LA STORIA a Vergine di Ferro (in Itali a sto ri ca m ente co nosciuta come Vergine di Norimberg a) è un macabro strumen...
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LA STORIA a Vergine di Ferro (in Itali a sto ri ca m ente co nosciuta come Vergine di Norimberg a) è un macabro strumento di tortura e supplizio diffuso nell'Europa Central e e che si trova spesso legato alle cronache delle atro cità dei tribunali dell'inquisizione e delle orrend e sentenze da essi emesse e fatte eseg uire. Non è uno strumento di morte medievale, come molti credono. Viene infatti utiliz-
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zato per la prima volta solo nel 1515 a Norimberg a e la sua diffusione è contemporanea alla grande caccia alle streghe e agli eretici del XVI e XVII secolo, in un periodo che vede l'Europa sconvolta dal conflitto politico-religioso tra cattolici e protestanti. 11 condannato veniva legato in uno stretto sarcofago metallico dalle sembianze di una rag azza; il coperchio del sa rcofago, armato di chiodi appuntiti rivolti verso l'intern o veniva chiu so di botto, infliggendog li ferite mortali su tutto il corpo che, però, spesso lo lasciavano sopravvivere per diverse ore - se non giorni - in una straziante agonia. Se un gruppo rock del XX secolo decide di darsi co me nome lron Maiden (ovvero l'espressione inglese per definire tale strum ento) è un chiaro seg no che non ha intenzione di passare inosservato . E se il nome definisce bene anche la mu sica del gruppo (micidiale,
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oltraggiosa, solenne e durissima), è segno che si è su un ben altro livell o da quello che poteva essere rappresentato dalle «Pietre rotolanti», dag li «Sca rafaggi del beat» o dai «Profondo porpora» (Roll ing Stones, Beatles e Deep Purple). Gli lron Maiden sono, sin dal loro esordio del '980, la band simbolo dell'heavy metal, la musica dura e violenta per eccellenza che attraversa la storia del rock come una specie di ombra satan ica, di Caino nascosto (ma nemmeno tanto, considerando i dischi che vende) che insegue l'Abele sognante della musica pop e del cosid-
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che l' incredibil e storia di questo gruppo è il frutto di una evoluzione logica non solo dei personaggi coinvolti e della loro personalità artistica, ma anche dei tempi e della società in cui la band (e tutto il meta l in generale) ag isce e di cui ne rappresenta uno specch io fedele e sovente mostruoso, per quanto ricoperto con g li abiti del g rottesco e del teatrale. La storia del gruppo inizia tra le sq uallide periferie della Londra degli an ni Settanta (ai tempi, una delle città più peri co lose d'Europa), dove povertà, cri minalità, scontri razzia li e politici, alco-
detto ro ck «normale» (ma può esistere un ro ck «no rmale»?). l'heavy meta l è il tredicesimo alla tavola dell'industria discografica, l'ospite non invitato e non gradito che impone la sua presenza solamente su lla base dell' immenso seguito di cui gode e del fanatismo dei propri fan, spesso vena to di un setta ri smo para-religioso. Gli lron Maiden (chiamati anche in maniera più semplice Irons o so lo Maiden) sono il gruppo cu lto di tutto questo, la band che più di ogni altra ha ria ssunto in sé ed elaborato in maniera originale tutto ciò che può co nsiderarsi heavy meta l neg li ultimi venticinque/
lismo e disoccupazione sono il quotidiano di migliaia di persone, tra cui troviamo un giovane aspirante calciatore che ri sponde al nome di Steve Harri s. Harris (Leyton stone, 12 marzo 1956) inizia la sua carriera musicale nel 1973. Figlio di una famiglia con poche ri sorse economiche, si dedica sin da giovanissimo al ca lcio, sua passione primaria, coltiva ndo il sog no di diventare un giorno una stella del West Ham United, sua sq uadra del cuore, nelle cui formazioni giovanili milita per qualche tempo. Nell'Inghilterra degli anni Settanta, il calcio e la
trent'anni, con tutte le sue amb iguità, contraddizioni, mescolanze di influ ssi più svariati e compromessi a cui ha abituato amanti e detrattori nel corso della sua lunga storia. Analizzare cosa sia vera mente l'heavy metal è un compito estremamente comp lesso e spesso chi è «dentro» non sa nemmeno definire cosa lo lega alla
musica costitui scono i mondi in cui sono ambientati i sog ni d i ri scatto della stragrande maggioranza della gioventù. Un sistema scolastico e universitario arcaico e ultra-conservatore impedisce di fatto l'accesso alle professioni «nobili» e redditizie, appannaggio ancora delle élite eco nomiche e cultura li . Il giovane Steve non proviene certo da una di queste famig lie e sceg lie le strade maestre di tanti suoi coetanei. Troppi, a dire il vero. Le strade del calcio professionistico so no intasate e anche l'amb iente musica le presenta preoccupanti segni di sovraftollam ento. Steve Harris inizia quasi
comunità di fan. Spesso, anche gli stessi gusti musicali divergono in maniera clamorosa, tranne che per pochissimi gruppi su cui tutti si dichiarano d'accordo per quello che appare quasi come un atto di fede. Uno di questi gruppi, anzi, IL gruppo per eccellenza, sono proprio gli Iron Maiden. Ria ssume re la loro storia e trattare dell'influenza che hanno avuto sulla musica contemporanea (per cui si rimanda al capitolo sugli eredi per maggiori approfondimenti) richiede molta pazienza e una grande rigorosità formale, partendo sempre dal presupposto
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subito a suonare il basso, influenzato principa lmente da Roger Glover dei Deep Purple e da Phil Lynott dei Thin Lizzy. Il suo primo gruppo lo forma insieme a un compagno di scuola, Dave Smith, che suona la chitarra . In questa prima formazione, i Gypsy's Kiss, militano anche Pau l Sears alla batteria, Bob Verschoyle alla voce e
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Tim Wotsit alla seconda chitarra. Nessuno di loro , a parte Harris, avrà alcuna ca rriera musica le. Questa formazione, dedita ad un rock boogie in stile Humble Pie, non dura molto. Esordisce, come indicato da ll'albero genea logico della band incluso nell'a lbu m A Real Dead One, con un concerto a Pop lar, nell'atrio di una chiesa (!) a cui ne fanno seg uito altri cinqu e, quindi si scioglie. AI giovane Steve, però, l'esperi enza è piaciuta parecchio e la mu sica lo coinvo lge se mpre più. Si aggrega, quindi agli Smi ler (a lt ra band sco lastica) nei p rimi mesi del ' 974. Della formazione fanno parte Doug Sampson (batteria), i fratelli Mick e Tony Clee (chitarre) e Dennis Wilcox alla voce, ma anche questa formazione dura ben poco. Harris, allora, decide di mettere insieme egli stesso un a band e, nel dicem bre de l 1975 nascono g li Iran Maiden . All' inizio, il nome prescelto è Influence, ma cambia idea dopo aver visto il film The Man And The Iran Mask in cui c'è la celebre scena della Vergin e di Norimberga, l'agghiacciante strum ento di supplizio che esercita un fascino morbosamente horror sul giova ne bassista . Della prima fo rmazione fanno parte una seri e di amici e compag ni di scuola reclutati quasi per caso: Paul Day alla voce, Dave Sullivan e Terry Rance alle chitarre e Ron Matthews alla batteria . Il primo concerto deg li lron Maiden è in un pub di Stratford, il Cart And Horses, il 5 maggio 1976 ma Paul Day si mostra completamente di sinteressato al destino de lla band e se ne va, sostituito da Dennis Wilcox. Anche Su llivan e Rance non sono molto a loro agio nel gruppo e così, dopo nea nche sei mesi, Harris si trova a dover rim ettere in piedi daccapo la band. La prima persona a cui chiede di agg regarsi alla line-up è un amico di Wilcox un po' disadattato, che vive a pochi passi da casa sua. Il suo nome è Dave Murray. Murray è nato il 23 dicembre 1956 ed è cresciuto in uno sq uallido e poverissimo sobborgo di Londra, Edmunton, e la sua storia personale sembra, fino all'incontro co n Harri s e ai primi successi degli
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Iran Maiden, uscita da lla penna di un Dickens o di un McCourt. Un' infanzia veramente difficile a causa della sua origine mista irlandese e scozzese (e si sa quanto queste due ca ratteristiche etniche iano apprezzate dalle parti della capitale inglese), non certo migliorata dalle condizioni economiche della famig lia: il padre è un invalido e la madre lavora come donna delle pu lizie a ore. Murray, così lascia la scuola a soli 15 anni (dopo averne cambiate una dozzina) ma non riesce a trovare che lavori mal pagati e umiliazioni quotidiane. Da adolescente è già carico d'odio verso la società e verso chi individua come la causa delle sue disgrazie: immigrati, neri, donne e omosessuali. A 15 anni è un skinh ead fatto e finito, pronto per rendere i suoi servigi nella bassa manovalanza dell'estrema destra delinquenzia le o come hooligan allo stadio (anche lui è un fanatico del calcio) ma, fortunatamente, arriva la musica a fa rgli cambiare idea. Ascolta alla radio Voodoo Chile di Jimi Hendrix e l'effetto è talmente dirompente che decide, all ' improvviso, di cambiare vita e di voler impa rare a suonare la chitarra. Spesso ha dichiarato: " Per me è stata molto dura uscire fuori dalla condizione in cui ero, ma solo ora, dopo tanti anni passati, g uardandomi indietro, mi rendo conto di QUANTO sia stata dura...». La prima band che fo rma sono g li Evil Ways, insieme all'amico e «discepolo» Adrian Smith (Hackney, 27 febbraio 1957). Smith è l'u ltimo di tre fig li di una fam iglia della picco la borghesia. Conosce Murraya scuola e quando quest'ultimo inizia a suonare la chitarra, mostrando un innato ta lento per lo strumento, decide di seguirl o a tutti i costi, pagandogli le lezioni e lasciando eg li stesso la scuola per tentare di diventare una rock sta r. Gli Evi l Ways, però, si sciolgono alla fine del 1974. Mu rray entra neg li Iran Maiden ma, all'inizio, ci resta pochi ss imo perché li tiga imm ediata m ente co n Dennis Wilcox, i cui atteggiamenti snob irritano non poco il timido e complessato chitarrista. Harri s, comunque, si rende subito conto delle incredibili potenzialità musicali di Murray e fa di tutto pur di con-
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vincerlo a ritornare nella band. Ma Murray, su invito di Smith, si è già unito agli Urchin e ci resta fino ai primi mesi del ' 977, sostenendo una discreta attività live nel circuito dei club di East London. Gli Urchin firm ano anche un contratto discografico con l' indipendente Djm, ma non ri escono mai a pubblicare un disco. Nel frattempo, g li lron Maiden, dopo aver cambiato una mezza dozzina di elementi so no nuova mente al palo. Harris, rim asto solo, richiama Murray che accetta di suonare con lui senza la presenza odiosa di Wilcox. Viene reclutato anche Doug Sampson (già neg li Smiler) alla batteri a e Paul Cairn s alla chitarra (sostituito poi da Paul Todd, a sua volta rimpiazzato da Tony Parsons). M a la vera svolta nella ca rri era del g ruppo awiene quando si aggrega a loro il cantante di un g ru p po loca le d enominato Bird Of Prey, tale Paul Di'Anno. Di 'Anno è il classico teppista della stermin ata suburbia londinese; di chiare ori gini italiane, è un volga re e arrogante adolescente (è nato il1 7 maggio 1959 a Chingford, altro lurido sobborgo di Londra) già mezzo alcolizzato che canta con una voce al vetriolo ed è capace di scatenare ri sse tra il pubblico con la foga epilettica delle sue esibizioni. Di mestiere fa il garzone di un macellaio (curioso co mun d enom in ato re co n Ozzy Osbo urn e) e, in un prim o tempo, rifiuta l' invito di Harri s. Poi, dopo aver visto la band da l vivo e aver giudica to Dennis Wi lcox «uno stron zetto da appendere a un gancio», decide di poter fare molto meg lio e si unisce agli lrons. Le prime esibizioni del gruppo awengo no nell'ampio circuito dei club e dei pub di Lond ra ma non destano g rand e impressione. È l'epoca del punk, a cui la band è frettolosamente assimilata, e molto spesso i concerti vengono interrotti per le intemperanze del pubblico, intemperanze che Di'Anno sa come scatenare a dovere. Paul Di'Ann o esordisce dal vivo co n il g ruppo il 31 dicembre 1977 al Ru skin Arm s Pu b, ma la fo rtun a degli lron Maiden, in q uesto peri odo, si chiam a Nea l Key. Key è il deejay e gestore di un loca le, il Soundhouse, dove gli Iron Maiden si esibisco no all'inizio del 1978.
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LA STORIA
Rimane talmente impressionato dalla potenza di fu oco del gruppo che si fa dare un loro demo e inizia a trasmetterl o incessantemente nel suo spazio radiofonico dedicato alle band emergenti e senza contratto chiamato Bandwagon. Il So undhouse, in oltre, forni sce regolarm ente la sua classifica delle migliori band underground alla rivista Sounds che g li dedica uno spazio apposito og ni mese. In questa speciale cl assifica, gli Iron Maiden schizzano subito ai primi posti, generando un interesse enorme tra i rock fa n londinesi. L'Inghilterra è nel mezzo di una vera e propria ri voluzione della cultu ra e del costume. Il punk dilaga e con esso tu tte le form e d'arte e di mus ica che dichia rano la rottura e il rifiuto del passato . Sebbene la musica dei Maiden affondi le sue radici nell'hard rock dei Deep Purple e dei Free, il metal viene ora scoperto come un fenomeno «nuovo» da parte dei media inglesi che si inventano presto la definizione di New Wave Of British Heavy Metal (NWOBHM) per da re un 'etichetta al fe nomeno. Tu tto ciò che fa novità, che è estremo, shock e violento è bene accetto è la fa ma del gruppo cresce rapidamente senza inco ntrare ostacoli. È del 1978 l' invenzione di Eddie che sa rà destinata a diventare la più im portante icona dell' heavy metal di t utti i tempi . Harri s dichiara di aver preso spunto da una testa di pl astica (