DEI SEGRETARI
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paura di non poter vendere i suoi cereali allo Stato, perché questo si occupa dell’acquisto e non della vendita all 1ngrosso, nel distretto di Xiaogan nello Hubei attualmente la situazione e tale. Nelle nuove regioni minerarie E: necessario fondare fattorie di Stato per risolvere il problema dei cereali, delle materie oleaginose, della carne, delle verdure, ecc. Le grandi fabbriche sono necessarie, ma non debbono essere troppo numerose. Le piccole sono ancor pni necessarie, non hisogna temere che siano troppe, corne gli uomini, da piccole diventano grandi. Le piccole fabhriche .debbono occuparsi principalmente delle materie prime e delle vendite, le grandi fabbriche dehbono seguire il principio che il loro numero e determinato dalla forza economica del paese. _
6.
Problemi della scuola.
Le scuole medie di priino ciclo debbono aggiungere i corsi di agricoltura. I comitati di partito provinciali e municipali dovranno inviare quadri per raiiorzare la scuola e prendere in mano il lavoro culturale e di educazione. I compagni dei comitati provinciali, regionali e distrettuali debbono inviare gruppi nelle scuole per educare gli
alunni. Ogni provincia deve convocare una Volta all’anno assemblee di rappresentanti degli studenti e assemblee dei rappresentanti degli insegnanti, che siano hen _preparate in anticipo. Un giorno di rapporti, tre giorni di d1scuss1on1, la soluzione dei problemi. Il lavoro degli studenti deve essere ben organizzato. Durante l’anno si possono convocare una, due riunioni e fare una o due conversazionix Bisogna prestare attenzione a scoprire i problemi, non bisogna aspettare che esplodano per risolverli, e meglio occuparsene Hn da ora. Le fabbriche, le cooperative, i negozi, e le scuole sono tutte unita di cui ci si deve occupare.
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Problemi della Zeilemtum e delfarte.
Che cento scuole di pensiero si contendano e vantaggioso, lasciamo che vengano fuori teste di hue e serpenti, diavoli e tartarughe. Ogni provincia deve preoccuparsi dei problerni importanti che stanno maturando, ci vuole un responsabile per dirigere, organizzare alcuni redattori di articoli, preparare un articolo al mese, al fine di dissipare l’atmosfera malsana. La vaccinazione puo produrre Yimmunizzazione (immettere nel vostro corpo degli anticorpi), perché non ci si potrebbe vaccinare per la letteratura e l’arte? Il dipartimento della propaganda deve convocare una conferenza stampa una o due volte al rnese o anche una ogni due Inesi, attualmente la si fa solo una Volta all’anno. 8.
Il problema dei quadri.
Se proinuoviamo i quadri a livelli pid alti, una volta promossi non avranno niente da fare [che giustifichi le loro funzioni], su questo problema abbiamo comrnesso degli errori. Attualrnente si potranno soltanto mandate ai livelli pid bassi, non si autorizzeranno pid le prornozioni, meno gente avranno gli organismi dirigenti, meglio sara, non si tratta che di scrivere articoli e di fare qualche telefonata. Lo Stato e uno strumento della lotta di classe, esso pub essere organizzato soltanto da poche persone, se cinquecento rnilioni di persone diventano tutti lo Stato come potremo fare? Come promuovere i professori all’universita? Saranno professori tutta la vita fino a quando avranno i capelli hianchi? E gli operai, i contadini, come prornuoverli? Saranno operai e contadini per tutta la vita fino a quando avranno i capelli bianchi? Debbono essere prornossi quando qualcuno che muore lascia un posto vuoto? I/estrema democrazia e l’ultra egualitarismo non possono mai andare, Yen Yuan non era classificato che come un saggio di secondo grado.
COMMENTI ALLA CONFERENZA DEI SEGRETARI
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Bisogna fare un riaggiustamento fra i quadri che vengono da fuori e quelli locali, nei comitati di partito di distretto meta dei membri possono venire da fuori e meta essere locali. 9.
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problema dei dirigenti.
I meinbri del Comitato centrale, i segretari dei coinitati provinciali del partito e i ministri debbono ogni anno fare un giro nelle fahbriche e nelle campagne, per capire la situazione in modo da non diventare dei Rakosi. Se i segretari dei comitati provinciali e quelli dei comitati distrettuali guardano dalla parte dei ministeri equivale a non vedere niente, dehbono andare dentro alle fabbriche, alle cooperative. La conoscenza vera viene dalle fabhriche, dalle cooperative, dai negozi, dalle scuole, pid si monta meno si apprende. Se si vogliono risolvere i problemi bisogna sia andare alla base e sia far venire la gente dalla base per ascoltarne i rapporti. Da questo punto di vista Beijing non va bene non vi si apprendono molte cose, nelle province e un po’ meglio. Bisogna assolutamente andare alla base, il ministro dell’industria nelle fabbriche, quello dell’agricoltura nelle campagne. I membri del Comitato centrale, i ministri, i segretari dei comitati provinciali ogni anno debbono per un certo periodo andare nelle carnpagne, studiare a fondo i problemi, fare inchieste in un distretto, in un villaggio, due mesi saranno suflicienti per capire e se per due mesi non si leggono telegrammi non si perdera la capacita di leggerli, ho sentito dire che attualmente nessuno va alla base perché negli uiiici hanno troppo da fare. Il segretario del comitato provinciale puo servire anche corne segretario del comitato di distretto (municipalita) del partito e Poriginario segretario di distretto (rnunicipalita) come secondo segretario. Quando il segretario provinciale va in campagna anche il segretario regionale o di distretto va in campagna. ll segretario del comitato municipale
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puo avere la funzione di direttore di fahhrica, di direttore scolastico, di segretario del Comitato di partito. In questo modo si potra penetrate nella realta, acquisire delle conoscenze. I segretari dei comitati regionali dovranno convocate due tiunioni all’anno, il che li obblighera a studiare i problemi. Le scorregge dei superiori non sono tutte profumate, anche qui c’e l’opposto, ve ne sono di profumate e ve ne sono di puzzolenti (anche a Pechino), certamente bisogna avere
dell’odotato. Ogni provincia deve prestare attenzione a cio: nelle citta appoggitrsi alla classe operaia, nelle campagne ai contadini poveri, nelle scuole agli elementi di sinistra. Dobbiamo sempte avere una base di appoggio. Gennaio 1957.
[Testo tratto dal Wamui (1969), pp. 73-81]. [Xiao Jun, scrittore, faceva parte del gruppo di Yan’an; criticato durante_1a Riyoluzione culturale. Ding Ling (19o4), preinio Stalin nel 1951, criticata nel 1957 quando dirigeva la sezione di arte e letteratura della commissione propaganda del Pcc. Deputato del popo1o]. ;_gSi riferisce al programma di sviluppo dell’agricoltura in quaranta artico . 1
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Diro delle cose ovvie. Le tealizzazioni dehbono essere valutate in modo equilibrato, le esagerazioni non vanno, le sottovalutazioni ci fatanno commettere degli errori, persino gravi errori... Le realizzazioni dell’anno scorso sono fondanientali. La II sessione plenaria del Comitato centrale ha gia risolto questo prohlema. ‘Ma nelle opinioni di personalita democratiche e di alcuni nostri cornpagni esistono ancora dei problemi; essi ritengono che sono stati commessi molti etrori che si sono avute delle insuflicienze, per questo e necessatio che io ne parli ancora una Volta. La sottovalutazione delle realizzazioni ha scotaggiato le cooperative. La nostta politica e sempre stata: approvate le mense e non installare cucine separatel, ma dobbiamo fotnire da mangiare. Nel 1946 Wang Yunsheng in un editotiale del di Chongqing scriveva: non dobbiamo installare cucine separate. Io ho detto che ero d’accordo se il ci avrebhe procurato da mangiare, ma il ageneralissimo ]iang>> non ce ne procurava. Ora siamo noi che gestiamo gli affari, noi abbiaino una pianificazione d’insieme e diamo a ognuno il posto che gli conviene, ptendiamo in carica tutti i partiti, i raggruppamenti, i democtatici e anche i memhri del Guomindang perché noi voglianio unite tutti gli elementi positivi pet costruire il socialismo. Questa e una linea strategica eflicace e causa meno disordini. Gli acquisti e le Vendite unificati sono il solo modo di nutrite seicento milioni di abitanti: le famiglie delle zone rutali che mancano di ceteali e quelle delle citta, anche i controrivoluzionati hanno la loro parte di cereali, un uomo che ha uno stomaco e un intestino deve mangiare.
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LUnione Sovietica non ha lo stesso metodo, non da da mangiare a tutti. Una pianiiicazione d iusieme non puo` per\ metiere a tutti gli alunni di entrare all universita, ma deve oifrire a tutti sistemazioni appropriate, seguire corsi complementari, andare in campagna, nelle zone di frontiera o si oflriranno altre soluzioni. Dobbiamo convincere quei 7
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compagni che non lo sono ancora che non lascererno morire di fame nessuno, noi offriremo delle soluzioni a tutti, questo obiettivo non provoca grandi disordini. Se noi consideriarno tutti i metodi per accrescere la produzione e fare delle economie, le diflicolta si risolveranno, se troviarno i mezzi le difllcolta potranno essere risolte. Queste difficolta non rappresentano niente rispetto a quelle che abbiamo dovuto superare durante la lunga rnarcia. Nelle praterie non c’erano case, c’era solo aria. Dopo aver attraversato il Hume Dadu dove potevamo andare? Abbiamo allora pensato a mille mocli e cento accorgimenti. Oggi non sono stati proposti che alcuni modi e alcuni accorgimenti, novecentonovantanove modi piu uno sono mille modi, novantanove accorgimenti piu uno fanno cento accorgimenti. Problemi internazionali. La lettera di Eisenhower a Jiang Jieshi ha cominciato col fargli una doccia fredda e dopo con Fincoraggiarlo, chiedendogli di mantenersi freddo e non fare atti impulsivi e di porre le sue speranze in una nostra cr1s1 interna. Un incidente as scoppiato sul canale di Suez, un incidente inatteso. E successo che Nasser vuole recuperare il canale e Eden ha inviato delle truppe. Per la borghesia inglese maestra in fatto di astuzia non si tratta di gran cosa; questa Volta Eden ha perduto completamente la testa e ha commesso un errore: ha consegnato il Medio Oriente agli americani. La contraddizione principale e con gli Stati Uniti, non con Nasser. Secondo tutti gli articoli gli Stati Uniti sono contro la Gran Bretagna e pensano di impadronirsii del Medio Oriente. Le contraddizioni mondiali sono fondamentalmente le contraddizioni tra il socialismo e l’imperialismo, quest’ultirno col pretesto di opporsi all’Unione Sovietica e al comunismo si batte per la vicina Africa
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e per il Medio Oriente. I due campi imperialisti si battono per le loro colonie, l’imperialismo pifi potente e quello degli Stati Uniti, secondi sono la Gran Bretagna e la Francia, ma le loro colonie hanno lanciato in generale un movimento di indipendenza nazionale. Gli Stati Uniti nei riguardi del Giappone e di Taiwan usano le forze armate ma nei riguardi del Medio Oriente usano sia le belle parole che le forze armate. La loro disputa ci e favorevole. Noi siamo , non h1sogna . . \ . . . . E§$;;ltm;1x1smo e1(p10pr10 un della d1sputa, 1n _ ' ' ' ' A 1 a 1. contra 1z10n1 e se C1' sono c0ntradd1z10n1 c >\e . . . . otta ttualmente V1' sono alcune c0ntradd1z10n1 tra Clna . . e Urss ma non sono g1:and1, 11spett0 a prnna Sl&I1`1O p1u V1 ., . ._ . . , c1n1 e p1u un1t1 I 1010 metoch non sono S11'I'11l1 a1 n0st1:1 b1sogna aspettare, b1s0gna lavorare Nel part1t0 C1 sond 0p1n10n1 d1flfe1~ent1, b1s0gna lavorare ne1 r1guard1 de1 mem bn del part1t0, d1scutere, 1nd1re r1un10n1, parlare a cuore aperto Nel Sud al d1 la` del Hume C1' sono m0lt1 se1rpent1. molte zanzare, fa caldo e non C1' sono mazntou 2 , S1. e\ attra, . versato 1l' flume, ma l 1'1de0log1a non e\ camb1ata Orgamzza twamente S1 e entrat1 nel part1t0, 1de0l0g1camente non V1 ' . ` Sl. e` entrat1 Il lavoro 1de0log1co e fat1cos0 ma non b1sogna ' . ` ' . . ,. temere d1. a1‘lat1ca1:s1, all mterno del pa1t1to la d1vers1ta d1 . . llnguagglo e` un fatto frequente, `e per r1s0lve1:e quest1 pro blem1 che no1 c0nv0ch1amo delle r1un10n1 / -' . , Le c1rc0stanze sono p1u f0rt1 degl1 u0m1n1, le c1rcostanze hanno forzato 1 compagm sov1et1c1 a camlmare gradualmen te Il loro modo d1 governare alla vecch1a mamera non S1 I
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ut1hz E ancora.' p0ss1b1le esteto add1ce ne all 1nterno ne . all . . . . . '.. . . ' zare 1l XX Congresso, gl1 1mper1ahst1 lo uuhzzano, T1t0 10 ut1l1zza, anche 1101 p0ss1am0 ut1l1zza1:l0 N01 d0bb1am0 a1u ta1~l1, ma senza premura, lo1s0gna andare plan p1an0 e par larne apertamente Gh atouts non S1 debbono g10care d1 un sol colpo , non S1 tratta che d1 cmquanta m1h0n1 d1 tonnellate d1 acc1a1o, trecento m1 hom d1 tonnellate d1 ferro, vent1 m1h0n1 d1 tonnellate d1 petroho, queste cose non sono c0s1 1n1portant1, anche se m0lt1phcate per due 0 per d1ec1, non saranno ma1 1mpor ‘
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tant1, sono cose che S1 estraggono dalla terra Quando un quadto d1venta 1mp0rtante, quando d1venta p1f1m0 segreta 1:10, puo dargh d1 Volta 1l cervello, allora b1s0gna cr1t1ca1fl0 Questa volta Zhou lo ha c1:1t1cat0 apertamente, ha d1spu uno Su dieci dita, nove sono d’acc0rd0, tato frontalmente. . _ ` , e le mu centrale, le pr0v1nce Il governo non e d. `accordo ' . , . . sempre delle con_ non sono d accorclo ,, C1 saranno n1c1pal1ta . . . . t1:add1z10n1, b1s0gna cercare lumta e mettere da parte le
dwergenze La propaganda mternaztonale deve calma1s1 un po I un p0 g1~upp1 culturah e le esp0s1z10n1 debbono d11n1nu1re un po la Coda ahbassare la loro propaganda, N01 d0bb1an10 apprendere ancora dall Umone Sov1et1ca essa ha buone cose da 1nsegnarc1, lnsogna sceghere quello che S1 apprende, apprendere le cose d avanguardm, le cose ut1l1 b1sogna anche stud1a1:e con sp1r1t0 cr1t1co gl1 errort dell Un10ne S0v1et1ca In tre p1an1 qumquennah d0bb1am0 ass1m1la1e tutte le loro espenenze fondamentah ‘. B1s0gna anche apprendere dagh alt11 paes1 Per le 1velaz10n1 con l e stero, Zhou raccomanda d1 rlcercare la pace, l am1c1z1a e d1 cercare d1 apprendere Per apprendere b1s0gna andare al lestero, e monotono fare delle ncerche 1n un solo posto ' scuole d1 pens1ero che ccnto ° ' Che cento lion `sb0cc1n0, della lot c0nt1nuaz10ne e g1ust0 E nella gareggmo, questo \ ` ta contro gl1 er1~o1:1 che S1 fa strada la VEIIIS. E dalla lotta e dal confronto con 1l brutto che nasce 1l hello E dal con fronto e dalla lotta con le cose e con le persone malvage che nascono cose e persone buone E dal confronto, dalla lot ta contro le erloacce che be1 H011 sb0cc1an0 Il mater1al1 .
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smo si espande nella lotta contro l’idealismo. Molti odiano Jiang Jieshi, ma pochi conoscono che tipo di cornuto egli sia veramente. E per questo che hisogna pubblicare le sue opere complete, e bisogna anche puhhlicare quelle di Sun Zhongshan (Sun Yat-sen) e di Kang YuWei“. Impedire alla gente di entrare in contatto con le brutture, gli errori, l’idealismo, la metafisica e una politica pericolosa che porterebbe a far regredire il pensiero, a sclerotizzarlo, a punti di vista unilaterali e renderehhe l’uomo incapace di resistere alle prove della vita, di confutare le opinioni contrarie. Noi comunisti conosciamo troppo poco l’altro aspetto delle cose, siamo relativamente semplici, per questo non sappiamo parlare in modo convincente. Marx, Engels, Lenin non erano cosi. Essi studiavano a fondo i fatti contemporanei e storici e inoltre invitavano gli altri a fare altrettanto. Stalin, per contro, negava la filosofia tedesca (Kant, Feuerhach), e poiché la Germania aveva perduto la guerra confutava anche la scienza militare tedesca. La filosofia classica tedesca e la madre del marxismo. In realta Stalin era un metaiisico, non riconosceva l’unita dei contrari. Nel Diziomzrio filosoyico vi sono espressioni metalisiche: la guerra non si trasforma in pace, la pace non si trasforma in guerra, questi fatti sono separati, non hanno nessun rapporto, non si trasformano l’uno nell’altro, fra di essi c’e soltanto lotta, non c’e unita. Lenin dice che la guerra e la continuazione della politica, con metodi particolari, la pace e il risultato della guerra. La politica e la lotta in periodo di pace, la pace ferrnenta in periodo di guerra, la guerra in periodo di pace. Stalin ha dato cattivi insegnamenti a molti individui, che sono diventati metahsici, il loro pensiero si e sclerotizzato e percio hanno commesso errori politici. Le idee differenti vengono scartate, ai controrivoluzionari si taglia la testa, chi ha idee diverse nei riguardi dell’Unione Sovietica viene tacciato di antisovietismo. Ma la vita reale ha impedito a Stalin di agire cosi. Stalin non ha potuto tagliare tutte le teste, né mettere tutti in prigione, nel 1936, 1937 ha ammazzato molta gente, nel 1938 ne ha ammazzata di meno e nel 1939 ancora meno. Non e riuscito ad ammazzare tutti quelli che avevano opinioni differenti. Noi
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avevamo opinioni diflerenti da quelle di Stalin: noi volevamo firmare un trattato sino-sovietico, egli non lo vol€V213 noi volevamo la ferrovia cinese Changchun‘, egh non voleva darcela, ma si puo sempre strappare la carne anche dalla bocca della tigre. Non ahhiamo confutato sulla nostra stampa alcune opinioni pericolose e ahbiamo puhblicato un certo nlimero ch articoli che non avrebhero dovuto essere pnbhlicati, ad esempio SuZl’inevitabilit¢2. Ancom‘sz{ll’esperzenza stoflw della diitazfum del prolezfariczto costituisce un caso di grande inevitabilita. Chi commette errori consapevolmente? soltanto dopo che ci si rende conto degli errori comrnessi, all’inizio si pensa sempre di essere al cento per cento nel giusto, i risultati provano che si sono `CO1'}'11'I1€SS1 €r1f0f1Questa e l’esperienza storica, l’ob1ett1vo e di conametternc il meno possibile. Dopo che sulla stampa si sara fatto un su$ciente lavoro di preparazione si avra nna' sufiiciente forza di persuasione per replicate alle_ obiezioni, se non_s1 e abbastanza pronti non aflrettarsi a rispondere. C1 yogliono dieci e pin anni per realizzare alcune opere qtiali op€r€§ letterarie di grandi dimensioni. Alcuni fenomeni in _certi periodi sono inevitabili. Ad esempio, nel passiato abb12H10 esercitato sulle opere teatrali un controllo cosi rigoroso da farle scomparire, attualmente ahbiamo allentato 1l controllo, mostri e demoni sono apparsi. Nel’passato non siete riusciti a vederli, vedeteli adesso, non c e nessun inconveniente. Non hisogna denunciarli appena essi escono._C1O non ha una grande influenza sull’aumento della produzione di cereali o di cotone e neanche sulle finanze. dlcune opere con intreccio sentirnentale si possono dare, lasciamo _che gli spettatori le giudichino, non hisogna aflrettarsi a vietarle. Dohhiamo fare tutto il possihile perché le cos_e che abhiano una posizione dominante, principf-116, $121110 1_50f1 fra' granti, ma non e hene elirninare 1 fiori puzzolenti. Che le erbe velenose siano in una posizione di secondo piano non e dannoso. Nello stesso rnodo bisogna rnettere in prlmo piano il Partito comunista e in secondo piano i partiti democratici, proprio come il nticleo dell a’ton1o in rapporto agli elettroni. Il nucleo atomico, henche piccolo, e molto _
528 GENNAIO 1957 importante, per farlo scoppiare ci vuole la forza di parecchie locomotive. Gli elettroni che circondano il nucleo sono molto leggeri, essi rappresentano il liberalismo, ma sono indispensahili. Anche questa e l’unita dei contrari. Prepariamo la puhhlicazione in quarantamila copie del
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sciarli fare sarebbe male, la loro venuta potrebhe avere dei vantaggi, la vita e complessa, questo non e poi troppo male, altrimenti sarebbe troppo monotona, e diflicile avere un mahjiang puro 3. La Lega _della gioventfi deve railorzare il lavoro nelle scuole, i sindacati lo debbono raflforzare nelle fahbriche. canChe i democratici declamino le loro critiche come se ha tuttaLa critica di un teatro. palcoscenico tassero sul via due aspetti: quella giusta corregge le nostre deholezze, quella sbagliata, pifi e sbagliata, meglio Ez, esprimendosi sulla scena si smaschera. Liang Shuming, Peng Yihu dopo hanno e Huang Yanpei hanno anche alzato la voce e il MiniNaiqi ha criticato dovuto fare l’autocritica. Zhang risersenza che essi critichino guerra, lasciamo stero della ve la critica per contro, li isolera. Nella Associazione per diala costruzione democratica 9 c’e stata lotta, noi ancora Pifi di ministro. loro l’incarico diamo mo loro da mangiare, sono grossi gli errori comrnessi e piii hanno signilicato per coYinsegnamento. Non dobbiamo temere le loro critiche critica della Nei riguardi il Guomindang. me le temeva I
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dobbiamo distinguere le situazioni, talvolta bisogna prendere l’iniziativa, talvolta aspettare che gli altri la prendano. Bisogna di nuovo unirci e di nuovo comlnattere, questa lotta di lunga durata. La classe operaia, il popolo lavoratore gli intellettuali, conquistano dei vantaggi nella lotta, hanno riescono a forgiarsi. Gli uomini e fenomem cattivi due aspetti di cui uno huono. Molti compagni non arrie vano a capire questa ragione, questa loro attitudine si Le di Wang Ming. elezione problema della manifestata nel cattive cose contengono delle huone cose e le buone di catfartive, quando si Veriiica un avvenimento, si crede, senza di vista un punto questo e sia cattivo, ne un’ana1isi che metafisico. La grande Vittoria dell’anno scorso conteneva elementi negativi, ma la testa si era troppo goniiata per potersene rendere conto. Nel periodo della ricostruzione, la nostra esperienza sulal la lotta di classe (e parziale) e quella sulla lotta in seno é una Questa e insulliciente. e principale) popolo (che scienza che dohbiamo studiare a fondo. Fra diecimila anni Z-:
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sara ancora genre che creera de1 d1sord1n1, 1n tre p1an1 . . . . . . qu1nquennal1 dobb1a111o acqu1s1re espemenze Il problema delle legg1 . Certamente , dobh1an1o ' fare os _ servare le 1egg1, repr1111ere 1 contror1voluz1onar1 e avere . . . . . buo111 r1sultat1 Fare osservare le legg1. s1gn1f1ca fare osser vare la legge SOC1al1St&, non poss1an1o permettere che essa ` . . venga vlolata La legge e stata stah1l1ta dal popolo lavora tore e ne d1fende gl1 1nteress1, protegge le forze produtuve la base econonnca, deve senz altro essere osservata La re . . . . . ` ' press1one de1 contror1voluz1onar1 non e stata portata a ter . \ . 1111ne, lo sara 1n U11 anno Se a quanto pare nella repres . ,\ . . . slone non c e stata abbastanza pul1z1a, blsogna gradualmen ' , . . . . te farla nel Corso dell evoluz1one della s1tuaz1one Blsogna . confermare 1 r1sultat1. passat1 e sostenere 1 quadr1 IITIPC _ gnat1 nel lavoro d1 repress1one de1 contror1voluz1onar1 Se \ | le personahta den1ocrat1che C1 1ng1ur1ano, lasc1an1o che . lo \ . . . facc1ano, non e perche, ess1. C1. .1ng1ur1ano che no1 non ose remo n1etterc1 al lavoro Dopo essere stat1 r1educat1 quellr che hanno causato d1sord1n1 potranno essere 1mp1egat1 A . . y . . . . . ` . dod1c1 ann1 Xu Maogong causava d1sord1n1, 1n segu1to e d1 _ . . . . . . ventato pr1n1o n11n1stro G11 error1 commess1 nel corso del mov1111ento per la repress1one de1 co11tror1voluz1onar1 do vranno essere severamente cr1t1cat1, b1sogna nel r1spettare la legge, 111uovers1 con audac1a e non t1n11da1ne11te Quest anno dol1b1an1o lottare per ottenere un raccolto abbondante 1n modo che la gente S1 senta rass1curata Le cooperatrve dovranno essere consol1date partendo da quel ` le d1 l1vello 1nfer1ore b1sogna calcolare c1nque ann1 per 11 . , . . \ . . loro consol1damento Nell agncoltura 11 problema e 1n pn _ 1'1'1O luogo quello dr preoccuparsl d1 dar. da manglare a. CID . . . . . . quecento m1l1on1 d1 ab1tant1, la produz1one delle merc1 non . . . \ , . ` . co111n1erc1ab1l1 e molto grande, leconon11a e per due terz1 autosuH1c1ente, quando c111quece11to m1l1on1 d1 persone sa ranno autosuf11c1ent1 la s1tuaz1one nel paese sara stablle , In . . . secondo luogo v1ene 11 mercato delle n1ater1e prune per v ' l1ndustr1a leggera . Terzo, una gran parte dell agr1coltura ` . ,. . . . . . . e 11 mercato dell 1ndustr1a, per CSSITIPIO, COIICIIHI ch1n11c1, attrezz1 agr1col1, n1ater1ale ferrov1ar1o e per le autostrade, elettr1c1ta, carbone, petroho, ut1l1zzaz1one 1draul1ca su va C1
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533 sta scala, n1ater1ale da costruz1one ecc .Z 1 v1llagg1 agr1col1 " '1111portant1' n1ercat1' dell711ndustr1a pesante . G11 sono 1 p1u feudale, 11 , loro merca Stan Un1t1 non hanno un s1sten1a _ , . . . delle n1ater1e pr1nc1pal1 to e vasto ' Quarto 1 esportaz1one , . . . ' ' provlene dall agncoltura, 1 prodott1 agr1co11 Sl trasformano , . . . . . af ' sono 1n d1v1se, alutano l1ndustr1a, agncoltura e 1ndustr1a , . _ strettarnente legate Qu1nto, lo sv1luppo dell agncoltura sa ` . . fonte d1' accun1ulaz1one Per ra per lo Stato la pr1nc1pale questo h1sogna conv1ncere 1 quadr1 ad andare ne1 Vlllaggl 9' ' ' dohb1an1o occuparc1 delse VOgl131‘l'1O l1ndustr1al1zzaz1one ' ' deve essere fatta 111 modo lagrlcoltura L accumulazlone ' da Stahn, proporz1onato L accumulazlone ' ,, eccess1va, fatta ebbe un effetto contrar1o sull 1ndustr1a , Per quanto grande ‘e necessarro ' ' stud1ar1a a fon possa essere laccumulazlone . / ' ' do In breve, b1sogna far S1 che le cooperatlve allarghmo . . accumu _ la r1produz1one e possano garannre una magg1or ' . laz1one , Le cooperatlve d1 produzlone agncola debbono mtrodur re 11 calcolo econon11co, ut111zzare la legge del valore per calcolare 1 PICZZI' d1 costo I prezz1 de1 cereal1 con1n1erc1a" 'I alt1' Attual ` ' ' blll talvolta sono Stabllltl al 5 per cento p1u mente 1n tutto 11 paese 1 cereal1 comn1erc1ab111 sono d1ec1 m1l1on1 d1 dod1c1 ann1 saranno c1nquanta m1l1on1 d1 1111, 11'1 __ ` , . . . \ ]1n ' La quannta d1 cereal1 co111111erc1ab1l1 aumentera, ma se . . . \ 1 prezz1 S1 abbasseranno troppo, C111 C0lt1V€ r21HUGO” 13 'fer .. b1sogna aumentare 1 prezz1, ma ra? Non d1co che da Oggl deve essere stud1ata a fondo che la pol1t1ca de1 prezz1 . ' I fo11d1 accu111ulat1 delle cooperatwe aumentano d1 anno tant1 che 1 contad1n1 abb1ano 1n anno, ma non sono ancora . .. troppo da mangrare Se quest anno 11' raccolto sara` abbon \ ' 9' per 1 mcremento della produzlone potra te dante, lufHc1o , . . . ' \ accu nere fondl d1 accun1ulaz1one 1n r1serva, quanto\ sara . . . mulato 1n un anno d1 buon raccolto compensera gl1 annl d1 cattlvo raccolto . ' Tutto e\ come le ondate, come una sp1rale avanza, S1 r1u . ' . ' n1sce onda elettr1ca onda sonora, cantare, parlare,. scr1ve ‘ . \ re, tutto e a ondate Io sono per lo stud1o della d1alett1ca . ‘
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[Testo tratto dal Wansui (1969), pp. 81-9o]. [Allusione agli habitat colle ttivi ' ' dove un d' ' mepsa e cucina collettive]. gruppo 1 appartamenu ha [Pane cotto al vapore]. 8 8[I§‘?i5 YUWC1 §I858'I927), promotore del movimento di riforme del feaiz, si iago inzgiappone dope lo scaceo dei_ , rifiuto l’a1Chia §o§g‘;uZ;;‘;a1e]°ngShaH e H91 1917 S1 dichiaro partigiano della monar1
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SULLA GIUSTA SOLUZIONE DELLE CONTRADDIZIONI IN SENO AL POPOLO
' ' [La costruzione di questa ferrovia e‘ stata imziata n I 8 8 ' 1*-mééa 25127 fihllqmetri cqngiunge Harbin a Luta attraversoeil l)c?nébZ]hnea [B3k0S1, Drlino ministro d’Ungheria dal 1952 al 1953. Gerd prim; Se_ gregario del Partlto comurusta ungherese nell’ottobre del I956]. I [T°§1l@f? 11 QPDCIIO, cioe togliere in questo caso l’etichetta di proprief‘?§10 §9Hd12\1‘10> 11 Che cpmporta una serie di vantaggi quali acquistare diI1 to voto, parrecipazxone alla vita collettiva, inviare i Hgli all’universif5 SFC- Il CQDPCHO _viene nuesso oltre che alle classi sfruttatrici a controrivoluZ1Of_}9.E‘f: destrorsi, crimmali, ecc.]. a creazione della S1a nazionale possono trasformarsi in contraddizioni tra noi e 1 nostri nemici. Poiché le contraddizioni tra noi e i nostri nemici e le contraddizioni in seno al popolo hanno carattere differente ) delobono essere risolte in modo differente. In breve nelle prime c’e il problema di fare una netta distinzione tra noi e1 nostri nemici, nelle seconde tra la ragione e il torto. Ben 1nteso3 il problema di tracciare una linea tra noi e i nostri, n_em1c1 e nello stesso tempo il problema di fare una distinzione tra la ragione e il torto. Ad esempio, la questione di sapere chi precisamente ha ragione e chi ha torto noi o le forze reazionarie all’interno e all’estero cioe l’imperial1smo, il feudalesimo e il capitale burocratico ~ e una questione di ragione e di torto, ma E: diilerente, per la sua natura, dalle questioni sulla ragione e il torto che sorgono in
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seno al popolo. Il nostro Stato e una dittatura democratica popolare diretta dalla classe operaia e hasata sull’alleanza degli operai e dei contadini. Quali sono le funzioni di questa dittatura? La sua prima funzione e di esercitare la repressione all’interno del paese sulle classi e sugli elementi reazionari, sugli sfruttatori che si oppongono alla rivoluzione socialista, su coloro che cercano di sabotare Fediiicazione socialista' cioe' quella di risolvere le contraddizioni tra noi e i nostri nemi-, C1 all’1nterno del paese. Per esempio: arrestare e giudicare certl controrivoluzionari e, per un certo periodo, non dare diritto al voto ai proprietari fondiari e ai capitalisti burocratici e negate loro la liberta di parola, tutto cio rientra nell’ambito della nostra dittatura. Per mantenere l’ordine sociale e difendere gli interessi delle larghe masse popolari e anche necessario esercitare la dittatura sui ladri, sugli imbF0gllQ1'11, sugli assassini, sugli incendiari, sui banditi e sui diversi elementi nocivi che compromettono seriamente l’ordine sociale. La dittatura ha una seconda funzione: la difesa dello Stato contro le attivita sovversive e una possibile aggressione dei nemici dall’esterno. Quando si presentai una simile situazione si pone alla dittatura il compito di
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risolvere le contraddizioni tra noi e i nemici esterni. E scopo della dittatura proteggere il lavoro pacifico di tutto il popolo perché esso possa trasformare la Cina in Stato socialista dotato di un’industria, un’agricoltura, una scienza e una Cultura moderne. Chi esercita la dittatura? Naturalmente la classe operaia e il popolo che sta sotto la sua direzione. La dittatura non si esercita in seno al popolo. ll popolo non potrebbe esercitare la dittatura su se stesso. Una parte del popolo non puo opprimerne un’altra. Coloro che, fra il popolo, infrangono le leggi debhono essere ugualmente oggetto di sanzioni conformemente alla legge, ma tra questo e la dittatura che si esprime nella repressione dei nemici del popolo vi e una diflerenza di principio. Quanto si pratica in seno al popolo e il centralismo democratico. Nella nostra Costituzione e stabilito che i cittadini della Repubhlica popolare cinese godono della liberta di parola, di stampa, di riunione, di associazione, di cortei, di manifestazione, di credenza religiosa e di altre liberta. Nella nostra Costituzione e ugualmente stabilito che gli organi dello Stato praticano il centralismo democratico, che debbono appoggiarsi sulle masse popolari, che i lavoratori dello Stato debbono servire il popolo. La nostra democrazia socialista e la piu larga democrazia, una democrazia che non puo esistere in nessuno Stato borghese. La nostra dittatura as la dittatura democratica popolare diretta dalla classe operaia e basata sull’alleanza degli operai e dei contadini. Questo signiiica che la democrazia e praticata in seno al popolo e che la classe operaia, unendosi con tutti coloro che godono dei diritti civili, i contadini in primo luogo, esercita la dittatura sulle classi e gli elementi reazionari e su tutti coloro che si oppongono alla trasformazione socialista e all’edificazione socialista. Sul piano politico godere dei diritti civili signiica godere del diritto di liberta e di dernocrazia. Ma questa liberta E: una liberta che ha una direzione e questa democrazia e una democrazia sotto una direzione centralizzata: non e anarchia. L’anarchia non risponde agli interessi e alle aspirazioni del popolo. Dopo i fatti di Ungheria, nel nostro paese alcuni si sono rallegrati. Essi speravano che qualcosa di simile sarebhe ac-
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cacluto anche in Cina, che migliaia e migliaia di persone avrebbero dnnostrato nelle vie per opporsi al governo p0_ polare. Tal1 speranze erano contrarie agli interessi delle masse popolari e non potevano ottenerne l’appoggio. In Ungheria una parte delle masse ingannate dalle forze controrivoluzionarie dell’interno e dell’estero ha commesso l>@rrore di ricorrere alla violenza contro il governo p0pO1a_ giécgriinltatci fu amaro sia per lo Stato che per il popolo¢ di qua1C13eU;t§11;;5;1P@§{O3§> P31 riparare 1 dannr economici hanno anche reso Z 1 ISQI 1n1. Altri nel nostro paese de H P ' u_ atteggiamento oscillante 1161 rrguardi £5 Qvvenimenti di Ungherra, pcrche ess1 ignoravano la reale s1t_uaz1one mondiale. Essi ritenevano che sotto il nostro`reg1me di democrazia popolare vi fosse troppa poca lidemocratico parlamentare dell’Occigerta e Che nel 1'€S11¥1€ €Dt§>ve ne fosse d1 p1u. Essr chiedono l’instaurazione di un sisteina a due partiti, come in Occidente, nel quale un Rafflfo C #1 g0V@1f110 6 l’altro all’opposizione. Ma questo cosrddettosistema bipartitico non e altro che un mezzo per mantenere la dittatura della borghesia e non potrelobe in alcun caso garantire la liberta dei lavoratori. In realta, nel 1T1011d0, liberta e democrazia non possono esistere in astratto, ma‘solo 1n concreto. In una societa in cui si svolge la lotta‘d1 classe, le classi sfruttatrici hanno la liberta di sfruttare 1 lavoratori e 1 lavoratori non hanno la liberta di non suloire lo sfruttamento. Vi e la democrazia per la loorghesia Q non PCT il proletariato e i lavoratori. Alcuni paesi ca ital1sti tollerano anche l’esistenza legale di partiti cornugisti ma soltanto nella misura in cui questi non ledono li interpssi fondamentali della horghesia e non la permettino pin Eggitglieistoi l1m1te. Qoloro_che rivendicano in astratto la Hn a emocrazia considerano la democrazia come un e e non come unmezzo. A volte sembra che la democraz1a Sléi nn fine, ma 111 realta non ei che un mezzo. Il marxismo C1 1nd1ca che la democrazia fa parte della sovrastruttura e che essa appartiene alla categoria della politica. Questo Slglilfka Che in fin dei conti essa serve la base economica. Lo stesso e per la hberta. La democrazia e la liberta sono relative e non assolute: esse sono apparse e si sono svilup_
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pate nel corso della storia. All’interno del popolo si parla di democrazia in rapporto al centralismo, di liberta in rapporto alla disciplina. Si tratta, in entrambi i casi, di aspetti contraddittori di un insieme unitario; tra di essi esiste contraddizione e, nello stesso tempo, unita; noi non dobhiamo accentuare unilateralmente uno di questi aspetti negando l’altro. All’interno del popolo non puo mancare la liberta e cosi non puo mancare la disciplina; non puo mancare la democrazia e cosi non puo mancare il centralismo. Questa unita di liberta e disciplina, di democrazia e centralismo costituisce il nostro centralismo democratico. Con un regime di questo tipo il popolo gode di un’ampia democrazia e di un’ampia liloerta, ma nello stesso tempo deve autolimitarsi con una disciplina socialista. Queste ragioni, le larghe mas-
popolari le comprendono. Noi proponiamo una liberta che abbia una direzione, una dernocrazia sotto una direzione centralizzata, ma questo non signiiica in alcun modo che in seno al popolo iprohlemi ideologici e i problemi della distinzione tra la ragione e il torto possono essere risolti col metodo della coercizione. I tentativi di risolvere le questioni ideologiche e la questione della ragione e del torto con ordini amministrativi o con metodi costrittivi sono non soltanto inefficaci, ma persino nocivi. Non possiamo abolire la religione per mezzo di ordini amministrativi né obbligare la genre a non credere; Non si puo obbligare la gente a rinunciare all’idealismo né obbligarla a credere al marxismo. Tutte le questioni di carattere ideologico, tutte le controversie in seno al popolo possono essere risolte solo con metodi democratici, con metodi di discussione, di critica, di persuasione e di educazione; non possono essere risolte con metodi coercitivi e repressivi. Per intraprendere una attivita produttiva eflicace, per studiare e vivere in condizioni di ordine, il popolo esige dal suo governo, dai dirigenti della produzione e dai dirigenti degli organismi culturali e dell’educazione, ch’essi promulghino misure amministrative appropriate, a carattere olobligatorio. Senza queste misure amministrative sarebhe impossibile mantenere l’ordine sociale. Questo e risaputo e tutti lo cornprendono. Per risolse
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;‘;1;;111 il fatto che nel passato la lotta tra noi e nostri nemici 1nterni ed esterni era estremamente aspra e che la genre non prestava la stessa attenzione di oggi alle contraddizioni in seno al popolo. Molti non riescono a fare una distinzione netta tra questi due tipi di contraddizioni di natura diversa contraddizioni tra noi e i nostri nemici e contraddizioni in seno al popolo - e confondono facilmente questi due tipi di contraddizioni. Bisogna ammettere che questi due tipi d1 contraddizioni sono talvolta facili da confondere. Nel nostro lavoro precedente e capitato che li abbiarno confusi. Nel nostro lavoro di liquidazione dei controrivoluzionarif gente onesta e stata ritenuta erroneamente colpevole; tali casi si sono presentati nel passato e si presentano ancora oggi. Se noi siamo stati capaci di limitare 'nostrrerrori e grazie alla nostra politica di tracciare una linea drdemarcazione tra noi e i nostri nemici e di prendere misure di riahilitazione quando si cade nell’errore. Secondo la iilosofia marxista la legge dell’unita degli opposti é la legge fondamentale dell’universo. Questa legge agisce universalmente tanto nella natura che nella societa umana e nella rnente degli uomini. 'I'ra due aspetti contrapposti della contraddizione c’e, nello stesso tempo, uni1
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ta e lotta: da cio deriva l’impulso al movimento e al mutamento delle cose. Le contraddizioni esistono dovunque, ma hanno carattere diverso a seconda del differente carattere delle cose. Per ogni singolo fenomeno concreto 1’unita degli opposti e condizionata, temporanea, transitoria, quindi relativa; la lotta degli opposti invece e assoluta. Lenin ha parlato in modo molto chiaro di questa legge. Nel nostro paese esiste un numero sempre piu grande di gente che la comprende. Tuttavia per molti riconoscere questa legge e una cosa e impiegarla ne]l’esame e nella soluzione dei problemi e un’altra cosa. Molti non osano riconoscere apertamente che esistono ancora in seno al nostro popolo contraddizioni e che sono precisamente queste contraddizioni che stimolano la marcia in avanti della nostra societa. Molti riliutano di ammettere che nella societa socialista esistono ancora delle contraddizioni, cosi che quando essi si trovano di fronte alle contraddizioni sociali, agiscono con timidezza e non manifestano alcuna iniziativa. Essi non comprendono che e nel processo incessante della impostazione e della soluzione corrette delle contraddizioni che si raflorzera sempre piu l’unita interna e la coesione della societa socialista. Vi e, per conseguenza, la necessita di procedere a un lavoro di spiegazione tra il nostro popolo e innanzitutto tra i quadri, al fine di aiutarli a comprendere le contraddizioni della societa socialista e di insegnar loro a regolare queste contraddizioni con metodi corretti. Le contraddizioni della societa socialista difleriscono radicalmente dalle contraddizioni delle vecchie societa, quali la societa capitalista. Le contraddizioni della societa capitalista si manifestano con antagonismi e conflitti acuti, con un’accanita lotta di classe; esse non possono essere risolte dallo stesso regime capitalista ma soltanto dalla rivoluzione socialista. Diverso e per le contraddizioni della societa socialista che, al contrario, non sono antagonistiche e possono essere risolte l’una dopo l’altra dallo stesso regime socialista. Nella societa socialista, le contraddizioni fondamentali sono come per il passato la contraddizione tra rapporti di produzione e forze produttive, la contraddizione tra sovra-
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struttura e base economica. La differenza consiste nel fatto che queste contraddizioni della societa socialista si distinguono fondarnentalmente, per il loro carattere e le circostanze, dalla contraddizione tra rapporti di produzione e forze produttive, e clalla contraddizione tra la sovrastruttura e la base economica nella vecchia societa. Il regime sociale esistente attualmente nel nostro paese E: di gran lunga superiore a quello del passato. Se non fosse stato cosi, il Vecchio regime non sarebbe stato rovesciato e sarebbe stato impossihile instaurare il nuovo regime. Quando si dice che, a paragone con i rapporti di produzione della vecchia epoca, i rapporti di produzione socialisti corrispondono meglio al carattere di sviluppo delle forze produttive, si vuole dire con cio che i rapporti di produzione socialisti permettono alle forze produttive di svilupparsi a ritmi sconosciuti nella vecchia societa, che grazie a cio la produzione si estende continuamente e che i bisogni continuamente crescenti del popolo sono gradualmente soddi-~ sfatti. Nella vecchia Cina dominata da]l’imperialismo, dal feudalesirno e dal capitale hurocratico, le forze produttive si sviluppavano con estrema lentezza. Prima della liberazione del paese, per un periodo di pid di cinquant’anni, la produzione di acciaio, esclusa quella del Nordest, era annualmente soltanto di qualche decina di migliaia di tonnellate. Con quella del Nordest, la produzione massima annuale di acciaio non superava le novecentornila tonnellate. Nel 1949 la produzione di acciaio in tutto il paese raggiungeva solo le centomila e qualche decina di migliaia di tonnellate. Ma soltanto nello spazio di sette anni da dopo la liberazione, la produzione di acciaio ha raggiunto quattro milioni e parecchie centinaia di migliaia di tonnellate per anno. Attualmente sono state create un’industria di costruzioni meccaniche, che esisteva appena nella vecchia Cina, un’industria di automobili e un’industria aeronautica che non esistevano aflfatto. Una Volta che il popolo cinese aveva rovesciato la dominazione dell’imperialismo, del feudalesimo e del capitale burocratico, in quale direzione doveva andare la Cina? Verso il capitalismo o il socialismo? Molti non avevano le idee chiare su questo problema. I fat21
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27 FEBBRAIO 1957 ti vi hanno gia risposto: soltanto il socialismo puo salvare la Cina. Il regime socialista ha stimolato lo sviluppo impetuoso delle nostre forze produttive e petsino i nostri nemici esterni sono obbligati a riconoscerlo. Ma il sistema socialista e stato appena instaurato nel nostro paese, la sua instaurazione non e ancora terminata ed esso non si e ancora completamente consolidato. Nellc imprese industriali e commerciali miste a capitale privato e di Stato i capitalisti ricevono sempre un interesse Hsso sul loro capitale, cioe vi e ancora sfruttamento. In quanto alla proprieta di queste imprese non riveste ancora un carat-
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sformazione socialista del nostro paese e nella creazione de1l’organizzazione socialista del lavoro. Esse sono conformi alla base economica socialista, cioe ai rapporti dr produzione socialisti. Ma 1’esistenza della ideologia borghese, un certo stile burocratico di lavoro negli organi dello Stato e le insufficienze in certi anelli del regime statale si trovano a loro volta in contraddizione con la base econornica socialista. Dobloiamo continuare a risolvere tali contraddizioni in conformita alle circostanze concrete. Ben intesoa una volta risolte queste contraddizioni, sorgeranno 'nuovi problemi. Nuove contraddizioni dovranno essere risolte. Per esempio, le contraddizioni tra la produzione e bisogni della societa, che per un lungo periodo continueranno a esistere come unarealta oggettiva, e richiederanno dr essere regolate dai piani statali con un processo costante .dr riaggiustamento. Ogni anno nel nostro paese si fa un piano economico per stabilire una proporzione approprlata tra accumulazione e consumo e per giungerea un equilibrio tra la produzione e i bisogni della socreta. Questo equilibrio costituisce l’unita relativa e temporanea delle contraddizioni. Un anno passa, e generalmente par1and0> questo equilibrio e rotto dalla lotta dei contrarr, 'questa unita e modiiicata, l’equilibrio si trasforma in sqmlrlirio, l’unita cessa di essere unita e bisogna di nuovo ristabilire l’equilibrio e l’uni1:a per l’anno seguente.. E Ill cio che consiste la superiorita della nostra economia pianilicata. Nei fatti, questo equilibrio e questa unita sono parzralmente rotti ogni mese, ogni trimestre e cio rende necessario un riaggiustamento parziale. A volte, quando _le disposizroni soggettive che sono state prese non corrispondono alla realta dei fatti, sorgono contraddizioni e 1’equ1l1br1o e rotto. Questo si chiama commettere un errore. Le contraddrzioni sorgono continuamente e sono continuarnente risolte, ed e questo che costituisce la legge dialettlca dello sv1luppo delle cose e dei fenomeni. Attualmente la situazione si presenta nel modo seguente: la lotta di classe nella sua violenza di tempesta e condotta su una vasta scala dalle masse, caratteristica dei periodi rivoluzionari e, per l’essenziale, linita, ma la lotta di
tere del tutto socialista. Un certo numero delle nostre cooperative di produzione agricola e delle nostre cooperative di produzione artigianale hanno anch’esse ancora carattere semisocialista. Nelle cooperative interamente socialiste occorre ancora continuare a risolvere alcuni problemi relativi alla proprieta. Nei dii-lferenti settori della nostra economia, irapporti tra produzione e scambio si stabiliscono gradualmente in conformita con i principi socialisti e graduahnente trovano forme piu adeguate. Nel settore dell’economia basato sulla proprieta di tutto il popolo e nel settore dell’econo1nia basato sulla proprieta collettiva come pure nei rapporti tra queste due forme di economia socialista lo stabilirsi di un giusto rapporto tra accumulazione e consumo costituisce un problema cornplesso. Non e facile risolverlo di colpo e integralmente in modo razionale, In breve, i rapporti di produzione socialisti sono gia creati ed essi corrispondono allo sviluppo delle forze produttive, ma sono ancora lontani dall’essere perfetti e questa irnperfezione é in contraddizione con lo sviluppo delle forze produttive. C)ltre alla situazione nella quale i rapporti di produzione corrispondono allo sviluppo delle forze produttive e nello stesso tempo sono in contraddizione con esse, esiste ugualmente una situazione nella quale la sovrastruttura corrisponde alla base economica e, nello stesso tempo, e in contraddizione con essa. Le leggi e il sistema statale della dittatura democratica popolare, e l’ideologia socialista guidata dal marxismo-leninismo, queste sovrastrutture hanno svolto un ruolo positivo e di stimolo nella vittoria, nella tra-
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27 FEBBRAIO 1957 classe in sé non e ancora completamente iinita. Le larghe inasse da una parte accolgono favorevolmente il nuovo reglme, S clall’altra non vi sono ancora abituate. L’esperienza dei_lavoratori dell’apparato governativo non E: ancora suflicientemente ricca ed essi debhono continuare ad esaminare ed approfondire certe questioni concrete nel Campo delle direttive politiche. Questo significa che e necessario ancora per il nostro regime socialista attraversare nn processo in cui deve continuare a instaurarsi e a conso11d3fS1,_P€rchéle masse popolari si abituino a questo nuovo regime eperché i lavoratori dello Stato possano studiare e acquisire esperienza. Oggi e assolutamente necessario che_solleviamo il problema di stabilire una linea di dernarcazionetra i due tipi di contraddizioni - le contraddizioni tra noi e i nemici e le contraddizioni in seno al poSgin; itil PTOIDITIHH Clilla giusta soluzione delle contraddel seno a popo o, per riunire tutte le nazionalita paese per una nuova lotta. la battaglia contro la natura, per sviluppare la nostra economia, la nostra perche tntto il popolo passi in modo pin facile il cultura, periodo attuale d1_ transizione, perché si raflorzi il nostro nuovo sistema e si costruisca il nostro nuovo Stato. 2.
I/elimimzzione dei comfrorivoluziomzri.
La questione dell’eli1ninazione dei controrivoluzionari e qnestione di lotta, lotta che appartiene alle contraddizioni tra noi e i nostri nemici. Tra il popolo vi sono talnni che sulla questione dell’eliminazione dei controrivoluz1onar1 hanno punti di vista un po’ diflerenti. Vi sono due categorie di persone le cui vedute sono diflerenti dalle nostre: qu_ell1 che hanno idee deviazioniste di destra, che non fanno diflerenza tra noi e i nostri nemici e prendono i nem1c1 come amici. Costoro considerano come amici coloro che larghe masse considerano come nemici. Quelli che hanno idee deviazioniste di > che allargano il quadro delle contraddizioni tra noi e i nostri nemici e concepiscono certe contraddizioni in seno al popolo come contraddiUflél
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e i nostri nemici; essi considerano come controrivoluzionari elementi che in realta non lo sono. Questi due punti di vista sono shagliati. Partendo da essi non si potrebbe risolvere correttamente la questione clell’eliminazione dei controrivoluzionari, né dare una giusta valutazione dei risultati del nostro lavoro in questo campo. Se noi vogliamo valutare in modo corretto il nostro lavoro per la eliminazione dei controrivoluzionari, non, e inutile che noi esaminiamo l’intluenza che gli avvenimenti di Ungheria hanno avuto nel nostro paese. Questi avvenimenti hanno prodotto una certa agitazione in una parte dei nostri intellettuali senza pero provocare nessuna ternpesta. Quale ne E: stata la causa? Occorre dire che una delle cause as che noi siamo riusciti a liquidate in modo abhastanza radicale la controrivoluzione. Certamente la solidita del nostro Stato non e dovuta principalmente all’eliminazione dei controrivoluzionari. Essa e dovuta in primo luogo al fatto che noi possediarno il Partito comunista e l’Esercito di liberazione temprati da una lotta rivoluzionaria di alcune decine di anni e un popolo lavoratore temprato da una lotta rivoluzionaria di alcuni decenni. Il nostro partito e il nostro esercito hanno profonde radici nelle masse, sono stati forgiati nel fuoco di una lunga lotta rivoluzionaria, sono forti e hanno capacita combattive. La nostra Repubblica popolare non fu creata in un sol giorno, essa si e sviluppata progressivamente dalle basi rivoluzionarie. Anche alcune personalita democratiche, in maggiore o minore misura, si sono ternprate nella lotta e hanno attraversato tempi duri insieme con noi. Alcuni intellettuali si sono temprati nelle lotte contro l’imperialismo e la reazione, dopo la Liberazione molti sono passati attraverso un processo di rieducazione ideologica che aveva per scopo di rendere loro possibile una chiara distinzione tra noi e il nernico. Inoltre, la solidita del nostro Stato e anche dovuta al fatto che le misure economiche prese sono fondamentalmente giuste, che le condizioni di vita nella popolazione sono stabili e migliorano gradualmente, che la nostra politica Verso la horghesia nazionale e le altre classi E: anch’essa giusta e cosi via.
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Cio nonostante i nostri successi nel liquidare la controrivoluzione sono incontestabilmente una ragione importante del consolidamento del nostro Stato. E per tutto questo che, _sebhene molti studenti universitari provengano da famiglie che non 'appartengono al popolo lavoratore, tutti, con poche eccezioni, sono patrioti e sono per il socialismo, essi non hanno dato luogo a disordini durante gli avvenimenti di Ungheria. Lo stesso si puo dire della borghesia nazionale, per non parlare delle masse fondamentali: gli operai e i contadini. Dopo la liberazione abbiamo eliminato un certo numero di controrivoluzionari. Alcuni furono condannati a motte perché avevano commesso gravi delitti. Cio era assolutamente necessario: era voluto dalle vaste masse e fu fatto per liherare queste, oppresse per lunghi anni dai controrivoluzionari e da ogni genere di despoti locali; in altri termini, per liberare le forze produttive. Se non avessimo agito in tal modo, le masse non avrebbero potuto alzare la testa. A partire dal 1956 la situazione ha subito un radicale cambiamento. Considerando il paese nel suo insieme, le forze principali della controrivoluzione sono state annientate. Nostro compito fondamentale non e pift la liberazione delle forze produ.ttive ma la difesa e lo sviluppo delle forze produttive nel quadro dei nuovi rapporti di produzione. Alcuni non comprendono che la nostra politica attuale corrisponde alla situazione attuale e che la nostra politica passata corrispondeva alla passata situazione; essi vorrelobero servirsi della nostra attuale politica per rovesciare decisioni del passato e cercano di negare gli irnmensi successi ottenuti nella liquidazione dei controrivoluzionari. Cio e completamente sbagliato e le masse popolari non lo per-
metteranno. Nel nostro lavoro di eliminazione dei controrivoluzionari, l’elemento principale e che noi abbiamo ottenuto dei successi, ma sono stati fatti anche degli errori. In alcuni casi vi furono degli eccessi, in altri i controrivoluzionari ci sono sfuggiti. La nostra politica ez >. La nostra linea nel lavoro di elimi-
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nazione dei controrivoluzionari E: la linea di massa; cioe l’eliminazione dei controrivoluzionari da parte delle masse. Naturalmente, pur adottando questa linea, errori potranno sempre verificarsi nel nostro lavoro ma saranno minori e pid facili da correggere. Le masse hanno acquistato esperienza attraverso questa lotta. Se hanno agito correttamente, hanno acquisito esperienze sul modo corretto di agire. Se hanno commesso errori anche questa el stata un’esperienza che permettera di evitarne. Provvedimenti sono stati e vengono presi per correggere gli errori gia individuati nel lavoro di repressione della controrivoluzione. Gli errori non ancora individuati satanno corretti non appena verranno alla luce. Le decisioni sulle riahilitazioni dovranno ricevere la stessa pubhlicita delle precedenti Crrate decisioni. Propongo che quest’anno o l’anno prossimo sia fatto un generale riesame del lavoro di eliminazione dei controrivoluzionari per valutare l’esperienza fatta, incoraggiare lo spirito di giustizia e combattere le tendenze malsane ‘. Su scala nazionale questo compito dovra essere svolto sotto la direzione del Comitato permanente del Congresso nazionale e del Comitato permanente della Conferenza politico-consultiva, sul piano regionale, dai consigli popolari provinciali e municipali e dai comitati della Conferenza politico-consultiva popolare. Con questo riesame dobbiamo aiutare ,e non scoraggiare i al numerosi funzionari e attivisti che hanno partecipato sarebNon dei controrivoluzionari. lavoro di eliminazione be giusto avvilirli. Tuttavia i torti delobono essere riparati ogni qualvolta siano scoperti. Questo deve essere l’attegdei trigiamento di tutti gli organi di puloblica sicurezza, bunali e delle procure, delle prigioni e degli organismi incaricati della rieducazione attraverso il lavoro. Speriamo che, ovunque sia possibile, i membri del Comitato permanente dell’Assemblea nazionale e della Conferenza politico-consultiva e i deputati del popolo partecipino a questa veriiica. Cio ci aiutera a perfezionare il nostro ordinamento giuridico e ad assumere un giusto atteggiamento Verso i controrivoluzionari e gli altri criminali. La situazione attuale per quanto riguarda i controrivo-
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lnzionari puo essere cosi deiinita: vi sono ancora controrivoluzionari, ma non molti. In primo luogo, dunque, controrivoluzionari ve ne sono ancora. Alcuni dicono che non ve ne sono PIII e che tutto e calmo, che possiamo dorrnire fra due guanciali. Ma le cose non stanno cosi. Il fatto e che controrivoluzionari ve ne sono ancora (cio non vuol dire naturalmente che li troverete dappertutto e in ogni organizzazione) e che dohbiamo continuare a combatterli. Si deve capire che i controrivoluzionari nascosti, ancora in circolazione, non rimarranno passivi ma coglieranno certan1ente_ogn1 occasione per danneggiare il nostro lavoro; e che gli imperialisti americani e la cricca di Jiang Iieshi continueranno costantemente a inviare nel paese agenti segreti per svolgervi attivita di sabotaggio. Anche quando tutti i controrivoluzionari esistenti saranno stati eliminati, altri ne appariranno. Se cesseremo la vigilanza saremo ingannati e dovremo scontarne le conseguenze. Ovunque scopriremo controrivoluzionari che fomentano disordini dovremo liquidarli con estreina fermezza. Tuttavia in generale, considerando il paese nel suo complesso, possiamo aifermare con sicurezza che non vi sono molti controrivoluzionari. Sarebbe errato aifermare che ve n’e ancora un gran numero in circolazione. Anche accettare questo punto di vista signiflcherebbe create della confusione. 3. La
coopemzione nellkzgricollum.
Poiché ahbiarno una popolazione agricola di oltre cinquecento' milioni, la situazione dei nostri contadini E: di estrema importanza per lo sviluppo della nostra econoinia e per il consolidamento del nostro potere. Ritengo che 11% questo campo la situazione sia sostanzialmente buona. L organizzazione delle cooperative e stata portata a termine, e ha risolto una delle maggiori contraddizioni nel nostro paese, quella tra Pindustrializzazione socialista e l’econonua agricola individuale. La rapidita con cui e stata portata a termine la cooperazione agricola preoccupa alcuni, i quali si chiedono se non accadra che si manifestino degli
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errori. Se ve ne sono, fortunatamente non sono troppo grandi, e in generale la situazione e sana. I contadini lavorano con molto slancio e nonostante nello scorso anno i danni provocati da inondazioni, siccita e venti siano stati pid gravi che negli anni passati, la produzione di cereali e tuttavia aumentata in tutto il paese. Malgrado cio alcuni hanno sollevato un tifone in miniatura, dicendo che la cooperazione agricola non vale niente e non presenta alcun vantaggio. Di fatto la cooperazione presenta dei vantaggi? Tra i documenti distribuiti oggi alla conferenza ve ne e uno sulla Cooperativa Wang Guofan del distretto di Zunhua, nella provincia dello I-Iebei, che vi consiglio di leggere. Questa cooperativa si trova in una regione montagnosa e, nota da sempre per la sua poverta, viveva del rifornirnento di cereali che ogni anno il governo popolare le forniva. Quando nel 1953 vi si fondo per la prima volta una cooperativa, questa venne detta la . Per quattro anni si condusse una lotta accanita, ogni anno la situazione della cooperativa miliorava, e ora la stragrande maggioranza dei memhri della cooperativa dispone di scorte di cereali in abhondanza. Cio che e stato possibile per la Cooperativa Wang Guofan e possibile anche per altre cooperative in condizioni normali, anche se ci impiegheranno pin tempo. Questo ci dimostra che la tesi secondo la quale la cooperazione agricola non vale niente non ha alcun fondamento. Inoltre da questo vediamo che la creazione di cooperative esige necessariamente una lotta aspra e difticile. Tutto cio che e nuovo si sviluppa per cammini tortuosi e nella lotta contro le difricolta. Sarebbe vana illusione credere che la causa del socialismo possa evitare le diflicolta e i cammini tortuosi, che si possa evitare di impegnarsi al massimo, che ci si possa afHdare alla spinta del vento e che il successo si ottenga facilmente. IULHHE, chi e che sostiene attivamente le cooperative? La schiacciante maggioranza dei contadini poveri e dei contadini medi degli strati inferiori, che rappresentano pin del 70 per cento della popolazione rurale. /Anche la maggior parte degli altri ripone le proprie speranze nelle cooperati-
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ve. Quelliche realmente sono malcontenti non sono che una piccolissima minoranza. Ma molti non hanno analizzato questa situazione, non hanno esaminato in tutti i loro aspetti i successi e i difetti delle cooperative, né le cause di questi difetti; essi hanno scambiato il particolare e l’unrlaterale per l’insieme e su questa base alcuni hanno sollevato un tifone in miniatura, pretendendo che le coopera-
tive non presentassero alcun vantaggio. Quanto tempo ci vorra perché le cooperative si consolidrno e perché cessino questi discorsi per cui non presenterehherodei vantaggi? Giudicando dall’esperienza dello sviluppo di molte cooperative, ci vorranno circa Cinque anni e forse un po’ di pid. Attualmente la maggior parte delle cooperative del paese esiste da poco piu di un anno, e non e_ giusto pretendere che tutto vada bene. A mio parere se rruscissimo a porre le hasi delle cooperative nel corso del primo piano quinquennale e a consolidarle nel secondo, sarehhe gia un ottimo lavoro. _Le cooperative stanno progressivamente consolidandosi. V1 sono ancora alcune contraddizioni, che devono essere risolte: ad esempio si manifestano contraddizioni tra le cooperative e lo Stato, all’interno delle cooperative e tra le diverse cooperative. Per risolvere queste contraddizioni dohhiamo aver sempre presenti le questioni della produzione e della ripartizione. Per quanto riguarda la produzione, da un lato l’economia delle cooperative deve essere suhordinata alla direzione del piano economico unificato dello Stato, e nello stesso tempo, Senza nuocere al piano unificato dello Stato, alla sua politica, alle sue leggi e ai suoi decreti, deve mantenere una certa elasticita e una certa indipendenza; dall’altro, ogni famiglia aderente a una cooperativa deve sottostare ai piani generali della cooperativa o della squadra di produzione cui appartiene, con la riserva che puo stahilire da sé dei piani adeguati per quanto riguarda il lotto di terra e i residui di sfruttamento individuale che le sono lasciati in godimento privato. Per quanto riguarda la distribuzione, dohhiamo tener conto contemporaneamente degli interessi dello Stato, del collettivo e degli individui. Occorre stabilire un 1
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giusto rapporto tra le entrate fiscali dello Stato, l’accumulazione dei fondi nella cooperativa e il reddito personale dei contadini, e avere sernpre cura di apportare gli aggiustamenti atti a risolvere le contraddizioni tra questi tre aspetti. Sia lo Stato che le cooperative devono accumulate dei fondi, ma queste accumulazioni non dovrebhero essere eccessive. Dohbiamo fare il possihile perché i contadini, negli anni di raccolto norrnale, aumentino d’anno in anno il loro reddito personale grazie all’aumento della produzione. ` Molti dicono che i contadini hanno una vita dura. E vero? In un certo senso si. Infatti piu di un secolo di sfruttamento e di oppressione da parte degli imperialisti e dei loro agenti ha trasformato la Cina in un paese molto povero, dove il livello di vita non E: hasso solo tra i contadini, ma anche tra gli operai e gli intellettuali: per migliorare gradualmente il livello di vita di tutto il popolo ci vorranno parecchi decenni di ardui sforzi. In questo senso e l’espressione esatta. Ma d’altra parte questa idea sbagliata, perché non si puo dire che nei sette anni dalla liherazione ad oggi sia migliorata solo la vita degli operai e non quella dei contadini. Difatti, tranne che per una piccolissima minoranza, il tenore di vita e in una certa misura aumentato per i contadini come per gli operai. Dopo la liberazione, i contadini non sono piu sfruttati dai proprietari terrieri e la loro produzione e ogni anno in aumento. Prendiamo ad esempio la produzione di cereali: nel 1949 superava i centocinque milioni 'di tonnellate, nel 1956 ha superato i centottanta milioni di tonnellate, con un aumento di circa settantacinque milioni di tonnellate. L’imposta agricola statale si aggira annualmente sui quindici milioni di tonnellate, e non puo essere considerata pesante. La quantita di cereali comperata ai contadini ogni anno a prezzo norrnale supera di poco i venticinque milioni di tonnellate. Queste due voci sommate assieme danno un totale di circa una quarantina di milioni di tonnellate: va pero considerato che piu della meta di queste e venduta nelle campagne e negli agglomerati delle regioni rurali. E chiaro che non si puo dire che la vita dei contadini non e migliorata. Ee
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Siamo pronti
a stabilizzare, per un certo numero di anni, la quantita totale di cereali ricevuta dai contadini a titolo di imposta o di acquisto a un livello approssimativo di poco pift di quaranta milioni di tonnellate all’anno e cio allo scopo di sviluppare l’agricoltura, di consolidare le cooperative, di impedire che il piccolo numero di famiglie contadine che ancora manca di cereali ne abbia ancora a soffrire, di permettere a tutte le famiglie contadine, a parte quelle specializzate in colture industriali, di avere riserve di cereali o almeno di averne a suflicienza per i loro bisogni. In questo modo non vi saranno pid contadini poveri, e tutti i 'contadini raggiungeranno o supereranno il livello di vita dei contadini medi. Non e giusto fare un confronto superficiale tra il reddito annuale medio di un contadino e quello di un operaio e dire che uno e piii basso e l’altro pifi alto. La produttivita del lavoro degli operai e molto pifi alta di quella dei contadini e, d’altra parte, il costo della vita e molto pifi basso per i contadini che per gli operai delle citta; di conseguenza non si puo dire che questi ricevano un trattamento di favore da parte dello Stato. Tuttavia i salari di un piccolo numero di operai e di dipendenti statali sono un po’ troppo alti, e i contadini hanno ragione di essere malcontenti, per cui e necessario arrivare a opportuni ridimensionamenti tenendo conto delle circostanze concrete.
4.
Il problema degli inalustriali e dei commerciamfi.
Nel quadro della riforma del nostro sistema sociale, oltre a organizzare cooperative nei settori dell’agricoltura c dell’artigianato, nel 1956 si e anche compiuta la trasformazione delle imprese industriali e commmerciali private in imprese miste, a capitale privato e statale. La rapidita e felice realizzazione di questo compito e strettamente legata al fatto che noi abbiamo trattato le contraddizioni tra la classe operaia e la borghesia nazionale come contraddizioni in seno al popolo. Queste contraddizioni di classe sono completamente risolte? No, non ancora, e ci vorra ancora un certo tempo per riuscirci. Tuttavia vi sono alcuni che
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dicono che i capitalisti sono gia cosi hene rieducati che non si distinguono quasi pid dagli operai e che quindi non as necessario continuarne la rieducazione. Vi e persino chi giun~ ge a dire che i capitalisti sono > I fomen . tatorl' de1' d1s0rd1n1 non devono essere r1n10ss1 ' se non dopo matura r1f1ess1one, eccez10n fatta per 1 trasgresson della legge penale e per 1 c0ntr0r1v0luz10nar1 att1v1, che devono essere afliflall ana gufsuzla' In Ll” grande .paese come Il Hof stro non e 11 caso d1 al1armars1 se un p1cc0l0 numero d1 1nd1v1du1 crea de1 d1s0rd1n1, p1uttost0 cerch1amo d1 trarre 1nsegnament1 da event1 d1 questo t1p0 nel senso dr 11berarc1 r1s01vere
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' dal burocrausmo ` , ` . . _ Nella nostra s0c1eta V1 e anche un p1cc0l0 numero d1 111 . . . 7° ' ' d1v1du1 che non S1 preoccupa dell 1nteresse pubbl1c0, S1 I1 fiuta d1 ascoltare rag10n1 e commette de1 cr1m1n1 mfrangen do la legge Puo anche essere che ut1l1zz1n0 e d1st0rcano la nostra p011t1ca presentando del1beratamente delle r1ch1este . ' 1nsensate al solo scopo d1 s0b11lare le masse, 0 anche che d1fE0ndan0 d1 pr0p0s1t0 delle v0c1 per creare 1nc1dent1 e turbare lordme s0c1ale N01 non 1ntend1am0 aflatto la sc1are che quest1 ag1scan0 1mpunemente, ma al contrano S1 procedera contro d1 1010 per V13 g1ud1z1ar1a, le grand1 masse es1g0n0 che costoro s1an0 pun1t1 Non farlo sarebbe _
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Tuttavia quando si manifestano dovremmo ricavarne degli insegnamenti, eliminare il burocratismo ed educare i quadri e le masse. In questo senso una cosa cattiva puo diventare buona. I disordini hanno un duplice carattere, e noi possiamo afirontarli da questo punto di vista. E chiaro a tutti che gli avvenimenti ungheresi non furono una buona cosa, ma anch’essi hanno un duplice aspetto; poiché i nostri compagni ungheresi hanno preso dei giusti provvedimenti nel corso di questi avvenimenti, cio che in sé era una cosa cattiva si e trasformata in una buona. Ora lo Stato ungherese ha basi piu solide che mai, e anche gli altri paesi del Campo socialista ne hanno tratto una lezione. Nello stesso modo, non fu certamente una buona cosa la campagna antisocialista e antipopolare lanciata su scala mondiale nella seconda meta del 1956, ma e servita da lezione e ha temprato i partiti comunisti e la classe operaia dei diversi paesi, ed e divenuta in tal modo positiva. Durante questa campagna, in molti paesi, una parte degli iscritti usci dai partiti comunisti; l’uscita di una parte degli iscritti ha provocato una diminuzione negli elfettivi del partito ed e ovviamente una cosa negativa, ma anche in questo c’e un aspetto positivo: gli elementi instabili non sono voluti rimanere nelle file del partito e sono usciti mentre la grande maggioranza degli iscritti, ferma nelle sue convinzioni, si 6: ancor meglio unita per la lotta. Non e forse questo un bene? In breve, dobbiamo imparare ad esaminare i problemi in tutti i loro aspetti, a non vedere solo il dritto della medaglia, ma anche il suo rovescio. In determinate condizioni una cosa cattiva puo portare a huoni risultati e, a sua volta, qualcosa di buono a cattivi risultati. Piu di duemila anni fa Laozi diceva: ‘°. I giapponesi giudicarono una Vittoria la conquista della Cina e la perdita di vasti territori fu considerata dai cinesi una sconiitta: ma la sconfitta della Cina portava in sé il germe della Vittoria e la Vittoria del Giappone conteneva la sconiitta. Forse cio non e stato confermato dalla storia?
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Attualmente in tutte le parti del mondo si discute l’eventualita dello scatenarsi di una terza guerra mondiale. Per questo problema e necessario sia essere psicologicamente preparati, sia fare un’analisi. Siamo risolutamente per la pace e contro la guerra, ma se gli imperialisti si interstardiscono a scatenare una nuova guerra non dohbiamo avere paura. Il nostro atteggianiento su questa questione e lo stesso che abhiamo di fronte a tutti i : primo, siamo contro; secondo, non ne abhiamo paura. La prima guerra mondiale e stata seguita dalla nascita dell’Unione Sovietica con una popolazione di duecento milioni di abitanti. La seconda guerramondiale e stata seguita dalla forrnazione del campo socialista, che comprende una popolazione di novecento milioni di persone. Se gli imperialisti, contro tutto e contro tutti, scatenassero una terza guerra rnondiale, e certo che centinaia di milioni di uomini passerebbero al socialismo, e che nelle mani degli imperialisti rimarrebbe assai poco, come e anche possihile che crolli l’intero sistema imperialista. In determinate condizioni ciascuno dei due aspetti opposti di una contraddizione si trasforma immancabilmente nel suo contrario in conseguenza della lotta tra i due. In questo le condizioni hanno grande importanza: se non si verificano determinate condizioni nessuno dei due aspetti opposti puo trasformarsi nel suo contrario. Nel mondo e il proletariato che piu di ogni altra classe desidera carnbiare la propria posizione, e poi il semiproletariato: infatti il primo non possiede nulla e il secondo assai poco. La situazione attuale, in cui gli Stati Uniti hanno la maggioranza in seno all’Onu e controllano numerose regioni del mondo, e solo transitoria. Un giorno necessariamente questa situa~ zione cambiera. Anche la situazione della Cina, paese povero i cui diritti non sono riconosciuti sul piano internazionale, cambiera: il paese povero diventera ricco, la mancanza di diritti si trasformera in pienezza di diritti, si verifichera cioe una trasformazione delle cose nel loro contrario. Da noi le condizioni decisive sono il regime socialista e gli sforzi congiunti di un popolo unito.
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Vorre1 parlare brevemente del regnne d1 stretta econo . . . . , , _ mla N01 vogllamo 1n1z1are . ' . ` una costruz1one d1 grande am ' p1ezza, ma 11 nostro paese e ancora molto povero In que 7\ . . , . ` __ sto c e una contradd1z1one Un modo d1 r1so1verla e prat1 »° \ . . . _ care con cont1nu1ta e 1n tutt1 1 Campl una ngorosa eco -
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Nel 1952, nel movunento sanfzm, abb1amo lottato con tro la corruz1one, lo sperpero e 11 burocrat1sn1o, 1mpegnan . . ' . doc1 1n parucolare nella lotta contro la co1‘ruz1one . Nel . . . 1955 abb1amo ch1esto d1 fare econonne, 1ns1stendo soprat . . . , _ tutto sulla lotta contro 1. c1°1ter1 eccess1vamente costos1 nel . . , , le costruz1on1 d1 base d1 carattere 11nprodutt1vo, e. sull e . . . . . . . conom1a d1 matene prune nella produz1one 1ndustr1a1e ' 1n questo campo abb1amo avuto de1 grand1 r1sultat1 Ma al lora 1 1nd1r1zzo d1 fare CCOHOIIIIC non era ancora cosc1enz1o samente apphcato 1n tutt1 1 settor1 dell econonna naz1ona 1 . . . . , ` le, ne, 1n generale, nelle an1m1n1straz1on1, nelle unxta del . . . _ 1 eserc1to, nelle scuole e nelle o1:gan1zzaz1on1 popo1ar1 . Q L1e . . . st anno e\ assolutamente necessar1o promuovere 11 reg1n1e d1 ngorosa econonua e lottare contro lo sperpero 1n tutt1 1 settor1 della Vlfa del nostro paese Non abbmmo ancora . ' . , una sufHc1ente esper1enza nel campo dell ed1ficaz1one Ne . . . . ,` gl1 u1t11n1 ann1, parallelamente a grand1 success1, c e stato . , ancora dello sperpero N01 dobb1an1o costruure progress1, vamente un certo numero d1 az1ende moderne, d1 grand1 . . . d1mens1on1, per creare alla nostra 1ndustr1a quell , ossatura senza 1 quale sarebbe 11nposs1b1le trasformare 11 nostro paese 1n potenza 1ndustr1a1e moderna 1n qualche c1ec1na . . d anm Tuttav1a per la n1agg1or parte delle nostre 1ndust1~1e . . non conv1ene procedere 1n questo modo dobb1amo creare ., . . , ‘_ p1u az1ende p1cco1e e med1e, e 1no1tre ut1l1zzare completa . . . ` mente la base 1ndustr1a1e ered1tata dalla vecch1a soc1eta, ' 'I . . . ., lavorare 11 p1u econonmcamente poss1b11e e fare p1u cose con meno denaro Dopo che 1a II sess1one p1enar1a del Co m1tato centrale del Part1to co1nun1sta c1nese tenutas1 nel . . . novembre dello scorso anno, sotto11neo\ con n1agg1or 1ns1 1
579 stenza la quest1one del regnne d1 stretta econom1a e d1 lot ta contro gl1.\ sperper1, nel corso degl1 u1t1m1 1'1'1€S1 questa po11t1ca ha g1a co1n1nc1ato a dare SUO1 frutt1 Il rnovnnen to per osservare un regnne d1 stretta econonna deve essere conseguente e duratu1o '. La lotta contro\ g11' sprech1,' cos1' come la cr1t1ca d1 a1tr1 d1fett1 ed error1 e un po come la ' varc1 la facc1a forse che uomo non deve 1avars1 ogn1 g1OI‘ ' ' ' ' ' ' democra no? I1 Part1to comumsta, ' part1t1 den1ocrat1c1, g11 1ndustr1al1 e com t1c1 senza part1to, g11 1nte1lettual1, merc1ant1, g11 opera1, contad1n1 e g11 art1g1an1, 1n una pa rola tutt1 no1 _ se1cento 1n111on1 d1 c1nes1 __ dobb1amo sfor zarc1 d1 aumentare la produz1one dl apphcare 11 regnne d1 ' d1 coxnbattere 1ostentaz1one C11 mezz1 e stretta econonna, -\ \ ' gl1 sprech1 C10 e d una muportanza fondamentale non solo ' ' dal punto d1 v1sta econonnco ma anche pol1t1co Nel mo D' mento presente, tra un gran numero dc1 nostr1' lavorato1:1 statah sono apparse per1co1ose tendenze che Sl rnamfestano nella loro npugnanza a cond1v1dere con le masse le g101€e dolor1, nonche nelle loro preoccupaz1on1 d1 carr1era e d1 \ ' pro1‘1tt1 personah E questo e un gran male Durante 11 mo ' e d1 stretta econonna, vnnento . Altre ancora ci possono abitare per lunghi periodi, due o tre anni ad esempio, o per un periodo ancora pin lungo: e cio che si chiama >. Alcuni intellettuali vivono gia tra gli operai e i contadini; i tecnici industriali, ad esempio, sono gia nelle fabbriche, i tecnici agricoli, gli insegnanti delle scuole di villaggio sono gia in campagna. Essi devono lavorare bene, formare un blocco unico con gli operai 'e i contadini. Vogliamo che diventi usuale il contatto con gli operai e i contadini, vogliamo cioe che molti intellettuali agiscano cosi. Evidentemente non il too per cento, ci sono persone che per motivi vari non possono spostarsi, ma noi speriamo che, nella misura del possibile, la maggior parte delle persone ci vada. Non tutti in una volta, ma a turni, a grup-
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una volta, durante 1l per1odo d1 Yan an, abh1amo fatto entrare gh mtellettuah 1n contatto d1retto con gh opera1 e contad1n1 A quell epoca le 1dee Cll un gran nu mero d1 1ntellettual1 erano molto confuse e S1 avevano le op1n1on1 p1u strane Orgamzzammo una r1un1one per esor tarh ad andare tra le masse In segu1to molt1 lo fecero con p1
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scono da1 l1br1 quando. non sono connesse ' alla prauca sono mcomplete o molto mcomplete G11 1ntellettual1 appren dono pr1nc1palmente da1 hb1f1 le espenenze del passato Ev1dentemente non S1 puo non leggere, ma l1m1tars1 a leg gere non r1solve 1 problem1 B1sogna assolutamente stud1a re le s1tuaz1on1 present1, le espenenze e 1 dat1 real1, mstau rare. legam1 d am1c1z1a con gl1 opera1 e 1 contad1n1 Non e . . . . . . fac1le fars1 degl1 am1c1 tra d1 loro Attualmente alcun1 sono andatl 1n fablonca e 1n campagna, ch1 ottenendo r1sultat1 e . ,\ . . . . . Chl no Tta d1 loro c e d1Eerenza d1 pos1z1on1 e attegg1a mento, OSS13 una quest1one d1 concez1one del mondo N01 ausp1ch1amo che , che ognl setto re scientiflco possa avere delle correnti 0 delle scuole, Ina per quel che concerne le concez1on1 del mondo, nel momen to attuale C1 sono fondamentalmente solo due 3. Rettificare significa che tutto i1 partito studia il marXismo tramite la critica e l’autocritica. Durante le rettinche potremo certamente studiare maggiormente il rnarxismo. Siamo noi che dohbiamo dirigere le riforme e l’ediHcazione della Cina. Se rettifichiamo bene il nostro stile di lavoro avremo una maggiore iniziativa, aumenteremo le nostre capacita e lavoreremo ineglio. Il nostro paese ha bisogno di persone che siano sinceramente al servizio del popolo, sinceramente al servizio della causa socialista e che siano decise ad attuare le riforme. I mernhri del nostro
partito devono essere tutti cosi. Un tempo, nella vecchia Cina, parlare di riforme era un delitto, portava alla morte o alla prigione. Ma a quel tempo c’erano delle persone decise ad attuare le riforme, che non avevano paura di niente, che pubblicavano libri e giornali in condizioni estrernamente diflicili, educavano e organizzavano il popolo, conducevano una lotta implacabile. Il potere della dittatura dernocratica popolare apre al nostro paese la via di un rapido sviluppo dell’economia e della Cultura. Ahhiarno sta-
DISCORSO ALLA CONFERENZA DI PROPAGANDA
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bilito solo da pochi anni il nostro potere politico, e tutti possono constatare che si e verificata una Horitura senza precedenti in Campo economico, culturale, educativo e scientiirlco. Per raggiungere l’oloiettivo, che Fedificazione di una nuova Cina, noi comunisti non indietreggeremo di fronte a nessuna diflicolta. Ma non hasta basarsi solo su di noi, ahhiamo anche bisogno di uornini volonterosi e ben disposti al di fuori del partito, i quali possono unirsi a noi sulla base di un orientarnento socialista e comunista, lottare senza paura per le riforme e Yedificazione della nostra societa. Bisogna far si che le centinaia di milioni di cinesi vivano bene, che un paese arretrato economicamente e culturalmente come la Cina diventi un paese ricco e forte, e con un alto livello di Cultura. E un compito molto arduo. Dobbiamo intraprendere campagne di rettiiica, nel presente corne nel futuro, e scrollarci di dosso ininterrottamente le cose erronee, per poter svolgere meglio questo cornpito e collahorare ineglio con gli uomini volonterosi e ben disposti al di fuori del partito decisi ad attuare delle riforme. I veri materialisti non hanno mai paura, noi speriamo che tutti coloro che lottano insierne a noi possano assumere coraggiosarnente le loro responsahilita, superare le diflicolta senza temere le avversita, senza temere i commenti e i sarcasmi, e senza aver paura di formulate delle criticheo delle proposte a noi comunisti. . Nella nostra lotta per il socialismo e il comunismo, dohhiamo avere questo spirito intrepido. Per quel che riguarda noi comunisti, vogliarno create a questi collahoratori le condizioni favorevoli, instaurare con loro huoni rapporti di lavoro coinune e di cameratismo, vogliamo unirci a loro per lottare insieme. Sesto, prohlema dell’unilateralita. llfunilateralita e un modo di pensare in maniera assoluta, cioe un punto di vista metafisico nel considerate i prololerni. Le opinioni sul nostro lavoro basate sul respingere tutto o sull’approvare tutto sono entramhe unilaterali. Attualmente nel Partito comunista ci sono ancora non poche persone che trattano in questo modo i problemi, e ce ne sono molte anche fuori E:
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dal partito. Approvare tutto vuol dire vedere solo quello che va bene e non quello che va male, significa saper solo lodare e non criticare. Dire che nel nostro lavoro tutto positivo non corrisponde ai fatti, dato che non tutto e perfetto ma ci sono ancora degli errori e delle manchevolezze. Ma cio non vuol dire che tutto e cattivo, anche questo sarehhe contrario alla realta. Bisogna fare un’analisi. Riiiutare ogni cosa significa credere senza analizzare che tutto e fatto male, credere che non ci sia niente di hene da dire su questa grande causa che e l’ediiicazione socialista, su questa grande lotta condotta da molte centinaia di milioni di uomini. Tutto semhra fallito. Tutti coloro che hanno questa visione delle cose, sehbene difleriscano da quelli che sono ostili al sistema socialista, hanno nondimeno un punto di vista molto nocivo ed erroneo che non puo che provocare una perdita di Hducia. Si shaglia sia che si approvi in blocco tutto il nostro lavoro sia che lo si respinga in blocco. Bisogna criticare coloro che considerano unilateralmente i problemi; naturalmente dobbiaino aiutarli, criticandoli con l’atteggiamento di e > e un ultenore garanz1a per lo sv1luppo delle »\ sc1enze e dell arte Se C10 che scrlvete e glusto, non dovete temere nessuna critica e attraverso la discussione si puo ' ' mettere 1'l'l€gl1O 1n luce l esattezza delle vostre op1n1on1 Se scnvete delle cose errate, le cr1t1che V1 a1uteranno a correg gerle, e questo \e tutt altro che negatlvo Nella nostra so ' c1eta la cr1t1ca e la controcr1t1ca, combatuve e r1voluz1o name mettono 111 ev1denza le contradd1z1on1, le nsolvono, ' sv1luppano le sc1enze e larte, sono un buon metodo per lavorare 1n modo m1gl1ore 111 quals1as1 campo Sett1mo, la d1scuss1one o lanclafa 3 “lla” ‘F in tutti gli organi del partito nelle bas1_d1 1‘es1stenza_al G1aQp011€, 1 311 contenuto era la lotta conrro il soggett1v1smo,_contro 1l settal§§1Ji0> Cond 0 lo stile stereotipato del partito. La_camP=;1§11f=\
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PERSEVERIAMO IN UNA VITA SEMPLICE
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la repress1011e de1 co11tror1Vo1uz1ona11, non gh hanno fatto Versare una sola lacnma e neanche 1ed1Hcaz1one del s0c1a11sn1o, ma appena toccat1 loro 111teress1 pe1:s0na11, ecco che Hllflll d1 lacrnne sgorgano da1 1oro occh1 I-Io sent1to d1 re che per tre g1or111 non hanno neanche n1ang1ato I0 d1c0 che tre g101n1 senza c1bo non e talmente grave, una sett1 mana senza n1ang1are satebbe stato un po p€1f1C01OSO In hreve, S1 e mamfestata una tale 1d€O1Og13 per 1a quale C1 sono state d1spute per 0nor1 e pOS1Z101'11, per confrontare 1:1a,
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PERSEVERIAMO IN UNA VITA SEMPLICE E IN UNA LOTTA ARDUA E TENIAMO RAPPORTI STRETTI CON LE MASSE
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11Ve111 de1 sa1a11 11 n1ang1a1:e e 11 vest1rs1 e le comod1ta ' R11'IUt2fS1 d1 n1ang1are e p1angere per 11 pr0pr1o mteresse >
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nostro part1t0 S1 prepara a 1anc1are un mov1n1ento d1 rettnfica dello st11e d1 lavoro La rett1131ca dello st11e d1 lavoro e un metodo che attraverso la cr1t1ca e aut0cr1t1ca r1so1ve 1e contradd1z1on1 all ,.mterno del par t1to e anche quelle tra 11 part1to e 11 popolo Questa retuiica dello st11e I1 11qu1do che hanno den ' tro 1 1010 due occh1, S1 ch1an1a 1acr11na Quanclo 1 11ve111 d1 trattamento non c01nc1deVano con quanto CSSI avevano 111 testa, ecco che S1 sono I1‘1€SS1a Versare Hllffll d1 lacrnne . . . . . , La lotta contro ]1ang ]1esh1, la guerra d1 res1stenza all ag gress1one an1er1ca11a e d1 a1uto alla Corea, la nforma agra 11V€111 d1
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n1ov11nento d0bb1a111o p1enan1ente Valonzzare la trad1z1o11e del nostro partlto d1 V1ta semphce e d1 lotta ardua Dopo . . . . . . . . 1 la v1ttor1a della r1vo1uz1one 1n una parte d1 c0n1pagn1 S1 e . . 1 . . 111an1festata una certa f1ess1one della volonta r1Voluz1ona . , . . . . r1a, un raffreddamento dell entus1asmo r1Voluz1onar1o, un 1ndebo111nento dello sp1r1to d1 serv1re 11 popolo con tutto 11 cuore e d1 quello slanc1o che nel passato avevano quando S1 battevano contro 11 nem1co, ess1 p1a11tano grane per po ‘ s1z10n1 e non1ea, per dars1 al buon v1tt0 e a1 ben Vest1re, confr0ntars1 su1 sa1ar1o basso 0 alto, d1sputars1 per 0n0r1 e vantagg1 fatt1 del genere sono d1ventat1 nun1e1fos1 I-lo . . , . . . . . sent1to d1re che 1an11o scorso, quando sono stat1 r1V1st1 1
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lato bene egli ha detto: noi abhiamo potuto emanare ordini e istruzioni per molti anni, lasciamo adesso che i nostri subordinati ci critichino per una settimana, non e forse possihile? La sua idea era che doveva essere possibile. Io \ sono d accordo con lui, cioe bisogna lasciare che i subordinati ci critichino per una settimana. Prima che gli altri critichino bisogna prepararsi, fare un rapporto per parlare dei propri difetti che prohahilmente ammontano a uno, due, tre, quattro punti. Poi interverranno i vostri compagni per completarli o fare critiche. Le masse sono eque, esse non dimenticheranno quanto abbiamo fatto. I comandanti di compagnia e di plotone debbono anch essi dare ai soldati loccasione di criticarli e sarebbe meglio convocare ogni anno per alcuni giorni una riunione di critica. Questa forma di democrazia nell esercito, labbiamo gia\ adottata con risultati vantaggiosi. Non bisogna fare in modo che a causa dell’istituzione del sistema dei gradi militari e di altri sistemi si deteriorino i rapporti stretti fra superiori e inferiori, ufficiali e soldati, esercito e popolo, ed esercito e istanze locali. I rapporti tra superiori e inferiori dehhono senz’altro essere stretti, dehhono essere rapporti da compagni. I quadri debbono avere stretti legami con i soldati e integrarsi con loro. I rapporti tra esercito, il popolo e le organizzazioni locali del partito e del governo debhono anch’essi essere stretti. I nostri compagni debbono prestare attenzione a non vivere appoggiandosi sulle loro funzioni, sulle alte posizioni, sui meriti accumulati nel passato. Come veterani avete fatto la rivoluzione per molti anni, questo e un merito incontestahile, ma nello stesso tempo non hisogna appoggiarsi su di esso. E vero che siete dei veterani con unianzianita di alcune decine di anni. Tuttavia se un giorno farete alcune sciocchezze o direte delle idiozie, il popolo non vi scusera. Non importa se nel passato avete fatto molte cose meritevoli o se avete posizioni di prestigio se voi oggi non esercitate hene le vostre funzioni, se non risolvete correttamente i prohlemi e danneggerete il popolo, esso non vi perdonera. Pertanto i nostri compagni non debhono contare per campare sul loro titolo di veterani ma sulla capacita di risol~ 3
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Noi dobbiamo conservare quell energia, quell entusiasmo rivoluzionario, quello slancio irresistihile che ci hanno animati negli anni della guerra rivoluzionaria e proseguire Eno in fondo il nostro lavoro rivoluzionario. Che cosa intendiamo per slancio irresistibile? In Shui /au cbmm’ ,i c e un personaggio chiamato Shi Xiu il terzo iiglio dallo slancio irresistibile; e quello lo > che intendiamo. E stato con questo spirito che abbiamo fatto la rivoluzione nel passato. Ggni uomo Vive sessanta, settanta, ottanta, novant’anni, dipende da quanto tempo puoi vivere. Se si puo lavorare ancora molto o poco lo si deve fare e quando si lavora bisogna avere entusiasmo rivoluzionario, uno slancio irresistibile. Alcuni compagni mancano di questo entusiasmo e di questo slancio e segnano il passo, Questo fenomeno \e cattivo e hisogna svolgere un opera di educazione nei confronti di questi compagni. Tutto il partito deve raflforzare il lavoro politico e ideologico. Moltissimi sono i compagni dell esercito presenti alla riunione di oggi. Come vanno le cose nell esercito? Esiste qualche differenza tra il lavoro politico in tempo di pace e in tempo di guerra? In tempo di guerra dovevamo legarci strettamente con le masse, gli ufiiciali dovevano integrarsi con i soldati e l’esercito con il popolo. In quel tempo avevamo qualche difetto e il popolo aveva della comprensione per noi. Adesso che siamo in tempo di pace e non abbiamo piu da combattere ma solo da addestrarci, se non persistiamo nel legarci strettamente con le masse, sara ovviamente diiiicile che il popolo perdoni i nostri difetti. Benché attualmente ahhiamo messo in vigore il sistema dei gradi3 nell’esercito e alcuni altri sistemi, tuttavia i superiori dehhono ancora essere tutt’uno con gli inferiori, i quadri debhono sempre integrarsi con i soldati e bisogna sempre autorizzare i subordinati a criticare i superiori e i soldati a criticare i quadri. Si convocheranno per esempio conferenze di partito per dar loro un’occasione di criticare. Il compagno Chen Yi durante il Movimento .mnfcm ha par3
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problemi inmodo corretto. Contate sulla correttez-
za e non sur mer1t;1. Non S1 puo campare appoggiandosi ai vecch1 mer1t1, non contatec1 aflatto, ma comportatev1 come se non aveste nessuna funz1one, cloe dovete smettere dr darvr delle ar1e da gran s1gnor1, da burocratl e dovete me scolarvr con 11 popolo e con 1 subord1nat1 I nostr1 quadrr e partrcolarmente 1 vecch1 quadrr debhono prendere 111 con s1deraz1one questo punto Parlando 1n generale, 1 HUOV1
quadrr non hanno questo fardello, sono relatwalnente 11 berr I vecch1 quadr1 debhono trattare nuov1 quadr1 su un prano d1 eguaghanza Su molte cose vecchl quadr1 non sonci buonr come nuovr e debhono mettersr alla loro
LE COSE STANNO CAMBIANDO
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Marzo 1957 j
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Z dPer la prnna parte S1 tratta dell estratto del d1SCOISO pronuncxato da Mao e cing 11 18 marzo 1957 a una r1un1one d1 quadr1 del partxto a Jxnan e per a seconda parte d1 un estratto del dxscorso pror1unc1ato 11 I9 marzo I957 a una r1un1one d1 quadrl a Nanung (Nanchmo) . MmgUna scena dell opera Storm dz una .vpada scr1tta sotto la dmastra de1 1
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2 [I brzgantz Clt cfr Il Egg; iii; hm3 nel
p 87 nota 1] m111tar1 fu 1st1tu1to
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unrver L un1ta e la lotta degh oppostr sono fenomem ` , . . . . . nella v1ta socrale I1 r1sultato della lotta e lavv1ars1 delle cose verso 11 loro contrar1o, la fondaz1one d1 una nuo va umta, e un passo avant1 della soc1eta Il movnnento d1 rettnica nel Partrto comunrsta e la lot . . 1 .\ . . . ta tra due st1l1 dl lavoro 1n una stessa ent1ta C10 vale S13 all’interno del partito, sia per tutta l’area a1l’interno del popolo Nel Partrto cornumsta C1 sono varr t1p1 dr persone C1 hanno sono 1 marx1st1 che cost1tu1scono la. 1nagg1oranza ,` . . . anche loro de1 dlféttl, ma non grav1 C e una parte che ha 1dee sbaghate d1 t1po dogmatlco Quest1 nella loro magg1o ranza sono compagnr devot1, che lavorano per 11 part1to e 11 paese, solo che 11 loro metodo dl esamrnare 1 problenu e v1z1ato dall un11ateral1ta d1 >. Superata questa unilateralita potranno fare un grosso passo avanti. C’é un’altra parte poi che ha idee sbagliate di tipo revisionista, o opportunista di destra. Queste persone sono pin pericolose, perché il loro modo di pensare e un rillesso delle idee borghesi a1l’interno del partito; sono inclini al liberalismo borghese, danno giudizi negativi su tutto, sono legati con rnille 1111 agli intellettuali borghesi della nostra societa. Da alcuni mesi tutti stanno criticando il dogmatismo, pero hanno lasciato da parte il revisionismo. Il dogmatismo deve essere criticato, altrimenti sara impossibile correggere molti errori. Adesso si dovrebhe cominciare a prestare attenzione alla critica del revisionismo. Avviandosi Verso il suo contrario il dogmatismo si converte o in marxisrno o in revisionisnno. A giudizio delle esperienze del nostro partito i cornpagni che rientrano nel primo caso sono pin nu-
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nistra, il centro e la destra fuori del partito. Gli elementi di centro sono molto numerosi, costituiscono circa il settanta per cento di tutti gli intellettuali fuori del partito, mentre quelli di sinistra sono circa il venti per cento e quelli di destra luno, il tre, il cinque, o anche il ro per cento, a seconda delle situazioni. Nell’ultimo periodo gli elenienti di destra si sono dimostrati piu risoluti e piu frenetici tra i partiti democratici e negli istituti di istruzione superiore. Pensano che gli elementi di centro siano dalla loro parte e che non seguiranno piu il Partito comunista: ma questo e solo un sogno. Tra gli elementi di centro alcuni sono oscillanti, possono andare a sinistra o a destra, adesso, sotto linfluenza dei frenetici attacchi della destra, preferiscono non parlare, vogliono aspettare un po Gli attacchi degli elementi di destra non hanno ancora raggiunto il culmine, essi sono- in un momento di grande eccitazione. La destra, sia dentro che fuori del partito, non capisce la dialettica: ogni cosa, giunta all estremoQ si trasfornia nel suo contrario. Noi li lascerenio alla loro frenesia ancora per un certo periodo, li faremo arrivare al cuhnine. Pin saranno frenetici, pid noi saremo avvantaggiati. Alcuni dicono che ternono di essere presi all’amo come pesci, o anche di rimanere vittime della tattica di attirare il nemico in profondita nel proprio territorio, e poi concentrate le forze per annientarlo. Adesso grandi hanchi di pesci sono afliorati da soli in superficie, non c’e bisogno di attirarli con l’an1o. Non si tratta di pesci ordinari, icon molta probahilita sono pescicani, hanno denti acuininati e amano divorare gli uomini. Le pinne di pescecane che la gente mangia sono gli strumenti natatori di questo tipo di pesce. Il fulcro della lotta tra noi e gli elementi di destra e la conquista degli elementi di centro; questi possono essere guadagnati alla nostra causa. Le dichiarazioni degli elementi di destra sul loro appoggio alla dittatura democratica popolare, al governo popolare, al socialisnio, alla direzione del Partito comunista - sono tutte false, non dohloiamo assolutamente crederci. Cio vale per gli elementi di destra dei partiti democratici, degli anibienti dell’educazione, di quelli artistico-lette-
rnerosi, mentre solo singoli individui rientrano nel secondo: cio perche i dogmatici costituiscono una corrente ideologica del proletariato, contagiata dai punti di vista del fanatismo piccolo horghese. Alcune cose attaccate come manifestazioni di > in realta\ sono errori commessi nel lavoro. In altri casi cio che viene attaccato come > sia meglio di quella di destra non e senza inotivo, perche essi vogliono la rivoluzione. Tuttavia, per le perdite che causa alla rivoluzione la devrazione di sinistra non e per niente migliore di quella di destra, quindi va corretta decisamente Alcuni errori sono stati conimessi mettendo in pratica indirizzi formulati dal Centro, non hisogna prendersela eccessivamente con le istanze inferiori. Il nostro partito ha una schiera di nuovi membri di estrazione intellettuale (nella Lega della gioventfi sono anche pin numerosi); una parte di questi eflettivaniente e influenzata in misura abbastanza grave dalle idee revisioniste. Negano la partiticita e il carattere di classe della stain-C pa, confondono le diflerenze di principio esistenti tra il giornalismo del proletariato e quello della horghesia, coniondono il giornalismo che riilette l’e> s1a 11 S1 sono autocr1t1cat1 su questo argomento I lavorator1 del hanno fatto vane gh error1 nelle quah hanno .cr1t1cato severamente r1un1on1 . . . ca d1 orlentamento del loro dlrettore Zhang Bojun e del . . 2. . . sono state clnare e Anplng le cr1t1cl1e poredattore Chu . . . . \ . hnea rad1calmente e, dalla la pos1z1one e camblata nette, e ant1soc1al1sta d1 anupopolare loorghese ’. antlcomumsta, . . . . \ Zhang Bo]u e Chu Anplng, 11 glornale S1 e spostato su una la e soc1ahsta C081,. ha rxconqulstato lmea . r1voluz1onar1a . . . . . d1 un g1or 1'1duc1a de1 lettor1 e ora ha assunto 11mmag1ne . . . . , . cosa che lascla ancora. a deslderare nale soc1a11sta. .L unlca ,. . . , ` . e la tecruca d1 1mpag1naz1one L aspetto tecn1co dell lmpa g1naz1one e quello pol1t1co sono due cose d1st1nte, nel g1or nale: il primo e carente, il secondo e phi che sufHc1ente. I problemi di carattere tecnico possono senz’alt1:o essere superati. Con qualche miglioramento nellimpaginazione il puo assumere un nuovo aspetto e i suoi lettori ne saranno contenti. Ma anche questa non e una Cosa facile, I1 nostro giornale si e proposta la stessa cosa da tanto tempo eha fatto qualche progresso, ma i risultati non sono del tutto soddisfacenti. ll ha pubblicato un’autocr1tica, dando 1’impressione di aver cambiato l’orientamento; ha anche riportato diverse notizie e articoli che riflettevano la linea giusta. Questo, naturalmente, e positivo. Ma ci sembra ancora insulhciente. E un po’ come a teatro: certi attori interpretano molto bene 3
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i personaggi negativi, mentre non riescono molto a immedesimarsi nel ruolo di quelli positivi, sono aflettati e poco naturali. Anche questa e una faccenda diflicile O e il Vento dell est che prevale su quello dell ovest, o viceversa, nelle questioni di linea non esistono margini di conciliazione Molti elementi, nella redazione e tra i giornalisti, si erano ormai abituati a marciare sui binari di un tempo, non \e molto facile che cambino tutto d un tratto. Costretti dalla tendenza generale devono cambiare comunque ma lo fanno controvoglia e senza entusiasmo. Quando dicono che si sentono sollevati e contenti, si tratta semplicemente di espressioni convenzionali di cortesia. E umano, e bisogna \ scusarli Il caso e grave per quanto riguarda la redazione del : essa ha avuto un ruolo di cornandante nel periodo in cui il giornale seguiva un orientamento bor` ` ghese, 1l suo fardello e pesante, non puo liberarsene facilmente. C era un altro comandante al di sopra di essa? Gli accusatori dicono di Sl,I i difensori dicono di no; i primi lo hanno anche indicato per nome e cognome° era Luo Lon._ gji dell’alleanza Zhang [Bo]un]-Luo [Long]1]. Tra questi due comandanti ce ne era un terzo: Pu Xixiu, la responsabile dell uflicio di Pechino del , una ha fatto la sua autocritica riconoscendo di aver commesso alcuni errori. L autocritica \ Ma a noe una buona ,cosa e noi le diamo il nostro plauso. \ stro avviso lautocritica del > e insufliciente \ Ed e un insuflicienza di carattere fondamentale . In altre parole, il > sostanzialmente non ha fatto un autocritica. Al contrario, nell editoriale del I4 giugno ha fatto una difesa dei propri errori.
e cosi spiccato. Per gli stessi aderenti alla Lega democratica e al Partito democratico dei contadini e degli operai, quelli implicati non sono la totalita e nemmeno la maggioranza In fin dei conti solo una minoranza, appunto quelli definiti elementi di destra della borghesia, invocano Vento e pioggia, sollevano ondate, complottano in segreto e appiccano incendi alla base, stabiliscono collegamenti a tutti ilivelli, cercano adesioni in ogni angolo del paese, essi valutano la situazione attuale come un grande caos che consentirebbe loro di prendere il potere e il loro obiettivo ultimo e quello di realizzare gradualmente questo grande disegno. Tra i membri di questi partiti alcuni hanno conservato la mente lucida, altri si lasciano ingannare, una ' minoranza forma 1 ossatura dell ala destra. Essendo un os-\ satura, benche/ siano in numero ridotto hanno una capacita di manovra notevolissima. Se per tutta la primavera il cielo della Cina ha visto improvvisamente l accavallarsi disordinato di nuvole nere, lorigine \e da rintracciarsi nell al-
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ra; noi diciamo che as un piano concepito alla luce del sole. Infatti avevamo dato ai nemici un avvertimento preventivo: i mostri e i demoni si possono annientare solo dopo averli stanati, le erloe velenose si possono estirpare solo dopo averle lasciate crescere. I contadini non fanno la sarchiatura due o tre volte ogni anno? Le erbacce estirpate possono anche servire da concime. I nemici di classe cercano inevitabilmente le occasioni propizie per manifestarsi. Essi non si rassegnano alla perdita del potere e alla espropriazione delle ricchezze Per quanto il Partito comunista li ammonisca preventivamente e comunichi pubhlicamente i suoi indirizzi tattici fondamentali, essi attaccano lo stesso. La lotta di classe esiste oggettivamente, e un fatto indipendente dalla volonta delle persone. In altre parole, e inevitabile. Anche volendo, non sarebbe possibile evitarla. L’unica cosa da fare e guidarla in base alle sue leggi per conquistare la Vittoria. Perche i neI mici di classe reazionari sono caduti da se nella rete? Perche costituiscono gruppi sociali reazionari, accecati dallambizione, per cui hanno scambiato per inferiorita\ assoluta quella che era una superiorita assoluta del proletariato. Appiccando il fuoco dappertutto e possihile sobillare operai e contadini; i dazibao degli studenti facilitano la presa delle scuole; con i grandi dibattiti e la grande espressione di opinioni la situazione diventa esplosiva, si Crea istantaneamente un gran caos e il Partito comunista va in malora: questa la valutazione della situazione attuale fatta da Zhang Bojun il 6 giugno a sei professori di Pechino. Non e essere accecati dall’amhizione? L’a1nbizione e quella di impadronirsi del potere. Hanno in mano non pochi giornali e uno di questi e il >. Il giornale si e mosso in conformita agli orientamenti reazionari che ho descritto prima, eppure il I4 giugno ha trui-Iato il popolo facenclo credere di essere stato mosso da buone intenzioni. Il > aflerma: . Errore! La frase ,
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andrehbe modxficata cos1 (tall 1dee) E forse suflic1ente d1re che perrnangono alcune concez1on1 horghes1, quando per alcun1 mes1 C1 S1 e\ fatt1 portavoce degl1 attacch1 frenet1c1 de1 reaz1ona1:1 contro 11 ` ' proletanato e onentarnento del g1orna1e e d1ventato ann comumsta annpopolare e ant1soc1al1sta, ossla un onenta mento borghese> Che razza d1 log1ca e questa? Trarre una concluslone d1 carattere generale da una premessa d1 ca ' rattere partlcolare questa e\ la log1ca del P I deh1t1 che S1 contraggono vanno pagat1 quando mcomxn cerete a res1:1tu1re C10 che doveteP A quanto pare autocr1 ` t1ca del , perche suo1 lettor1 gl1 ch1ederanno quando S1 de c1dera a ragglungerlo Puma dell autocr1t1ca del e comportarsi coscienziosamente come quello. Torniamo ora a parlare dell’appellativo e alla . Ma ora e 1l momento del temporale; passato il mese di luglio, verso agosto, ' si potra tornare alla e alla per/ \ che non ci sara piu molto da smascherare. Gli elementi di destra sono degli ottimi esempi negativi: Da noi in Cina e sempre stato CO`S1, abbiamo avuto esempi positivi ed esempi negativi. Gli uomini hanno hisogno di essere educati sia dalle cose positive che da quelle negati` ve. Lirnperialismo giapponese e stato per nor il _primo grande esempio negativo. In precedenza c erano Statl il governo della dinastia Qing Yuan Shikai i Signori della guerra del Nord poi Iiang jieshiz tutti eccellenti esempr negativi. Senza di loro il popolo cinese non si sarebbe educato, solo leducazione in positivo proveniente dal Partito comunista non sarehbe stata sufliciente. Adesso avviene lo stesso. Molte cose che noi alobiamo detto non hanno trovato ascolto. Da parte di chi? Da parte di diverse personalita di centro e in particolare da parte degli elementi dr destra. Le prime credevano solo in parte a cio che dicevamo, in parte ne dubitavano. I secondi non ci ascoltavano aflatto, molte cose gliele abbiamo dette, ma non le hanno volute sentire e hanno agito in tutt’altro~ inodo. Noi, per esempio, eravamo per il metodo , ma essi non ci hanno dato retta. Abbiamo detto che _nella liquidazione dei controrivoluzionari i successi costituivano l’aspetto principale, e non ci hanno ascoltato. Abhiamo sostenuto la necessita del centralisrno democratico e della dittatura democratico popolare diretta dal proletariato, e non ci hanno ascoltato. Abbiamo sostenuto la necessita di unirsi con i paesi socialisti e con tutti i popoli del mondo amanti della pace, e anche in questo non ci hanno dato retta. Per farla breve, non hanno voluto ascoltare nulla di tutte queste cose gia dette a suo tempo. C’e ancora un _
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punto su cui in particolare non ci hanno dato ascolto: la \ necessita di estirpare le erbe velenose. I mostri e i demoni devono essere lasciati uscire allo scoperto e quindi esposti al pubhlico: dopo questa esposizione tutti diranno che sono cattivi e che vanno abbattuti Le erhe velenose de, vono essere lasciate crescere e poi estirpate, cosi possono servire da concime. Le abbiamo dette o no queste cose? Certo che le ahbiamo dette! Ma le erbe velenose, nonostante tutto, continuano a crescere. Ogni anno contadini dicono loro che le estirperanno diverse volte nel corso dell anno, ma le erbe non li ascoltano minimamente e continuano a crescere. Si continuera a sarchiare per diecimila anni, o un milione di anni, ma le erhe velenose spunteranno ancora. Gli ,elementi di destra non temevano di essere estirpati perche quando feci quel discorso avevo solo par\ lato della necessita di estirpare le erhe velenose, ma ancora non eravamo passati ai fatti; essi inoltre non pensavamo , aflatto di essere erbe velenose, bensi fiori profumati mentre erbe velenose eravamo noi; quindi era noi che bisognava estirpare, non loro. Non avevano pensato che questa sorte doveva toccare proprio a loro. Adesso sono in discussione proprio quei tre problemi ai` quali avevo accennato prima. La rivoluzione socialista si e svolta a ritmo serrato, non c $\e mai stato un dibattito esauriente, ne dentro ne fuori il partito, sulla linea generale del nostro partito per il periodo di transizione E un po come avviene per il hue che mangia lerba: prima la inghiotte in tutta fretta per riempirsene il rumine, poi la ritira fuori per masticarla lentamente. Noi ahbiamo portato avanti la rivoluzione socialista nel sistema sociale, anzitutto per il regime di proprieta dei mezzi di produzione, in secondo luogo nel campo della sovrastruttura, sia per il regime politico, sia per l’ideologia: ma non ahhiamo dato vita ad un dibattito esauriente su queste trasformazioni, Lo abbiamo fatto ora, attraverso i giornali, le conferenze, le assemblee e i dazihao. I dazibao sono una huona cosa, penso che dehba essere trarnandata alle generazioni future. A noi sono stati tramandati I dialog/ai di Kongfuzi, I cinque clarsici, I tredici classici, Le ventiquattro storie diml-
stia/ae, e il dazihao non dovrehhe essere tramandato? Io credo che lo sara\ senz’altro Per esempio , quando in futuro si faranno i movimenti di rettitica \ nelle fabbriche ci vorranno o no i dazibao? Secondo me e bene che vengano usati, pru sono ` e meglio sara . Il dazibao non ha un carattere di classe, e come la lingua. La nostra lingua parlata non ha questo carattere, la usiamo noi quando facciamo dei discorsi, ma la usa anche Jiang ]'ieshi. Adesso nessuno / / usa piu il Classico quando parla, non si dice piu , . La lingua parlata e usata dal proletariato e ‘
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dalla horghesia. Il dazihao puo essere usato dal proletariato e anche dalla horghesia. Noi siamo convinti che la maggioranza stia dalla parte del proletariato, quindi che il dazibao sia uno strumento che giova al proletariato, non alla horghesia. Per un certo periodo, due o tre settimane, cielo e terra erano, , avvolti dalle tenehre, il sole e la luna non brillavano piu, la situazione sembrava favorevole alla borghesia. Quando dicevamo che bisognava indurirsi la pelle del cranio e resistere, pensavamo a quelle due o tre settimane durante le quali avremmo perso il sonno e lappetito Non avete detto che desideravate temprarvi? Bene, perdere sonno e appetito per due o tre settimane `e stata una rnaniera di temprarsi; non si trattava di venire chiusi in un altoforno e hruciati. \ E stato un bene anche il fatto che molte personalita di centro abhiano vacillato Vacillando per un po’ hanno acquisito esperienza. E la caratteristica degli elementi di,centro quella di essere oscillanti, se non fosse cosi, perche deHnirli in quel modo? Qui c’e il proletariato e la la borghe~ sia, poi numerosi elementi che si situano tra i due: e un corpo grande nella parte centrale e piccolo alle due estremira. Ma in ultima analisi gli elementi di centro sono buoni, sono alleati del proletariato. Anche la horghesra cercava di farsene degli alleati e per un certo periodo sembrava quasi che lo fossero. Infatti anche loro ci criticavano, ma lo facevano con huone intenzioni. Quando gli elementi di destra hanno visto che quelli di centro ci criticavano, si so_
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no messi a provocare disordini. Qui a Shanghai avete avuto personaggi di destra come Wang Zaoshi, Lu Yi, Chen Renbing, Peng Wenying e anche Wu Yin, che hanno provo-
cato disordini. Come la destra ha provocato disordini, gli elementi di centro hanno perso la bussola. I > degli elementi di destra sono Zhang Bojun, Luo Longji e Zhang Naiqi, il loro luogo di origine é Pechino. A Pechino pin disordini si creano, e pin vanno in profondita, tanto meglio andranno le cose. Questo possiamo ricavare dalla nostra esperienza. Poco fa ho parlato dei dazibao, e un problema di metodo, della forma che si adotta per dare battaglia. Il dazibao e una delle armi usate a questo scopo, un’arma leggera alla stregua del fucile, della pistola e del mitra. Aerei e cannoni invece potrebbero essere paragonati al , o al ? ._Essi, riliutato lo stile di lavoro del Guomindang e modi dr fare dei notabili, non si comportano piu da burocratie dignrtari. I direttori delle cooperative coltivano campr msreme alle masse, i direttori e i segretari dei comitati di partito delle fabbriche vanno nei reparti e lavorano 1ns1eme con gli operai, il burocratismo e molto diminuito: Una rettlica di questo genere dovra essere fatta ancora in futuro Bisogna affiggere dazibao, tenere dihattiti e risolvere una dopo l’altra le diverse categorie di probleml, vedendo tutto cio che si deve correggere e cio che si deve criticare. C e poi l altra esigenza, quella di elevare il nostro livello e studiare un po di marxismo. Io credo che la grande maggioranza dei cinesi siano brave persone, che la nostra sia una brava nazione. E molto ragionevole, entusiasta, intelligente e coraggiosa. Spero che si crei un’atmosfera _in cui si abbia sia centralismo e unita, sia vivacita e dinamismo, cioe che vi siano insieme centralismo e democrazia, disciplina e liberta. Devono esTercr entr_amb1_gl1 aspetti, non uno solo: non solo centralrsmo e drsciplma, per cui S1 tappa la bocca alla genre, non e S1 permette di parlare, non S1 permette nemmeno di cri. 1
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ticare le cose sbagliate. Bisogna incoraggiare la gente a parlare, deve esserci un atmosfera di vivacita e dinamismo. Per tutte le critiche e le opinioni avanzate con buone intenzioni deve valere il principio ~ per quanto aspre siano le critiche, e anche se ci copre di ingiurie, nessuno deve essere considerato colpevole, punito, o costretto a calzare scarpe strette. Con le scarpe strette ai piedi non si sta bene. A chi le facciamo calzare? Adesso le facciamo calzare agli elementi di destra. E necessario che le calzino un po . Non bisogna aver paura delle masse, ma stare insieme a loro. Certi compagni hanno paura delle ~
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1112556 Come deuiacqua- V01 UUOYME 0 HO? 10, d0Vu1”-que ` vado, incoraggio tutti a praticare il nuoto. L acqua e una giorno, senza cosa buona. Basta che vi esercitiate un ora al , di domani e cos1 acqua oggi interruzioni, che andiate in a che imparerete vi garantisco per cento giorni, seguito, nuotare. Prima cosa, non chiedete aiuto a un istruttore, sese userete la ciamconda, non usate la ciamhella di gomma, ` io non e importante, Allora, prima andate dove lacqua e bassa. Dei cento giorni previsti dedicatene trenta a esercitarvi nell acqua bassa, cosi imparerete i movimenti. Una Volta fatto questo potrete andare o nel Fiume Azzurro o nellOceano Pacihco, non c e diilerenza, sarasempre acqua, niente altro che questa. Qualcuno dice che se si va a fondo in piscina ti tirano su immediatamente e non si muore; e invece nuotare nel Fiume Azzurro e terribile, la corrente Con queti ripescano? a fondo dove che se vai cosi rapida sto argomento spaventano la gente. .Secondo me sono discorsi da profani. Prima i nostri campioni di nuoto, gli istruttori e i professori di nuoto delle piscine non osavano huttarsi nel Fiume Azzurro, adesso lo fanno. Qui da voi non nuotano forse nel flume Huangpu? Tanto il Huangpu che il Fiume Azzurro sono piscine dove non si paga un centesimo. Se vogliamo ricorrere ad una sirnilitudine, il popolo as come l’acqua e i dirigenti di ogni livello come le persone che nuotano: devono stare nell’acqua seguendone il corso, e non andando in senso contrario. Non ingiuriate le masse operaie, contadine, studentesche, la maggio’
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