chiarelettere
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chiarelettere
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Michele Aims, Avvenrura Urbana Torino. Andrea Bajani, Bandanas. Gianni Barbacetto. Stefano Bartezzaghi. Oliviero Beha,. Marco Be1poliri. Daniele Biaochessi, David Bidm". Paolo Biondan~ TIto Boeri. Caterina Bonvicini. Beatrice Borromeo. Alessandra Borrolami. Giovanna Bounier. Carla BlIpa, Andrea Camilleri, Olinda Canali. Davide Carlucci, Luigi CarroZ20, Andrea Casalegno. Antonio Castaldo. Carla CasteUacci. Massimo Cirri, Fernando Corarelli, Carlo Cornaglia. Roberto Corradi. Pino Corrias, Riccardo Cremona, Gabriele D'Autilia. Vrncenzo de Cecco, Andrea Di Cara. Franz Di Ciaccio. Gianni Dragoni. _Giovanni FasaneUa. Massimo Fini. Fonda7.ione Fabri7.io De Andre. Goffredo Fofi, Ma: varati dal governo del compare}. Il Cavaliere, grazie ai buoni uffici dell> amico premier, ha conquistato il Milan e, sempre tramite Craxi e iI presidente socialista francese Fran~ois Mitterrand, s'e affacciato con l'operazione La Cinq suI mercato Francese delle televisioni (da cui verra presto espulso dal nuovo governo di Jacques Chirac). Bisogna festeggiare. Schivo e riservato com'e, il Cavaliere s'e premurato di avvertire i giornali, che infatti que! mattina preannunciano con i toni encomiastici l'esclusiva festa di Capodanno con dodid invitati che si terra a sera nella villa San Martino di Arcore: da Craxi alia sua corte di sarti e damane, la new wave del socialismo a1l'italiana. I quotidiani parlano dei vip e delle rispettive consorti, rna e piuttosto improbabile la presenza delle signore Anna Craxi e Veronica Lario: l' arrivo delle «ragazze di Drive III» non Ie avrebbe rese felid. Tantopiu che Veronica, fidanzata ufficiale di Silvio dal 1985 dopo la liquidazione della prima moglie Carla Elvira Dall'Oglio, ha appena partorito la prima figlia di secondo letto: nel 1986, dopo Barbara (nata clandestinamente in Svizzera nel1984), enata Eleonora. Silvio ha conosciuto Veronica Lario. al seeolo Miriam Bartolini, appena sei anni prima, anna 1980, nel suo (di lui, ovviameme) Teatro Manzoni, alia prima de It magnifico cornuto di Fernand Crommelynck, messo in seena dalla compagnia di Enrico Maria Salerno. Miriam nel1980 aveva ventiquattro anni e Silvio fu rapito dalla sua bellezza. La corteggio, la conquisto e la parcheggio per cinque anni nel palazw di via Rovani, nel cemro di Milano. La sposeril sol tanto nel1990, con rito civile officiato dal sind.co Paolo Pillitteri, cognato di Craxi. Testimoni degli sposi: Bettina e Anna Craxi, Fedele Confulonieri e Gianni Letta. Ma gia nel19861e cose fra Silvio e Veronica non vanno proprio per it verso giusto. La racconta, in un altro lungo colloquia telefonico (intercettato anche quello), Fedele Confalonieri a Marcello Dell'Vtri, un mese prima del Capodanno di bisboccia: Fedele Confalonieri Guarda, [Veronica] ha fatto una seena di gelo,ia stasera. che era commovente. 10 mt sona commosso per Silvio! Marcrl'" Ddl'Utri (Ride) C Davvero, ho deeto: guarda che bello avere cinquant'anni ed avere ancora delle scene di gelosia! D. n mas,imo della gracificazione!
II Cavaliere di Hardcore
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Oggi, ventitre anni dopo, molte cose so no cambiate. II dnquantenne re delle tv ansioso di stappare 10 champagne drcondato da belle maggiorate per sollazzare I' amico Bettino ha ceduto it passo a un settantatreenne presidente del Consiglio caduco in mana a malfamati «imprenditori» baresi con scuderie di «escort» e «ragazze immagine», Vent' anni di fatica per diventare finalmente - come dira it suo incauco onorevole-avvocato, Niccolo Ghedini -I' «ucilizzatore finale». II padrone dell'Italia del Grande Fratello non ha pili bisogno di portare Ie donne a nessuno. Ne e immaginabile, che qualche' ragazza si permetta di dargli buca a una festa di Capodanno. Ora al posto di Bettino c'e lui. I decreti per salvare la sua roba 50 Ii fabbrica da solo. E Ie ragazze gliele procaccia qualcun altro. Per questo I'intercettazione del 1986, rimasta giustamente per almen'; died anni nei cassetti dei cronisti in omaggio alia sacrosanta privacy dell'intercettato, diventa ora un fatto di pubblico interesse ed entra a buon diritto nella cronaca politica. Per lumeggiare la metamorfosi dell'uomo pili potente d'ltalia nel momento del suo, forse irreversibite, crepuscolo. Se ventitre annl fa Ie sue scappatelle e Ie sue abirudini sessuali erano esclusivamente fatti suoi, oggi sono purtroppo fatti nostri. II presidente del Consiglio non puo permettersi i comportamenti leggeri di un impresario televisivo che «d prova» con Ie soubrette. Spede se queste, dopo, diventano ministre, sottosegretarie, deputate, europarlamentari, consigliere comunali, provinciali, regionali, candidate, 0 magari amici nelle fiction del «5Orvizio pubblico radiotelevisivo». Specie se lui fa incetta di voti cattolid pavoneggiandosi in Vaticano mentre bacia la mano a Sua Santica, oppure aI Family Day contro Ie coppie di fatto in nome della sacra famiglia di Santa Romana Chiesa. I.:incedere degli anni e il crescere delle responsabilita, anziche frenarlo, hanno spinto il Cavaliere a pigiare sull'acceleratore della vita. Sono ormai centinaia Ie ragazze che hanno frequentato Ie sue feste, di solito armate di telefonini e videocamere. Ciascuna in grado di metterlo in grave imbarazzo raccontando quello che sa (e magari anche quello che non sa, rna puo tranquillamente inventare e millantare per vero). Per non parlare delle decine di guardie del corpo, autisti, maggiordomi e mezzani addetti a far girare iI carosello rosa. Ciascuno in grado, da un momento all'a1tro, di
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concedere un'intervista, di pubblicare un libro di memorie, di infilare una foto in una busta anonima destinata a un giornale, 0 magari, chissa, di presentare un esposto a una qualche procuta delIa Repubblica. E cosl turbare la serenita e I' autonomia di un uomo che dovrebbe dedicare ogni 'minuto del suo tempo al «bene comune .. , libero da condizionamenti e ricatti, effettivi 0 potenziali che siano. Un uomo che, per non perdere nemmeno uno dei suoi preziosi minuti appresso a inutili processi per corruzione, ha devastato la Costituzione fabbricandosi prima il Lodo Schifani e poi il Lodo Alfano. ' A ben guardare, nelle carte delle vecchie indagini sui Cavaliere c' erano gia tutti gli ingredienti dei recenti scandali che ne stanno minando la credibilita: la ricattabilita, la menzogna, l'attitudine a sovrapporre pubblico e privato, a confondere Palazzo Grazioli e Villa Certosa con Palazzo Chigi, I'abuso di potere che porta Ie don~ nine a fare carriera ne! setrore pubblico (assemblee elettive 0 Rai, poco importa). I temi deflagrati dopo il «caso Noemi.. a Napoli e il «caso Patrizio>. a Bari gia covavano nelle indagini e nelle intercettazinni del recente passaro. Bastava saperle~
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valerIe, leggere e capire.
Nulla a che vedere con Ie allegre - e tutto sommato innocenti - bisbocce di Arcore con (anzi, seuza) Ie ragazze di Drive In.
Da caimano a mandrillo ,
Chi 10 conosee bene fa risalire la svolta, cioe la deriva sregolata che 10 porta ad aIlestire (e, peggio ancora, a subappaltare ad altri) quei festini con decine e decine di girls aviotrasportate, anche a pagamento, al2006:aIl'indomani ~ella pur risicata sconfitra aile penultime elezioni politiche. Fu aIlora che il Cavaliere, ormai settantenne, temette di non tornare mai pi" al governo, 0 comunque di dover trascorrere cinque lunghi anni nellimbo noioso dell'opposizione, fino a quando ne avrebbe compiuti settantacinque. Da que! momento Ie scappatelle con questa 0 quell'altra lasciano il posto a situazioni imbarazzanti, veri e propri ponti aerei di ragazze verso Palazzo Grazioli e Vula Certosa, che trasformano il Cavaliere nell'uomo politico pi" ricattabile (e forse ricatrato) del mondo libero, o semilibero. '
II Cavaliffl! dj Hardcort
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La sua ricattabilira era gia evidente un paio d'anni fa, se solo Ia stampa e la politica avessero voluto prendere sui serio due indagini giudiziatie del periodo 2007-2008: iI c.so Sacci e il caso Sanjust. Gia allora emergeva chiaramente come Silvio Berlusconi si fosse cacciato in situazioni ad alto rischio, intrecciando relazioni segrete con giovani donne in circostanze a dir poco complicate. Solo la reticenza e la complicita delle televisioni e della stampa, nonchc! ddla cosiddetta opposizione,
gli avevano risparmiato l'imbarazzo di do-
versi giustif1care pubblicamente. Un esempio fra i tanti. Nel 2008 un'inchiesta de «I:espresso. rivela iI rapporto tra iI Cavaliere e la presentatrice televisiva Sonia Grey, che cura la rubrica sulla salute nel programma Rai Sabato e domenica condotto con Franco Di Mare, a propos ito di una strana vicenda immobiliare: l' acquisto di un attica a prezza scontato durante Ie 'dismissioni del patrimonio delle assicurazioni. La Grey vive da anni a Roma in un appartamento su due livelli, can quattro bagni, nel quartiere pregiato della Balduina. , Dal suo attico con tripla esposizione domina Roma, pagando un affitto favorevole aile assicurazioni Generali. che avevano rilevato iI patrimonio dell'ex assicurazione pubblica Ina. Quando la proprieta, tramite la societa-veicolo Initium (Generali e Lehman Brothers), mette in vendita 10 stabile, Sonia Grey rischia 10 sfratto. Per acquistatlo, ci vuole subito un milione di euto in contanti. E, a differenza del suo dirimpettaio di pianerottolo, I'ex ministro Udc Matio Baccini, Ia signora non vuole a non puo permettersi quell a spesa. In questi casi la soeieta immobiliare, dopo aver constatato che l'inquilino non vuole comprare, nemmeno a prezzo scontato, mette in vendita l'appartamento suI mercato, massi, mizzando iI prof1tto. E, se iI nuovo proprietario vuole sfruttare subito il bene procedendo alia sfratto, ha via libera. Per Sonia Grey invece, nel 2004, si spalanca una corsia preferenziale. Initium e Pirelli RE, che gestisce Ie vendite, accettano come acquirente !'Immobiliare Idra di Silvio Berlusconi, permettendo alia presentatrice di mantenere il suo appartamento. Che da a1lora e del Cavaliere, come turte Ie aIrre sue dimare, camp res a Villa Belvedere a Macherio dove risiede Veronica. La casa dell' arnica e quella della moglie nella stessa soeieta del premier: una notizia succulenta, per la stampa di un paese libero. Infarti, in halia.,. a •
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parte .r:espresso» - nessun giornale chiedera mai nulla aI Cavaliere su quello strano acquisto. Cosi, confortato dalla benevola complicita dei media, Berlusconi, soprattutto dopo avere passato la settantina e dopo il difficile periodo seguho all' asponazione di un tumore alia prostata nel 1997, ha trasformato la sua passione per Ie belle donne in un'ossessione altamente rischiosa, per se e per il paese che rappresenta.
Virginia, la signora buonasera La cadura verticale dei freni inibitori e la confusione totale fra il pubblico e il privato gli provoca i primi guai quando, nel 2003, . s'invaghisce di una giovane e splendida annunciatrice Rai dal nome aristocratico: Virginia Sanjust di Teulada, figlia dell'amice AntoneIlina Interlenghi (che a sua volta efiglia degli attori Franco Interlenghi e Antonella Lualdi). Per questa storia il presidente del Consiglio e stato indagato e poi - come vedremo - archiviato dal Tribunale dei ministri per ~abuso d'ufficio e maltrattamenti commessi da soggetto investito di autodth (cioe per mob, bing) su denuncia del marito separato dell'annunciatrice Rai, Federico Armati, agente del Servizio segreto civile (Sisde) nonche figlio di un no to magistrato romano. Lo 007 infatti, j] 29 gennaio 2008, ha sportO denuncia contro di lui. Sosteneva di essere stato prima avvantaggiato, poi penalizzato e infine di nuovo aiutato nella propria carriera dagli interventi del premier, che per tre anni aveva intrecciato una relazione con la moglie, promossa da semplice annunciatrice a consulente di Palazzo Chigi e ,. poi a conduttrice di un programma di moda proprio durante la liaison con il Cavaliere. Illegaine tra i due, racconta l' agente, sarebbe durato dall'autunno del 2003 all'autunno del 2007, costellato di regali, viaggi, telefonate e numerose .attenzionio, del premier. Come un bonifico bancario di 50mila euro nella primavera del 2007 e un appartamento nella centralissima e pregiatissima piazza Campo de' Fiori daro in uso per mesi alia ragazza. La vicenda merita di essere raccontata dall'inizio, perche e un ottimo paradigma del rap porto di Berlusconi con la sfera femminiIe e con la cosa pubblica. Un caso di seuola dei danni cheposso-
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no derivare per entrambe Ie sfere dai compottameini del presidente del Consiglio. Tutto comincia il29 settembre 2003. Berlusconi, che proprio quel giorno compie sessantasette anni, ~ al governo da due anni e il suo ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha appena varato la legge finanziaria. La minestra che passa il convento di Arcore e piu 0 meno la stessa di oggi: leggi ad personam (illodo Schifani e appena diventato legge), crisi A1italia e riforma delle pensioni. La medicina e arnara. Le nuove norme sulla previdenza sociale prevedono rinnalzamento dell'eta pensionabile a sessantacinque anni. II premier decide di spiegare intelevisione Ie scelte impopolari del
governo. A chi tocchera, in Rai, I' onore di annunciare il videomessaggio del presidente del Consiglio? II ballottaggio se 10 giocano due belle annunciatrici di ultima generazione: la bionda Barbara Marera, ex valletta di Davide Mengacci su Rete4, e la mora Virginia Sanjust. All' epoca il Cavaliere non aveva ancora scopetto Ie virtu politiche della Matera (oggi europarlamentare fresca di elezione). Cosi la
scelta cade su Vjrginia. ventisei anni. appena assunta in Viale Mazzini - come la Matera - con un contratto a termine da 1100 eUto al mese. La mora ha cognome e lineamenti «nob iii •. II Cavaliere, appena la vede, ripone Ie carte sui nuovo sistema contributivo,
smette d'interessarsi all'annuncio e punta sull'annunciatrice. Appena tomato a Palazzo Chigi, dopo il monologo alia Rai, chiede
informazioni sulla ragazza e, con gaJanteria un po' retro, Ie spedisce una cascara di gardenie erose accompagnate da un bigliettino: «Un debutto storico a reti unificate: evviva e complimenti •. La fortuna-
ta desdnatada, «Virginia Sanjust in Armati», riceve il mazzo a
Campo de' Fiori, in casa del marira, dal quale e separata dal2000. Armati, quando viene a sapere dello spasmodico interesse del premier per rex consorte, la incoraggia a telefonargli per ringraziarlo. E un agente del Sisde e i setvizi dipendono dal premier Berlusconi: se Virginia si dimostra gentile con il Cavaliere, e meglio per lei, rna anche per lui. La ragazza chiarna e lascia un messaggio. Pochi minuti dopo, il suo telefonino trilla: ~ Berlusconi in persona che la invita a colazione a Palazzo Chigi. E II scocca subito !'intesa. . Nonostante la diversita di eta e di estrazione, il premier si invaghisce di questa ragazz.a bena e colta, che parla quattro lingue e pa•
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re disinteressata aI vii danaro. Virginia smdia Ie religioni orientali e ama g1i animali: difficile immaginare un tipo umano pill diverso da lui. Eppure i due s'intendono a prima vista. La loro euna storia diversa da quelle che pill tardi coinvolgeranno iI Cavalie'!'. In un momento di lucida sincerita, nel2009, Virginia confidera a un giornalista: «10 e Silvio Berlusconi ci siamo amati». La ragazza proviene da una famigHa famosa e complicata. La mamma, I'attrice Anto. nellina Interlenghi, l'ha concepita a soH quindici anni con iI barone Giovanni Sanjust di Teulada, un pittore che vive a Capalbio, culla dell'intellighenzia di sinistra. Cresciuta in una famigHa ricca di stimoli culturali, rna senZ3 una forte presenza paterna, Virginia intravede in Berlusconi una solida figura di riferimento. II Cavaliere avverte subito la differenza di c1asse e di atteggiamento, rispetto aile a1tre stelline che fanno la fila per conoscerlo. I:accoglie a Palazw Chigi come fosse un' auto rita e pranza con lei insieme a Gianni Letta e a Giulio Tremonti. II discorso scivola subito dalla simazione economica del Paese a quella della fanciulla. II Cavaliere ascolta attento Ie sue difficolta e sfodera la proverbiale generosita: seduta stante - a1meno secondo iI racconto che Armati fara ai magistrad convoca iI segretatio generale di Palazzo Chigi, Antonio Catricala, perche annoti g1i estremi del curriculum di Virginia e Ie prepari un contratto di consulenza con la Presidenza del Consiglio. Catricala (che da segretario di PaI.zw Chigi Sara presto promosso, per i suoi requisiti di «autorevolezza e indipendeJ1Za», alia guida dell'Autoritl garante della concorrenza, incaricata fra l'a1tro di vigilare sui conf1itti di interessi) consegna alia nuova amica di Berlusconi iI suo bigHetto da visita. E si mette a1lavoro. In pochi giorni gli uffici approntano iI decreto, che viene mandato aI sottosegretario Gianni Letta per la firma: • II presidente del Consiglio dei ministri (... ), vista I'esigenza eli awale..; della collaborazione dell. signora Virginia Sanjust eli Teulada in qua-' Iita di espeno, nell'ambito dell'ufficio stampa (...) decreta: e conferiro I'incarico di espeno per il periodo 20 ottobre-31 dicembre 2003. Per 10 svolgimenro dell'incarico eattribuito un compenso annuo lordo eli 36mila euro e Iva. La relativ. spesa trov. copenur. per euro 7000 e 200 oltre Iva nelle disponibilita flllanziarie iscritte nel capitolo 167 del bilancio. •
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Non basta. Secondo Armati, il premier accompagna it regalo pubblico (il contratto) con uno privato: un bracciale di brillanti di Damiani. E il primo di una lunga serie di gioielli, tutti firmati Damiani e abbelliti da pietre preziose, donati a Virginia e accompagnati dai certificati di garanzia (I' ex marito Ii conserva prudenzialmente in un cassetto). Tutto fila liscio fino al novembre del 2003, quando un articolo su «II Messaggero» svela la particolare ammirazione del Cavaliere per I'annunciatrice. Lo staff di Palazzo Chigi entra in fibrillazione: quella consulenza assegnata a una «signorina buonasera» che ha una relazione con il presidente potrebbe destare scanda10. Nel febbraio del 2004 il quotidiano romano torna sui tema in . prima pagina: «Berlusconi ha propos to a Virginia di diventare la donna immagine di Forza Irali.". La notizia e imprecisa, rna fa balzare sulla sedia Elisabetta Gardini, che da tempo aspira a quel posto, e manda in subbuglio I' entourage del premier. Si temono polemiche. II «decreto Virginia» viene frettolosamente ritirato. Armati racconta che uno strettissimo collaboratore del Cavaliere - un uomo che segue spesso Ie esigenze «pratiche» delle amiche di Berlusconi - si presenta da Virginia nell' appareamento di Campo de' Fiori per farselo riconsegnare. Ma iI tentativo di far sparire il documento, divenuto politicamente imbarazzante, va a vuoto. Armati ne conserva gelosamente una fotocopia. E cosila storia del decreto riemergera in una delle tante cause aperte fra i due coniugi che segneranno di Ii a poco la rottura definitiva della loro tumultuosa unione. Persino Antonellina Interlenghi, la madre di Virginia, finira per criticare il provvedimento di Palazzo Chigi in una memoria presentata ai pm di Roma. E la stessa Virginia si mostrera pill imbarazzata che contenta. E lei stessa a confessarlo ai magistrati: Ho firmato nell'ottobre 2003, rna ho esitato. Era un contrarto a partita Iva con it Governo Italiano e la retribuzione doveva essere di tremila euro al mese. Inizialrnente doveva durare un anno, rna rni manclarono a casa a dicembre del 2003. Con Ie chlacchiere che stavano girando, non era il caso. CoSt il oontratto venne chiuso. 10 potevo ritirare Ie due mensilita. Ma quei solcli non Ii ho mai presi perche non ho mai fatto niente.
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In compenso, poco prima, Virginia ha ottenuto da Rail un contratto per condurre la trasmissione Oltremoda, che poi laseed. a Katia Noventa, la showgirl che e stata la compagna di Paolo Berlusconi fino al 2000 e poi la titolare di una rubrica sul «Giornale» del suo ex. Ma la Sanjust, in quell'incontro a Palazzo Chigi del 29 settembre, qualcosa al premier l'ha chiesto: la promozione del madto al Sisde. Richiesta accolta. Racconta Armati: Il Berlusconi disponeva. sempre aiutato da Catricala e alIa presenza
. della Sanjust, di assumere al plu. presto informazioni sulla mla sltua· zione professionale.
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II premier, secondo 10 007, mantiene la promessa e chiarna Virginia addirittura da una visita ufficiale in Cina per comunicarle la Iieta notizia della promozione del marito. In una registrazione depositata agli ani di un altro procedimento penale, l'annunciatrice dice al consone: Tu mi hai mandato da Berlusconi. Gli ho chiesta aiuto per re. E lui 10 ha fulto. Ma mi ha delto una frase: rni ha delto che era staro molro difficile. In realca, a giudicare dai tempi, Ie cose non dovevano essere state cosl complicate. Coperazione viene amata il23 onobre con la proposta del capocentro del Sisde di dare ad Armati un riconoscimento per l' esperienza marurata in quasi vent' anni di carriera. E si conclude il13 novembre 2003, nemmeno due mesi dopo l'incontro di Palazzo Chigi, quando il Sisde diretto dal generale Mario Mod promuove Armati al rango di funzionario. II prowedimento e motivato ' da Mori con la «complessivavalutazione basata sui rendimento». La carriera dello 007, stando anche alle sue dichiarazioni, sembra dunque positivarnente influenzata dallegarne tra la moglie e il premier.
Ricatto al Cavaliere In quella fase tutto HIa Iiscio anche tra gli ex coniugi e Armati eben visto dalla Presidenza del Consiglio e dai vertici del servizio segreto. '
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nCava/jnr Jj HIln/core
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Ma, con I'arrivo del nuovo anno, Ia ruota gira: nel2004 it rapporto fra Virginia e Federico si incrina definitivamente quando lui Ie nega it permesso di portare it figlio - alIora conteso fra i due, rna affidato al padre - in una comunita mistica piemontese: Damanhur. Da
que! momento anche Ia otriera della spia comincia a traballare. II vertice del Sisde 10 relega in un angolo, 10 toglie dall'attivica operativa e alia fine 10 mette addirittura alia porta, trasferendolo alia Corte di Cassazione, come dipendente del ministero della Giustizia. Per 10 007 e una catastrofe economica. I dipendenti dei servizi, a parita di qualifica, guadagnano iI triplo di quelli delle arnministrazioni statali. Cosi, it 20 marzo 2006, quando Armati si vede norificare it trasferimento in Cassazione, si sente crollare iI mondo addosso. AI Sisde guadagnava 4500 euro aI mese, riusciva a pagare it mutuo e a m~tenere dignitosamente it figlio. Ora it suo stipendio scendera a 1700 euro mensili. II trasferimento e operativo dal 30 marzo 2006: non c'e un attimo da perdere. A mali estremi, esuemi rimedi. Convinto di esser vittima di un sopruso, Armati decide di usare i dieci giorni che g1i restano per premere su Berlusconi affinche rhiri it provvedimento. Come? Minacciando di rive!are tuttO in piena campagna e1ettorale, quella che vede it Cavaliere recuperare ora dopo ora 10 svantaggio sul suo rivale Romano Prodi. Per farsi revocare it trasferimento, ]' agente segreto apre tre canaIi di trattativa con Palazzo Chigi. Prima contatta Dodo Torchia, un ex socialista amico del potente Niccolo Querci (gia segretario del Cavaliere, ora direttore generale di Mediaset e braccio destro di Piersilvio Berlusconi). Poi intima a Virginia di parlare del suo c.so a Silvio. Infine parla con un arnico che scrive su un quotidiano vicino aI centrodestra, perche it suo messaggio arrivi alIo staff del Cavaliere. Virginia raccontera ai pm quei giorni di fibrillazione: .
Mi chiamo Silvio Berlusconi in persona, i121 sera 0 i122-23 marzo, can tono molto preoccupato per dirmi che un giornalista de «rUni~ ta. aveva avvisato [,entourage del presidente del Consiglio che Federico Arman si era vantato d.i essere in possesso di notizie esplosive sui presidente.
I pm Ie fanno notate che la storia del giornalista de «]'Unica. informatore di Berlusconi non sta in piedi. Ma lei insiste: «Questo e
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quello che lui mi ha detto». Forse la ragazza dice il vero e il Cavaliere voleva coprire, can una bugia delle sue, la vera fonte della notizia. Una cosa ecomunque certa: la tensione e aile stelle. Un mese dopa si terranno Ie elezioni politiche e tutti sannoche la partita fra Betlusconi e Prodi si giochera sui fila di lana. Uno scandala di quella portata e I'ultima cosa che il Cavaliere possa auspicare. 01tretlltto, intorno a1 caso Sanjust, fioccano Ie registrazioni. n 21 marzo Virginia, a caccia di prove per mettere in difficolta I' ex marlto nella causa matrimoniale, 10 incontra in un bar munita eli un microfono nascosto .. Nel nastro si sente Armati dire: Sona stata trasferito dall 0 aprile a1 rninistero di Giustizia. Ora sto preparanda una den uncia contro it presidente del Consiglio Silvio Berlu~ scooi e contra it direttore del servizio, Mario Mori. Non tarno indieteo. Raccontero tutti i fatti a partire dal29 di senembre in poi: Palazzo Chigi, il pranzo, il braccialetto ... come 10 scartavi. 10 e'ha tune Ie scatole e j certificati eli garanzia dei gioielli.
Virginia, ben sapendo che Ie sue parole sana registrate, risponde: «Fede, tu dici tutto da solo. Cosa provano queste case? Io non ho mai avuto gioielli». Armati, all' oscuro della trappola, s'infuria ancor di pili, non riuscendo a capire perche l' ex moglie debba negare la verita davanci a lui. Poi il22 marza (0 il 23, Virginia dinanzi ai magistrati non ricorda bene) Berlusconi scopre che ormai la notizia in mano alia stampa. 28 marza la ragazza incontra di nuovo il marito col microfono nascosto. Mancano due giorni al trasferimento e Arrnati, fuoci cantralla, minaccia sconquassi:
e
n
10 face.io un'altra denuncia. Tu gli dici che c'e un giorno di vita. Entro giovedl. Chiama questi stronzi che devono sbrigarsi. Tu devi andargli .otto [a Berlusconi, mkl e dirgli: ti rovina. Perch~ io, Federico Armati, 10 mando in galera, quanta evera Dio ci impegno la vita, gli faccio un tale casino, 10 rovino! Hai parlato can questa cacchio di Marinella [Marinella BrambiUa, la segretari. di Berlusconi, mul? Bene, parlaci. DigH: se entro domani non succooe qualcosa, vi facciamo un culo cos1.
Virginia 10 rassicura:
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1/ Cava/iere di Hardcore
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Stai calmo. Ti chiedo di aspettare due giorni. 10 ho piu interesse di te a che tu non mi usi come capro espiatorio. come mezzo per sputtanare lui sputtanando anche me. Sana convinta che verra riparato ruuo en-
tro giovedL Se lui non ha ricevuto i tuoi incarcamenti, io glieli portO diretcamente, Ii consegno a qualcuno a via del Plebiscita [indirizzo di
Palazw Grazioli, cioe di casa Berlusconi,
ndaJ.
Ed ecco che, come per incanto, a sale ventiquattro are dallo seadere dell'ultimatum, la faccenda si sistema. «Nella mattinata del 29 marzo 2006 - scrive in una den uncia Armati - sono stato convocato dal capo del personale del Sisde, il quale mi rendeva nota che era stata richiesta la mia professionalid. al Cesis». Cioe al Centro di coordinamento dei servizi segreti civile e militare. Infatti ill 0 apriIe 2006, a una settimana dalle elezioni politiche, il marito di Virginia viene assegnato al Cesis. Lo stipendio esalvo. Ma qualcuho trova qualcosa da ridire. E l' avvoeato romano di Virginia Sanjust, Domenico De Simone, che scrive in una den uncia: Armati ha preteso la revoca del trasferimento dal Sisde e poi ha ottenuto la chiamata dal Cesis, minacciando it danna ingiusto eli propalare la
fal,a rivelazione dena relazione ,essuale della signora Sanjusl con il dOItor Silvio Berlusconi (...). Uno scandalo, anche se arta[amente costruito, fondato su elementi in parte veri, perche e innegabile il rapporlo di amicizia tra Sanjust e Berlusconi.
ravVocato sa bene que! che dice. Nel giugno del 2006, secondo la denuncia di Armati, De Simone avrebbe partecipato a una riunio- . ne a quattro a Palazzo Grazioli con Berlusconi, il suo onorevole avvocato Niccoli> Ghedini e Virginia Sanjust per decidere Ie contromisure da adottare contra I'offensiva del marito. .
L'appartamento-omaggio Sulla relazione Ira Berlusconi e Virginia (e dunque sui ricatto a Berlusconi, allora impegnatissimo a diffondere sui suoi house organ Ie foto patinate e idilliache con Veronica e i fig/i), Ie prove abbondano. A partire dalla storia della casa affacciata su Campo de' Fiori.
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Pap;
Dal 2000 Federico Armati vive in affitto in quello splendido appartamento di proprieta della Banca di Roma. II figlio avuto da Virginia e cresciuto n. Quando la banca, ne! dicembre de! 2004, vende in blocco 10 stabile alIa sociera Leoncavallo, i nuovi proprietari decidono di cedere gli appartamenti garantendo un buon prezza agli inquilini. Armati, nonostante 10 sconto, non possiede il milione e 50mila euro richiesti. Coslla casa finisce a un produttore americana innamorato di Roma: Stephen Joe! Brown. Armati (che guadagna 4500 euro aI mese) stipula un mutuo da mi~e euro mensili e si accontenta di un piano terra ai Parioli, dove si crasferisce col figlioletto. Pochi mesi dopo Virginia si presenta da Brown dicendo che certi suoi .amici milanesi. vogliono acquistare I' appartamento. II regista tenta di spiegarle che lui l'ha appena comprato e co ne sono mold a1tri in vendita, in Campo de' Fiori. Ma la donna ribane che i suoi amici vogliono proprio quello. Motivo? Ha cinque fineme sulla piazza. In realta la casa ha un a1tro vantaggio, che agli occhi della Sanjust e pill importante delle finestre. E quella che il suo bambino consideta .la sua casa». Quella dove e nato e dove il giudice ha statuito che debba dormire. Una carta in pill, per Virginia, per ottenere dal Tribunale l' assegnazione de! figlio conteso all'ex marito. Brown intuisce tuna, rna finge di credere alia versione degli amici milanesi innamorati delle finestre. E spara: «0 mi date 2 milioni e 250mila euro pill Iva U'aveva pagata poco pill della meta, nMl 0 non venda •. Ma gli «amici milanesi., che poi sana a1cuni fedelissimi di Silvio Berlusconi, non battono ciglio: affare fano. «Inizialmente - racconta Brown - doveva comprare una sociera de! gruppo Berlusconi. Poi, dopa che ero tomato dagli Stati Uniti apposta per la trattativa, scomparvero.• Probabilmente Virginia era partita per uno dei suoi viaggi esotici e il Cavaliere aveva ded· so di sospendere la trattariva. Brown non la prende bene: minaccia azioni legali e iniziative pubbliche. Per scongiurare un a1tro scandalo, l' acquisto viene subito coneluso. Alia fine, aI momento de! . rogito, non compare alcuna sociera. I:acquirente e un cizio che non ha mai visto la casa. Si chiama Salvatore Sciascia, e I' ex responsabile fiscale della Fininvest. condannato in via definitiva per Ie mazzette alia' Guardia di Finanza e oggi deputato de! Popolo della liberta. In sua rappreseman ...., a stipulare il contratto, si pre-
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II Cavaline di Hartleort
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sema Francesco Magnano, il geomerra di fiducia di Berlusconi. Subito dopo I'acquisro, l'apparramenro passa nella disponibilira di Virginia, che 10 lascera nel 2007. Ora esrato appena ristrutturato. E chi e andato a controllare pill volte l'andamento dei lavori? Silvio Berlusconi in persona. I rapporti fra il premier e Virginia proseguono, fra alti e bassi, fino aII'estate del 2007. n 14 settembre 2006, dall'aereo privata personale del Cavaliere, scende una ragazza vestita di bianco che, in aIcune fotografie pubblicate da «r::espressQ», somiglia come una goccia d'acqua alia Sanjust. Meno di un anna dopa, iI14 giugno 2007. risulta un bonifico di 50mila euro sui canto della donna con ordinante «Berlusconi Silvio». Causale: «Bonifico prestito infruttifero». n premier, per lei, non bada a spese. Oltre alia casa in Campo de' periodicameme somme importanti che Ie permettoFiori, Ie no di di intentare varie cause all' ex marito e di pagarsi un secondo appartamento in .affitto sulla Cassia. Sulle prime, quella munificenza un po' ostentata la imbarazza. Virginia racconta aile persone pill care che, dopo la primo vacanza sarda, il Cavaliere Ie offrl una busta piena di fruscianci banconote. E lei, non abituato agIi usi della caS'l, si senti trattata come una donna-oggetto e non ne fere mistero. Anzi, reagl male. «Questo atteggiamento di Virginia, cosl diverso da quello delle altre ragazze con Ie quali era abituato a trattare, colpl molro il presidente». spiega un amico. Anni dopa il pre- . mier ripieghera su «ragazze immagine» molto meno sensibili: come Ia barese Barbara Montereale, che non si fara pregare trappo per intaseore una busta con 10mila eufO in contanti. Ma Virginia non si loscio comprore nemmeno con Ie offerte di lavoro. Non ritiro il . compenso da consul.ente di Palazzo Chigi e rinuncia aI rinnovo del contratto per la condllzione di Oltrtmoda che Rail, diretta daI forzista Fabrizio Del Noce, Ie ha proposto per la stagione 2004. La relazione con Silvio, per Virginia, non e una fonte di lavoro, rna un rappono d'amore. II Cavaliere la stima perche e la sola che preferisre dare anziche chiedere e ricevere. Quando torna dai suoi viaggi in Oriente, lei si precipita a Palazzo Grazioli con I'olio profurnato per il massaggio rilassante. E quando il presidente Ie fa un regalo, lei subito ricambia con pensieri gentili, come una gigamesca clessidra che dovrebbe ricordare aII'uomo di Stato, sempre preso da mille impegni, che il tempo scorre e va utili nato aI meglio•.
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Papi
Una volta rimane chi usa in casa per giomate intere a registrare cd musicali can Ie compilation delle canzoni pili belle da dedicare a Silvio: elei stessa a decorate Ie coperrine, una a una. E una ragazza speciale e, in quei quattra anni, riceve un trattamento diverso dalle altre. Unapposita struttura di fedelissimi del Cavaliere si preoccupa dei suoi probIemi di salute, Iegali, economici e familiari. I suoi referenti sana cinque: iI segretario del premier Valentino Valenrini e I'awocato Niccoli:> Ghedini (entrambi in ParIamento): la storica segretaria tuttofare Marinella Brambilla, che tiene I' agenda del Cavaliere: Claudio Cecire, l'autista factotum nominata Cavaliere delIa Rapubblica «per i suoi alti meriti» da Silvio: e Alfredo Pezzotti, iI maggiordomo che spesso si occupa delle questioni pili pratiche.
11porto delle nebbie I risvolti imbarazzanti della denuncia di Armati, per Silvio Berlusconi, non mancano. Eppure, come sp.sso accade. la stampa e la magistratura fanno a gara nell'evicare di approfondire iI caso. Forse I: proprio la distrazione dei media su una vicenda che vede il Cavaliere in una posizione politicamente indifendibile a influenzare I'atteggiamento dei giudici romani. Di fronte a una den uncia estesa e articolata, in ben dodici mesi di indagini. i magistrati riescono a interrogare come testimone soltanto iI prefeuo Emilio Del Mese, all'epoca capo del Cesis. Non ascoltano nemmeno la Sanjust, ne iI suo awocato Domenico De Simone, ne iI generale Mori e neppure 10 stesso Armati (figurarsi Berlusconi): ciol: i protagonisti della vicenda. II marito di Virginia 10 aveva chiesto, e la legge costituzionale suI .giusto processo» prevedeva la sua audizione. rna i tre giudici del Tribunale dei ministri si guardano bene delI'aprire iI microfono almena all' agente segreto. Peccato. . Liberato dal segreto professionale che si impone a uno 007, Ar- . mati avrebbe potuto raccontare tutto sulla relazione tra Silvio BerIusconi e sua moglie, comprese Ie lunghe telefonate notturne, i regali. Ie confidenze sui viaggi in Sardegna a bordo dell'aereo militare (cioe a spese della Stato) e sui voli di ritomo di Virginia da Milano . aRoma senza la presenza del Cavaliere, che restava a Milano per vedere la partita a San Siro. Magari avrebbero pOtuto chiedergli
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It GavaUtre di Hardcore
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qualcosa sulle trattative intercorse con gli uomini di Berlusconi prima della presentazione della denuneia per trovare un accordo ed evirare 10 scandalo. E persino sui ruolo avuto dallo studio Ghedini nella faccenda. Gia, perche una delle tante richieste di Armati disattese dal Tribunale era quella di acquisire Ie registrazioni effettuate da Virgina Sanjust il21 e it 28 marzo 2006. Secondo Armati. si tratta di registrazioni abusive. perche fatte a sua insaputa. In particolare quella del 28 marzo (nella quale 10 007 laneio l'ultimarum: «Entro giovedl deve arrivare it mio trasferimento a1trimenti racconto tutto») fU registrata a1l'interno della casa di Armati e alia presema del figlio minare, la cui voce sarebbe rimasta impressa nei nastri. Dinanzi al pm Olga Capasso. Virginia Sanjust ha dichiarato a verbale che sarebbe stata l' avvocatessa Nicoletta Ghedini. sorella e contirolare dello studio col piu famoso Niccolo. a raccomandarle con insistenza: ,,10 registri. 10 faccia parlare». La Ghedini. che insieme alia sorella Ippolita seguira anche la causa di divorzio del presidente del Consiglio con Veronica Lario. nega di aver mai dato quell' ordine e. ovviamente, di avere fatta trascrivere Ie bobine, come invece Armati sosriene di aver saputo da Virginia. 'Se, per sventura, dovesse essere vero quel che racconta 10 007. saremmo di fronte a un paradosso: 10 studio legale di Ghedini. nemico giurato delle intercettazioni, che maneggia audio e trascrizioni di conversazioni private
per usarle a favore di Berlusconi. Ma la sorella Nicoletta nega tutto: St. ho ricevuto tre volte la signora Sanjust ne! mio studio di Padova. •
rna non ho mai ricevuto da lei un cd con Ie registrazioni dei suoi coUoqui col marito, ne Ii ho fatti trascrivere. Possa al massimo, rna non ne sono sicura, avere detto, in seguito a una sua domanda, «se vuole regi-
stri pure tanto non servono a granchb. Ma niente di piu (...), E un ca-
so che mio fratello difenda il presidente de! Consiglio Berluseoni in un proeedimento ne! quale e eoinvolta anche la Sanjust. Con Niecel" non De abbiarno nemmeDO mai parlato. E cosl. dallegal thriller. it caso Sanjust vira verso la commedia italiana. Ricapitoliamo: Niccolo Ghedini difende it Cavaliere dalle denunce di Armati; Nicoletta Ghedini consiglia Virginia Sanjusr per difendersi dalle denunce dello stesso Armati. E i due fratelli-soei
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P'pi
non si sono mai parlati sui coso. r:avvocato Nicoletta sfodera una spiegazione formidabile: «Non e stato Berlusconi a consigliare a Virginia di rivolgersi a me. Penso sia venuta perche si sa che sono una specialista della materia». E chi pensa il contrario fa peccato. Le intercettazioni «a tradimento» della Sanjust comunque, pur restando fuori dal processo penale del Tribunale dei ministri, sono state esaminate con cura dal pm Olga Capasso in un procedimento parallelo, nato un anno prima da una denuncia di Virginia contro Armati. In quel fascicolo sono state acquisite Ie trascrizioni dei nami con Ie urla dello 007 contro Berlusconi e la moglie ed e stata seotita per ore anche Vuginia Sanjust. Una miriade di procedimeoti penali per partorire il pili classico dei topolini. La magistratura romana ha sempre evitato di affiontare il quesito pili importante del caso Sanjust: il presidente del Consiglio 0 i suoi collaboratori hanno 0 no premuto sui dirigenti dei servizi segreti perche riprendessero in servizio Armati nel timore delle sue minacee? Anche nella richiesta di archiviazione del pm Capasso a favore di Armati denunciato dalla moglie, non si fa cenno alla denuncia in tal senso sporta dall' avvocato di Virginia, Domenico De Simone. Questo aspetto della vicenda, che poi e il pili delicato e pill interessante per i cittadini, estato rigorosamente accantonato da tutti i magistrati che se ne sono occupati. Armati ha chiesto pill volte di acquisire nel procedimento principale (quello per mobbing) il fascicolo del pm Capasso (comprese Ie intercettazioni abusive e la denuncia dell'avvocato De Simone sui presunto ricatto). Ma i magistrati, forse temendo di infilarsi in un ginepraio pili grande di loro, hanno preferito chiudere il caso in fretta e furia. E, soprattutto, senza rumore. . rordinanza di non luogo a procedere del Tribunale dei ministri nei confronti di Silvio BerlUsconi, vergata in un italiano malcerto e lardellata di errori di grammatica e di ortografia, porta la data del 26 gennaio 2009. I giudici Anna Battisti, Andrea Fanelli e Paolo Emilio De Simone archiviano il caso, aceogliendo Ie due successive richieste avanzate dal pm romano Roberto Felici il 13 febbraio e il . 6 novembre 2008, perche . la notizia di reato a carico del Presidente del Consiglio in carica al. l'epoca dei fatti, Berlusconi Silvio, cleve ritenersi nel suo complesso •
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II CavdinY di Hardcor.
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infondata 0 comunque non supportata da idonei elementi atti a so,tenere ]' accusa in un eventuale giudizio di merito per cui ne va disposta rarcruviazione. J
Una sentenza pima di buchi La motivazione, logicamente faticosa, a trani incoerente e lacunosa, ai Iimiti della temerarieta, dichiara dimostrata soltanto la «Stretra relazione intrecciata» daJ Cavaliere con Virginia, peraltro ormai stranota da quando i giornali pubblicarono la denuncia di Arrnati. I giudici non ritengono provato invece che iI «trasferimento punitivo» inflino ad Armati sia collegato aile asserite minacee della moglie di «rovinarlo per farlo diventare cosl povero da non poter pill accudire e tenere con s~ iI bambino». Anche la revoca del trasloco dello 007 non sarebbe connessa alia minaccia di rivelare i particolari della relazione della moglie con iI premier. Per motivare questa conclusione, iI collegio si basa sulla scarna audizione del prefeno Del Mese, all' epoca dei farti segretario del Cesis. Del Mese, secondo i giudici, avrebbe fornito «una chiara spiegazione di quanto accaduto aII'Armad •. II marito di Virginia, scartato poco prima dal Sisde per ordine del generale Mori, fu riammesso aI Cesis addirittura per «afl'rontare nuove minacee terroristiche» con I'apporro di «professionalid. maggiormente operative». Insomma, pill che dal timore della denuncia di Armati e qalla «volonta del premier di evitare 10 scandalo., influl nel suo reintegro la volonta di Mori di walori=re la sua professionalitID) nella guerra ad AI Qaeda. II caso Sanjust non c'entra nulla: i «nominativi assegnati aI Cesis furono indicati da Mori», non da Berlusconi. II fatto che Mori fosse aI verriee del Sisde per volont" di Berlusconi e aile dipendenze del medesimo, e un semplice e ininfluente dettaglio. Cosl come i continui contrasti fra Armati e I'ex moglie entrata nelle grazie del Cavaliere: ~ arduo ritenere i dissapori e i contrasti esistenri tra Armati e t'a sua ex
moglie, la quale contestualmente a tali faui aveva indubbiamente stretto una relazione personale con iI presiden.. del Consiglio in carica (per come pare desumersi in maniera pressoche univoca dalla documenta-
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Pap;
zione allegata alla querela e, segnatamenre. dalla documenrazione bancaria, d.alle dichiarazioni della Sanjust in altro procedimento penale, nonche dai vari passaggi di proprter?t della casa familiare di piazza Campo de' Fiori), possano aver determinato e deciso Ie sorti lavorativo-professionali del medesimo denunciante . .
Le presunte minacee della Sanjust sarebbero ttoppo lontane ( dimomare 22. E poi non e che siarno vincolari a1la scrittura. Se e'e serino 18 anni noi possiamo menere 24.
Calderone cerca di limitare i danni, promecrendo di rimpolpare la • parte di Serena, rna senza cambiare il cast: Senti, Agostino, io non e che sto cercando di bluffare a di dare qualche fregarura. Secondo me il ruolo c'e e 10 costruiremo sempre di pill ago giungendogli delle cose.
Ma Sacc~ tiene duro: II ruolo di Serena non era nemmeno nella cast list. II che vuol dire che eun luolo assolutamente secondario e a me essere preSQ per il culo e
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Pap;
una delle cose che mi d. pill fastidio. Credimi, Gianluigi. Siccome so , di presentare sempre persone valide, persone capaci e che sana anche persone de non stanno a rampere - capito no? - e siccome hene sono sernci pose, mentre Serena sono nove, mi piacerebbe che tu facessi un
provino anche per Irene alia Briganti. AlIa fine della telefonata, secondo Ia rrascrizione dei periti Rai ne! procedimento disciplinare, si sente Sacci dire, probabilmente alIa amata raccomandata: «AIlora, hai sentito tuna Ia conver•
Sa210ne ... ».
n giarno dopa Sacci va a controIlare iI copiane per verificare Ia
staria deIl'e", e richiama Calderone furibanda: Gianluigi, scusami un secondo, guarda che hanna sbagliato quelli che hanno futto Ia cast lis~ perche l'ho controll.t. e Irene ha 28 anni capito? Quindi qualcheduno ci piglia a ruui quanti in giro, capito? Nella cast list c'~ seritto: Irene ha 28 anni! E, essendo it direttore io, ho tutte Ie C¥te. eh parca puttana. scusami eh! Calderone rispande in contropiede: Ti faro tutti i provini che vuoi sulla signora Briganti e, se la signora Briganti va bene, andr. bene Ia signora Briganti senza discussioni.
Finalmente Ia pratica eben awiata. Sacca continua a seguirla e chiama pure it responsabile del casting Pino Pellegrino:
Sacca Senta, Pellegrino, Ia chiamo per questa cast di Don Zmo. 10 era d'accordo con il regista che gli avevo segrtalato un'attrice, Briganti. molto brava e che ha una faccia pazzesca. Lui m'aveva decca che gli
avrebbe fatto fare il ruolo di Irene, all'inizio. Dopodiche e stata sposta, ta su un altro ruolo: Serena ... non so. 10 vorrei che venisse fatto un. provino pero, cioe, perche e una persona che recita bene, che ha una facda P3 Z7PSca, forse non ~ raccomandata 0 non so che C37 m di girl ci sono, rna e raccomandata da me, non so se e chiaro. Mj scusi se mi inalbero un attimo. E il direttore non raccomanda, il direttore sceglie
editorialmente. P,/kgrino So che ieri l'ha vista e niha deuo: vabbe, lei lara Serena. 10
L'ham. di lIaifiction
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non sapevo nemmeno che fosse, come dire, precettata e ha una bella
faccia, interessante.
Sacca Ha una faccia strepitosa, e una delle facce piu intercssanti che esistano, sembra Antigone, e che cazzo!. scusL
PelkgTino Partieo!are, ,1. Ovviamente la parte di Irene, nel Don Zeno, va a Isabella Briganti. Ma non e finita. La novella Antigone stenta ancora a imporsi. II regista riduce iI malo di Irene, gli amministrativi non Ie attribuiscono una grande dfra e Sacca e costretto a intervenire a ripetiziane sugli amministrativi per rinforzare la parte economica e sui capostruttura Francesco Nardella per ticordargli che il parere del direttore di Raifiction «e o,tativo». Poi, il15 luglio, ci riprova can Il coraggio di Angela. Chiede al capastruttura Nardella di guardare la cast list: «Hai vista mai, c'e una cosa carina per la Bri-
ganti». Hai visto maio . . Passa I'estate, la Briganti lavora sui set di Don Zeno. A ottobre Agostino torna alia carica. Stavolta tacca a Riccardo Milani, che deve girare Se questa ~ amore, e aI regista Vittorio Sindoni. A entrambi assicura: «La Briganti e bravissima>'. Milani Ie propane una parte, rna e solo di sette pose, non di quindici. Lei non e contenta, rna Saccila consola: «Tesoro, non ti mettere a sindacare. Chi se ne frega se sono sette, comunque la storia e tutta centrata su questa Giorgia e non cambia niente» .
. II morale e la morale del Capo I pm napaletani non perdono tempo con queste misere storie di retrobattega e si cancentrano subito sulle ipotesi serie di corruzione che emergano da tre aff'ari rilevanti: 1) la spasmodica ricerca di parti e provini nelle fiction Rai per Ie ragazze preferite da Berlusconi; 2) il tenrativa di Sacci di lasciare la Rai per creare una 'grande societa di produziane, con Luca di Mantezemala e Corrado Passera, e con l'ausilio di Berluscani; 3) il tentativo di Berlusconi di rovesci are il governo Prodi con I'aiuro di Sacca, convincendo un manipolo di senatori a far mancare la fiducia.
Le tre attivita - raccomandare una stellina, convincere un sena-
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tore a cambiar partito, creare una societa di fiction - ovviamente non violano nessuna norma penale, finche restano distinte tra 10roo Ma nelle telefonate i tre piani si intrecciano in una babele di raccomandazioni, a!fari, donne e politica, che porta i pm a individuare almeno due siruazioni penalmente rilevanti. Cosi il Cavaliere viene indagato per corruzione sia per Ie segnalazioni delle ragazze e sia per la spallata a Prodi. 'In entrambi i easi Ia sua posizione e stata archiviata dai magistrati romani, rna con motivazioni diverse. Quello che nessuno ha mai scritto con chiarezza e che I'accusa inizialmente proposta dai magistrati di Napoli per Ia vicenda delle ragazze (e bocciata nel merito dai pm di Roma) e stata archiviata solo per una ragione formale dal gip Pierfraneeseo De Angelis. II giudice ha eonsiderato Sacca non imputabile per eorruzione in quanto, a suo avviso, il eapo di Raifietion non sarebbe un pubbIico ufficiale ne un inearicato di pubblico servizjo, dunque pua farsi promettere ed eventualmente dare tutro quello che vuoIe in cambio delle spintarelle senza rischiare nulla. Va tratrato come iI dirigente di una comune societa per azioni privata, per definizione non corruttibile. Fortunatamente il procedimento si e svolto prima dell' entrata in vigore della Iegge-bavaglio del ministro Alfano, quando Ie carte erano ancora pubbIicabiti. Cosi, siccome nessun giudice e entrato ne! merito della faccenda, tutti possono farsene un'idea, magari leggendo e ascoltando Ie intercettazioni. A partire dalIe due telefonate eardine deII'indagine. BerIusconi ha raceomandato a Sacca, Antonella Troise, Evelina Manna, Elena Russo, Camilla Ferranti ed Eleonora Gaggioli, pill altre ragnu senz'arte ne parte che i pm di Napoli non hanno fatto neppure in tempo a identifieare prima che it fascicoIo trasIoeasse a Roma. Per non confondere iI gossip can i reati, e bene chiarire che i magistrati napoIetani non chiedevano di processare iI Cavaliere per Ie raccomandazioni. Berlusconi e stato iscritto ne! registro degli indagati a Napoli (e archiviato a Roma) con I'accusa di corruzione perche «nella sua duplice veste di leader politico e di maggiore imprenditore privato italiano del settore televisivo prometteva al direttore di Raifiction il sostegno economico alIe iniziarive private che Sacca si apprestava a intraprendere» e 10 faceva come «corrispettivo del eompimento da parte di Sacca di pill aui contrari ai suoi doveri di uf-
I:h.rem di lIdificUon
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£Ida», doe I'intromissione arbitraria e medta «nella formazione del cast delle produzioni televisive delle fiction in allestimento per la trasmissione sui canali della Rai». A mettere nei guai Berlusconi 10 stata quindi la sua offerta di sostenere Sacca nella sua futura attivita privata in cambia delle offerte di parti e provini aile ragn.ze. II manager medita da tempo di useire dall' azienda pubblica per creare una sua societa privata di produzione di fiction e programmi. II suo progetto prevede anche la creazione di una «citta della fiction. in Calabria, magari con i contributi della Regione. Per pu-'
C
ra coincidenza, mentre discute con
it governatore Agazio Loiero e
can suo fratello Tommaso di questa mitica cittadella da realizzare a Lamezia Terme, trova it tempo per spingere la promozione in Rai di sua figlia, Francesea Loiero. Subito ottenuta e comunicata in tempo reale. Se la citra della fiction e un omaggio aile radici calabre (Sacca 10 nato a Taurianova), il progetto principale resta la societ1t di produzione, Pegasus. Sacca, insieme aI presidente della Fiat, Montezemolo, e all' amministratore di Banca Intesa, Passera, pensa di
coinvolgere nell'avventura anche il re delle auto indiane, Tata. II gemellaggio (fa Bollywood e Cinecitta (anzi, Lamezia Terme) per creare e distribuire fiction su entrambi i mercati necessita del know-how di Sacca e lui I: pronto a mettersi a disposizione in cambia di una quota del 20 per cento. Sogna un polo iraliano che unisea i piccoli del mercato nazionale, come Bibi Ballandi e Carlo Bixio, fa predisporre un business plan aI suo commercialista di fiduda, Pietro Pilello, e stima di fattUrare a regime drca 200 milioni di euro all' anna. II progetto pero richiede J' appoggio a a1meno la non ostitita di Mediaset, che dovra essere un importante committente della nuova sociera. Per sondare it terreno, Sacc1t va a parlarne can Berluseoni, Confalonieri e il superconsulente dena f.miglia, Bruno Ermolli. II Cavaliere nieehia, apprezza Agostino, rna non stravede per Montezemolo, preferirebbe essere iI solo gallo nel pollaio. Anche , S.cca e incerto sulle sue prospettive e tiene aperte molte porte. In questo quadro va inserito 10 seambio tra i provini e I' appoggio a Pegasus, che emerge dalla telefonata in cui Berlusconi chiede di aiutare Elena Russo ed Evelina Manna, e da quell. in cui promene che «ricambiera.. Per Ia Proeura di Napoli, la prima •
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Papi
si rivela ilIuminante, tescimoniando nelle parole di esoedia dena stessa Berlusconi l'abitualita del genefe
di richieste che vengono inoltrate-
non chiamo mai... solo per qualche donna - e 10 stesso nominativo eli Elena Russo a cui si fa riferimentO nella telefonata viene fatto non per la prima volta, richiamandosi come eevidente dal tenore della conversazione a discorsi precedenti.
Anche se talvolta sostiene di raccomandarle "per ragioni umanitarie», iI Cavaliere segnala Ie ragazze perche ha con loro un rapporto un po' piu che amicale, come scrivono con Ia formula iI piu ellittica possibile i pm napoletani: I.e ragioni ispiratrici della richiesra prescindono da qualsiasi considerazione sui talenra delle segnalate. Berlusconi con inequivoco ~ scherzoso dappio sensa nell' affermare «... e per sollevare il morale del Capo», fa un espliciro riferimento a1 genefe di cappano verosirnilmente intrattenuro con Ie ragazze di volta in volta segnalate, da ricompensare evidentemente anche attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo.
II morale del Capo necessita di continui sollevamenti. Cosl la linea tra Viale Mazzini e Palazw Grazioli rimane rovente tuna ['estate. n6 luglio 2007, aile 17.53, iI leader di Forza Italia chiama Sacca perche dia un'a1cra mano alIa sua arnica Elena Russo, un'anrice napoletana che negli anni passati ha ricoperto ruoli minori in varie fiction, come Elisa di Rivombrosa, Orgoglio e anche in a1cuni film di buon Iivello, come BiUiami piccirut. Ultimamente pero la Russo non riesce a trovare spazio. II Cavaliere chiama Agostino per una particina nelle fiction prodotte dalIa Publispei di Carlo Bixio: Betty La Pea e Se questo t amore. Sacca si impegna a farle assegnare iI ruolo di antagonista in Betty La Pea, rna epiu incerto per I'aItra serie, comunque rassicura iI Cavaliere dicendo che Ie trovera qualcosa da fare nell'immediato, perche Ie tiprese delle fiction iniziano a dicembre. Berlusconi, sulle ali dell'entusiasmo, si lascia sfuggire la frase-chiave di mtta I'indagine: Se tu puoi farmi questa cortesia, ecome se la facessi a me. Te ne sono
grato. 10 veramente ci tengo. Tu 10 sai che io poi ti ricambiero dalI'a1tra parte quando sarai libero imprenditore, mi Impegno a darti un grande sostegno. ,
L'hdrml di !?alfiction
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Per i pm romani, queste parole {impegno, sostegno, ci tengo ...} non configurano una promessa eli Berlusconi a Sacca. I magistrad napoletani invece ritengono di sl. . Delle einque ragazze identificate dai pm come raccomandate da Berlusconi una sola e stata identificara grazie aile dichiarazioni di . Sacca {Eleonora Gaggioli}, Ie altre sono tutte citate nelle telefonate ' intercettate e ora distrutte, rna fortunatarnente depositate a Napoli e quindi legittimamente nella disponibilit1. dei giorna[isti. &co[tando[e, si comprende che la versione difensiva di Sacca e Berlusconi (Ie ragazze non lavoravano in Rai perche non erano eli sinistra, e comunque non e stato fatto un granche per loro) e damorosamente smentita dalla realt" dei fatti.
Manna dal cielo Non e vero che Elena Russo non sia stata aiutata, come vogliono far credere Sacca e Berlusconi. Una settimana dopo la telefonara del2! giugno 2007, la prima in cui compare it suo nome, l'attrice chiama Sacca: «Vo[evo ringraziarti per Ie parole che hai usato per me con il produttore. Tu un giorno mi fai piangere e un giorno mi dai una cosa bella•. II giorno della risata e quello che segue la telefonara del Cavaliere. I14 lug[io Sacca [a informa che sara chiamata dal produttore Bixio. II 6 lug[io Berlusconi richiarna Sacca e g1i promette di «ricarnbiar[o. dopo [' ennesirna accorata richiesta per. Elena. 1:indomani Sacca [a chiama e [e lascia un rnessaggio. 1:8 luglio la Russo [0 richiama puntuale per incontrarlo prima delle ferie. Ancora quattro giorni e Sacca telefona al produttore Guido De Angelis per chiederg[i di stracciare i[ contratto gia pronto per l' attrice Sonia Aquino per la fiction Incantesimo e di fare un hel provino a Elena Russo perche - dice a De Angelis - «ei aiutera a farei un grande alleato •. Cioe Berlusconi. Passano i giorni e, nonostante gli sforzi, la parte non arriva. Elena resta a Roma per tutto lugtio in attesa di una chiamata e comineia a perdere la pazienza. Chiama Sacca la sera del 20 e lascia un messaggio in segreteria: «Volevo ricordard che mi avevi detto che . forse sabato potevarno vederei per prenderei un caffe. Quindi aspetto una tua telefonata •. II 24, un po' spazientita rna sempre
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ironica, dice a Sacca: «Agostino, io non posso inseguirti. Tu mi dai atto che sono dieci anni che io ti amo follemente, platonicamente e io sto cos} ad aspettare. Le altre lavorano, fanno i provini, fanno tutto ... ». Saccl precisa subito che lui sta facendo it suo dovere e che anche 10 sponsor della Russo 10 sa: «Noi abbiamo fatto una chiacchierata con degli impegni. E io ho pure riferito a chi di dovere che ci vuole tempo». Agostino non si percle d'animo e continua a lavorare per assolvere alIa missione che gIi ha assegnato Berlusconi: «sollevare iI morale al Capo». . II 23 luglio incontra anche Evelina Manna. Due giorni dopo la fa chiamare dalla segretaria per rassicurarla: «Le dica che la chiameranno per un provino in un ruolo femminile per la regia di Giorgio Lepre. Un ruolo importante, non secondario. La chiarner" Lepre per questa produzione della Endemol». . Passa I'estate e Ie operazioni di sollevamento del «morale del Capo» proseguono incessanti. 1119 settembre chiama iI produttore di Un posto at sole Roberto Sessa e cerca di piazzare la sua merce: Senti, avevo parlato con Bixio e poi non ha fana nulla. Era nel miD ufficio quando c'era Elena Russo e g1i ho deno di fare un provino per la parte dell'antagonista di Betty La Pea. ~ una buona anrice, non eccezionale 0 eccellente, rna una buona attrice. Ha anche un tagHo comico. ha fatto anche la protagonista per un film-tv girato da Porporati che e andato bene. Ha fatto i film da protagonista con Vincenw Salemme. Fai una cosa, la chiami tu e g1ielo did che 10 facete. Fissale una data. capito? Poi te ne parlo bene. •
Sacca insiste suI concetto che non si tratta di un provino qualunque: «E una cosa da fare con cura perch~ e all' attenzione di ambienti seri, capito?». E chiude Ia telefonata aggiungendo una raccomandazione personale: .
Avevo segnalato una giovanlssima anrice per Un posto at sok, Loredana Capoccetti. per un ruolino. Gliel'hanno fatro fare male. Lei rieomincer~ a febbraio, rna e come se ci Fosse una sona di vessazione, una sorta di ricatto. Pero rho segnalata 10 a teo Non segnalo mai un cazro [sir, ",fa], io. tl una cosa che inreressa me e ti dieo pure perche: e un'arnica
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del proprietario del bar dove tune Ie manine prendo iI cam e la inoon-
. , tro) caPIto.
[arnica del bar ~ un'eccezione. Sana Ie ragazze del Capo la priorita di Agostino. A settembre Elena Russo 10 tempesta di telefonate e richieste di appuntarnenti, finch. iI dirigente non Ie da soddisfazione. II 26 onobre Elena e Agostino si vedono e Sacci chiarna in sua . presenza la capostrutnua della fiction Rai, Paola Masini: «Paola, ti ricordi che io ti avevo detto della Russo come protagonista in quella sroria di quel film Qvunque tu sia. lola preferiseo, resti tra noi, alIa Lucrezia della Rovere». Poi comincia a elencarle tune Ie fiction in lavorazione chiedendole di trovare un ruolo fisso per la protetta del Capo. «Nella serie Vivaldi, c'~ un ruolo femminile?» Solo per una singola puntata, replica la Masini, subito investita dall'indignazione di Sacci: «Ma quale ruolo di punta, la Russo ~ un'attriee! Seusa, non abbiamo ruoli fissi nuovi? Per esempio su Bene v(rsus male?». La Masini obietta: «Sl, rna Il ci vuole una eredibite. Deve fare unaex terrorista». Difficile immaginare la Russo nei panni di una Br, rna Sacca gia sogna: «Faeciamole fare un provino. Lei ~ pranta per tutti i provini di questo mondo. Allora una cosa non
esdude l'altra: un bel ruolo di puntata per Vivaldi e in pill la serie. Parla col produttore e falle fare un provino serio per iI ruolo di questa ex terrorista che si riscatta e si salva». Ai suoi, dentro la Rai, Sacca spiega che si da tanto da fare per «quesrioni eriche», non certo per bieche raccomandazioni. Loredana Capoccetti, l'amica del bar, evittima di una «odiosa vessazione». Per Camilla Ferranti, altra anrice segnalata dal Cavaliere, bisogna «impedire un'ingiustizia». Sravolra, ai danni della Russo, ~ in corso una vera e propria discriminazione: «Sai cosa ~ che mi fa schifo su cette cose?», dice Sacci alIa Masini. «E che su Elena e su quelle come Elena si esercita la discriminazione dei saloni politicamente corretti.» E dopa la tirara sulla «sinistra aI caviale» che ostacola l' onesta lavorante, Sacci passa iI telefono a Elena Russo che fissa un appuntarnento con Ia Masini per sgaminare it complotto radical chic ai danni delle Berlusconi girls. E ralmente discriminata, Ia Russo, che mezz' ora dopa richiarna Sacci per raccomandare -lei, la mobbi=ta - un regiSta: Luciano Odorisio. Dopa 10 scandala l'attrice scompare dalIa scena. Ricompare a febbraio del 2009 come protagonista della spot del
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Governo sulla soIuzione dell'emergenza rifiuti a Napoli. ramiee, distesa nell'immondizia, si alza can posa alIa Sophia Loren e dice: «Napoli, bella oggi e bella domani>,. Sembra uno scherzo rna l' attrice ai giornali dice: «Mi hanno selezionata con un provino •. 1126 ottobre l'apostolo Agostino interviene a sanare un'altra discriminazione. Stavolta Ia presunta vittima I: Eleonora Gaggioli, casualmente un' altra delle proterre dal Capo. Ha farto il provino, dopo es,ere srara raccomandata al produttore Roberto Sessa, per Maestre d'asilo. Ma - enne,ima ingiu,rizia - anziche darle una parre, Ia capo,rruttura Rai Claudia Aloi,i vorrebbe relegarla in un «ruolino ... Giammai. Ago,rino alza il relefono e chiede conto dell'affronto al produttore, Sessa, che si giustifica: «Non era adatta all'etil». Ma Sacca non I: soddifatto e chiede di rivedere il provino.
La strappona con fa focria «soap» 1117 otrobre entra in scena un'altra ragazza: Camilla Ferranti. Dovrebbe essere la figlia di un medico di Silvio Berlu,coni, almeno co,[ it produttore De Angeli, giustifica !'interesse per lei. Effettivamente il padre e un primario di Terni, rna pare pill legato a don Pieri no Gelmini che al Cavaliere. Comunque Berlusconi tiene molto aHa ragaz.za, visto che assegna la pratica a Rosanna Mani,
condirettore di "Sorrisi e Canzoni Tv•. La Mani chiama Sacd e gli racconta la storia del provino per la fiction Incantesimo, prodotta da De Angelis per la Rai. La ragazza aspira a un ruolo da protagonista e invece Ie e,tata assegnato il solito molino: Mi ha chiamata Berlusconi adesso e gli ho spiegato la faccenda della raga zz3 che aveva farm il provina e che comunque stavate dando it via alIa scrittura di ventidnque pose per lei. E lui mi ha chies[o: rna cosa c' era che non andava bene? Dieo: no, evidentemente non andava bene
per nIuaLa da protagonista. Mi ha detta: chieda ad Agostino cosa si puo fare e mi faccia chiamare.
Sacca I: preoccupatissimo per la brutta figura che si profila agli occhi del Capo. Per rimediare chiama De Angelis e scopre che estata la Rai, non lui, a scartare la Ferranti. Questo e troppo. II direttore
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non puo accettare 10 smacco di farsi scavalcate dai suoi sottoposti e 10 dice subito alia Mani: «Facciamo una cosa, io chiamo subito la mia persona di fiducia nella produzione, Mirko Da Lio, e mi faccio dire com'era questa provino. Se ci sana margini, veda di recuperarla». Appena il tempo di riattaccate e comporre il numero telefonico di Da Lio, un consulente che ogni anno si vede rinnovare il contratto per 54mila euto e dunque I: ben attento a non contraddire i superiori: «Senti una cosa Mirko, voi avete facto un provin~ a una signorina Ferranti per Incantesimo com' era?», Mirko all'inizio risponde con sincerit~: «Non era pessima, pero I' amice che abbiamo scelto sarebbe malta pill adatta». Risposta sbagliata. Sacd spiega a Da Lio come va il mondo. La fiction non va a gonfie vele e si I: salvata solo grazie alia politica. E. ora Sacd, regista dell'operazione di sostegno, non riesce nemmeno a piazzare una raccomandata del «Capo» nel ruolo dell' «infermiera . Maya»: rna stiamo scherzando? «Cioe no, tu dimrni se, capito, perche poi io devo difendere Incantesimo, devo difendere turto, eccetera, eccetera. Quindi non I: che viviamo in un mondo ... » II mondo di Sacc~ non contempla il merito, rna solo la convenienza. Da Lio pero non si uniforma, non subito almena: '
Da LiD Agostino. la Ferranti era un po' tcoppo strappona, era virgolet. te, sostanzialmente. come resa, sl. S. E non si puo migliorare, secondo te non si puo fare nulla? D. Eh ... perche comindamo a girare lunedl, cioe se avessimo una pre· parazione pill lunga d si potrebbe provare rna qua non e'e nemmeno il
tempo per fare Ie prove. S. Va bene, possiamo rimaodare di qualche giorno. Parlo io con il produttare. che ci tiene pure lui a questa cosa. D. Non e una cosa eatastrofica se arriva lei, perehe ne ho viste di mol- , to peggio. Non e la prima scelta rna lavoraodo di look... Chiaramente Ie scene delle prime settimane no'n saranno ai massimi livdli. Noi eravarno in dieci, c' era it produttore artisttco di De Angelis, io, la capostruttura Rai Claudia Aloisi, quelli di Rail, piu altri e avevamo seelto l'altra attrice, Sara Zanier; la Ferranti non era proprio malissimo malissima, era arrivata in finale sostanzialmente. S. rultima parola spetta a me. Va bene? D. Eh certo!
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Pochi minuti dopo Sacca chiama la condirettrice di «Sorrisi e Canzoni Tv»: Rosanna, ho chiamaro iI mio collaboratore, mi ha detto che era la seconda scelt. perche I. prima e un'altra. 10 g1i ho derro: va bene, perl> adesso bloccate tutto e mi fate vedere domani i provini perche scelgo io. Mirko Da Lio mi ha detta: sai ~ un po' strappona, che aRoma vual dire bona, bonacdona, capito? Diciamo non anglosassone. Equal e il
problema? Pul> darsi che vada bene la strappona, g1i ho derro: fatemela vedere perch~ non varrd
me si consumasse un'ingiustizia.
Cos}, grazie aI suo intervento, nemmeno questa ingiustizia si consumera. La giovane attrice selezionata da dieci persone, quell. che i! produrrore definisce bellissima e che i responsabili della selezione giudicano «molto pio. brav,,", non avra il ruolo dell'infermiera Maya. Vi,Ii i provini, illS onobre Sacca chiama De Angelis: Sacca La Zanier come recitazione e Migliore della Ferranti, non ci sono dubbi, rna fa Ferranti e brava, voglio dire e soprarrurro la Zanier mi sembci pili sofisticara per una soap. Piu aclatta a un poliziesco, ha un nasa piu moderno, non so se ~ chiaro.
De Angeill E bella, e bella, hai capito? Sacca No, e pill softsticata, pill softscicala, mentre I'alua epill sempli.,
ee, pIU soap.
I:incantesimo e compiuto. La parola magica, «soap", ha trasformato i difetti in pregi. «Questa recita meno bene rna e piu soap. Ha il viso da soap, i capelli da soap, cioe e proprio soap.» Resta un problema: la Ferranti non sa recitare benissimo. Che si fa? Sacca tira fuori dal cilindeo la soluzione: Bisogna fare due cose. Primo: un coach. Lei ha bi,ogno di un coach sul•
la parte recitazione. E secondo: bisogna intervenire sulla scrinura. Bi.. sogna farle scrivere deUe cose carine per lei.
Un po' come se la Ferrari lasciasse aj box Felipe Massa per menere la rossa in mano a un ragazzino .ssistito da un coach e poi pretendesse pure di cambiare il percorso del circuito. n 19 onobre Sacca
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richiam. Rosanna Mani e alia fme della telefonara si romprende il senso di quanta e accaduto. La condirettrice di «Sorrisi», amica del «Capo», racconta: «Berlusconi mi ha detta: Agostino
euna persona
mia. E guard. che Berlusconi e uno che non dimentica mai». Turri contenti, allora? No, c' e sempre I' a1tra faccia della medaglia. In questa caso eiI volta deluso della ragazza sofisticata, quella col «nasa moderno», Ia pill brava e Ia pill bella, quella senza raccomandazione. Si chiama Sara Zanier, viene da Latina. Era alIa sua prima parte importante. Era sicura di averceia fatta. Doveva solo firmare. Quando I'agente, a tre giorni dall'inizio delle riprese, Ia chiama per dirIe che Ia parte dell'infermiera Maya e andata a un'altra, scoppia a piangere. Comunque Ie hanna garantito un ruolo di consolazione: quello della psicologa. Dopa aver lasciato Incantesimo, passedl a Iavorare in una fiction Mediaset. E sara contenta cos!. •
Evelina e il sogno di Silvio Nella tdefonara che da l'avvio aII'indagine, I'abbiamo visto, il Cavaliere fa due nomi: Russo e Manna. Pero tiene a precisare a Sacci che solo Elena Russo interessa a lui personalmente, mentre Evelina Manna sarebbe funzionale alIa spallata al governo Prodi. Ma davvero Ia Manna e stara segnalata da qualche senatore della maggioranza di centrosinistra (per esempio il calabrese Pietro Fuda), come dice Beriusconi? Per Ia Procura di Roma si tratta di una balia che serve a BerIusconi per ammantare di coloriture politiche Ie sue ami••
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eme mtlme:
Del turro erronea appare l'interpretazione di tale telefonara nel senso di una segnalazione falta dall' onorevole BerlUsconi al Sacci in favore di Evelina Manna per fare un favore al senatore di cenrrosinisrra Pierro Fuda al fine di farlo passare dalla sua parte. II senatore Fuda ha smentito tale fauo e anche 1"attrice ioteressata, Evdina Manna, ha smentito tale episodio (. II Cavaliere ringrazia: «Ok, a questa punta 10 invito io e me 10 cu•
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ClOO 10».
Nel forno di Berlusconi rosolano mold senatod. Ma soltanto per uno il Cavaliere si scotterille dita. Verra indagato a Napoli e poi archiviato a Roma can Sacca e il commercialista calabrese Pilello per la trattativa can il senatore Nino Randazzo, eletro dagli italiani alI'estero nella circoscrizione Oceania. II mediatore che 10 aggancia e appunto, Pilello, che segue gli affari privati di Sacca nel settore fiction, I'uomo che ha predisposto il business plan da sottoporre a Passera e Montezemolo. Nei primi anni ~ovanta, vicino ai sociali-
sti come Agostino, PileUo era incappato nelle inchieste di Agostino Cordova si.J.lla massoneria calabrese: si era scoperto che era addirittura il gran maestro deUa loggia di Palmi. Nulla di illecito, per carita. I.:inchiesta si e chiusa quindici anni dopa per opera deUa solita Procura di Roma can il solita ni.J.lla di fatto. Ora PileUo si e rifatto una vita a Milano, dove si e affermato professionalmente: egiudice triburarici e siede nei consigli sindacali di molte societa, anche deUa Regione Lombardia. Ed e anche un «probiviro» di Forza Italia. A Roma, grazie aUa raccomandazione del consigliere Urbani, su pressione del conterraneo Sacca, e stato nominata sindaco di Raiway, dopa essere stato presidente del consiglio sindacale di Rai International. In pill ha un cugino proprietario del ristorante di Sidney dove e solita pranute il senatore italo-australiano Randazw. Chi meglio di lui per una trattativa cosl delicata? Sacca 10 merte in pista in estate, rna da Sidney arriva una doccia fredda: Randazzo e un giornalista che ha diretro «II Globo» ed e un convinto laburista. PileUo pero insiste: Randazzo, a suo dire, manda segnali di stanchezu verso il governo Prodi. A una radio australiana ha minaadato Ie dimissioni se Prodi non rispetrera l'impegno di dare la doppia cittadinanza agli italiani emigrati in Australia. Ma Prodi difficilmente parra accordare un simile privilegio soltanto a loro. Eppoi Randazzo ha pill di setrantadue anni e, sempre per Pilello, a fine carriera CUtro puo succedere. Specie se gli si propane di farlo rieleggere dall'altra parte. 1112 sertembre l'Operazione Liberraggio-bis decoUa: Berlusconi chiama Sacca e fissa un incontro can PileUo. II 18 il commercialista
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incontra il Cavaliere e ne esce rinfrancato. Vede anche Randazzo all' aeroporto di Fiumicino. E ill 0 ottobre Pilello chiama Sacci, per fare rappono: Ho finito di parlare adesso con quell'arnico australiano. E molto intdligente e molto problematico. Mi ha ascoltato con grande attenzione. Gli ho garantico la ricanclitatura e la rielezione e il sostegno della campagna e1ettorale come mi era stata detta [d.a Berlusconi evidentemen-
te, mill. Gli ho detto che ovviarnente creero tutte Ie condizioni perche lui non mi crecla sulla parola. visto che non roi conosce. Gli ho dato una setdmana di tempo per riflettere su questa opporrunita. In ogni caso [gli ho detto, ndal eoppottuno che lei incontri il Capo in assoluto [Berlusconi. ntll] e vi guardiate in faccia e vi diciate due parole tra . voi. Secondo me voleva vendere cara la pelle, rna l' argomenro 10 interessava molto. Pensa che il colloquia 10 abbiamo fatta fino al momenta che hanna chiamato it suo volo.
II 24 ottobre Pilello e sempre pill ottimista: "I:atteggiamento e ormai affettuoso. Quasi si giustifica per il fatto che non ha preso una decisione». II 3 novembre il senatore siculo~australiano e it com~ mercialista calabro-milanese varcano il portone di Palazzo Grazioli. Randazw racconta ai pm che Berlusconi gli promise la candidatura come secondo della lista, un sostegno economico per I. sua campagna elettorale e un posto da wiceministro per rOce.nia. nel suo futuro governo. Ricorda anche uno strano episodio che gli era accaduto in estate, quando era stato avvicinato da unimprenditore italo-australiano, Nick Scali, che gli aveva promesso un assegno in bianco di 2 milioni di euro se avesse lasciato Prodi. Ma su questo punto il senatore si rivelera poco credibile: in realta Scali aveva finanziato la sua campagna-elettorale e avanzava dei solcli da lui. Comunque Randazzo, dopo lungo rimuginare, decide di restare fedeIe alla sua tradizione politica e con grande dignita, anche su consiglio dei figli, declina I'invito con una lettera che rende pubblica alIa vigilia della sua convocazione come testimone a Napoli. II verbale di interrogatorio del 7 febbraio 2008, finora inedito, e un piccolo trattato degno di Machiavelli sull' arte della politica ai tempi di Berlusconi.
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II \. novembre 2007 presi appuntamento con Pietto Pilello in Largo Argentina e di II a bordo di una autovettura can i vetri oscurati ed un autista, io ed il Pilello fummo accompagnati a Palazzo Graziou, dove, dopa una breve anticamera. incontrammo ron. BerLusconi nella prima mattinata per circa un'ora; Berlusconi ci offri Ia colazione eel esordl dicendo che desiderava conoscermi e che aveva gia incontrato altri miei colleghi senatori eletti nelle circoscrizioni estere e che io ero I'ultimo ad essere contattato (in questa fase non feee alcun nome poi, nel prosieguo dd discorso, cioo il nome del senatore Pollastri, eletto in BrasiIe). Inizialmente l'on. Berlusconi si rivolgeva a me dandomi del ,·:lei)), avviamente ricambiato da me che aggiungevo anche I'appellativo ((presidente), poi nel prosieguo mi si rivolgeva dandomi del ((tu», chiamandomi Nino ed anch'io passai all(tu», chiamandolo Silvio. Ricardo che inizialmente mi disse anche di avere una barca a Sydney e io incuriosito gli feci qualche domanda sui punto, ma lui glisso. Nel corso del colloquia Berlusconi mi chiese, dicendosi meravigliato, come mai ia, eletta da italiani all'estero, facessi parte di una coalizione contenente al suo interno due partiti comunisti e io replicai dicendo che anch'io ero meravigIiato del fatto che lui fosse in una coalizione comprendente La Lega Nord certamente non ben vista dagli italiani all' estero, in gran parte meridionali, per Ie note posizioni politiche assunte daL predetto partito. Berlusconi replico dicendo che fa Lega Nord non aveva ottenuto nulla da lui. Nel corso del colloquio Berlusconi, dicendo che considerava ormai imminenti nuove elezioni politiche, affermo che aile successive elezioni ,nella circoscrizione estero la sua coalizione si sarebbe presentata can una Iista unica, anziche essere frazionata come nelle precedenti elezioni politiche del 2006. Se non ticorda male, fece anche riferimento at possibile nome della nu~va coalizione usando I'espressione «Italiani nel Mondo», che it nome di un movimemo creato dal senatore Sergio De Gregorio. Fu a questo punto che I'on. Berlusconi disse che poteva garamirmi la ' rielezione alle successive elezioni politiche candidandomi come capolista at Senato nella ripartizione Oceania della circoscrizione estero e, per rendere blindata la mia possibilita di rielezione, mi garantiva anche La candidatura subito dopo di lui in lista in una circoscrizione nazionale. 10, pur sapendo che questa doppia candidatura non era possibile. non dissi nulla. Berlusconi; sempre continuando nel suo discorso, senza che io avessi detto nuila, disse anche che era disposto a formalizzare
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per iscritto quanta m.i stava promettendoo Disse anche che, se, per ipotesi, non fussi stata ridetto, mi avrebbe garantito una delega di gaver- . no e 00 parlo testualmente di una delega neU' ambito del Miniscero degli Affari Esteri per rOceania e per I'Asia. Berlusconi mi disse anche - che avrebbero pensato lora a coordinare ed a sostenere la mia campagna elettor3Je nelle successive elezioni politiche. Di fronte a quesre offerte io gIi clllesi testualmente cosa avrei dovuto fare e Berlusconi fili rispose che di 11 a poco d sarehbero stad in Senato akuni passaggi importanti, sia per l'approvazione di alcune leggi, sia per alcuni voti di fiduda prevedibili, coUegati all'approvazione deUa legge finanziaria. AI che io chiesi se quindi lui volesse che 10 passassi dalla sua pane e lui roi Mse di s1 rna che per it momento si poteva incominciare in «maniera soft»' (ebbi modo dt capiee solo sllccessivameDte cosa ron. Berlusconi intendeva per «manieca soft», paiche, nel corso di successivi cootacd celefonici, capii che coo.tale espressione intendeva ottenere almeno qualcbe mia assenza in momenri crudali dell'auivitlt del Senato). 10 gli risposi che non se ne parlava proprio e che avevo accettato di in~ contrar]o solo perche, per mia cultura politica, sono abituato a sistemi politid anglosassoni nei quali il capo dell'opposizione ~ rispettato an~ che dagli esponenti della maggioranza governativa e quindi era stato disponibile ad incontrarlo ed anche per Mia curiosita personale. Di frante alla Mia chiuswa ron. Berlusconi insistette con tono determinato dicendoOO testualmente cbe «Ia barca Stava affondando» (il riferimento era indubbiamente al Governo Prodi), e cbe quindi era 000 inC . teresse «buttarmi» dalla loro parte. 10 ribadii la Mia contrarieta dicendo che non se ne parlava proprio e che, da buon isolano, ero in grado di nuotare. Can. Berlusconi mi invitO a riflettere dicendomi di «pensarci bene» e che mi lasciava tempo per fare questo. Nel corso del coUoquio si parlo anche di altri argomenti. Si parlo di un suo progetto per un'wiiversica privata da istituire in Lombanlia peeve. dendo come docenti eminenti statisti europei; mi racconto anche una curiosa vicenda relativ~ a un piatto d'oro massiccio, istoriato con raffigurazioni relative alIa rivo]uzione americana, commissionato a un orafo romano dal Presidente Bush senior e che poi per vari motivi, era finito ad un antiquario australiano dal quale ron. Berlusconi l'aveva acquisrato, dicendoOO che l'aveva regalato al Presidente Bush jr. [il presidence George W. Bush, ndal rna cbe 1o stesso Bush jr. gli aveva espressamence chiesto di consegnarglielo al terOOne del suo mandato, percb~
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se fosse state regalato in costanza di mandato, sulla base di aleune norme americane, sarebbe diventato proprieta dello Stato americano ed iI Presidente Bush non avrebbe poruto tenerselo per se. Insomma il Cavaliere, se evero que! che dice Randazro, e riusdto ad aggirare insieme all' amico Bush la legge americana che vieta al presidente di accettare regali. n piatto d' oro sarebbe dovuco finire negli archivi del Federal Register, accanto a una ventina di orologi e gioie!li gil donati dal Cavaliere a Bush per un valore di 150mila dollari. Comunque, chiusa la parentesi americana, il Cavaliere, come racconta Randazzo, arriva al sodo. 11 colloquio si chiuse con l'invito rivoltomi ripetutamente dall'ori. Ber~ lusconi di ripensarci sulla sua proposta ed al momento del congedo of~ &1 a me ed aI Pilello un piccolo omaggio. Sui momento pensai di aver ricevuto una singola cravatta dall'on. Berlusconi, poi quando april la confezione, scoprii che denteD c'erano sci cravatte del sarto napoletano MarineUa, con indicazione . Ma il presidente della Vigilanza Mario Landolfi eimpermeabile all'ironia. E i125 luglio 2007 apre i lavari con parole solenni: «Questa audizione e stata disposta dall'ufficio di Presidenza ed e stata richiesta in merito a questiani specifiche, come la vicenda relativa a Incantesimo, sollevata dal senatore Bordon». Poi iI partito di Incanterimo, che va da Forza ltalia alia sinistta, attacca iI direttore generale per questa incredibile attentato all'«industria dei contenuti». Claudio Cappon tenta una difesa: Gli ascolti di Incantesjmo, da gennaio a ow' sona arrivati a una media dd 14 per cento conuo una media corrispondente dei due anni precedenti del 16 per cenro, con un ascolto media di 1,7 milioni contra 2,2 milioni del 2006 e del 2005 e, peraino, con un costa -Ia fiction costa malta - che e certamente un multiplo del costa del prodolto roe faceva gli stessi ascolti negli anni precedenti. Intendo dire di un prodolto di acquisto, del tipo Rex, La signQra in giallo, Derrick. Aggiungo che Rail [diretta da Del Noce, nth] ha formalizzato di non avere interesse a que-:.to prodolto (... ). Ho parlato col diteltote della fiction [Sacca, ndal, roe insiste ovviamente sulla strategkita. Da questa punro di vista. ruttavia, nessuno la contesta: roperazione di day timeavviata, credo, due anni fa , dalla Rai era, in astrano, un'operazione da tentare. Rimane il fatto che tale operazione costa 40 milioni all' anna, per ascolti inferiori a quelli dei telefilm ameIiqmi. Se possiamo reggere. quanta a lungo possiamo reggere: queste sono Ie decisioni da assumere, non ce ne sana alne. Non c:sistono intenti censori, ne altIa. II direttore della fiction estato reso consapevole .che esiste un reale problema economico e sta valutando ipotesi alternative, che sottoparra alla direziane generale.
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In soldoni Cappon dice: Incantesimo costa il doppio di Derrick e fa meno ascold, per questa va chiuso. Del Noce e d' accardo, Sacca si . adeguera. Un discorso che non fa una piega dal punta di vista manageriale. Ma qui e in ballo una questione politica. Prende la parola il senatore Willer Bardon, che replica severo a Cappon: Non vorrei che sottovalutassimo la questione: noi non dobbiamo occuparci di Incantesimo in quanta fiction, come non potremmo - 0 non dovremmo - occuparci dell' una 0 dell'altra scelta che la Rai fa nel campo della programmazione. Qui la questione riguarda, mi dica se sbaglio, ddl' attualmente unica produzione di soap italiana farta dalia rete ammiraglia della Rai, quindi stiarno parl.ndo di un fatto productivo della piu importante azienda di produzione culturale italiana. Se non ~ questa una questione di cui cleve occuparsi la Commissione di Vigilan-
za sull'andarnento della radiotelevisione pubblica e del servizio pubblico, nil domando di cosa dobbiamo occuparci. Gia. Di cosa? In attesa che qualcuno segnali a Bordon qualche questione pill importante di incantesimo, una setrimana dopo il suo accorato appello; il2 agosto, Innocenzi telefona a Sacca per riferirgli (l'abbiarno vista poco fa) del suo incontro con Berlusconi, entusiasta all'idea di offrire una parte alia signora Bordon. I! «grande gioCD» riprende al ritorno dalle ferie. Sui brogliacci dei finanzieri restano tracce di tre telefonate: il 14 settembre Sacca e De Angelis parlano di Bordon. I! giorno dopo Sacca chiede a Innocenzi «come va con Tex Willer» e il commissario dell'Agcom risponde: «(Bene, c'~ stato un incontro positivo riservatissimo», Sacca . e talmente terrorizzato che qualcuno 10 racconti in giro da richiamare Innocenzi il 20 settembre per raccomandargli eli non parlare della questione «Tex Willen> con De Angeli,. I:indomani, 21 settembre, la moglie di Tex Willer, Rosa Ferraiolo, chiama Sacca e chiede di fare un provino per una fiction in preparazione sui romanzi polizieschi di Alicia Gimenez-Barrlett:
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Ho saputo dalla mia agente e ho letto suI giornale tu sei interessa~ to e che probabilmeme farai i gialli della Gimenez. lola amo appassionatamente da sempre. Quindi mi piacerebbe capire, se e possibile co~ me al solito, fare un provino quando sara it momento. 10 ti chiedo sempre dl provinar(T';. non ho mai chiesto di ... •
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Sacca replica che la fiction esolo un progetto e che la stanno ancora scrivendo. I:attrice allora sembra invocare un intervento sugH autori per tagHare il personaggio su misura per lei: «.•. per avvalorare ancora di pill la mia tesi, nel sensa che mi vieni incontro con la scrittura conoscendomi fisicamente». Sacca sguscia come un'an-
guilla: «Ma siamo a11'80 per cento della scrittura e stiamo scrivendo ormai da otto mesi •. Ormai la parte egil disegnata, c'., poco da fare. Di fronte all'insistenza dell'attrice (~, gli faccio fare l'ip.tervista dal «Giornale», insomma sono tutti a diposizione, rna bisogna che... dob· biamo coinddere. Cioe, nessuno gli chiede d.i passare con noi, pero ..obiettivo cleve essere 10 stesso. E perche senno chi cana se ae frega. Capito? AI di I. dell'affeno umano. E io stasera gli devo dire: m mi devi spiegare se coinddono i nostri progetti, perche se non coinciclono pill e aHora diventa difficile, cioe lui non puo solo prendere, deve anche dare... [Berlusconi, nda] 'lasera mi ha chiarnato dicendo: .Ho una feraIe nocizia, pare ehe it nostro amico se ]0 siano ricornprato...· gli hanna accettato gli emendamenth>. Allora to gli ho inviato [a Bardon, ntk] un rnessaggio e gIi ho serino: «Che cazzo e successo?». E lui rill ha risposto: «5tasera ti spiego, non eproprio co51, vedrai che c'e... ». Ma non vorrei che girasse un po' attarno. Quella sera a cena, sempre secondo Innocenzi, si parla anche di poIitica. QU'I\do, qualche giorno dopo, De Angelis commenta positivarnente I'ennesima intervista in cui Tex Willer annund. di voler
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sparate su Prodi a gennaio, Innocenzi commenta: «Speriarno che si leva dai coglioni. Sl, sl,lo sapevo,l'altra sera me l'aveva raccontato». II corteggiamento di Bordon, oltre aile ragazze, e sicuramente una delle ragioni dell'irresistibile ascesa di De Angelis nel firmamento berlusconiano. La sera del 3 novembre Berlusconi 10 invita . addirittura a una festa per pochi intimi a Palazzo Grazioli. C'e anche Fabrizio Del Noce, accompagnato dalla presentatrice Caterina Balivo: Silvio I'ha invitato per fare pace can De Angelis dopa il caso Incantesimo. Ormai il produttore e un punto fermo nella strategia politica per tornare al governo, tan!'e che viene invitato ad Arcore a colazione con Silvio e Piersilvio. II 5 novembre Innocenzi 10 chiarna per dirgli che .Berlusconi I'ha chiamato a mezzanotte e mezza per sapere se si riuscira a convincere «Tex». Poco dopo il Cavaliere chiama De Angelis: «Guido, allora senti, io verrei su a Milano... per fare questa tuo incontro... domani ad Arcore ... parto alle 12.15 da Roma ... e arrivo aIl'una e tre quatti ad Arcore, vieni su con me?».
Tutti ad Areort: per Ie sue «fonciulle» II produtrore tocca il cielo can un dito. Silvio Berlusconi, grazie anche alle pressioni di Innocenzi, gli ha fissato un incontro ad Arcore can i vertici diMediaset, suo principale committente. Apposta per lui, l'uomo piil potente d'Italia prende l'aereo personale e sale ad Arcore. E Guido e al suo fianco sull'aereo, poi sull'elicottero e infine nel salone di Arcore, a pranw con il figlio Piersilvio (vicepresidente Mediaset), Alessandro Salem (diretrore generale) e Valentino Valeiltini. A tavola Guido e Silvio fanno fronte comune per convincere Piersilvio ad aprire Ie casse del Biscione. Pare di sognare, rna e quello che De Angelis riferisce appena uscito dalla villa:
Eandata bene, siamo andati con l'elicottero a casa e c'era Piersilvio, c'era anche Salem, abbiamo mangiato in sala da pranzo dove c'era an-
che Valentino, noi cinque, abbiamo parlatO di varie cose, poi lui [Silvio, ndal a un cetto puma ha dena: mi piaeerebbe malta che Guido avess. una continuita ed una priorita. C'e Valseechi, per carira, pero . poi in pole position dovrebbe esserci Guido, che ha bisogno di continuita per 1. sua aziend•..
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Papi
De Angeiis, grazie all' assist di Innocenzi, puntava a un contratto forfettario fisso da 30 milioni I' anno, sulla scia di una prassi inaugurata dal suo concorrente Pietro Valsecchi. Ma ad Arcore gli avevano spiegato che non funziona cosl: Allora, loro non ~ che fanno contratti di volume, rna il contratto di vo-
lume viene in automatico. Valsecchi ha Ris e Distretto che si perpetua-
no di anno in anno e quindi diventa 1'80 pet cento del budget. AIlora quindi noi dobbiamo fare in modo di inventare due, tre, quattro progerd che poi si riperano finche automaticamente ogni tamo se ne met,
te uno nuovo.
Prima del viaggio ad Arcore, De Angelis temeva che Piersilvio non gradisse Ie pressioni del padre e durante il pranzo cerca di smussare gli angoli: Gli ho detto: guarda, Piersilvio, papa rho inconrralO per caso, mi ha
chiesto queste cose qui, non e che volevo scavalcarti. Lui dice: rna no, Guido, stai scherzando, lui it mia pap~J quindi non esiste que-
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sta fatto, poi ti stima molto..AHora vediamo di fare dei progerti. Cos1 Piersilvio ha cirato fuori iI Dottor Clown, dice, slccome ci crediamo I
molro, conviene sostituire Gerry [Scotti, nda] e facciamo sei punta~
te, non una. Potremmo partire abbastanza presto perche le sei punta~ te sono gia scritte, poi Sabrina la stanno scrivendo, quando ~ pronta
si potrebbe". Quando Berlusconi tuona, ad Arcore piove. Gerry Scotti effettivamente sara sostituito con Massimo Ghini e il Dottor Clown della Dap di De Angelis sara girato e messo in onda su Mediaset il giorno di Santo Stefano del 2008 (16,6 per cento di share), E De Angelis ottetta alcune fiction, anche se Piersilvio subisce la cosa con pill di un maldipancia: a sentire quello che dicono i pill stretti collaboratori a De Angelis, il Berluschino ha capito benissimo la vera ragione dellegame tra il produttore e il Papi. Lo racconta l'onorevole Valentini a De Angelis poche ore dopo la sua partenza da Arcore. II braccio destro di Silvio, dopo la riunione, erimasto a parlare da solo con Piersilvio e Salem:
L~a"m di Rtziftction
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Loperazione non estata indolore, sic.uramente hanno capito tutto in realta. 10 ho detto: guard.te che sembr. in que! modo, perche tu vedi la punta di un iceberg, una situazione un po' complicata, voi 10 0000-
seete professionalmente, io sui piano personale, Guido e una persona
molto perbene, giusta e corretta per gestire situazioni delicate ...
Che cosa siano queste «situazioni delicate» Valentini non 10 dice. Ma 10 spiega bene Ia condirenrice di "Sorrisi» Rosanna Mani nella telefonata immediatamente successiva. La giornalista e una delle pill strette collaboratrici di Berlusconi, usa il suo aereo personal•• •• • conosce 1 suO! segret!o Guirki De Angelis Mi h. chiarn.to Vale e ha detro: la cosa credo sia andata molto bene, certo c'e stata qualche piccola resistcnza, sotto, sotto
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del figlio geloso. Per quale ragione hai capito, no? Rosanna Man; 51, ho capito. Perche sa che lui [il padre, nrki] ti chiede dei piaceri? D. 51, cettO, puo immaginare. Poi gli ~ stato detto anche da Vale: se anche fosse che lui [Silvio, nrki] gli chiede qualche coso, s.ppi che Guido eiI massimo della professionalira, non e che Ie cose Ie butta allo sbaraglio, anzi puo essere una garanzia, Ie sa gestire bene e non «sputtano.>' Ie oose, perche euna persona perbene, valida. M. Piuuosto che [Silvio, ntk] vada a chiederle a destra e a manca, facendo la figura de! cretino, emeglio Iimirare i danni, no? Tutta la corte del SuItano Iavora a tempo pieno per «limitate i dannh, roe lui semina a dema e a manca. E Piersilvio subisce questa 10gica perversa, rna non la condivide. Valentini racconta a De Angelis che, dopo il pranzo a cinque, Piersilvio e Silvio «si sono chiusi e c'e stata una situazione un po' ... dopo sono tomato a parlare con Piersilvio ed
ecome se avesse accettato la cosa, un po' a malincuore),
E quali favori Silvio chiede a Guido facendo ingelosire Piersilviol In una telefonata di Berlusconi a De Angelis intercettata il4 novembre, c'e una possibile risposta. II Cavaliere chiede solo una CQsa: «Per ie fanciulle mie, ti ringrazio, Ie avete convocate, credo, tutte quelle che vi ho dato?». Probabilmente il Cavaliere fa riferimento a un foglio dartiloscritto, che sara poi sequestrato un mese dopo negli uffici della Dap di De Angelis: una lista di cinque attri-
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Pilpi
ci da ehiamare per Ie fiction Mediaset con accanto i numeri dei cellulari. Chi erano? Le solite Evelina Manna, Elena Russo, Antonella Troise, piu Sabina Began (indicata col vero nome Beganovie) e una new entry: Aurora Cossio, eolombiana. La Began, detta I'Ape Re- . gina, imparetemo a eonoseerla piu avanti per il suo ruolo da «buttadentro. nell'harem del Sultano. E lei a invitare Ie ragazze aIle feste del Cavalieree talvolta anehe a pagarle.
Madre Teresa con Ie tette Quando i pm napoletani sentono De Angelis, lui dice di provenire da Mediaset. Si tiene sui vago. Sostiene che Antonella Troise non era stata chiamata perche il suo numero era sbag/iato, mentre Evelina Manna ed Elena Russo furono contattate. AIlaManna fu propoSto il copione de I sette giorn; della sposa, mentre la Russo ando a cena col produtrore, senza pero ricevere proposte specifiche. Anche la colombiana Aurora Cossio ha poi otrenuto una parte in un ftlm della Dap (Stramo, di Pino Insegno). E coslla Began, scritturata per la fiction II foleo e fa colomba. Nella telefonata del 4 novembre col Cavaliere, De Angelis scherzava sulle aspirazioni delle ragane. E chiedeva a Silvio, come se fosse lui 10 sceneggiatore 0 il responsabile del casting, che tipo di parte dovesse elargire a ciascuna. Ovviamente non sulla base del merito, rna della «misura dell'impegno., come dice Berlusconi ridendo; «Perche, se uno sente loro, vogliono fare Mata Hari, tutti questi personaggi, Giovanna d' Arco... » ribatte De Angelis. Berlusconi scherza: «Tu proponi Madre Teresa di Calcutta, vedi che si tirano indietro». E Guido: «Veramente mi ~ stara proposta Madre Teresa di Calcutta, rna io ho deno: sl, con quelle tette, con i tacchi a spil10... ». Anche in quelia telefonata Silvio Berlusconi sembra un uorna solo in cerca di nuove conoscenze. Ha incrociato in un corridoio un'attrice della serie \IIvere e chiede subito notizie a De Angelis, pensando sia una sua produzione. Purtroppo Guido stavolta non puo aiutarlo. Per approfondimenti, il Cavaliere dovra rivolgersi a Endemol. • Anche stavolta, comedopo il caso Sanjust, quando esplode 10 scandalo Sacca il Cavaliere gioca al rialzo. Esagera: non riesce a trat-
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tenersi. Mentre l'indagine a suo carico per corruzione e in pieno svolgimento aRoma, mercoledl 30 luglio 2008, i fotografi immortalano la sua agenda aperta sulla pagina di que! giorno. E lui stesso a tenerla in bella mostra durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Un gesto di sfida. II fotografo del.Corriere. riesee a ingrandire 10 scattO e si leggono cosl gli impegni di un' ordinaria giornata del presidente de! Consiglio. Tra i quali, come vedremo, e' eben poco di istituzionale. In compenso affiorano appuntamenti con ben sei fanciulle: l'ucraina Marianna, una certa Balla, Ie solite Manna e Troise, la baby-deputata De Girolamo e una misteriosa Selvaggia. Sei in un giorno solo . .
Colpo di spugna con bianchetto Com'e finita? Con un bel colpo di spugna, stavolta impregnata di bianchetto. I magistrati romani non solo hanno archiviato tutte Ie accuse contro Berlusconi e i suoi compari, ma hanno pure distrutto tutte Ie intercettazioni telefonkhe, con una scelta inusuale e molto ossequiente alIa privacy degli indagati, rna poco rispettosa dell'informazione e della giustizia (che dopo I'archiviazione potrebbe esser costrena a tornare a occuparsi di queste vicende). I:unica accusa rimasta formalmente in piedi I: quella di istigazione alIa eorruzione per il tentato (e fallito) acquisto de! senatore Nino Randazzo, in cambio di una ricompensa politica (Ia ricandidatura blindata nel Pdl e un posto nel futuro governo Berlusconi: 0 viceministro degli Esteri 0 sottosegretario con delega all'Oceania) ed economica (promesse di soldi, subito rifiutate). Nonostante Ia richiesta di archiviazione de! pm Racanelli, il gip Orlando Villoni ha chiesto alIa . Consulta di bocciare il Lodo Alfano (ritenuto applicabile anche aile indagini preliminari) e ha cosl sospeso il procedimento per la presunta compravendita di senatori. La richiesta di archiviazione della Procura di Roma si basa sostanzialmente sulla distinzione tra iI piano morale e quello penale: Non equesta Ia sede per indagare sulle reali motivazioni cbe sono alia base del passaggio di parlamentari da uno schieramento all'altro: sicu~ ramente ci sono e ci saranna cambiamenti denari da ragioni ideali e
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Papl •
palitiche nel sensa nobile del termine, rna non si pub escludere roe in qualche caso possano essere la conseguenza eli un vera e proprio «mercata della politica». In pratica tentare di comprarsi dei senatori (senza vere e proprie rnazzette) non sarebbe reato: resperienza storico-politica del nostro Paese in pih occasioni ha registrato il passaggio di parlamentari detd in una coalizione a in un partito di governo alL' opposizione a viceversa, rna non e questa la sede per indagare sulle rnotivazioni. Molteplici ulteriori osservazioni potrebbero esser fatte, rna appartengono al campo della politica, della morale, della sociologia e non cereo alIa competenza di una procura
della Repubblica. Eppure che it mercato delle vacche ci sia stato e fuor di dubbio an-' che per i pm romani: •
Un data cecta cbe emerge dalle indagini e dagli elementi acquisiti eche sicuramente fu posta in essere da Silvio Berlusconi, direttamente e indirenamente, era reState e l'aunmno de12007, un'atthri.cl. direua a coovincere senatori che appoggiavano il centrosinistra a passare all'opposi-: zione. Ma, aprescindere dalle valutazioni di natura politica che _non competono al pm, si ~ trattato di attivicl. non penalmente rilevante.
II principale e1emento di accusa, «Ie dichiarazioni dell' onorevole Randazzo (il senatore e1etto in Australia che sarebbe dovuto passare al centrodestral», non estato ritenuto un pilastro abbastanza solido per sorreggere I' aceusa in giudizio. Randazzo ha raccontato corne, in piu occasioni, Berlusconi tento di fargli cambiare schieramento e tradire g/i e1ettori. Ma, secondo i pm,. non esistono «elementi certi per valutare se e quale offeeta sia stata fatta al senatore Randazzo e in cambio di quali richieste». La parte piu forte del suo raceonto . era quella dell'offerta milionaria di un presuneo emissario di Berlusconi, l'imprenditore Nick Scali: «Scali mi disse esplicitamente che mi avrebbe fatto corrispondere una cifra fino a 2 milioni di euro da depasitare dovunque avessi voluto, in Italia a all' estero, per passaro dalla maggioranza all' opposizione». Ma, secondo la Procura, Ran-
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dazzo non e credibile percbe riferisce Ia circostanza in ritardo e omette alcuni patticolari imporranti, come i suoi debiti verso l'imprenditore australiano: Appare difficile ritenere plausibile che un soggetto creditore nei con~ J
fronti del sen. Randazw eli 40mil. dollari .ustraliani, gli offr. una somma eli 2 milioni eli ewo per passare dall. maggioranza all'opposizione. .
Inoltre non risulta nessun contatto telefonico tra il presunto pagatore, Nick Scali, e Pietro Pilello, l'uomo incaricato da Sacca e Berlusconi di seguire Ia trattativa col senatore dell'Oceania, Se illegale dell'imprenditore australiano Aldo Sinatra vede addirittura gli estremi della calunnia neUe sue dicbiarazioni, secondo i pm romani Ia scarsa credibilitil. di Randazzo sulla vicenda Scali 10 rende inaffidabile ancbe sul resto della sua testimonianza. Sulla base di queste considerazioni, nel maggie del 2009, il gip Villoni accoglie Ia ricbiesra di archiviazione, rna solo per i due intermediari: Pilello e Scali. rnvece Ia posizione di Berlusconi rimane congelata, in attesa del verdetto della Consulta sul Lodo Alfano. Di fatto, comunque, alla Iuce dell'arcbiviazione per i presunti complici, il Cavaliere puo considerarsi gia in salvo. Con acrobatid esercizi di arrampicamento sugli specchi, Ia Pro.cura di Roma riesce a chiedere (e a ottenere dal gip Pierfrancesco De Angelis) l' archiviazione anche per l' altra indagine: quella pe, cui Ia Procura di Napoli aveva invece chiesto il rinvio a giudizio di Berlusconi e Sacca per corruzione a proposito del presunto scambio attricette-mazzette. Le motivazioni dei pm capitolini sono spie-· gate in quattordici paginette cbe liquidano l' enorme Iavoro investigativo dei colleghi partenopei. Tre argomenti fondamenrali, l'uno pili roccioso dell'altro. 1) Secondo il rito capitolino, nonostante la telefonata in cui Berlusconi promette sostegno a Sacci in cambio di posti per Ie sue favorite, «non vi e certezza del do ut des», al massimo di un po' di «malcostume". Dunque mancberebbe il «sinallagma corruttivo •. I due amichetti avrebbero un rappofto talmente «stretto e asimmetrico» .cbe «Berlusconi non ha alcuna necessita di garamire indebite utilitil. per avere favori da Sacca". Cioe: il Cavaliere eil padrone dell'Italia, dunque deUa Rai, dunque di Sacca, dunque non ha biso-
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gno di pagarlo per fargli fare do ehe vuole. Resta da capire perche allora, nelle telefonate intercettate, gli promettesse di sostenerlo nelle sue attivita. Cosl il conflitto d'interessi, anziche un'aggravante, diventa-un alibi. E coslla Procura di Roma si fa scavalcare addirittura dalla pur morbidissima Rai, che per quel merdmonio della sua funzione pubblica ha addirittura rimosso Sacca dalla direzione di Raifiction, con l' accusa di aver violato i suoi doveri e il codice etico dell' azienda. A leggere insieme Ie intercettazioni di Berlusconi e l'archiviazione dei pm, pare quasi di assistere a un dialogo tra sordi. E come se Berlusconi tentasse in tutti i modi di rivelare la sua natura malandrina a magistrati che si ostinano a trattarlo come un simpatico
burlone. II Cavaliere dice chiaro a-Sacca: «Mi impegno eh. A darti un grande sostegno». I pm alfermano: «E estremamente dubbio che la frase intercettata rappresenti un concreto impegno tale da poter delineare un accordo corruttivo». Ma che deve fare il povero Cavaliere per far capire ai pm che intendeva assumere un «concreto impegno» con Sacca, pili che dirgli al telefono «mi impegno a darti un grande sostegno»? Non va meglio sul fronte del «sinallagma». Resta da capire come si faccia a sostenere che manca la prova del do ut des, visto ehe quella prova l'han fornita gli stessi indagad nelle loro telefonate. Dice Berlusconi a Sacca: «Se aiuti Elena Russo ecome se aiutassi me e io poi ti ricambiero dall'altra parte quando sarai un libero imprenditore». Sacca non gli risponde scandalizzato: «Seusi, rna come si permette?», 0 magari: «Non si scomodi, non voglio nulla in cambio, 10 faccio gratis, per amicizia». No, alia proposta indecente del Cavaliere, il fedele Agostino prima si fa una risata, poi dice «sl>., infine chiude la conversazione con un eloquente «grazie Presidente». Per questo i pm napoletani che eonoscono a menadito I'inehiesta, avendo diretto per mesi gli uomini della Guardia di Finanza, aseoltato migliaia di intercettazioni e sentito decine di testimoni, avevano chiesto il rinvio a giudizio di Berlusconi e Sacca. E per questo Berlusconi ha fatto di turto per trascinare il fascicolo nella pili tranquilla Procura romana. Che, contrariamente a ogni prassi e principio di economia processuale, ha deciso di ribaltare Ie conclusioni a cui erano giunti gli iniziatori dell'indagine. Anche a costo di incappare nel celebre «comma 22»: se Berlusconi non avesse promesso ,
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nulla a Sacca, non ci sarebbe corruzione; rna non c'~ corruzione nemmeno se gli ha promesso un sostegno finanziario, perche e impossibile che gliel'abbia promesso. I:hanno deciso i pm. 2} I pm sostengono che Ie «segnalazioni» del Cavaliere avrebbero avuto un «esito negativm>. E la stessa versione che danno Sacca e Berlusconi. Peccato che sia falsa. Come abbiamo gia spiegato, una favorita del Cavaliere - Camilla Ferranti - rubo la pane in Incantes;mo a Sara Zanier, un'attrice considerata pill brava e pill bella da tutti i dirigenti, i produttori e i consulenti. Una telefonata da Arcore dunbio il destino di Sara e la poveretta si trovo scavalcata dalla raccomandata Camilla, sorella di un consigliere comunale fornsta a Terni, rna soprattutto ex ~(tronist3.» nel programma Uomini e donne di Maria De Filippi. Di tutta questa vicenda, alia quale gli investigatori napoletani hanna dedicato una mezza damna di esarni testimoniali e informative, a Roma non si sono neppure accorti. Forse perche smentiva platealmente la tesi secondo cui Ie raccomandazioni di Berlusconi (l'uomo cosl potente da non dover corrompere . nessuno per avere cio che vuole) non andavano mai in porro. 3} I:argomenro decisivo a sostegno dell'archiviazione, secondo la Procuta di Roma, e che Sacca non sarebbe «un incaricato di pubblico servizio», anche se e un altissimo dirigente del servizio pubblico radiotelevisivo {direttore di Raifiction, uno dei comparti pro- . duttivi piulucrosi dell'intera Rai}. Dunque, anche se ricevesse soldi in cambia di qualcosa, non potrebbe essere accusato ne di corruzione ne di concussione. Raifiction, insomrna, non ~ un vera servizio pubblico. Esattamente il contrario di quello che Sacca ripeteva a pie sospinto in ogni intervista e conferenza stampa. Per riuscire a far prosciogliere lui e Berlusconi, i magistrati romani son costretti a fare i salti mortali per degradarlo a manager privato {sia pure lautamente pagato dai contribuenti}. Secondo loro, Sacca opererebbe sempre come privato, sia quando coordina la prodllZione delle fiction sia quando Ie compra da terzi. La conclusione dei pm al gip De Angelis pare un po' azzardata. Infatti il giudice «spezza» la fiction Rai in due fasi: quella della trasmissione sarebbe servizio pubblico, quella della produzione dei contenuti invece no. Sacca quindi e come un dirigente di Mediaset: quando sceglie Ie attrici pagate con denaro pubblico puo fare cio che vuole, anzi cio che vuole BerInsconi, che incidentalmente e il padrone di Mediaset, cioe in teo-
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ria dell'azienda eoncorrente. Mica male, per un manager Rai. Secondo i pm capitolin.i poi, l'attivita di selezione delle attrici, rna in generale tutta l'attivita relativa alia produzione delle fiction, .non sarebbe disciplinata da una normativa pubblica. E dunque, anche se i soldi sono pubblici, resterebbe assolutamente discrezionale: «I':assenza di una qualsiasi disciplina relativa all'attivita di scelta delle attrici da sottoporre a provino nella produzione di una fiction unitamente all' esito negativo delle segnalazioni rendono incetta la natura dell' atto posto in essere dal Sacca,>. Dunque, in «assenza di disciplina», se in futuro i dirigenti Rai continueranno a imbottire i programmi di favorite e raccomandate dei politici, anche se incapaci, la Procura di Roma non ci trovera nulla di sconveniente. La bizzarra tesi dei pm contrasta anehe palesemente con la famosa sentenza della Cassazione che nel1996 condanno per concussione Pippo Baudo, Rosanna Lambertucci e Mara Venier. Quando i tre presentatori televisivi furono accusati di concussione per i compensi «extra» richiesti agIi sponsor per i loro show, si difesero negando la loro qualifica di incaricati di pubblico servizio. Ma prima la Procura di Milano, poi i giudici e infine la Cassazione stabilirono che - al di I.. della qualifica privata della societa Rai e al di III del contratto privato delle star -Ie finalita dell' attivita dei presentatori epubblica. La Cassazione, in quel raso almeno, se ne infischio delle precisazioni cavillose della Procura di Roma sulle attivita disciplinate dal diritto pubblico 0 da quello privato. Quella massima della Suprema Cotte valeva quando si sottraevano risorse pubblicitarie alia Rai facendo la cresta sulle sponsorizzazioni. E, a maggior ragione, dovrebbe valere oggi con Sacca che - a differenza di Baudo & C. - non maneggia denari privati, rna direttamente quelli pubblici. La Procura di Napoli, force di questo precedente, rna consapevole della delicatezza della quesrione, aveva blindato l'indagine sui punto, chiedendo un parere a un luminare del diritto costituzionale, Michela Manetti, professore ordinario a Siena. La quale, al termine di un lungo studio della legislazione vigente, aveva concluso che Sacca un incaricato di pubblico servizio. La Procura di Roma, in una sola riga, boccia l'intera perizia perche baserebbe Ie sue conclusioni solo «su una ricostruzione della nozione di pubblico servizio esclusivamente in via amminisrrariva, prescindendo dalla disciplina penalistiCa».
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II gip De Angelis, diversamente dal collega che si era occupato della compravendita dei senatori, proscioglie anche Berlusconi e non soltanto iI coimputaro Sacca, seniattendere la consulta sui Lodo 'Alfano. «Nulla di penalmente rilevante», anche secondo lui, nelle telefonate fra Berluseoni e Sacca. Ma I' accusa di eorruzione non viene affatto smontata nel merito. II gip si guarda bene dal sostenere che manehi do ut <Us, ehe Ie raecomandazioni non siano andate in porro, ehe non sia ptovato I'impegno di Berlusconi verso Sacca. De Angelis, che ha fama di magistraro severo e preparato, non segue la Proeura nelle sue :lrdite argomentazioni sui merito dello scambio piu 0 meno eorruttivo emerso dalle intercettazioni. Si ferma alJ'aspetto formale ,della vieenda: cioe alIa qualificazione giuridica del ruolo svolto da Sacca. Non arriva a sostenere che iI direttore di Raifiction sia un manager privato a tutti g1i effetti, come fa la Procura: secondo lui, non era un incaricato di pubblico serrizio quando sceglieva Ie attrici (0 ne influenzava la scelta da parre del suo staff e dei ptoduttori), mentre 10 era quando si occupava delle attivita di crasmissione, cioe quando sceglieva iI contenuro delle fiction da commissionate e quali poi mandare in onda. Questo percb~ il eontratto di servizio fra la Rai e iI gover" no che ne possiede Ie quote regolamenta solo questo secondo aspetto e non Ie modalita di realizzazione dei film, che restano regolate dalle comuni leggi di diritto privato. Per conttobilanciare la sentenza di Cassazione sui caso Venier-Baudo-Lamberrucci, iI giudice ne cita un'altra del 2004: quella che aveva smentito la tesi delIa Procma di Santemo che intendeva processare per corruzione i manager della «Publimond», responsabili del concorso «Aceademia della Canzone» per sdezionare alcune giovani promesse al Festival di Sanremo. La Suprema Corre aveva negato che costoro, accusati di aver pagato tangenti a politici e dirigenti del Festival, fosseto incaricati di pubblico serrizio. La sentenza pero non appare molto perrinente con il caso Sacci, perche la Publimond era un'agenzia privata che lavorava per una manifestazione crasmessa dalla Rai, mentre il direttore di Raifiction era un dirigente della Rai medesima. Piu pertinente era sicuramente la sentenza della Cassazione che aveva confermato Ie condanne patteggiate da Baudo, Tamberrucci e Venier considerandoli incaricati di pubblico servizio. Ma non e stata considerata.
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La Repubblicadi Fa/Q AI di 111 dell' archiviazione delle accuse, il gip De Angelis ha fatto davvero felice il Cavaliere quando ha accolto anche l'altra richiesta della difesa di Sacca (approvata dalla Procura di Rama), che forse . gli stava ancor pill a cuore: la distruzione delle migliaia di telefonate intercettate dalla Procura di Napoli (e non tutte trascritte prima della trasmissiane degli atti aRoma). Fra Ie quali potrebbera nascondersi quelle che gli taglievana il sanna. Tutte al macero, in un grande falo. Le canversaziani registrate in questa pracedimento si distinguona in tre gruppi. Primo: Ie oltre 9000, tra Ie utenze di Sacca (circa 8000) e del produttore De Angelis (circa 1000), depasitate dai pm di Napoli nel fascicala principale (quella per il quale e stata resa pubblica la richiesta di archiviaziane), dalluglia del 2008 sana note agli italiani grazie a "I; espresso», che Ie ha pubblicate anche in audio. Tra . queste ci sana Ie sette telefanate di Berlusconi (quattro can Sacci e tre con De Angelis). Secondo: un gruppa ristretta di telefanate depasitate nel fascicolo sulla compravendita dei senatori, attualmente cangelate in attesa della Cansulta e quindi della decisiane del gip sulla richiesta di archiviaziane per il Cavaliere. . TerlO: esistevana (rna farse sarebbe meglia dire esistona, vista che qualcuna potrebbe averne fatta una preziasissima capia, a filtura memoria) 2000 telefanate intereettate sulleutenze di due ragazze cate a Berluscani, Evelina Manna ed Elena Russo, nelle quali si sente pill valte la voce del presidente del Consiglio. E saprattutta si sentana Ie ragazze discettare can Ie laro atniche dei lora rapparti can il premier, delle sue promesse, delle lora delusiani che talvalta scanfinana nel risentimento. Una parte di queste telefonate, secondo la Procura di Napoli, avrebbe meritato un' attenta analisi dei pm di Rama, per verificare addirittura se non potessero trasformare il Cavaliere in vittima di estorsione. Questa intreccia limacciasa di sessa e ricatti illata B dell'indagine. Quello che anche la Pracur. di Napoli ha cercata il pill possibile di sterilizzare, per evitate I'accusa di frugare nell'intimit1t del premier. I pm napoletani Paolo Mancuso e Vincenw Piscitelli, per tutelare la sua privacy, avevano elaborata uno stratagemma che aveva l'indubbia pregia del btion-
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senso, anche se non era certamente sorretto da solide basi giuridiche. Le intereettazioni delle ragazze, quelle in cui si senriva la voce di Berlusconi e quelle in cui Ie sue fanciulle parlavano dei loro rapporti con lui, erano state stralciate e posizionate in un fascicolo a parte. Per fame cosa? I pm napoletani avevano rinviato la decisione al termine dell'inchiesta. Fu allora, nelluglio del 2008, che per la prima volta il destino di queste telefonate e il fatieoso iter del disegno di legge Alfano sulle intereettazioni incraciarano Ie lora strade. II presidente del Consiglio, dopo la pubblicazione della copertina de «1:espresso» «Pronto Rai» (26 giugno 2008) suI easo Sacca con I'audio delle prime telefonate (deposit.te a disposizione delle parti, dun que non pili segrete) teme che anche Ie altre finiscano sui giomali. 1:on. avv. Ghedini si precipita a Napoli, in Proeura, e alia vigilia dell'uscita del nuovo numero de «1:espresso», con i palazzi romani che, mormorano di imminenti rivelazioni piccanti sul premier e Ie sue girls, comprese alcune ministre, Berlusconi cala l' assn: il 3 luglio minaccia un decreto legge per impedire la pubblicazione delle intercettazioni sui giornali e ann uncia ehe sad. ospite a Matrix per spiegare al popolo italiano la sua posizione e Ie sue misure contra questa «barbarie», che per inciso 10 riguarda in prima persona. Oggi, con la legge-bavaglio in Parlamento, e bene ricordare come nacque in quei giomi dell' estate del 2008 la gran voglia del premier di silenziare la stampa. In quelle calde giomate di luglio si gioea una partita nascosta, aile spalle dei cittadini. La minaecia del Cavaliere sottisee I' effetto sperato. Quando i suoi legali ottengono dalla Procura di Napoli sufficienti rassicurazioni sulla distruzione delle telefonate pili «imbarazzanti», quelle del terzo tipo, Berlusconi allenta la morsa sulla stampa. In men che non si diea, i pm napoletani presentano al gip Luigi Giordano la richiesta eli distruzione delle conversazioni delle ragazze. Cosl Enrico Mentana resta a bocca asciutta: Berlusconi non si presenta pili a Matrix e ritira il . decreto. Tanto non serve pili. . Poi pero il gip di Napoli fa saltare la tregua bilaterale. 1:8 luglio, mentre aRoma i Girotondi riuniscono migliaia di persone in piazza Navona per conrestare il govemo, il giuelice si dichiara incompetente e rinvia a Roma non solo il fascicolo principale su Sacca, rna anche quello pili «scottante» con Ie telelOnate delle ragane. A questo punto il timer della legge Alfano, stavolt. in forma eli ddt, riprende
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Popi
a ticchettare. E subisce una brusca accelerazione quando la Procura eli Rorna. nel novembre del 2008, ebiede l'arebiviazione per Berlusconi e Sacca a proposito della corruzione dei senaton (ancbe quello e un atto segreto, rna viene distribuito alia stampa dalla Procura, e solo nella parte meno imbar.zzante per il Cavaliere). Nella richiesta i pm capitolini si chiariscono che la Manna era raccomandata perebe interessava al premier, non certo al senatore Fuda. E proprio per documentare questa amicizia e per scagionare Berlusconi, i pm hanno depositato alcune telefonate tra lui ed Evelina. Sara un CaSQ, rna poco dopo Ie prime indiscrezioni sui contenuto della richiesta dei pm, il capo del governo rientta in fibrillazione. «Se pubblicano Ie mie telefonate - tuona pi" volte a dieembre - io vado via dalI'Itilia.» Parole che molti leggono come messaggi diretti agli investigatori, ebe quelle telefonate non hanno ancora distrutto.
"
Infaci i mesi passano e la Procura eli Roma continua a tenersi sui tavolo la patata bollente. Evelina Manna ed Elena Russo sono state intercettate dal27 novembre al 12 dicembre 2007, quando «Ia Repubblica» d .. notizia dell'inebiesta sui caso Sacca. II fascicolo della Manna conteneva 195 sms e 314 telefunate. Quello della Rllsso 780 telefonate e 692 sms eli Elena, pi" 14 telefonate eli Antonella Troise . (che evidentemente parlava poco al telefono). Inoltre Elena Russo era stata intercettata anebe dal 5 luglio al4 agosto del 2007 per altre 900 telefonate. I plichl contenenti i due gruppi eli intercettazioni sono stati sigillati con una procedura particolare, per impedire fughe eli notiz;e. Ma il problema rimane. E il Cavaliere seguita a fremere. Che fare di quelle buste gialle? Se il procuratore capo Ferrara come vuole la prassi - inoltrasse al gip la riebiesta di rinvio a giudizio gill formulata dai collegill di Napoli per Sacca e Berlusconi, il risebio che quel materiale scottante finisca sui giornali sarebbe molto elevato: la toppa messa dalla Procura partenopea non e delle pi" solide. D' altra parte, la distruzione delle telefonate tra Berlusconi e Ie ragazze edifficile da argomentare. Come potrebbe mai la Procura, proprio mentre chiede di processare il presidente del Consiglio perebe aveva ebiesto a Sacc1t eli violare i suoi doveri per sistemare Ie sue protette, far distruggere Ie telefonate dene raccomandate? Certo, 10 scambio corruttivo - come sostiene Napoli - si perfezionava con la promessa dell'aiuto a Sacca in cambia delle spintarelle. Cer-
L'har""Ji Raifiction
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,ta. nan canta nulla - come spiegana i pm napaletani -la ragiane della raccamandaziane. Certa. il mavent. del Cavaliere deve restare fuari dal pracessa. Che lui Ie raccamandasse (came sosteneva can Sacci) perche avevano il padre malato. perche erana in una state di profonda prastraziane. perche erana discriminate a per altri motivi molto pill persanali. ai pm non deve interessare. Ma po, trebbe interessare ai giudici. Nel delitta di corruzione. il mavente nan e importante per stabilire se c' e il reato. ma e fondarnentale per determinare I' enrica della pena. Se corrompa un funzionaria pubblico per aiutare una ragazza che ha il padre malato. avrb diritto a tutte Ie attenuanti del manda. Se corrompa un incaricato di pubblico servizia per piazzare la mia arnichetta. na. Ecco perche. in , casa di richiesta dirinvio a giudizio. il gip avrebbe potutO e forse davuto ardina.. alia Procura di depasita.. rutte Ie tdefonate da cui si poteva evincere il movente delle raccomandazioni berlusconiane. n velo e sottilissimo. anzi si egia strappato per Evelina Manna. Dei reali rapporti tra la ragazza e Berlusconi. i pm romani sono stari costretti a occuparsi per la vicenda Fuda. Cosa impedisce loro di depositare Ie sue telefonate per dimostrare il vero movenre della corruzione Berlusconi-Sacci? Per garantire il gran falb delle bobine che terrorizzano il premier. non basta chiedere al gip il rinvio a giu, dizio per Sacca e Berlusconi e contesrualmente la distruzione del fascicolo delle ragazze. Solo una richiesta di archiviazione per il fascicolo principale permetterebbe di mandate CUtto al macero. Ed e esattamente quello che accade. La Procura di Roma chiede di distruggere rutto. Non solo Ie telefonate delle ragazze. Ma anche tutte Ie altre. Anche quelle di Sacci con gli altri politici e con i membri del Cda Rai. Anche quelle in cui Sacci discute con il cosiddetro «garante» Innocenzi di come tentare di convincere il senatore Bardon a cambiare casacca. Tutte queste telefonate, che «1: espressoD aveva segnalato in Vati articoli e che avtebbero meritato un attenro esameJ finlscono at rogo. Tutte , con la dedsiva motiyazione che «in vita, opere e azioni ha saputo coniugare il pensiero liberale di Friedman, I'umanesimo economico di Ropke, l'aspirazione di Yunus a creare un capitalismo induso e non esdusivo». E, non contento, (cha ricreato
tra Usa e Russia il dima di dialogo e amidzia sfociato nel vertice di Pratica di Mare del 2003, che pose fine alla Guerra fredda». Insomrna «grazie a lui siamo riusciti a scongiurare il reale pericolo di una terza guerra mondialeo>. Immediata l' adesione degli onorevoli Peppino Gargani, Potito Salatto, Salvatore Tatarella, Alfredo Antoniozzi, Monica Faenzi e Arturo Iannaccone. La stesso giorno,. all'indomani degli mali di Veronica contro il «ciarpame» velinaro, Berlusconi fa 10 spiritoso. Parlando all'assem•
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Pap!
blea della Coldiretti, prova a scherzare: «Sono venuto senza veline, rna mi dfarn: pensando ai vostri ventimila punti vendita, se avete bisogno di belle commesse, sapete a chi rivolgervi». Rimeclia anche qualche fischio. Poi, a Porta a Porta, il 5 maggio, nega di aver mai candidato veline e di aver poi chiamato i coordinatori aRoma dalla Polonia per «scandidarne» I. maggior parte: «Sono stato impegnato turto il giorno a Varsavia, nessuna telefonata ai coorclinatori, hanno fatto mtto loro. Comunque non c'era nessuna velina in lista. Tutte menzogne delle «gazzette della sinistra». Compresi «il Giornale» e «Libero», ovviamente. Adalberto Signore, inviato del «Giornale» a Varsavia al seguito del Cavaliere, raccontava infatti il 30 aprile: .I1 premier e stato fino a tarcli al telefono con i tre coordinatori raccomandando una verifica minuziosa dei curriculum». Ma, soprattutto, d sono Ie parole delle tante ragazze affiante alIa notizia della fine di un sogno: illuse, usate e poi gettate via nel breve volgere di poche ore. Minuscoli trafiletti sui giornali informano che un certo Cesare Romano, napoletano, artigiano di presepi, il! cosparso di alcol sulla camicia e sulle mani e ha tentato di darsi fuo. co davanti a Palazzo Grazioli perche la figlia Emanuela, nonostante la promessa di una candidatura, e stata eselusa all'ultimo momento; il pronto intetvento dei Carabinieri ha evitato il peggio. Lei, promorrice del comitato napoletano .Silvio ci manchi», suI gesto del padre non ha nulla da dire, rna conferma: .Contavo di essere in lista». Ed e solo la prima di una lunga serie. Angela Sozio singhiozza: «Non me I'aspettavo di essere trattata cosl, e da una donna poi ... ». Ce I'ha con Veronica. Canonima aspirante avvocatessa si sfoga di nuovo con 1a direttrice de «I'Unita», Concita De Gregorio: .Mi hanno sbianchettata per colpa di Veronica». Maria Elena Valenzano, procuratrice legale napoletana e consulente aziendale, rincorre Fabrizio Cicchitto per la strada, all'uscita da Montedtorio: «Non riesco proprio a spiegarmelo, avevo fatto un sacco di esperienza! E poi ormai porto un buon pacchetto di voti. Vabbe, vedo che ognuno ha i suoi criteri. .. ». Poi racconta la sua straziante storia: «50no pure andata alIa conferenza stampa di presentazione delle liste, ero certa, mi avevano addirittura chiamata per firmare l' accettazione. Alla fine e stato penalizzato chi era mee no protetto». Giovanna Del Giudice, ex meteorina del T g4 e dunque assistente di ben tre senatori Pdl (Ghigo, Rizzotti e Picchetto),
EU1'Ovt:tin~ con
divorzio
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commenta contrariata: «Non protesto, rna un po' ci res to male. Avevo anche firmato dal notaio». Anche la padovana Chiara Sgarbossa aveva firmato dal notaio: viene intervistata due volte a distanza di due ore da Alessandro Zuin del «Corriere del Veneto». Ore 16, prima dena cura: - Chiara Sgarbossa, ex miss Veneto. ci racconti:
com~ ~ arrivata fino
alfa
candidatura con il Pdl per le elezioni europee? '. «Ho compiuto venticinque anni da poco, non ho mai fatto politica at· tiva ma ci sana sempre stata vidna. Cinque anni fa ho seguito la campagna elettorale di Vittorio Casarin [il presidente della Provincia di Pa· dova, ndrJ, poi ho frequencato it circolo Antenare e ho sernpre avuto un feeling-con Alleanza nmonale. Soprattutto a Vicenza, dove iI coor· dinatore locale era un mia campagna di universicl..» - E Silvio B~rlUI,oni? «Lho incontrato per la prima volta cinque anni fa, quando venne a po· sare la prima pietra del cava/cavia di Padova Est.. - [momma, fa sce/ta di campo escmpre ltata netta. «Come no: sono di destra, da sempre, anche se non ho mai avuto la tessera d.i un panito e non ce rho nemmeno adesso. Su alcuni tefii mi riconoscevo in AIleanza nazionale, per aIrri mi sentivo piu vicina a Forlo Iralia. Pero .nche l. Lega... » -La Lega? «Sulle questioni dell'immigrazione clandestina e della sicurezza, eeco, mi sento leghista. Loro sl che hanno il pugno duro .• - Ha votato per if Carrocdo? «Certo, alle elezioni locali ho votato per Maurizio Conte [consigliere regionale e dirigente leghista, ndl], che e di San Martino di Lupari come me. Aile amministrative conta piu·la persona che-il simbolo di partito.»
- Anche perelu, II nell"Alta Patiovana, '" Lega ha una presa elettorale mol· to forte. Non ecos!? . . «Vera, neHe nostre zone la Lega riesce ad acrivare aIle persone in modo pi" capillare di chiunque altro. Non e un'opinione, e un fatto .•
- Ma lei ecandidata con il Pdl «10 spero che la fusione tra An e Pdl abbia preso il meglio di entrambi. An per esempio aveva un'otcima organizzazione, quasi militare direi.» - Avrtl letto rklle polemiche, anche rkl'" signora Berlurconi, sulle candidature alftmminile rkl Pdl Si sente coinvalta?
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Pap;
•
«Tra Ie ragazze che hanna frequemato it corso di formazione c'ero andiio, quindl so di cosa sciamo parlando. Non c'erana soltanto reduci dal Grande Fraullo, veline 0 simili, I. stamp. ci h. messo del suo suumentalizzando.» - Lei non si riconosce, par di capire. •Sono stata miss Veneto sei anni fa, ho fatto I. meteorina al Tg4 per due, dico due sere. Poi ho presenrato II lotto alk otto, un ruolo piu castigato non si puo. Nel frattempo ho studiato e mi sono laureata a Trento, in Scienze giuridiche europee e transnazionali. E SOttolineo europee.• - St ill chiamano velina? . . (Ride) Non so cantare e non so muovere un passo di ballo, saiei una velina mongola. Seusi, diversamente abile.» . - Ma a Bruxelks conto di arrivard? «Ma quando mai, e impossibile. Ci sono i grandi feudatari, gli eurodeputaci uscenti. io non aveD mai Ie loco preferenze. Diciamo che faccio esperienza per il futuro.»
me
- u basta, per ora, '" fiducia de; venici?
ofCE come si fa a non essere lusingati che BerIusconi e La Russa abbiano pensato proprio a me? Adesso deva essere io a ricambiare Ia loro
fiducia .•
Ore 18, dopa I. cura: - Chiara Sgarbossa, ha Iaputo? , «Ho saputo, ~ un disastro. Veramente non ho parole.»
- Col. IUCceSSO n,[ j7attmzpo? . «Cosa volete roe dica? Grazie Veronica, se non fosse intervenuta lei saremma [Oue in lista. Non parlo soltanto di me. Ho saputo di Bella
Furlan, I'awecato di Rovigo, e anche di un'altra ragazza che aveva fatto con me il corso di form-azione: lei can 10 star system non c'entrava nulla, fa l'assistente parlamentare di un deputato della Campania, in televisione non si e mai vista. Eppure hanno tolto dalla lista anche lei.» - COla
k brucia di piM
«&sere trombata in questa modo mi scaccia tantissimo, per me it danno ~ doppio. Prima mi sono ritrovata appicdcato it bollino d'infamia della velina, ora non ho neppure la speranza di togliermelo di dosso parlando con I. gente in campagna elettorale. E una doppia sconfitta, ceca cos'?!.» •
Euroveune con JiV()rzio
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- Si srote!rrita? .ceno, perche non avro modo di riscattarmi. Agli occhi deUa gente rimango la bellona sema cerveUo. che alla fine non eStata neppure candidata. Il danno e la beffa. E pensate che sana stati loro a venitmi a cereate, io aIle Europee non ci pensavo neanche lontanamente, mi sembravano una cosa troppo grande per una alla prima esperienza.» - Lora chi, per fa prtcision,? .Lunedl seta mi chiaroa Ignazio La Russa e mi dice: abbiamo deciso di candidarti, mi piaci perch!! sei una persona determinata, preparaci. Ho fumato l'accettazione della candidatura, per tutta la gjornat~ di martedi mi hanno garantito che la eosa era fatta, anche Marino Zorzato [deputato e vicecoordinatore regionale dd Pdt veneto, ndrl mi ha ripetuto ehe era tutto a posta. 10 non ne ho parlato a nessuno, sono scara. mantica, aspettavo l'ufficialitlt deUe liste.lnfatti .•.•
- Chi gliel'ha ektto?
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«Ho saputo da un giornalista che it mio nome non compariva nella li, sta. Ho cercata di contattare Denis Verdini [uno dei tre coordinatori nazionali del Pdt, ndr] per capire cosa era successo, rna non sana riuscita a parlargli. La segretaria mi ha spiegato che era indaff'aratissirna e aveva data orrune che non gli passassero nessuno.» - Qui a Padova si dice che potrebbeTO riUlrcirfa con una candidtztura al
me
Comiglio provinciak. Pu~ tSSert? . •In e£fetti se n'era parlato, rna in accoppiata con Ia candidarura alle Europee. Siccome era chiaro a tutti che non avrd mai potuto essere elena all'Europarlamemo, da Roma avevano chiesto al Pdt veneto di inserirmi anche in uno dei collegi per Ie provinciali di Padova. Adesso non so dire se la pro posta sia anoora valida, dopa queUo che ecapitato.• - E pi" I1rrabbiata 0 tklusa? .Adesso prevale la rabbia, poi so che subentser~ 10 scoramemo. Quesro e un dtamma non da poco per la mia credibilitlt politica.» - Cosa fora atksso? .Mi scnto una vittima del political system. Ma vorrei che Silvio Berlusconi mi deSse almeno una spiegazione d.i turto questo.»
AI «Mattino» di Padova, la Sgarbossa rineara la dose: . . Questa e una grande presa per i fondelli. Almeno fosse pattita da me l'idea di candidarmi: mi earrivata da loro. A Rama avanti e indietro,
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alberghi, aceei, treni, sempre a spese mie. Per ricevere Ie pacche sulle spalle di La Russa: «Signorina, l'abbiamo appena candidata, mi Jasci anche il numero di telefona, se ha bisogno per la campagna elercorale mi faccia uno squiUo che io sonD sempre disposto a dare consigli...». E la Matera, poi, al corso e stata sempre zitta, men tee io facevo Ie domande. Ora risultera solo che ero nel corso delle ex veline candidate da Berlusconi. Figura pessima.
In uno psichedelico articolo scrino per il «Corriere», e pubblicato dalprimo quotidiano d'ltalia il29 maggio su un'intera pagina con richiamo in prima, la ministra delle Pari opportunita Mara Carfagna - gia valletta di Davide Mengacci su Rete4 (come la Matera) e poi di Giancarlo Magalli a Pia1.74 grande su Rai2 (come la Matera), al centro di voci insistenti su cene sue telefonate imbarazzanti con (0 su) Silvio Berlusconi nell'estate del 2008 - difende l'amato premier con un argomento davvero roccioso e definitivo: nel Parla-
mento italiano c'l: molto di peggio delle voline. I:incipit carfagne-
e
seQ perentorio: «50no qui a dire la mia, se mi
econsentito, forte e
fiera dellavoro svoltO» .•Lo faccio - rivola la pulzella di Salernoperche bo testa, ne pill ne meno di tanti pseudo-intellettuali che si ergono pomposamente a maestri di vita e scienza, etica e morale.»
Sette colonne di piombo si abbattono impietose sul povero lettore del "Corriere», pregne di concetti alati quali: «qui casca l'asino» e «si stava meglio quando si stava peggio». Poi ecco la zampata della fuoriclasse: «II Parlamento vede tra i suoi banchi uomini dalle assai dubbie capacita politiche (... ). Condannati per banda armata, omicidio, esplosivi, rissa» (la Carfagna forse allude al ministro leghista dell'Interno Bobo Maroni, condannato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale) e addirittura «onorevoli cbe hanno ammesso di prostituirsi» (ci sarebbero anche condannati per mafia, corruzione, ~
concussione, truffa e cosl via, rna nella foga Ie sono sfuggiti). ,<E ness uno - freme di sdegno la ministra - sie scandalizzato, maL» Invece cbi «indigna, scandalizza e inquieta»? II povero Silvio, «uomo leale, perbene e rispettoso, persona di garbo e gentilezza, mai prepotente e arrogante, consapevole di una innata capacita seduttiVa». Manca solo il tocco finale alia Toto: «Malcostume, mezzo gaudio». Punto, punto e virgola, due punti. Di Mara, il suo ex pigmalione Davide Mengacci ricorda: «Ha esordito con me, su Rete4,
Euroveline ron div(Jrzio
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con La domenicd del villaggio. Mi dieeva: non so fare niente, aiutami ... » (, in attesa che la Corte Costituzionale si pronund sulla legittimita a meno del Lodo dell'impunita). Ma la sentenza non puo fare a meno di descrivere Ie prove non solo a carico del corrotto, rna anche del corruttore. Cioe del presidente del Consiglio. Che reagisce schiumante di rabbia, parla di (Csentenza vergognosanJ «giudici estremisti d.i sinistra e pericolosi) e associa il caso Noemi, il caso Veronica e il caso 1v1ills in un unieo «complotto delle sinistre». Quando, in conferenza stampa, una giornalista de «l'Unita. gli domanda perche non si facda processare, risponde furioso: «Non mi faro processare: se ne vada lei a me ne vado io». Poi strapazza anche I'inviato de .rsi tutri quanti pubblicamente col padre. E costringendo se stesso a rettificare e chiedere seusa. «Libero», con la consueta eleganza, titalera a tutta prima pagina sapra una fota di Fran- ' ceschini: «Faresti educare il tuo cane da quest'uamo?».
Emilio, if collezionista di book Le dichiarazioni di Gino sui book fotografico e sui ruolo di Emilio Fede comb.ciana alia perfezione can il racconto del fotagrafo napoletano Gaetano Livigni, che ha deciso di uscire alia scoperto . quando ha vista pubblicate sui giornali Ie foto da lui scattate a Noemi, rna firmate da altri. Le agenzie che Ie avevano diffuse si giustificano: «Le abbiamo scaricate dalla pagina di Faceboak della ragazza». Ma e stata la stessa Noemi a inviade via mail ai giornalisti che ne hanna fatta richiesta, subito dopa Ie prime nauzie sulla festa di Casoria. II fatografo, intervistata da 'Lespresso», ricarda tutto: date, parole, espressioni: «A inizia di novembre del 2008 ricevo una telefonata per la realizzazione di un servizio da madelia». II 7 novembre la ragazza si presenta accampagnata dalla mamma e dall'inseparabile arnica Roberta, che aveva chiamato il fatografo per fissare l' appuntamento e si era presentata come la sorella di un parrucchiere. Prim. bugi.: il fratello di Raberta non fa il parrucchiere, anzi non lavora afTatto, anche se gira per Portici a bordo di una Mercedes Sik. La studio di sei metri quadri di Livigni, in corso Garibaldi a Napoli, diventa il set del servizio fotogr.fica della favorita del premier, destinato a fare il giro del mondo. Strano, malta strano che una ragazza ansiosa di sfandare nella show business, figlia di sedicenti amici intimi del re delle televisioni, scelga un anonimo fotografo di matrimoni per realizzare il book che dovra aprirle Ie porte del paradiso catadico e cambiarle la vita. Comunque, quel giorno, Naemi ha una gran frett .. Dice che quelle foto Ie servono per un provino da meteorina nel Tg4 di Emilio Fede. Prosegue Livigni:
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10 la invitai a fare attenzione: in giro se ne sentono di tutti i colari, Ie dissi. Ma lei mi ri,pose: .E tutto ok: mi hanno anche pagato it biglietto aereo per Milano».
Un fatto apparentemente insolito, per una ragazza che non ha ancora neppure fatto drcol.re foto sue. Ma non ~ proprio la prim. volta che Noomi posa per un fotografo, e si vede. Davanti all'obiettivo di Livigni, la diciassettenne di Portici appare disinvolta: si cambia d'abito tre volte,sistende ora suI divano ora sul parquet, sale sulla scrivania, sempre pronta a mettersi in posa e a sorridere. Poi infila un costume da b.gno e chiede d.i essere immortalata di spalle, per mettere in massima evidenza il suo lato B. «Le dissi che questa tipo di foto Ie ritengo volgari, non adatte a un book fotografico - prosegue il fotografo can «I:espresso» -, rna lei mi rispose: ''A me hanno chiesto esplicitamente una foto di questa gene- . re".» Una settimana dopa il fotocurriculum ~ pronto. Ii il 14 novembre 2008: Elio Letizia 10 ritira dalle mani di Livigni, pagandogli 250 euro e complimentandosi per il servizio. Cinque giorni dopo Noemi vena immortalata al fianco del premier nella cena uffidale a Villa Madama. Le date coinddono can quelle fissate da GinO Flaminio. Ma Noemi, quando si presenta a Livigni, ha gia realizzato i suoi primi scatti altrove. Sono quelli, dedsamente pili innocenti e casdgad, che la ritraggono col visa aequa e sapone e i capelli al vento: opera dell' agenzia di modelle «Villaggio Globale» che ha sede a duecento metri da casa Letizia a Portiei e che Ii ha fatti girare negli ambienti che contano. II titolare, Giuseppe Fornino, 10 racconta a «Ia Repubblica» e a «La Stamp"". A scattarle sono stati j fotografi di Globale», una ,ociet~ che si occupa di comunicazioni e ha la sede a Portici, a pochi passi da rasa Letizia: un'agenzia importante, che annovera fra i suoi clienti centinaia_ di aspiranti veUne e modelle. In quegli studi e pas,ara anche Francesca fioretti, che dopa aver partecipato a Miss ltalia estata selezionata per la nona edizione del Grantk Frat.'ID. II boss di "Villaggio Global.. e Giuseppe Famino, uno bene introdotto anche negli ambienti di Fona Italia. (~Fra i miei amid annovero anche MarceUo DeU'Utri e il figlio, con i quali ho avuto rapporti di lavaro», spiega. E lui che ricorda quando
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Noemi, poco piu che una bambina, arrivQ nel suo ufficio. «Due anni e mezzo fa, se non sbaglio, si presentb acoompagnata dalla madre per fare Ie foto. Ricordo che non era una gran beU=a. Noi ci occupiamo prevalentemente di casting, i book per Ie modelle non sono il nastro core bu~ siness. Facemmo comunque Ie foto e Ie distribuinuno "a piaggii', doe aIle maggiori agenzie con cui siama in collegamento a Milru:a-o e a RD· rna: It'Why not", "Tomorrow", (''Zoe'', per citarne alcune. E poi, sicuramente, anche alIa Rai e a Mediaset. Per il book, la mamma di Noemi che sognava un futuro nella spenacolo per la figlia ha speso fra i 500 e gli 800 euro. Tuno qui», aggiunge Fomino. Che dice di non sapere che fine abbiano poi dawero fatto Ie fota: «Ripeto, per noi queUo e un Settore marginale, e poi Doi lavoriamo su circuiti molro vasti, e difficile cicordare di una ragazzina che, come tante, sognava di fare la modena 0 di lavorare neUo spenacolo. (artieolo di Fulvio Milone, «La Stampa», 7 maggio 2009). .
Dunque Fomino, sulle prime, dice di conoscere Marcello Dell'Vtri e suo figlio. Ma il giomo dopo il senatore siciliano arnica di Berlusconi smentisce. Allora Fomino si rimangia tutto. E nega persino di aver conosciuto la ragazza. Intanto Emilio Fede deve aver avuto sentore che il suo nome, . prima a poi. sarebbe saltato fuori a proposito di Noemi. Sara un caso, ma proprio alIa vigilia dell'uscira dell'intervista di Gino Flaminio, il direttore del Tg4 appare piuttosto agitato. Prima, il16 maggio, rilascia un'intervista a1 «Corriere» per mettere ie mani avanti, ricordando di aver «provinato» Noemi come meteorina del T g4, avendo ricevuto il suo curriculum per posta, di averla ricevuta per un' oretta insieme alia madre Anna e di averla infme scartara perche era «scarsa nella dizione». Ma - aggiunge - «se fosse stata segnalata da Berlusconi, credete che I' avrei rimandata a casa?. Non contento, il23 maggie dO. vita a una sceneggiara nel bel mezw del Tg4, inventandosi un'antica love story con la nonna di Noemi. Pare quasi the voglia disinnescare una bomba the sta per esplodere e che 10 vede coprotagonista della storia, dal reperimento del book alia telefonara sporcacciona alia minorenne. II racconto di Gino e uno tsunami che spazza via in un colpo solo tutto quanta hanna detto Berlusconi, Noemi e i genitori. Tutto. Nessuna frequentazione «politica» fra Berlusconi e i geni-
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tori di Noemi: fu il premier a contattare direttamente, senza nemrneno passarc per i centralini, una minorenne che nemmeno
Ia canasceva, abusanda del sua patere smisurata per entrare nella sua vita. 11 tutto mentre il
S110
governo svenrolava la
nUDva
Iegge Carfagna contro 10 stalking (Ie molestie te!efoniche). II 25 maggio Berluscani tenta di recuperare Ia nuava batta can un'intervista alia Cnn (titola del «Giornale»: , e il capitano deU'elicottero ini ha detta che era in arrivo entro mezz'ora un temporale che ci avrehbe CQstretto ad andare in macchina a Linate. Siamo paniti in antidpo e vista il tempo a disposizione. prima di Wla riunione che avevo in serafa, sono enrrato (Silvio Btrlusconi, Porta a Porta, 5 maggio 2009).
Quella sera Silvio Berlusconi resta per wiora aU'interno del suo jet sulla pista d'atterraggio prima di muoversi verso illocale deUa festa ed en-
e
trare cinque minuti dopo arrivo in sala di Noemi (ricostruzione mai
smentita di Sandr. Rutolo, inviato diAnnozero, 7 maggio 2009). - La partecipazione del premier alla festa? Forse era una sorpresa per Ia festeggiata, rna non per noi deUo scaff di Villa Santa Chiara. Alcuni 10 sapevano. secondo me, anche dal giorno prima. E poi nella manina della domenica 50no venuti gli uomini della seDrta del presidente a fa-
re una visita allocale per motivi di sicurezza, credo che si chiami la «bonific... Anche Ie donne dell'impresa di pulizie 10 sapevano (pasqw& Cerullo, fotografo delfa flsta, «fa &pubblica», 9 maggio 2009). Eravamo andaci insieme, prima di Natale, a prenotare per la sua Festa
di compleanno il ristorante Villa Santa Chiara a Casoria, la sala Miami -10 avevo suggerito io - e gia ci si aspettava una «sorpresa» di Berlu~ sconi (Gino Ffaminio, «fa &pubblictl», 24 maggio 2009). CII gennaio, giorno del compleanno di mio tiglio, ho organizzato una piccola festicciola. E seppi, queUa sera, ehe scavano preparando grandi •
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Pap;
festeggiamenti per i 18 anni di Noemi. E che alIa festa avrebbe partecipato, a meno ill irnpegni irnprovvisi. anche Silvio Berlusconi. A me fu detto che dovevamo «prepararch:. per quello. La conferma della presenza del capo del governo sarebbe arrivata solo a Pasqua. Mi fu detra che Berlusconi chiese espressamente a Noemi di essere invitato e pretese di
ricevere dalle sue mani l'invito (... ). Ndla nostta riunione di famiglia al pranzo di Pasqua, ci fu confermato ancora di «prepararci» perch~ avremmo conosciuto it presidente il 26 aprile, alIa Festa organizzata nel ristorante di Casoria (Francesca D.R, zia di Noemi in quanto mogli~ tiLl fratelto di Anna Palumbo, «fa &pubblica», 28 maggio 2009). Dunque I. p.rtecipazione di Berlusconi era annundata da tempo: nessuna improvvisata dell'ultimo minuto.Alle richieste di Elio Letizia, iI premier nOn poteva evidentemente dire di nO. Del tutto risibile che l'idea sia nata all'improvviso, in una conversazione telefonica in cui tale Letizia, messo comunale di Secondigliano, chiede spiegazioni aI presidente del Consiglio sull' esclusione dalle liste europee di due big di Forza Italia: Fulvio Martusdello, consigliere regionale del Pd] in Campania e fratello di Antonio, ex dirigente di Publitalia nonch. fondatore del partito a Napoli; e Franco Malvano, ex questore di Napoli, candidato a sindaco dal centrodestra alle ultime elezioni comunali, senatore uscente del Pdl e attualmente «consulente per la sicurezza» del sottosegretario alIa Protezione civile Guido Bertolaso. Del resto, e10 stesso Berlusconi che, nell'ansia di scrollarsi di dosso 10 scandalo delle veline candidare, dichiara a Porta a Porta: Le candidature per Ie Europee non sana state gestite direttamente dal premier. Ad occuparsene sono stati i tre coordinatod del Pdl Bondi. La Russa e Verdini che, da migliala di segnalazioni. sana giunti a 500 schede, per individuare i 72 candidati si sono orientati secondo le in~ dicnioni del congresso, spazio ai giovani e aHa don'ne. Tea questi can~
didati nessuna ~ qualificabile corne velina (Silvio Berlmeoni, Porta a Porta, 5 maggio 2009). Se non parlb direttamente delle candidature aile europee con i tre coordinatori nazionali del Pd], e mai possibile che ne abbia discusso con un messo comunale?
Pap! & No",,; Show
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2. La presunta amicizia con Elio Letizia Berlusooni ha conosduto mia marito ai tempi del Panito socialista. Di piu non possiamo dire (Anna Palumbo, mogu. di Eli'o e madlY! di Noe- . mi, «la Repubblica», 28 aprile 2009). Come mio padre ha conosciuto Berlusconi? Non ricordo i panicolari, queste cose ai miei genitori non Ie ho chieste (Noemi Letizia. «fa Re~ pubblica», 29 aprile 2009). Mi conosce da quando ero piccola piccola. Mia padre frequentava i socialisti e cosl conobbe Silvio (Noemi Letizia, «Corriere della Saa», 29 aprile 2009). Preferisco non rilasciare dettagli su come, dove 0 quando ho oonosciuto il premier. La mia fumiglia ~ turbata da come i media hanna trasformato un' amicizia cosl pulita in una cosa squallida (Noemi Letizia, «La Stampa», 30 ap rile 2009). . Benedetto Letizia 10 canasea da anni, e un vecchio socialista cd era l'autista di Craxi (Silvio Berlurconi, Ansa, 29 aprile 2009). , Per precisione, si rileva che it Presidente Berlu,sconi non ha mai detto che il signor Letizia Fosse autista dell' on. Bettino Craxi, come riportato da alcune agenzie di stampa e giornali (comunicato della Presjdmza del Consiglio, Ansa, 30 aprile 2009).
Dunque, siccome it Partito socialist. itali.no scompare nel1993 e si sdogHe uffici.lmente it 13 novembre 1994, e siccome Bettino Craxi fugge definitivarnente .d Hamm.met pec non fare mai pili ritorno in Italia il 5 maggio 1994, la conoscenza fra i due dovrebbe risalire ai primi anni Novant •. Ma, sulle prime, Letizia sceglie oppotlunarnente il silenzio. Non ho alcuna inrenzione di spiegare come ho conosciuto Berlusconi (Ek'o utizia, «Oggi», in edicola il6 maggio 2009). Volere sapere come ho conosciuto Berlusconi? Va bene, ve 10 dico, pero allora vi racconto anche come ho conosciuto tutte Ie persone che conosco; anzi vi racconto tutto quello che ho fatto da quando sono nato ad oggi ... (Elio Letizia, «Corriere della Sera», 10 maggio 2009). Mi sono diverrito a dire alIa famigHa, di cui so no arnico da mold anni, che non desse risposte su queUa che e stata la nostra frequentazione in questi anni (Silvio Berlu.rconi, Radio Montecarlo, 23 maggio 2009).
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Anche E1pidio Gravante, il cognato di E1io Letizia che porta avanti l'edicola di famiglia sui corso Secondigliano, smentisce di aver mai saputo della sua amicizia con Berlusconi. E dire che Elpidio ed E1io sono inseparabili «. Cosl irrompe sulla scena Domenico Cozzolino, ventunenne modello d.i Boscotrecase, comune vesuviano a una decina di chilometri da Portici. Prima Ie foto di un weekend a due trascorso a Rimini, poi un servizio esclusivo , ovviamente su «Chi». II settimanale Mondadori diretto da Alfonso Signorini - ormai assorto a «spin doctOr> del premier in panne - immortala Noemi e Domenico in copertina menrre sibaciano appassionatamente sullungomare di Napoli davanti ai genitori di lei, Anna ed Elio, che a loro volta amoreggiano. Cobiettivo e duplice: dimostrare che la ragana ha un regolare fidanzato, e che 10 frequenta sotto I'occhio vigile dei genitori. Per soprammercato, il titolo del servizio afferma inequivocabilmente che «Noemi e iIlibara». , Corchesrra berlusconiana della menzogna s'. messa in moto. Quindici giorni dopo la festa ,di Casoria, quello strano fidanzato sconosciuto che suscita piu di una perplessita in Gino Flaminio,
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I'ex fidanzato vero, passeggia a Portid mano nella mana can Noemi, ehe 10 presenta ad amiche e alia staff del suo fidato parrueehiereo Ma nessuno in paese conosee Cozzolino. Nemmeno Ie amiehe pitt indme della ragazza, che non 10 inseriscono neppure fra i lorD contard su Facebook, il termometro delle amicizie tra teen-agers. Alto, bella presenza, Cozzolino stato corteggiatore a Uomini e donne, il programma di Maria De Filippi su Canale5. Jl dunque possibile solo percht il Cavaliere non ha risposto a , tante altre domande e perch~ il sistema dei media non Ie ha neppure mai poste (. 20 giugno 2009). Alessandra Longo. su «la Repubblica., aggiunge altri particolari sui gentili omaggi di Papi dopo Ie rivelazioni di Barbara Montereale, l'amica della squillo Patrizia D'Addario che, come vedremo, trascorse una notte. Palazzo Grazioli con I'illustre padrone eli casa: ,
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Un piccolo tcofeo da mettere nella scatola della bigiotteria: farfalline dai colori violenti ricoperte di strasS, un ciondolino cavo a forma di tartaruga (I' animale simbolo di Villa Certosa), anelli e bracciali di ma-
glia dorara, bigHe sgargianti da infilare nelle dita, catenine sottiH da metteIe sui polsa abbronzato a esaltare que! tatuaggio deU'avambraccio che dice cosl: «sbagliare e soffrire»), Barbara, l'aspiranre mereorina di Emilio Fede, fa compagna di avventura di Patrizia D'Addario, esibisce con il sorcha it tesoretto guadagnato frequentando il capo del governo, accettando i suai inviti a Palazzo Grazioli e in Sardegna. «Persona beUissima e disponibilissima»: cosk fa giovane testimone definisce Berlusconi e stfinge quegli oggetti raccontano di lui. della sua proverbiale accoglienza. Un po' ripetitiva, seriale, va dena: Nel sensa 'che tutte Ie ragazze passate per Ie sue magioni hanna ricevuto pili 0 meno gli stessi arnaggi che Barbara tiene in mano adesso. Kit di doni estratti a sorpresa dal sacchetto, come raceontano Ie ospiti di Villa Certosa, quasi una tombola tra i gridolini d'entusiasmo deUe beneficiate. Quei dondoli a farfalla: davveco un classico. 1.0 ha confermato anche Flavio Briatore: «Silvio ne avra distribuiti a migliaia. Mia moglie Elisabetta [Gregorad, nth] ne ha non so quanti •. Disegnati dal premier in persona? «.A me ha detta proprio questo», confida Barbara. Berlusconi che tratteggia ali di farfalla da riprodurre in laboratorio, un premier che crea bigiotceria per fanciulle narcise nei rnomenti liberi, tra un G8 e l'altro? SariL . A vederli cos1, appesi alle dita della ragazza, quei monili sembrano comprati al negozio dietro l'angolo. Le farfalle virano dall'azzurro al rosso, allilla; la tartaruga ha la cornza fina di pietruzze colorate rosa e verdi. Le signore ringraziano e indossano. Poi si incontrano e si rioonoscona (una Iicenza letteraria ed eeco che viene in mente Histoire d'C1). Quelle delle farfalline salutano quelle delle tartarughine, quelle dei braccialetti per Ie caviglie scariIbiano opinioni con quelle delle broches con brillantini. Tanti annl fa, all'epoca di Fininvest, i segnl di munificcnza del Capo erano altri. Berlusconi, che ahcora frequentava gli studi di Cologno Monzese, regal.va alle feste aziendali .('extra piatto» (, ..) (.!a Repubblica», 21 giugno 2009).
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, Nel vortice delle farfaUine finisce, suo malgrado, anche la conduttrice del TgI Susanna Petruni, la m=abusta pill amata dal Cavaliere, celebre per aver censurato tutte Ie sue gesta pill imbarazzanri
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Villa bzilla con fotografo
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in giro per il mondo (dall' audio del «kapl!» a Martin Schulz, aile corna dal vertice di Caceres) e per aver dichiarato di preferire una cena con Silvio a una can George Clooney, ora addirittura candidata alia direzione di Rai2 a alia vicedirezione del Tgl (come se non bastasse Minzolini). Il21uglio quelle linguacce del sito Dagospia notano alcune sue foto sui blog di «Telegiornaliste» che la ritraggono alia conduzione del Tgl can, al collo, la fatidica farfallina. Apriti cielo! La Petruni s'infuria e smentisce tutto tramite il suo avvocato:
Non bo mai posseduto un ciondolo • form. di farfall. e Ie fotografie sona dei focornontaggi. I:allusione a compiacenze che mi sard guadagnata ledono cd offendono in maniera del tutto gratuita la Mia persona prima che la Mia professionalita. Ho quasi 50 anni e lavoro da quando ne ho 20; non credo francamente di aver raggiunto i miei obiettivi per monvi diversi da quelli legati alia mie reali capacita . •
Purtroppo per lei, «I. Repubblic.» scopre almena «un' edizione del Tgl (non recente) che I. Petruni conduce effetriv.mente can la farfalla al colla. II filmato sembra smontare, dunque, la tesi del fo•
tomontagglo».
Allarme rosso, Ie flto sono 5000
I
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La settimana dopo il primo turno elettorale e dominata dalle polemiche sui risultari e dall'imbarazzante visita di Stato del colonnello libico Muammar al Gheddafi, fra smargiassate, pagliacciate, provocaz'oni, gaffes e attacchi agli Stati Uniti che finiscono per coinvolgere anche I'arnico Silvio, costretto ad accoglierlo can tanto di bacia sulla guancia all' aeroporto e poi a inseguirlo nelle sue bizze romane fin dentro la sua tenda piantata a Villa Pamphili. Poi, mentre il pittoresco dittatore africano si reimbarca per Tripoli, rieceo spun tare il tormentone delle foto a Villa Certosa. Due giornalisti de «la Repubblica», Paolo Berizzi e Carlo Bonini, raccolgono nuove rivelazioni di Zappadu, in una paus. dell'udienza preliminare a Tempio Pausania dove si decide se il fotoreporter sara process.to oppure no per Ie foto del 2007, pubblicate dal settimanale «Oggi»:
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Le 700 foto me mi hanno sequestrato non sono Ie sole me ho fatto. Se
proprio la devo dire tutta, io, tra il 2006 e il2009, ho scattaro cinquemila fotografie. All'aeroporto di Olbia e all'interno di Villa Certosa. Nulla di pruriginoso. Piuttosto, direi immagini politicamente imbarazzanci. Ne posso raccontare una: sara nata la tarda primavera dd
2008 e nei giardini della villa c'e un fmto matrimonio tra Berlusconi e una ragan;! Ci sona il bouquet di fiori e un gruppo di alere ragazze intorno a loro che applaudono divertite. Penso che delle nuave foto usciranno presto. E non in Italia ( di essere Stata presentato al kasovaro da un'amica camune: una certa Beganavi'; che poi diverra Ia fidanzata del produttare Giovanni Di Clemente. Sabina dopa qualche particina in film secondari e un periodo d'oscuramento, torna nel grande giro dalla porra principale: Ia politica. Se l'ape regina del monda animale el' unica femmina fertile dell'alveare e viene alimentata con la pappa reale dalle api operaie, l'ape regina Sabina - al contrario - si incarica di redutare Ie giovani api da offrire al grande fuca di Arcore. E lei, infatri, a invitare Ie ragane pill carine e allegre che movimentano Ie feste del Cavaliere, e molto spesso anche a pagarle. Una giornalista che Ia conosce bene, Gabriella Sassone, racconta su «II Tempo» alcuni aneddoti ehe inquadrano bene il personaggio. Pare che il giarno della festa per Ia vittoria elettarale contro Walter Veltroni, nell'aprile del 2008, illeader di Forza Italia abbia tenuto sulle ginocchia I'Ape Regina mentre cantava Malafemmena, suscitando l'invidia dei presenti, tra i quali il presidente del Senato in pectore Renato Schifani. «Se uscissero mai queste foto - commentl> quell. sera il Cavaliere - varrebbero almena 100mila euro.• Passano pochi mesi e sulla caviglia della Began compare un tatuaggio a forma di farfalla can intorna una seritta: «I:ineontro che mi ha cambiato Ia vita. S.B.». Le iniziali di Sabina Began, rna anche di Qualcun Altro. . I: a!trice tuttafare torna sui giarnali per il matrimonio di Elvira Savino, una giovane bionda pugliese appena eletta in Parlamento grazie a una candidatura imposta da Silvio in persona, che poi Ie fara da testimane di nozze. La Savino aveva convissuto con Ia Began presso 10 stessa affirracamere neI CentrO di Roma in via in Lu•
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cina, di fronte al Parlamento. AI matrimonio e invitato anche un collaboratore de «II Riformista», che non si fa sfuggire I' occasione di raccontare quello che vede a Villa Miani, dove gli sposi festeggiano con parenti e amici, subito dopo mezzanotte: Per Ie scale, verso un'auto scura che l' attende, una mora con un vestiro d'argento. strisce verticali separate dai seni sodi sui petto seminudo. esce urlando alIa notre parole di rimprovero 0 minaccia. Dette a voce trappa alta per non sperace, 0 remere, che qualcuno Ie raccolga e Ie ciferisca. «Tanto gJiel'ho presentato io, lei non e nessuno, la distruggo quando voglio... »
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La mora che si allontano dalla festa come la strega delle favole e proprio Sabina Began. Resfa invece un giallo chi fosse il misterioso personaggio che l'artrice avrebbe presentato alia sposa. Elvira Savino si limita a dire: Non estata Sabina Began a presentarmi Silvio Berlusconi. Non so quaIi siano i suoi rapporti con il presidente. rna alla mia Festa non mi sem-
bra fossero vicini. Berlusconi sedeva al mia ravolo, essendo il mia testimone di nozze.
Non e un mistero, invece, che Silvio BerluSconi ami circondarsi di giovani donne pronte a cantare sulle note del suo pianoforte, a ridere all'unisono alle sue barzellette sconce e magari a sedersi docilmente sulle sue ginocchia. II Cavaliere ha tanti problemi e non ha cetto iI tempo per occuparsi degli inviti. Per quelli c'e la Began: gilt nel 2005 si racconta che alle feste del figlio di Gheddafi invitasse numerose ragazze romane, conosciute in discoteca 0 in palestra. Una di lora, che incautamente "aveva accettato un suo invito, si rirrovo coinvolta in una bolgia al Parco dei Principi, con decine di ventenni e trentenni di bell'aspetto che ballavano nel salone dell'hotel con vista su Villa Borghese. Le pili disinibite, poi, non disdegnavano di salire ai piani superiori per «salutare» iI rampollo libico nella sua suite. Ora Sabina e una delle favorite inseparabili del Cavaliere. E stata lei a invitare molte ragazze per il Capodanno del 2008 a Villa Cerrosa. Ed e sfata lei una delle animatrici dell' estate berlusconiana dello stesso anno, insieme all' amico Giampaolo Ta-
Villa Arzilla ron fltog>'afo
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rantini, ora indagato per induzione alia prostituzione. Qualcuno pensera di riconoscere proprio it volta dell'Ape Regina dietro gli occhiali scuri della ragazza che arriva per prima al decollo dell' aereo del presidente, in una delle fotografie scattate all' aeroporto di 01bia da Antonello Zappadu.
"Manco poco che gli spezza"i it polso... » Una delle ragazze presenti ai party di Papi ce Ii ha raccontati, visti dall'interno. La Chiameremo Sandra, perche ci ha chiesto l'anonimato. Sandra 10 ricorda bene il Capodanno del 2008 a Villa Certo-
sa. I.:anno vecchio se ne andava via senza lasciare in lei grandi ricordi. Liscio e inca lore come una tavola di plexiglass, senza picchi ne increspature. A ventiquattro anni, questa bella ragazza campana ansiosa di sfondare ne! mondo della spettacolo restava ancora a meta del guado. La solita palude di concarsi di bcllezza e piccoli lavoretti come hostess. E l' anna nuovo non prometteva granche: altri mesi di umilianti anticamere sull'uscio della show business. Sandra rimaneva e sarebbe rimasta una delle tante di IlIsso, doe una squillo d'alto bordo, abituata ad accompagnarsi con il meglio della borghesia pugliese. Ma anche perche il suo sorriso ~ stato stampato su migliaia di santini elettorali: Patrizia infatti 10 una candidata del centrodestra. Corre per il consiglio comunale nelle file de «La Puglia prima di tutto», il movimento politico ideato dal ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto, che appoggia Oi Cagno Abbrescia. A inserida in lista 10 stato Tato Greco, un giovane politico pugliese figlio dell' ex senatore di Forza Italia, Mario Greco, e nipote . della potente e rispettata farniglia Matarrese. Patrizia vorrebbe avvicinare il Cavaliere. Vorrebbe parlargli. Ma Ie guardie del corpo non glielo permettono e, anehe se 10 una candidata, Ie viene persino impedito l'ingresso al Palace dove invece entrano tutti gli altri aspiranti consiglieri comunali. Nel centro congressi dell'albergo, l'incontro di Berlusconi con gli elettori fila via liscio corne l'olio. Solo per un istante illeader del Pdl pare perdere lucidita. Quando in sala entra Antonio Matarrese, it patron del Bari fresco vincitore del campionato di serie B. «Viva il Napoli in serie A», dice il premier, gelando i presenti. II brusio . •
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per un attima si fa intensa. Che cas'ha Berluscani? E solo stanco per una campagna elettorale ormai interminabile, a quella I: un Iapsus freudiana? Da settimane tiene banco il casa Naemi. I sandaggi dicona che la sua popolaritll ne sta risentenda. Silvio ha tutte Ie ragioni del monda per essere preoccupata. Quando Berlusconi esce dal Palace, sembra scargere Patrizia tra Ia folIa. Un fllmato di Antenna Sud mostrera il presidente del Con· siglia che si avvicina alIa donna. Non c'l: audio, rna dallabiale I: facile eapire quello che Ie dice: «Ciao» e, ricevuta in rispasta un sorriso, aneora due parole: «Ciao, auguri». ' Passa qualche minuta. Fuori dall' alberga Patrizia D'Addaria ribolle'di'rabbia. Si guarda into rna, eerca un cronista can cui parlareo Ma armai sono rimasti solo i fotografi. Ne seeglie uno a casa, a meglio a pelle. E Paolo Altamma, di «Oggi», il settimanale del gruppo Res-Carriere della Sera. «Sei un giornalista?», damanda. «Allora ti raccanto una storia su Silvio ... » Lui: «Non dirmi che sei ., ... ». un'altra N oeml.., ». Le'1: « MId' a to 1 pIU
Sesso, bugie e videotape Paolo e Patrizia trascorrona insieme quasi due giorni. Per tutta Ia notte Ia donna piange e si confida con lui. Dice di essere stata per due volte aspite a cena da Berlusconi a Palazm Grazioli, assieme ad alne ragazze a pagamenta, alcune delle quali erano sue collegheingaggiate da un giavane imprenditare barese amico del premier. $0stiene che Ia secanda volta il presidente del Consiglio ha valuto passare l'intera nottara da solo can lei. Dice di aver fatta sessa senza prateziani e di aver anche attenuta dal Cavaliere la promessa di un aiuta per sblaccare una pratica edilizia che Ie interessa. Con Patrizia il fotografa e fraterna, gentile, premurosa. Ma non dimentica mai di essere un giarnalista. 5e quella raga'la invecchiata sta dieenda il vera, quello che ha in mana I: 10 scoop della vita. Casl si muave can prudenza professionale. Per questa Patrizia dita a uno degli autad di questa Iibro: «51, Paolo mi cansolava, mi stava vicino, rna intanta di nascosto registrava tutta». ' , Luned1 10 giugno Patrizia e nella studio del suo avvacata. Ha sceIta una donna bella e battagliera, che a Bari assiste Ie donne mal-
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trattate e qu.Lche voLta i coll.bor.tori di giustizia. Si chiama Maria Pia Vigilante, e una degli editorialisti dell' edizione barese deL "Carriere del Mezzogiorno», ['inserto Locale del "Carriere della Sera», Sul sito del quotidiano pugliese [' avvocato Vigilante ha tenuto pure un bLog: "Donne che corrano coi Lupi». Nel suo studio, in una palazzina moderna nel centro di Bari, Patrizi • • pp.re scossa e imp.urita. Di quello che e successo con BerLusconi ne ha parlato maLta in giro. E qualche settimana prima si e pure confidata can La sua migliore arnica: un transessuale, Manila Gorio, piuttosto celebre in Puglia, dove conduce un seguito programma trash su una tv LocaLe ed e proprietaria di un' agenzia di· eventi e spettacoli. Dopa quell a chiacchierata, piena di astio e risentimento verso it Cavaliere, accusato da Patrizia di non aver vo~ Luto man tenere La promessa di aiuto nella pratica edilizia che tanto Le sta a cuore, pero, qualcuno Le ha svaligiato La casa. Per questa, dopa aver tentato inutilmente di entrare alL'Hotel Palace, contatta La stampa. E racconta: Mi hanna ponato via tutto. Gli abiti con grucce, la biancheria intima, il computer, tutti i cd compresi quelli che Mariano Apicella mi aveva regalata a Palazzo Grazioli fa prima volta che ero stata a cena da Berlu~
sconi. E anche 1a fmo can dedica che il presidente del Consiglio mi aveva regalato. Ma ~ stato un furto strano. Hanno lasdato, per esem~ pio. jl televisore al plasma nuavo e costosissimo.
Insomma i ladri andavano a caccia di qualcosa e, secondo la donna, volevano far sparire Ie prove dei suoi incontri col premier. Che co- . sa cercassero diventa chiaro non appena Patrizia spiega al giornalista di "Oggi» che, a partire dal 2006, ['anna in cui III picchiata dal suo sfruttatore, ha preso l' abirudine di registrare tutto quello che Ie accade. Dalle telefonate pill importanti fino agli incontri di sessa. E infatti, nella srudio dell' avvocato Vigilante, il fotoreporter vede anche dei video girati da Patrizia con il telefonino a Palazzo Grazioli, nell' appartamento privata del premier, equiparato per legge aile residenze di Stato. Raccontera PaoLo Altamura: Mostrano !'interno di una camera da letto. Un [etta grande, con attoIno tende bianche. La D'Addario mi ha spiegam che servono a riparare
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l'inrimim del premier da due telecamere. Immagini masse, rna chiare. nvideo sfuma su una cornice e due ritratti. Nelle foto ci sona Berlusconi, Veronica e dei bambini. I nipoci, suppongo.
I:altro videoclip ritrae it bagoo: «Tutto bianco. La telecamera fa un movimento circolare, alia fine si vede uno specchio e dentro Patrizia col cellulare in mana».
«Chiamo i giornalisti, bastardi"
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I:intervista di Patrizia non esce immediatarnente su «Oggi». Mancano pochi giomi alle elezioni del 6 e 7 giugno. Servono riscontri, potrebbe essere una ttappola. II rischio e che qualcuno abbia mandato avanti Patrizia per far scrivere it falso aI giomale. In questa modo it premier potrebbe difendersi anche dal caso Noemi e dalle imbarazzanti foto scattate da Zappadu, facendo la vittima. . Ma Patrizia non mente. Cetto, sulla carta la sua parola vale meno di zero. I~ - Non Ii era reso conto ,he poUsse ~n't una prostituta dafto bordo che vo· !.va «murk una trappola?
mente
«Se sospettassi di una persona una cosa del genere, Ie starei lantana
mille migli •.• - Ha mai pagato una danna p"chi ",stass. ron ki? «Naturalmeme no. Non ho mai capito che soddisfazione d sia se non c'o il pi.cere della conquisca .• - Ha tUtto ch< non ricorda if viso di Patrizia D'Addario. Ricorda, inv.ct, Lucia Rossini t Barbara Monterellk? «Inrontro ogni giorno decine e decine di persone per Ie ragioni e Ie DC· casioni piu diverse. Non voglio far torto a nessuno, rna eevidente che non posso rioordarle tutte.)~ - Come ha conosduto Giampaolo Tarantini? Che cosa ptnsa ora di lui? <eLho conosciuto la scorsa estate in Sardegna e mi ~ Stato presentato come un imprenditore serio e stimato. So che in Puglia e oonosciuto e stimato cia mold. Non avevo maL saputo di inchieste giudiziarie che 10 riguardassero. Or. che 0 al centro di un'indagine penso che per lui, come per ogni cittadino coinvolto in un' aziane giudiziaria, debba valere la presunzione di innocenza. Sono un garantisca e per questo sospendo ogni giudizio.. . - Non trova inso/ito ch~ gli ospiti di Palaz'm Grazioli non vmgano controllati dagli uomini tUlia vigilanza? f(NeSSllno dei miei ospiti e mai stato sottoposto a una perquisizione personale. Se poi qualcuno abus. della mi. cortesi. e della mi. buon.
Puttarwpoli con autoscatto'
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fede e viola Ia mia privacy, questo e un comporramenro che squa1ifica lui. non me.» ' - A proposito di privacy, c~ chi pema che sia molto strano che if fotograft Antonel'" Zappadu abbia potuto lavorare inditturbato per tanto tempo attorno a Villa Cmosa, la sua residenza in Sardegna, senza che i servizi stgreti se ne accorgessero. Lei (he risposta. si ~ dato? , «Penso che i servizi segreti siano stan occupan in cose piu serie delle foto di ZappadlL> - Ritomiamo altinchiesta di Bari. Chi c? dietro questa inchksta seconM lei? , in edicofa dat25 giugno 2009).
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I vuoti di memoria del Cavaliere sono preoccupanti. Anche a voler credere che dica la verita, vien da chiedersi se davvero un paose possa essere governato da un uomo di settantadue anni che non ricorda i volti degli ospiti avuti a cena Ce anche dopo cena) appena sei mesi prima. Sui fatto che tutte e tre Ie rag.!ZZ< siano state a Palazw Grazioli nemmeno iI pill sfegatato dei suoi suppotter puo negarlo. I quotidiani hanno persino pubblicato Ie foto che Barbara Montereale e Lucia Rossini si sono scattare nei bagni della residenza privata del premier. Berlusconi comunque e in buona compagnia. Anche I'amico Emilio Fede sostiene, i121 giugrio sui «Corriere della Sera», di non aver «mai conosduto» Barbara Monrereale. Eppure la ragazza ha consegnato ai giornali alcune fota che la immortalano con lui e ha spiegato che iI direttore del Tg41e promise di ingaggiarla come meteorina. 1.0 stesso giorno, daIIe colonne del «Giornale., Fede lancia oscurl• messaggt:•
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- S~ SOrplWato it limite? «Abbondantemente. E poi mi fuccio un'alua domand•.•
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Puttanopoli con auwscatto
-Prego.
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«Ma tutti questi "segugi" che scavano, scavano, scavano alIa perenne cicerca del torbido.•. Siamo skuri che abbiano tutti la coscienza a posto?)) "
- Chi esenza peccato scagli fa prima pietra?